La Fiscalità Locale e Regionale: L'imposta regionale sule attività produttive (IRAP)
A) Il tributo regionale più importante è l'imposta regionale sulle attività produttive (Irap) che è stata istituita nel 1997.
L'irap è un'imposta di nuovo tipo che non ha come presupposto il reddito o il patrimonio, ma lo svolgimento di un'attività (economica o no), autonomamente organizzata, per la produzione di beni e servizi; in altre parole, lo svolgimento di un'attività imprenditoriale, di un'attività artistica o professionale, o di un'attività amministrativa.
L'aliquota è del 4.24%. Il gettito è destinato alle regioni che hanno il potere di aumentare l'aliquota fino ad un punto percentuale, a partire dall'anno 2001.
B) I soggetti passivi devono essere divisi in tre categorie: imprenditori, lavoratori autonomi, pubbliche amministrazioni.
Molte sono le esclusioni, sono esclusi coloro che producono redditi occasionali; sono esclusi gli imprenditori agricoli che producono redditi minimi; sono esclusi i fondi di investimento, i fondi pensione, i GEIE.
C) Per quanto riguarda la base imponibile dell'IRAP, sono opportune 2 premesse.
La prima è che, quando una determinata grandezza è componente dell'imponibile di un soggetto, la stessa grandezza non è colpita a carico di chi percepisce quel reddito. Ad es. chi corrisponde compensi di lavoro dipendente o di collaborazione coordinata e continuativa paga l'imposta anche su tali compensi, mentre non sono debitori d'imposta coloro che li ricevono.
La seconda è che la base imponibile si calcola con il metodo della sottrazione, ossia sottraendo, da una componente positiva di partenza (i compensi percepiti nel periodo d'imposta, il valore della produzione), talune componenti negative
Per gli enti non commerciali e per la PA, la base imponibile è pari alle spese per stipendi.
Nel caso degli imprenditori, il valore di partenza è dato dalla differenza tra valore della produzione e costo della produzione.
La base imponibile dell'imposta è data dalla somma di 3 elementi:
1) differenza tra valore e costo della produzione;
2) costo del personale;
3) oneri finanziari.
Per un'impresa in contabilità ordinaria essa è pari alla differenza tra il valore della produzione (ricavi, variazioni delle rimanenze e lavori in corso) e una serie di costi di produzione tra cui i costi di acquisto delle materie prime, di merci. Non sono invece deducibili né i costi del personale dipendente, né i compensi corrisposti per le c.d. Collaborazioni coordinate e continuative, né gli interessi passivi.
D) L'Irap è stata ideata come strumento capace di attribuire alle regioni un grado molto ampio di autonomia tributaria.
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