Il Museum of Modern Art di New York
Nel 1929, a New York, viene istituito il MOMA (Museum of Modern Art), grazie a un gruppo di mogli di importanti mecenati.
La moglie di Rockfeller, in particolare, donerà l’edificio su cui verrà costruito il museo.
La costruzione del MOMA è importante soprattutto perché per la prima volta si ha una perfetta corrispondenza tra il linguaggio architettonico e le collezioni ospitate all’interno del museo: il movimento di riferimento è il movimento modernista, che nasce in Europa e trova i suoi padri fondatori in Le Corbusier, Walter Gropius e Mies Van Der Rohe.
Il linguaggio modernista è un linguaggio razionale e funzionale, che si pone come obiettivo quello di plasmare l’architettura e l’urbanistica della città.
Nel corso degli anni, il museo è soggetto diversi interventi, tra cui il più importante sarà la costruzione del cosiddetto “giardino delle sculture” di Philip Johnson.
Il grande prestigio di cui il museo tuttora oggi gode è dovuto in particolare alla figura del suo primo direttore, Alfred Barr: divenuto direttore all’età di 24 anni, egli organizza importanti esposizioni che nel corso degli anni contribuiscono all’affermazione del MOMA a livello internazionale.
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