Proposta di concordato
l'art. 78 prevede che "dopo l'accertamento del passivo il ministro dell'industria su parere delle commissario straordinario, sentito il comitato di sorveglianza, può autorizzare l'imprenditore dichiarato insolvente o un terzo a proporre al tribunale un concordato". Il concordato è un istituto che chiude o evita la procedura di insolvenza, e quindi è un'alternativa. Essendo un accordo ha effetto ESDEBITATORIO, che non deriva dalla procedura concorsuale, ma dal fatto che c'è stata una proposta dell'imprenditore accettata dai creditori. Il legislatore non ci dà gli strumenti per poter far funzionare l'art. 27 lettera B della Prodi Bis. Questa legge non funziona perché basa tutto sull’insolvenza, senza analizzare altri criteri. Si può verificare il caso in cui l'impresa ha un ottimo avviamento, una grossa quantità di crediti ma manca di liquidità e quindi con la Prodi bis si ha lo stesso la distruzione dell'impresa.
Anche l'art. 80 ci fa notare l'inefficienza della legge in quanto ci dice che il gruppo di imprese può entrare in amministrazione straordinaria solo se un'impresa del gruppo ha i requisiti previsti dall'art. 2 e 27 e non considera invece i requisiti del gruppo stesso. Le imprese del gruppo che siano comunque imprese commerciali non piccole che si trovano in stato di insolvenza sono in virtù dell'art. 81 ammesse alla procedura straordinaria a prescindere dei requisiti di cui all'art. 2, quando risulti comunque opportuna una gestione unitaria dell'insolvenza nell'ambito del gruppo dove è in corso la procedura madre e quando hanno concrete prospettive di recupero del riequilibrio economico. Nel 1999 dal sistema fallimentocentrico, che prevedeva l'insolvenza come fenomeno irreversibile, il legislatore si accorge di non poter gestire crisi che per la loro dimensione fanno saltare i consensi e l'ordine pubblico e nel 2003 con l'esplosione del caso Parmalat si assiste alla più grande smentita della Prodi bis.
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Dettagli appunto:
- Autore: Salvatore Busico
- Università: Seconda Università degli Studi di Napoli
- Facoltà: Economia
- Corso: Economia delle Amministraz. Pub. e delle Istituz. Internaz.
- Esame: Diritto fallimentare
- Docente: Riccardo Rossi
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