Definizione dei prezzi secondo Adamo Smith
I prezzi delle merci sul mercato non sono costanti, presentano continue oscillazioni. Per capire questo è necessario dare due definizioni:
PREZZO NATURALE : prezzo che tenderebbe a mantenersi nel tempo se non ci fosse un meccanismo che allontana i prezzi dal loro livello naturale. Non è possibile osservare il prezzo naturale sul mercato. Esso rappresenta il prezzo attorno al quale oscillano continuamente i prezzi di mercato.
PREZZO DI MERCATO : si forma giorno per giorno sui mercati, presenta quindi continue oscillazioni.
Il prezzo di mercato oscilla in base all’ammontare di produzione che viene messo in vendita sul mercato, che rappresenta l’OFFERTA.
I consumatori che dall’altra parte domandano quelle merci costituiscono la DOMANDA.
Smith definisce la domanda come DOMANDA EFFETTUALE O EFFETTIVA : che rappresenta la quantità domandata se il prezzo fosse al suo livello naturale.
Quindi la quantità domandata di una merce dipende dal prezzo di mercato. Quello che conta secondo Smith è la domanda dei consumatori che sono disposti ad acquistare la merce al prezzo nominale.
Se l’offerta è minore della domanda effettuale, il prezzo che si forma sul mercato sarà superiore rispetto al livello naturale; se viceversa l’offerta è superiore alla domanda effettuale, il prezzo di mercato sarà inferiore rispetto al livello naturale.
Ogni volta che il prezzo di mercato è diverso dal prezzo naturale, vuol dire che una delle componenti (salari, profitti, vendite) del prezzo delle merci si allontana dal livello naturale.
In questo caso per risolvere la situazione, si determina un afflusso di risorse, in questo caso capitali, vero quella componente, che fanno aumentare la produzione di quella merce, riducendo così il divario rispetto la quantità domandata, e il prezzo può tornare di conseguenza verso il livello naturale.
In questo caso succede che all’inizio la domanda effettiva era maggiore rispetto all’offerta, con questo meccanismo viene aumentata l’offerta e il prezzo ritorna più vicino al suo livello naturale. Vale anche viceversa.
Questo meccanismo è conosciuto come MECCANISMO DELA MANO INVISIBILE, ovvero rappresenta un aspetto organizzativo che porta a modificare il livello di produzione in base alle esigenze del mercato.
Le tre componenti hanno velocità diverse:
Il livello dei profitti è quello che si sposta più velocemente dal livello naturale.
I salari, invece, tendono a essere più stabili, perché ai tempi di
Smith, le condizioni e le rimunerazioni di lavoro erano più difficili, in quanto si collocavano solo ad un livello di sussistenza, che permetteva a malapena la sopravvivenza.
Le rendite sono ancora più stabili perché scaturiscono da contratti che hanno di solito una durata pluriennale.
Quindi quando si considerano le oscillazioni, sono i profitti ad essere più variabili.
Secondo Smith però non tutte le merci hanno la stessa tendenza alla variabilità: i prodotti agricoli sono più variabili, perché la quantità prodotta è difficilmente prevedibile, perché dipende da numerose condizioni, come ad esempio quelle climatiche. I manufatti invece hanno maggiore stabilità perché la quantità prodotta corrisponde quasi sempre a quella che era stata decisa in precedenza.
Nei mercati opera continuamente questo meccanismo di aggiustamento, ovvero produrre quanto serve a soddisfare le esigenze ad un prezzo naturale. Questo significa che i mercati producono un insieme ordinato di scambi, dove ognuno prende ciò che ha bisogno ad un prezzo naturale.
La mano invisibile rappresenta l’operare dei mercati, che sono in grado di fornire ciò che serve, senza che qualcuno intervenga.
Questa spiegazione chiarisce le ragioni per le quali in un certo mercato si hanno oscillazioni verso il livello naturale dei prezzi e non, però non chiarisce QUALE sia il livello naturale
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Dettagli appunto:
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Autore:
Valentina Minerva
[Visita la sua tesi: "Le strategie di contrasto al fenomeno del riciclaggio: tutela penale e tutela amministrativa"]
- Università: Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
- Facoltà: Economia
- Esame: Economia politica I
- Docente: Varri Pierpaolo
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