Sistemi di valutazione dell’energia utilizzati nei cavalli: NRC
È un metodo basato sull’energia digeribile (EL-Energia Fecale).Il rendimento di ED in EM si aggira su valori abbastanza costanti e compresi tra 87 e 90% 2. L’uso dell’EN è sicuramente più preciso per identificare l’effettivo fabbisogno energetico degli animali, ma comporta molte assunzioni circa l’efficienza di utilizzazione e, soprattutto, le perdite energetiche in forma di calore. Per questo motivo è molto più complicato arrivare all’EN che all’ED e i vantaggi nell’uso dell’EN non è così imponente rispetto all’ED. Le perdite energetiche possono essere molto variabili e non tutte perfettamente documentabili: le perdite per processo di masticazione possono ammontare all’1-28% dell’EM e possono essere attribuite sia ad a digestione che ad attività volontaria mentre le perdite di fermentazione possono dipendere dal substrato e dalla dieta.
NRC 1989 (Fonnesbeck) ED in Mcal/Kg ss
Foraggi secchi e grossolani, pascolo, foraggi verdi:
Alimenti concentrati energetici e proteici:
Il limite di questa equazione è la limitata capacità di previsione della ED in alimenti ricchi di fibra e grassi, inoltre non sempre fornisce quindi buoni risultati.
Pagan (1998) ED in Kcal/kg ss
dove : Emicell= %ADF-%NDF
NSC=100-%NDF-%Grassi-%Ceneri-%PG
È molto simile come risultati all’equazione NRC. Anche questo sistema non funziona molto bene con alimenti ricchi di fibra e grassi, ma viene suggerito un aumento di ED in misura pari a 0.044 Mcal/kg alimento per ogni 1% in più di grassi oltre il 5%; per esempio se abbiamo il 10% di grassi ed ED iniziale di 2.77 allora avrò:
ED=2.77+(0.044x(10-5))=2.99
Zeyner e Kienzle (2002) ED in MJ/kg ss (dividere il risultato finale per 4.184 o moltiplicare per 0.239)
ED=-3.6+0.211x(%PG)+0.421x(%EE)+0.015x(%FG)+0.189x(%EI)
Molto valida per alimenti con seguenti range di composizione chimica:
5.7-34.7 %PG 1.6-7.9 %EE 4.2-34.7 %FG 33.8-69.8 %EI
Il vero vantaggio di questa equazione è la possibilità di stimare meglio della NRC l’ED di alimenti ricchi di grassi; il limite è che usa componenti chimici non sempre disponibili negli attuali data-base alimentari.
È stato creato il metodo sull’ED per creare un’alternativa al sistema Francese che usa l’EN ma anche un alimento di riferimento che non necessariamente può essere accettato in tutti i paesi (orzo); mancano precisi valori di EN per molti alimenti e per tutte le categorie di cavalli
inoltre non sono considerate le differenti efficienze di rendimento energetico che uno stesso alimento può avere in diete diverse o in differenti categorie di cavalli.
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Dettagli appunto:
- Autore: Denis Squizzato
- Università: Università degli Studi di Padova
- Facoltà: Agraria
- Corso: Scienze e Tecnologie delle Produzioni Animali
- Esame: Genetica e allevamento degli equini
- Docente: Mantovani Roberto
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