IX
la long-run underperformance, riferiti al prezzo ed alla performance dei
titoli di nuova quotazione, quindi studieremo le tecniche allocative dei
titoli con riferimento alle diverse tipologie di investitori interessati
all’offerta (proporremo un nostro studio relativo all’allocazione
destinata agli investitori retail ed agli istituzionali ed una nostra analisi
dell’oversubscription), esaminando inoltre il fenomeno del flipping e
l’importanza della clausola del lock-up; dopo aver esposto le varie
teorie proposte dalla letteratura, cercheremo di analizzarle e
confrontarle, proponendo inoltre dei modelli alternativi ed innovativi
relativi ai fenomeni oggetto di studio, che pongano in evidenza anche
gli interessi dei vari soggetti coinvolti e le dinamiche interne alle IPO.
Nella parte terza, quindi, la nostra attenzione sarà rivolta alle
attività del Global Coordinator (detto anche Lead Underwriter), che
dirige il consorzio di collocamento e riveste un ruolo essenziale ai fini
del successo dell’IPO, analizzando in particolar modo quelle poste in
essere sul mercato secondario (l’Aftermarket) dopo il debutto in Borsa
del titolo di nuova quotazione; in quest’ambito studieremo l’esercizio
dell’opzione di sovrallocazione (o Greenshoe), le attività di
stabilizzazione e supporto del prezzo del titolo e, infine, la
pubblicazione di studi e report relativi alla società neoquotata (in
merito ai quali presenteremo una nostra ricerca che analizza i giudizi
forniti dai Global Coordinators, e dagli altri intermediari coinvolti nel
collocamento, sui titoli da essi collocati). L’ultimo capitolo di questa
sezione sarà infine dedicato agli sviluppi più recenti relativi al
X
fenomeno delle IPO, e si soffermerà in particolare sui conflitti di
interesse, emersi a livello internazionale con riferimento ai
collocamenti azionari, che hanno coinvolto molte primarie banche
d’investimento.
1
Parte Prima: Introduzione alle IPO
CAPITOLO PRIMO:
LE “INITIAL PUBLIC OFFERINGS”
§ 1.1) COS’È UN’IPO?
L’Offerta Pubblica di Vendita (OPV) è un istituto giuridico-
finanziario mediante il quale gli azionisti di controllo di una società
offrono, in maniera irrevocabile, al pubblico dei risparmiatori tutte
o parte delle proprie azioni aventi diritti di voto. Una particolare
categoria di Offerta Pubblica è rappresentata dalle Offerte
Pubbliche di Sottoscrizione (OPS): esse si differenziano dalle OPV,
che prevedono la vendita al pubblico di titoli già esistenti sul
mercato, in quanto le OPS sono caratterizzate dal fatto che sono
oggetto di offerta titoli di nuova emissione, nei confronti dei quali i
vecchi azionisti hanno rinunciato (totalmente o parzialmente) al
diritto di opzione; coloro che aderiscono a tale offerta, quindi, sono
dei sottoscrittori, e non propriamente degli acquirenti, dei titoli
emessi.
2
Entrambe queste operazioni finanziarie sono definite,
secondo la terminologia inglese, Initial Public Offerings
(abbreviazione IPO).
Le OPS e le OPV costituiscono le due principali fattispecie, nel
nostro ordinamento, della “Sollecitazione all’investimento”, e come
tali sono soggette ad una precisa regolamentazione, atta a
garantire la correttezza delle informazioni divulgate dalla società
quotanda al pubblico degli investitori per indurlo ad acquistare i
propri titoli: tale regolamentazione è costituita dal Testo Unico
sull’Intermediazione finanziaria, dagli artt. 3-34 del Regolamento
Consob 14 maggio 1999, n. 11971, di attuazione del decreto
legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, e dai Regolamenti ed Istruzioni
di Borsa.
1.1.1 Il prospetto informativo
Secondo la regolamentazione, coloro che intendono
procedere ad una sollecitazione all’investimento sono tenuti a
darne preventiva comunicazione alla Consob, allegando un
prospetto informativo; quest’ultimo deve contenere le informazioni
necessarie agli investitori affinché possano formulare un giudizio
sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria
dell’emittente.
3
Tale documento deve essere redatto (solitamente dallo
Sponsor della società quotanda, unitamente al suo management ed
ai consulenti legali) secondo gli schemi richiesti dalla Consob.
Questi schemi prevedono che all’interno del prospetto informativo
vengano inserite diverse tipologie di informazioni, quali: i dati
relativi alla situazione economico-finanziaria della società quotanda
ed alla sua performance, una descrizione del posizionamento della
società rispetto alla concorrenza, informazioni sul management,
sugli obiettivi della società e sulle sue strategie, sui soggetti
collegati alla società (dipendenti, collaboratori, fornitori, clienti,
creditori) e sui contratti in essere, ed infine informazioni
riguardanti la sollecitazione del pubblico risparmio e gli strumenti
finanziari (i titoli) che ne sono oggetto.
All’interno del prospetto informativo vengono altresì fissati
un prezzo massimo ed uno minimo di quotazione, e devono essere
indicati i soggetti incaricati dello svolgimento della procedura di
vendita (o, nel caso dell’OPS, di sottoscrizione) ed allocazione dei
titoli presso il pubblico degli investitori: questi soggetti sono
solitamente rappresentati da un gruppo di intermediari finanziari,
che costituiscono un consorzio di collocamento.
All’interno del consorzio un membro svolge il ruolo di
coordinatore dello stesso, in qualità di Global Coordinator, ed
esercita anche la funzione di consulente della società; sovente il
ruolo del Global Coordinator viene svolto dallo Sponsor, che
4
accompagna una società in tutta la fase di ammissione a
quotazione e per un periodo successivo ad essa.
1.1.2 La nomina dello Sponsor
Secondo l’articolo 2.3.1 del Regolamento dei Mercati
Organizzati e Gestiti dalla Borsa Italiana S.p.A., l’emittente deve
procedere alla nomina di uno Sponsor in due casi:
• nel caso di prima quotazione (IPO) dei propri strumenti
finanziari su un segmento del mercato di Borsa;
• quando, a seguito di gravi infrazioni a norme del
regolamento o di altre discipline, la Borsa Italiana richiede la
presenza di uno Sponsor che assista l’emittente negli
adempimenti dovuti.
L’incarico allo Sponsor deve essere conferito prima della
presentazione della domanda di ammissione alle negoziazioni.
Infine, per le società che intendono quotarsi sul Nuovo
Mercato o sul segmento STAR, è richiesta la nomina di uno
Specialist, che intervenga sul mercato per garantire la liquidità dei
titoli dell’emittente.
5
1.1.3 L’ammissione alle negoziazioni
Il prospetto informativo deve essere a questo punto
depositato presso la Consob, che verifica se sono necessarie
ulteriori informazioni; se la Consob ritiene sufficienti le informazioni
contenute nel prospetto, procede al rilascio del nulla osta per la
sua pubblicazione, che deve avvenire almeno cinque giorni prima
dell’inizio del periodo di adesione.
Il prospetto deve essere depositato, oltre che presso la
Consob, anche presso l’offerente e presso gli intermediari incaricati
del collocamento; deve inoltre essere pubblicato su organi di
stampa adeguatamente diffusi tra il pubblico.
Contestualmente alla presentazione del prospetto
informativo, la società presenta la domanda di ammissione a Borsa
Italiana, corredata dalla documentazione volta a fornire un’analisi
del mercato e dell’azienda attraverso la sua storia, il suo
management, le sue strategie di crescita ed i suoi fattori di
successo.
Entrambe le autorità, Borsa Italiana e Consob, a questo
punto, si coordinano nell’istruttoria, che può durare due mesi dalla
presentazione della domanda. In caso di esito positivo, valutata
l’effettiva autonomia gestionale e verificata la capacità di generare
ricavi della società, la Borsa Italiana emette il provvedimento di
ammissione alle negoziazioni, che è condizionato al “nulla osta”
6
della Consob; l’efficacia del provvedimento decade dopo sei mesi
dall’emissione.
1.1.4 L’adesione all’offerta
Il periodo di adesione all’offerta ha inizio entro 60 giorni
dalla data in cui è stato rilasciato il nulla osta per la pubblicazione
del prospetto informativo, e non può avere durata inferiore a due
giorni. Generalmente, il periodo dell’offerta varia tra i due ed i
quattro giorni; in tale periodo, il pubblico degli investitori fa
pervenire le proprie adesioni presso i soggetti incaricati indicati nel
prospetto informativo.
Lo Sponsor, il Global Coordinator e gli intermediari finanziari
che compongono il consorzio di collocamento fissano quindi il
prezzo finale di offerta (che generalmente rientra all’interno della
forchetta di prezzo, indicata all’interno del prospetto informativo,
costituita dal minimo prezzo fissato dall’assemblea che delibera
l’aumento di capitale e dal massimo prezzo determinato dai
proponenti sentito il Global Coordinator), sulla base degli ordini
pervenuti da parte degli investitori privati ed istituzionali;
solitamente, il prezzo finale è determinato un paio di giorni prima
della quotazione del titolo sul listino ufficiale.
7
Successivamente alla raccolta delle domande di adesione, si
svolge la fase dell’assegnazione dei titoli ai sottoscrittori;
nell’ipotesi in cui il quantitativo di titoli destinati all’offerta sia
insufficiente ad assicurare ad ogni richiedente il lotto minimo, le
azioni vengono assegnate a ciascun intermediario collocatore
proporzionalmente al totale delle adesioni ricevute, ed i lotti minimi
sono singolarmente attribuiti da ciascun collocatore ai richiedenti
mediante un meccanismo di estrazione a sorte.
1.1.5 La Greenshoe
Ai fini della stabilizzazione della quotazione del nuovo titolo,
è generalmente prevista un’opzione (cosiddetta “Greenshoe”), che
permette al Global Coordinator, se esercitata, di acquistare un
determinato quantitativo di azioni (generalmente fino ad un
ulteriore 15% dei titoli offerti) dagli azionisti venditori ad un prezzo
fissato: in caso di eccesso di domande da parte del mercato,
denominato secondo la terminologia inglese “overallotment” oppure
“oversubscription”, il Global Coordinator, esercitando l’opzione, può
destinare ai membri del consorzio le azioni acquistate perché le
collochino sul mercato, soddisfacendo in questo modo le richieste
degli investitori. Tale opzione deve essere esercitata entro 30
giorni dall’inizio delle negoziazioni.
8
§ 1.2) I SOGGETTI COINVOLTI IN UN’IPO
Il processo di ammissione a quotazione comporta una serie
di attività preparatorie volte a realizzare le opportune condizioni
organizzative all’interno dell’azienda, a valutare in modo corretto le
prospettive economico-finanziarie della società, ed a comunicare al
pubblico degli investitori queste prospettive in modo completo e
trasparente, al fine di valorizzare le caratteristiche del business
aziendale, massimizzando allo stesso tempo le probabilità di
successo dell’operazione.
In funzione del raggiungimento di tali obiettivi, le società
quotande possono avvalersi, nella fase di preparazione alla
quotazione, dei servizi forniti da diversi soggetti: generalmente
questi soggetti sono consulenti finanziari, istituti di credito, società
di intermediazione mobiliare, società di revisione, studi legali e
consulenti di comunicazione, che accompagnano la società
quotanda nel corso di tutto il processo di quotazione e per il
periodo successivo all’inizio delle negoziazioni.
In questo lavoro la nostra attenzione è rivolta soprattutto a
studiare le dinamiche che intervengono tra i soggetti coinvolti nelle
IPO, ed in particolar modo ad analizzare le attività svolte dagli
intermediari collocatori, con lo scopo di individuare le fonti di
9
guadagno ed i possibili conflitti di interesse che possono riguardare
tali soggetti.
Per questo motivo, esamineremo più nel dettaglio i ruoli dei
soggetti che prendono parte ad un’IPO.
1.2.1 L’emittente
L’emittente delle azioni offerte al mercato è una società per
azioni con una struttura di Corporate Governance tale da garantire
autonomia gestionale e tutela delle minoranze e deve esercitare
un’attività capace di generare ricavi; deve aver pubblicato e
depositato gli ultimi tre bilanci annuali, dei quali l’ultimo sottoposto
a revisione contabile (per l’ammissione al Nuovo Mercato è invece
richiesto il bilancio relativo ad un solo esercizio annuale, sottoposto
a revisione contabile, ed un patrimonio netto contabile di almeno
1,5 milioni di Euro).
Possono essere ammessi a quotazione anche emittenti di
diritto estero.
10
1.2.2 Lo Sponsor
Lo Sponsor è una figura di rilevo nell’ambito della procedura
dell'offerta pubblica iniziale, richiesta dall’articolo 2.3.1 del
Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti da Borsa Italiana,
che ha il compito di assistere la società quotanda nell’intero
processo di quotazione, garantendo nei confronti del mercato la
qualità, l’esattezza e la completezza delle informazioni fornite
dall’emittente, nonché l’ordinato e corretto svolgimento del
procedimento di quotazione.
Esso viene scelto dalla società quotanda e può essere una
banca, una SIM, un'impresa d'investimento nazionale, comunitaria o
extracomunitaria, o un intermediario finanziario iscritto nell'elenco
speciale di cui all'art. 107 del Testo Unico Bancario; lo Sponsor non
può far parte del gruppo cui l'emittente appartiene, o che fa capo
all'emittente.
Se l’ammissione alla quotazione viene raggiunta tramite
un’offerta di vendita o sottoscrizione effettuata mediante consorzio, lo
Sponsor deve essere scelto tra i membri della direzione del consorzio
di collocamento stesso.
Nella fase che precede l'ammissione alla quotazione, lo
Sponsor ha il compito specifico di fornire a Borsa Italiana
11
determinate garanzie relativamente alla società quotanda, che
riguardano in particolare:
™ la completezza dei dati e della documentazione fornita
dalla società durante la fase di istruttoria;
™ la conoscenza, da parte dell’emittente, degli impegni
derivanti dalla quotazione;
™ la presenza, all’interno della struttura della società
quotanda, di un adeguato sistema di controllo di gestione;
™ la corretta costruzione delle previsioni relative al primo
periodo semestrale o annuale successivo all’ultimo
documento contabile consuntivo;
™ lo svolgimento del procedimento di collocamento ed
allocazione al pubblico ed agli investitori istituzionali
secondo la migliore prassi internazionale.
Infine, in caso di ammissione alla quotazione in Borsa, lo
Sponsor deve svolgere alcune funzioni anche dopo la data di
ammissione, per un periodo di almeno un anno; questo soggetto
infatti deve:
™ pubblicare un numero minimo di due analisi finanziarie
annue relative alla situazione dell'emittente;
™ formulare brevi analisi in occasione degli eventi di rilievo
straordinario relativi alla società neo-quotata;
12
™ organizzare almeno due incontri all’anno (Road-Shows)
tra il management della società e la comunità finanziaria
nazionale ed internazionale.
In caso di ammissione alle negoziazioni sul segmento di
Borsa STAR o sul Nuovo Mercato, queste ultime attività sono
normalmente svolte dall’operatore specialista per l’intera durata
delle negoziazioni; lo Specialist subentra invece allo Sponsor dopo
il primo anno di quotazione, nel caso di ammissione alle
negoziazioni sul segmento STAR di una società già quotata.
Nella maggior parte dei casi lo Sponsor ricopre anche il ruolo
di Global Coordinator dell’offerta, impegnandosi quindi anche a
collocare sul mercato i titoli della società quotanda: la coincidenza
dei ruoli trova ragion d’essere nell’esistenza di possibili
sovrapposizioni tra le attività svolte dalle due tipologie di soggetti,
e risulta pertanto economicamente vantaggiosa per la società
emittente.