Esempio di applicazione di norme nazionali
Immaginiamo di andare da un avvocato a chiedere lumi su una certa questione giuridica: l'avvocato risponderà, come il cliente si aspetta, dando una certa soluzione. Ad esempio: si chiede all'avvocato se un testamento senza data certa sia valido. L'avvocato verifica il codice civile, che parla di invalidità del testamento senza data certa (per essere sicuri che il testatore l'abbia fatto prima di essere incapace, cioè per essere sicuri che il testatore abbia redatto il testamento quando era capace di intendere e di volere, poiché il testamento, essendo un atto di volontà, è valido solo se la persona che lo redige è capace di intendere e di volere). Allora si pone un problema. Ipotizziamo che il soggetto, e si riesca a dare prova di questa circostanza, abbia redatto un testamento privo di data certa ma, sulla base di una serie di circostanze che possono essere provate, in un momento in cui sicuramente era capace di intendere e di volere. Poniamo ad esempio che il soggetto in questione abbia redatto il testamento, l'abbia consegnato ad un soggetto che non è tra gli eredi o i legatari (sia cioè un soggetto terzo che non ha interesse alla validità o meno di quel testamento), e poi sia entrato in ospedale e sia andato incontro ad una malattia degenerativa che nel giro di poco tempo l'abbia reso incapace. Abbiamo quindi un testamento privo di data, ma possiamo provare senza ombra di dubbio, chiamando un testimone disinteressato, che è stato redatto in un momento in cui il testatario era capace di intendere e di volere.
Ora, il codice su questo punto non è chiarissimo, poiché si limita a dire che il testamento privo di data certa è invalido, ma non chiarisce se si tratta di invalidità assoluta, oppure se attraverso meccanismi di salvaguardia di un atto che comunque si configura come un atto voluto quel testamento può essere salvato. La disposizione del codice civile, in altre parole, lascia spazio a più interpretazioni.
L'avvocato italiano per questa fattispecie parte dal codice civile (il testamento privo di data certa è invalido), analizza la giurisprudenza, realizza che esistono 3 sentenze (di cui una della corte di Cassazione) che propendono per l'invalidità, realizza che esiste una sentenza di un piccolo tribunale di merito che ammette la possibilità della prova testimoniale, e quindi conclude dicendo al suo cliente che la risposta è nel senso dell'invalidità.
Continua a leggere:
- Successivo: Caratteristiche del raffronto di norme
- Precedente: Definizione di diritto comparato
Dettagli appunto:
-
Autore:
Elisa Giovannini
[Visita la sua tesi: "La liberalizzazione del mercato tessile internazionale: una nuova sfida per il distretto di Biella"]
[Visita la sua tesi: "Stato e libero mercato: gli effetti dei dazi e delle concessioni fiscali sul commercio internazionale dei beni agricoli"]
- Università: Università degli Studi di Torino
- Facoltà: Economia
- Docente: Alberto Gianola
Altri appunti correlati:
- Diritto Privato
- Psicologia Giuridica
- Fonti del Diritto
- Storia del Diritto Romano
- Diritto commerciale
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- La vendita a condizione C.I.F. nella giurisprudenza di Common Law
- Il fenomeno simulatorio: aspetti civilistici alla luce della recente Giurisprudenza
- La condotta antisindacale nelle pubbliche amministrazioni
- L'interpretazione autentica nella giurisprudenza costituzionale recente
- La multiproprietà. Individuazione del diritto dell'acquirente attraverso l'analisi comparativa di due modelli contrattuali per l'acquisto di un diritto di godimento ripartito di beni immobili
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.