Definizioni di depositi bancari
Il deposito di denaro costituisce un tipo di deposito irregolare, che si caratterizza per l’intervento di una banca in veste di depositario. Con questo contratto la banca acquista la proprietà delle somme ricevute in deposito, e si obbliga a restituirle a scadenza/o a richiesta del depositante.
Il tasso di interesse sulle somme depositate deve risultare dal contratto di deposito; inoltre gli interessi vengono capitalizzati con periodicità indicata nel contratto.
Tipi di depositi bancari:
-In conto corrente
-Semplici:non possono essere alimentati da successivi versamenti, e non prevedono al possibilità di prelevamenti parziali.
-A risparmio:il depositante può effettuare successivi versamenti e prelevamenti parziali. Inoltre sono comprovati da un libretto di deposito a risparmio nel quale vengono annotate tutte le operazioni realizzate. Tali libretti possono essere nominativi, nominativi pagabili al portatore e al portatore, la differenza è cruciale per stabilire chi ha diritto ad effettuare le operazioni di versamento e prelievo dell’apposito deposito.
Continua a leggere:
- Successivo: Definizione di apertura di credito
- Precedente: Definizione di impresa bancaria
Dettagli appunto:
- Autore: Alessandro Conti
- Università: Libera Univ. Internaz. di Studi Soc. G.Carli-(LUISS) di Roma
- Facoltà: Economia
- Esame: Diritto commerciale
- Titolo del libro: Gli imprenditori e le società
- Autore del libro: Ferrara Corsi
- Editore: Giuffrè
Altri appunti correlati:
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- Gli obblighi degli amministratori di S.p.A dopo lo scioglimento
- La tutela del socio nella moderna S.r.l.
- Le valutazioni di bilancio tra rigore normativo e soggettività interpretativa
- Quando la proprietà entra in gioco: il ruolo della struttura azionaria delle aziende familiari oggetto di investimenti di Private Equity
- Il trasferimento del ramo d'azienda
Puoi scaricare gratuitamente questo riassunto in versione integrale.