Pianificazione Strategica

Anche lo strumento della pianificazione può puntare allo sviluppo delle strategie. E’ una connotazione strategica, non una strategia



Bisogna operare una distinzione tra il concetto di strategia intesa come insieme di obiettivi e azioni (la strategia propriamente detta, con contenuto descrittivo-interpretativo) e quello di strategia quale processo che si svolge all’interno dell’organizzazione, volto a individuare gli obiettivi da perseguire e le azioni che ne conseguono (pianificazione strategica, con contenuto procedurale) Pianificazione strategica  ->  definizione degli obiettivi strategici. Tra i due concetti però non esiste una relazione biunivoca, nel senso che, mentre la strategia (che seppur implicita è sempre presente nella gestione di impresa, in quanto espressa dai sistemi di obiettivi che l’impresa si è data) può fare a meno della pianificazione, soprattutto se questa è individuata come un processo decisionale esplicito e formalizzato, non è necessariamente vero il contrario. (Molto si è discusso sull’utilità della pianificazione formale).

Metodologia di analisi. Il lungo percorso evolutivo delle tecniche di analisi strategica sembra aver trovato un doppio punto focale:
A) le dinamiche di trasformazione della struttura del settore, intesa come insieme di forze esterne che possono influire in modo determinante sull’attrattività dello stesso (v. modello di Porter)
B) le condizioni e le potenzialità di sviluppo delle risorse interne, le competenze e le strutture organizzative che determinano la rilevanza e la sostenibilità nel tempo del vantaggio competitivo dell’impresa.

Nelle imprese di Servizi pubblici, nella formulazione delle strategie assume un rilievo centrale l’analisi dei:
Condizionatori strutturali (vincoli):
- Esterni (contesto politico, regolamentazione del settore)
- Interni (alle risorse limitate interne di cui dispone il soggetto di gestione)