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Le nuove voci inserite nel bilancio consolidato


Il bilancio consolidato è formato dagli stessi documenti e dagli stessi schemi del bilancio d’esercizio (la disciplina nazionale rinvia alla disciplina del bilancio d’esercizio; la disciplina internazionale disciplina direttamente il bilancio consolidato)

Le nuove voci inserite nel consolidato, che non sono comprese nel bilancio d’esercizio sono:
• Minoranze, inserite in una voce del patrimonio netto denominata “capitale e riserve di terzi”
• Riserve di traduzione
• Riserve di consolidamento: il PN è dato da una serie di voci che nascono dalla disciplina giuridica e fiscale che riguarda il regime di utilizzo di queste voci. Il consolidato non ha norme civilistiche e fiscali che riguardano la redistribuzione delle riserve.
• Fondo di consolidamento per rischi e oneri: dato dalla differenza di consolidamento
• Utile delle minoranze: indicato come “di cui”; non viene detratto.

In nota integrativa devono essere inseriti gli elenchi delle controllate (è possibile emettere dall’elenco l’indicazione di una società consolidata, se questa può creare un pregiudizio al gruppo).
Nel consolidato è inserito il prospetto di raccordo tra capitale e patrimonio del bilancio d’esercizio e del bilancio consolidato della capogruppo:

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Si parte dal patrimonio e dall’utile della capogruppo; effettuando le rettifiche si ottiene il consolidato.
Questo è l’unico prospetto in cui si vedono le rettifiche di consolidamento.


Tratto da ECONOMIA DEI GRUPPI di Mattia Fontana
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