Private Equity: caratteristiche generali delle aziende
I fondi investono in aziende che hanno potenzialità di creazione di valore e quindi devono avere certe caratteristiche: imprese guidate da un imprenditore con una storia imprenditoriale valida, un buon management se l’assetto aziendale lo richiede e in imprese in cui sia possibile disinvestire le proprie quote.
Esiste una fase di due diligence che serve per valutare i requisiti di queste aziende, cui si deve aggiungere un’attenta analisi del business plan.
CARATTERISTICHE GENERALI
È importante che il fondo capisca la validità dell’impresa in cui vorrebbe investire e che si tratti di un’impresa trasparente, motivo per cui si investe spesso in aziende di media grande dimensione.
Le imprese di piccole dimensioni fino a 3 milioni di fatturato sono solitamente scartate, anche perché un investimento di questo tipo richiede il sostenimento di costi, che sono principalmente costi fissi e non giustificabili in funzione dell’investimento stesso.
Se l’impresa presenta grande dimensioni avrà un buon sistema di budgeting e controllo di gestione, al contrario se fosse medio piccola dovrebbe implementare questi sistemi.
Perché un fondo di Private Equity piuttosto che un altro tipo di investimento?
Il fondo diventa un’azionista della società in cui investe, mentre una banca che finanzia l’impresa ha diritto al rimborso e del pagamento degli interessi indipendentemente dall’andamento dell’attività imprenditoriale. Il fondo di Private Equity condivide il rischio di impresa.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Elisa Bellati
[Visita la sua tesi: "Le politiche monetarie non convenzionali"]
- Università: Università degli studi di Genova
- Facoltà: Economia
- Corso: EIF (Economia Istituzioni Finanziarie)
- Esame: Diritto della banca e degli intermediari finanziari
- Docente: Andrea Pericu
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