Autonomia finanziaria
Un elemento della solidità patrimoniale è l’autonomia finanziaria: un’azienda è più solida se ha buona autonomia finanziaria. Autonomia finanziaria che espone l’azienda in rischio (mezzi propri sono un rischio, perciò si chiamano capitale di rischio). Rischio di insolvenza e la dipendenza finanziaria da terzi, dipendono da natura delle fonti di finanziamento e dalla velocità di estinzione.
L’indebitamento commerciale (quello di funzionamento) si trova nell’attivo con segno negativo, non fa diminuire l’autonomia finanziaria, ma fa aumentare quella complessiva, e può esprimere un elevato potere contrattuale verso fornitori, imponendo loro termini di pagamento lunghi. Se il quoziente di indebitamento finanziario (df/mp) è basso, situazione migliore per la solidità patrimoniale, ma non per la redditività per gli azionisti. Entro certi limiti, l’aumento dell’indebitamento finanziario non provoca una diminuzione della solidità patrimoniale, in quanto è fisiologico avere debiti finanziari; oltre certi limiti, l’incremento dell’indebitamento finanziario comporta un aumento del rischio di insolvenza e della dipendenza finanziaria, perché i finanziatori possono influenzare le scelte aziendali, e una crescita a dismisura crea aumento di insolvenza e perdita di autonomia finanziaria.
Fino a che punto ci si può indebitare? Ci sono dei limiti? Si compie un raking che calcola il rischio di insolvenza, che deve essere basso per buono: non è buono se è uguale a 1.
Un eccessivo indebitamento finanziario comporta l’aumento di rischio aziendale, cui consegue un aumento delle richieste di remunerazione dei finanziatori e azionisti, con conseguenze sulla redditività. Il valore soglia del quoziente di indebitamento finanziario, oltre il quale l’incremento del rischio e del costo del capitale danneggia la solidità e la redditività aziendale, dipende da alcuni fattori, soprattutto quella della cultura aziendale. L’Italia, ad esempio, ha una tradizione di finanziamento bancaria, cioè si utilizzano meno mezzi propri e più debiti finanziari di banca. Il livello fisiologico è uguale a 1.50 o 1.80. In ottica prudenziale, sarebbe opportuno fissare un valore fisiologico che va da 1 a 1,5.
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Autore:
Valerio Morelli
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- Università: Università degli Studi della Tuscia
- Facoltà: Economia
- Esame: Analisi delle informazioni contabili
- Docente: Giuseppe Ianniello
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