Le garanzie generali in un’operazione di project finance
Per garantirsi ulteriormente il rimborso delle somme prestate, i finanziatori richiedono garanzie anche allo Special Purpose Vehicle. Queste garanzie rappresentano una forma di ulteriore responsabilizzazione della condotta della società progetto, spesso si sostanziano in limitazioni al comportamento della società veicolo e sono identiche alle garanzie che una normale impresa in funzionamento presta ai propri finanziatori. In genere vengono richieste:
• l’ipoteca sull’impianto
• il pegno sulle azioni della società progetto
• i covenants, cioè gli obblighi di fare o non fare a carico dello Special Purpose Vehicle
a. Garanzie reali
Le garanzie reali richieste dalle banche alla società veicolo sono rappresentate dall’ipoteca sulle strutture impiantistiche e sugli immobili e dal pegno sulle azioni della società veicolo. In Italia l’art 2744 C.c. (Divieto del patto commissorio) impedisce al creditore di diventare direttamente proprietario dei beni su cui è stato costituito il pegno (cioè delle azioni della società progetto) o l’ipoteca. Nel credit agreement, inoltre, è sempre presente il cosiddetto assignment (cessione). Tale istituto consente di mantenere la titolarità dei contratti in capo alle controparti originarie ma di imputarne gli effetti ai beneficiari dell’assignment stesso, cioè agli istituti finanziatori. L’assignment si estende a ogni possibile beneficio: gli indennizzi assicurativi, il diritto di concessione, i contratti stipulati con i compratori e con i venditori. Questa pattuizione presenta un’efficacia maggiore del pegno e dell’ipoteca per le banche proprio perché nel project finance le garanzie contrattuali sono più rilevanti delle garanzie reali.
b. Covenants
Sono restrizioni al comportamento dello SPV e si distinguono in positive, negative e financial. I positive covenants rappresentano obblighi di fare: permettere accessi e ispezioni, versare i fondi presso il conto dell’agent bank, fornire la documentazione quando richiesta. I negative covenants rappresentano obblighi di non fare: limitazioni alla distribuzione di dividendi o ai disinvestimenti, divieto di concedere a terzi estranei ai finanziatori garanzie dotate del medesimo livello enforceability. I financial covenants, infine, impongono allo SPV alcuni obblighi di natura finanziaria: livello massimo del rapporto debiti/mezzi propri, stand-by equità agreements (es. i cover ratios).
Continua a leggere:
- Successivo: La definizione della struttura finanziaria dell’operazione. gli indicatori di convenienza economica per i finanziatori e i cover ratios
- Precedente: I rischi comuni in un’operazione di project finance
Dettagli appunto:
-
Autore:
Alessandra Depaola
[Visita la sua tesi: "Obiettivi di performance e strategie aziendali. Il caso Krifi S.p.A."]
- Università: Università degli Studi di Ferrara
- Facoltà: Economia
- Esame: Economia delle aziende di credito
- Docente: Prof. Andrea Calamanti
- Titolo del libro: Corporate e Investment Banking
- Autore del libro: G. Forestieri
- Editore: Egea
- Anno pubblicazione: 2005
Altri appunti correlati:
- Strategia e governance degli intermediari finanziari
- Economia dell'innovazione
- Marketing nell’industria del turismo e dell’accoglienza
- Il mercato mobiliare
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- Il Private Equity
- Opportunità di crescita delle Pmi e private equity
- Determinanti del Venture Capital: evidenze empiriche da un campione di Paesi europei
- Una finanza innovativa per lo sviluppo: origine ed evoluzione del venture capital e private equity
- Profili giuridici del Venture Capital - Terms and Conditions di un contratto di investimento
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.