Caratteristiche morfologiche del mais
Il nome scientifico è Zea mays. L’apparato radicale è fascicolato, fusto diviso in nodi e internodi, è più robusto del frumento e va da 0,5 fino a 6m, il diametro può essere anche di 10 cm, il midollo del fusto è pieno, i vasi sono evidenti, il fusto non è ramificato, se presenta delle ramificazioni sono chiamate succhioni che possono essere tagliate e date agli animali (ora questo carattere è stato eliminato con gli ibridi). I fiori maschili e femminili sono diversificati: abbiamo la bandiera (pannocchia) che è l’infiorescenza staminifera, mentre quella femminile è lo spadice che si trova al livello della 7^-8^ foglia.
Lo spadice è ricoperto da brattee di colore bianco-rosa di diversa consistenza che si aprono e presenta la “spiga” con cariossidi inserite in fila su un soggetto chiamato tutolo.
L’impollinazione è anemofila. Lo stigma è portato all’esterno, barba o setole raccolgono il polline e lo portano all’ovario per essere fecondato. Per far sì che lo stigma fuoriesca ci deve essere un certo turgore cellulare, con aridità si hanno quindi problemi di fecondazione.
Le radici sono di tipo fascicolato.
Il fusto è pieno, dolce,(per questo motivo è appetito dagli animali) si presta alla fermentazione lattica x insilato. Ha un midollo con zuccheri semplici fermentescibili.
Le foglie sono parallelinervie con stomi sia sulla pagine inferiore che superiore.
Ci sono rari casi in cui le piante hanno 2 o 3 spighe.
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