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Il processo di consolidamento


Come si fa il consolidamento?
Esiste il PROCESSO DI CONSOLIDAMENTO.

Il primo problema è: quali sono le società i cui bilanci devono essere consolidati? E secondi quali metodi?
La prima cosa da fare è stabilire l’AREA DI CONSOLIDAMENTO: l’area di consolidamento dovrebbe coincidere con il gruppo.
Ma non è sempre così; non è detto che l’area di consolidamento coincida con il gruppo → alcune società possono essere inserite, e altre eliminate.
Storicamente si è visto che vengono utilizzati dei meccanismi per “ingannare” il lettore del bilancio, inserendo nel consolidato il “bello”, e lasciando fuori il “brutto”.

La prima cosa da fare è verificare che i bilanci del gruppo siano omogenei; se non è così devono essere omogeneizzati tramite rettifiche per poter fare il bilancio consolidato.
Ottenuta l’ omogeneità dei bilanci, si attuano le somme e successivamente si applicano le rettifiche di consolidamento.

Il bilancio consolidato non deve essere approvato dall’assemblea; essa approva solo il bilancio d’esercizio.
Il consolidato venne introdotto in Italia nel 1991 con il Decreto Legislativo 127/1991, mentre l’approvazione del bilancio è definita dal codice civile (il consolidato è rimasta fuori dal codice civile).

Dopo l’approvazione del bilancio d’esercizio, esso deve essere depositato; anche il bilancio consolidato deve essere depositato. 

Tratto da ECONOMIA DEI GRUPPI di Mattia Fontana
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