Skip to content

La comunicazione finanziarie e l'informativa societaria

La comunicazione finanziarie e l'informativa societaria


La comunicazione finanziaria e l’informativa societaria sono il complesso delle info rese al pubblico riguardanti la situazione e l’evoluzione finanziaria, patrimoniale e industriale delle società. La disciplina dell’informazione finanziaria è motivata alla luce della tutela degli interessi del socio nelle società di capitlali  e degli interessi generali riconducibili al mercato finanziario. I destinatari dell’informazione societaria sono i stakeholders, cioè coloro che hanno un interesse di qualsiasi natura nei confronti della società(investitori, azionisti di controllo e di minoranza, clienti e fornitori), delle authorities, della comunità finanziaria e del mercato. L’informazione societaria è di due tipi:
a) mandatory disclosure(informativa obbligatoria), per garantire l’efficienza informativa del mercato;
b) voluntary disclosure( informativa volontaria), a integrazione dell’informativa a carattere obbligatorio.
Dal punto di vista degli strumenti, rientrano tra le comunicazioni finanziarie le comunicazioni sociali previste dal codice civile, documenti informativi, comunicati su notizie idonee a influenzare l’andamento delle quotazioni, prospetto informativo, documento d’offerta, prospetto di sollecitazione, avvisi diffusi sui quotidiani.
Data l’eterogeneità di destinatari e strumenti dell’informativa societaria, molteplice sono anche le sue funzioni: quella principale è tutelare l’efficienza del mercato legata a un’ampia circolazione delle info, dati, notizie in termini di quantità, qualità e tempestività affinché gli investitori anche quelli potenziali e gli attori del mercato, siano messi in grado di valutare le opportunità di investimento o disinvestimento potendo effettuare scelte consapevoli. La categoria principale dei soggetti obbligati a generare i flussi informativi sono gli emittenti: rispetto a questa fonte si distingue tra informativa primaria(comunicazioni che promanano direttamente da emittenti e soggetti partecipanti al loro capitale, volontarie e obbligatorie), secondaria o derivata(comunicazioni e info provenienti da soggetti esterni e scollegati agli emittenti come società di rating, analisti finanziari, società di revisione che raccolgono le info disponibili sul mercato e le integrano con altre, le rielaborano e le ritrasmettono al mercato sotto forma di giudizi, consigli operativi o indicatori di qualità).

Tratto da DIRITTO DEL MERCATO FINANZIARIO di Fabio Porfidia
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo riassunto in versione integrale.