1.Premessa___________________________________________________________________________
5
restano tuttavia, alla base di sistema economico produttivo. L� ICT pu�
essere, ed � senz�altro, utile se considerato quale strumento capace di
migliorare e modificare comportamenti, processi, attivit� ed approcci. Solo
se si guarda alla prospettiva di integrazione, di miglioramento, di
cambiamento che la rete e l�ICT porta con s�, come utile mezzo per
svolgere pi� efficacemente ed efficientemente le attivit�, si possono trarne
i benefici e le opportunit� che vengono dalle straordinarie innovazioni
portate nel mondo economico e sociale. La capacit� di un�azienda di essere
davanti al cambiamento, e non inseguirlo, � una delle condizioni sine qua
non si potrebbero avere vantaggi competitivi nei rispettivi settori di
appartenenza.
Per un attore che vuole competere nel mondo globalizzato, dove le
frontiere spazio-temporali contano sempre di meno, e dove l�informazione
sembra essere l�unica risorsa veramente rilevante per competere, �
impensabile oggi non tenere conto di Internet e dalle enormi opportunit�
che si presentano, soprattutto nella prospettiva di complessa integrazione e
complementariet� con i tradizionali modi di fare business delle imprese.
In questo lavoro saranno esaminate le soluzioni che l�ICT propone per
migliorare processi ed attivit� e l�eventuale impatto che queste hanno sulle
Tecnologie di rete ed evoluzione degli approvvigionamenti_____________________________________
6
varie funzioni, con particolare riguardo verso gli approvvigionamenti e
verso i cambiamenti nell�ottica strategica di gestione degli stessi.
La chiave di successo per dominare ed utilizzare le nuove tecnologie,
scaturite dalla cosiddetta �rivoluzione digitale�, sembra essere la capacit�
delle aziende di sfruttarne le potenzialit� creando maggior valore per il
cliente, con le maggiori possibilit� offerte d�interazione con lo stesso,
d�incremento delle capacit� di risposta al mercato, di riduzione del lead
time, del time to market, della gestione degli approvvigionamenti, della
logistica e dei rapporti con tutti gli attori del sistema del valore.
Nel primo capitolo saranno introdotti gli elementi base per effettuare
un�analisi degli approvvigionamenti e delle sue tematiche illustrando gli
approcci strategici tipici del corso di Economia e Gestione delle Imprese,
considerando i mutamenti dello scenario competitivo ed i suoi fattori di
cambiamento. Nel secondo l�analisi si sposter� sull�intero sistema del
valore e sull�evoluzione dei rapporti di fornitura considerando la gestione
della Supply Chain come attivit� fondamentale per ottenere un vantaggio
competitivo, sulla base di uno spostamento della concorrenza tra intere
filiere tecnico-economiche. In questa prospettiva diventano fondamentali
logiche collaborative di Comakership, il ruolo dell�ICT nell�integrazione
1.Premessa___________________________________________________________________________
7
tra gli attori della catena, e, di conseguenza, come cambiano le priorit� e le
linee guida della gestione degli approvvigionamenti.
Il terzo capitolo focalizzer� l�attenzione sulla descrizione delle soluzioni
possibili di e-procurement da implementare nelle imprese al fine di
ottenere un vantaggio competitivo e di creare valore con l�E-Business, in
particolare, col miglioramento che esso pu� portare in termini di maggiore
efficienza del processo d�acquisto.
Infine nell�ultimo capitolo, la descrizione del sistema e-procurement di
Enel S.p.A, adottato per il miglioramento dei suoi approvvigionamenti,
servir� ad illustrare le implicazioni pratiche ed i suoi vantaggi nel caso
specifico di un�azienda operante in settori tradizionali.
Tecnologie di rete ed evoluzione degli approvvigionamenti_____________________________________
8
2. APPROCCI STRATEGICI ALLA GESTIONE DEGLI
APPROVVIGIONAMENTI
2.1 Introduzione
In questi ultimi anni, con il cambiamento degli scenari economici e sociali,
si sta assistendo ad una profonda trasformazione dei sistemi gestionali
delle aziende. Internet ha portato i cambiamenti pi� significativi,
innescando una rivoluzione economica e causando una serie di effetti sui
processi aziendali, sia in termini di efficacia (rapidit� del flusso di
informazioni e comodit� d�acquisto per i consumatori), che di efficienza
(costo degli scambi informativi). In questo contesto, caratterizzato ad
un�elevata velocit� di cambiamento, un�area aziendale fondamentale
affinch� si riduca il tempo di reazione alle mutevoli esigenze del mercato �
quella degli approvvigionamenti. Le spinte della globalizzazione e delle
nuove tecnologie dell�informazione portano le aziende a battersi sui prezzi
e, quindi, cercare una riduzione dei costi di produzione che si tende ad
ottenere sempre pi� spesso con un marcato ricorso alla terziarizzazione. Di
conseguenza, la spesa per l�acquisto di beni e servizi aumenta la propria
incidenza sul totale di costi aziendali e rende perci� necessario un suo
stretto controllo, da attuare intervenendo sulle logiche di gestione degli
2.Approcci strategici alla gestione degli approvvigionamenti___________________________________
9
approvvigionamenti. Fin dalla met� degli anni `80 le imprese hanno
modificato i propri processi operativi sotto la spinta del mercato e delle
nuove filosofie produttive quali il �just in time�. Perseguendo l�obiettivo di
accorciare il lead time del rifornimento, le nuove logiche dei processi
produttivi si fondano su una revisione dell�intera catena di business
attraverso il controllo dell�intero processo: dai fornitori al cliente. Cambia
profondamente l�ottica di gestione: l�efficacia dell�intero processo
produttivo diventa pi� importante dell�efficacia del singolo dipartimento, a
livello di singola azienda o a livello di filiera.
I diversi soggetti della filiera produttiva tendono a reagire gestendo e
coordinando in �comune� il processo produttivo attraverso una maggiore e
pi� penetrante integrazione gestionale ed operativa, eliminando, per quanto
possibile, le barriere tra i partner commerciali. Il successo di un�impresa in
un mercato, dunque, � sempre pi� indissolubilmente condizionato dalla
competitivit� dell�intero sistema del valore nella quale � posizionata. In
altre parole, un�impresa per quanto efficiente ed efficace nel perseguire gli
obiettivi di mercato, pu� trovarsi in serie difficolt� se a monte e a valle
deve interagire con soggetti inefficaci e lontani dalle reali esigenze di
mercato, importandone inefficienze ed incapacit�. Gestire l�intera catena
del valore dell�azienda diventa una vera e propria necessit� imposta dal
Tecnologie di rete ed evoluzione degli approvvigionamenti_____________________________________
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mercato, in cui la concorrenza si sposta dalle singole imprese alle catene di
fornitura considerate nel loro complesso e dove il successo dipende anche
dalla capacit� di collaborare, aggiungendo il maggior valore derivante da
apporti esterni all�impresa, sia in termini di qualit� delle forniture
(corrispondenza alle specifiche) e di collaborazione allo sviluppo di nuovi
prodotti, sia con la collaborazione alla gestione dei flussi fisici ed
informativi lungo tutto il processo produttivo.
2.Approcci strategici alla gestione degli approvvigionamenti___________________________________
11
2.2 Scenario Competitivo
Nello scenario economico produttivo di questi anni dove �l�unica costante
� il cambiamento continuo�
1
, tutte le variabili e le determinanti della
competizione sono in continua evoluzione: cambiano le attese dei clienti,
cambiano le strutture delle organizzazioni, cambia la politica industriale
delle nazioni, cambiano i protagonisti. �Il modo tradizionale di pensare la
concorrenza � in termini di domanda ed offerta� Il problema � che questo
modo di vedere ignora il contesto, l�ambiente, entro il quale l�impresa
agisce e ignora la necessit� di coevolvere con gli altri nell�ambiente, un
processo che comporta sia cooperazione sia conflitto�
2
. �In passato era
spesso sufficiente (per il leader) muovere verso i segmenti pi� alti ed
imporre un premium price. Innovazione tecnologica, nuovi business
design, progressi nell�information technology e globalizzazione hanno
cambiato le regole del gioco�
3
. � Da qualche parte l� fuori c�� un
concorrente, non ancora nato oppure sconosciuto, che render� il tuo
business obsoleto � la concorrenza oggi non � tra prodotti, ma tra modelli
di business�
4
. Queste frasi indicano come negli ultimi anni si sia giunti ad
1
Madique M.A. Hayes R.H.�The art of high-technology management� in Sloan Management Review
Winter 1984 pp. 17-31
2
Moore J.:� The death of Competition” John Wiley & Sons 1996 p.3
3
Slywotzky A., Morrison D. � The Profit Zone” John Wiley & Sons 1997 p.6
4
Hamel G., Sampler J. �The E-Corporation” Fortune 7 Dic.1998
Tecnologie di rete ed evoluzione degli approvvigionamenti_____________________________________
12
una consapevolezza delle debolezze dei modelli tradizionali per l�analisi
della concorrenza, senza per� arrivare a riformulare vere e proprie teorie o
modelli alternativi. Tutte le indicazioni partono da modelli basati sul
presupposto che le organizzazioni hanno successo quando operano in
condizioni di stabilit�, al fine di cercare il migliore adattamento
all�ambiente, con la necessit� di evitare sorprese come la base per
migliorare l�efficienza. Solo recentemente, la ricerca di spiegazioni di una
realt� sempre pi� complessa, attingendo da analogie con altre discipline (la
biologia in particolare), vengono riproposti modelli evolutivi e coevoluti
che nella sostanza ripropongono la teoria dei sistemi in una nuova veste,
senza veri progressi. E� comunque importante rilevare quali siano gli
elementi di novit� introdotti nello scenario competitivo dalle nuove
tecnologie di rete e dall�economia digitale, ribadendo la validit� di
�vecchi� strumenti di analisi che possono aiutare le imprese a gestire
meglio la fase di transizione che stanno vivendo, anche e soprattutto
nell�area degli approvvigionamenti e della gestione della catena di
fornitura oggetto della trattazione.
2.Approcci strategici alla gestione degli approvvigionamenti___________________________________
13
2.2.1 Fattori di cambiamento
I fattori che pi� di altri hanno inciso nel mutamento degli scenari dell�arena
competitiva sono principalmente i seguenti
5
:
- Una realt� diventata molto complessa e sempre pi� difficile se non
impossibile da semplificare.
- Lo spostamento del potere di mercato sempre pi� a favore dei compratori
(buyer market). Gradualmente, e soprattutto con la diffusione di tecnologie
internet ed il sorgere di e-marketplaces che diminuiscono le asimmetrie
informative, i compratori hanno acquisito maggior potere. Le nuove
imprese che entrano nel mercato aggiungono capacit� operativa. Se cinque
imprese si dividono il 100% del mercato, nei loro piani di marketing c��
probabilmente un aumento di capacit� produttiva oltre il 100%. Il risultato
� maggiore competizione sul prezzo, sulle gamme di prodotti e servizi
offerti. Il mercato si frammenta. In queste condizioni vince chi prima e
meglio degli altri capisce l�esigenza dei compratori e anticipa i rivali, a
parit� di altre condizioni.
5
Pellicelli A.C. �Analisi della concorrenza: verso nuovi modelli” in Economia & Management n.5
Sett/2000.
Tecnologie di rete ed evoluzione degli approvvigionamenti_____________________________________
14
- Innovazione tecnologica: � pi� intensa e facile da imitare; ha creato
sostituti di basso costo per molti prodotti. Essere i primi ad entrare in un
mercato non assicura il successo. I brevetti non proteggono ed e costi della
ricerca con i relativi rischi sono sempre pi� alti. I vantaggi nella tecnologia
possono dare ancora la supremazia, ma pochi di essi sono sostenibili a
lungo
6
. Inoltre i progressi nella tecnologia hanno reso pi� facile produrre
sostituti a basso costo per molti prodotti o componenti. Hanno cos� creato
una �cross category� che in passato non esisteva ( per esempio la plastica
nei confronti dell�alluminio).
- Meno peso alle economie di scala. A differenza di quanto avveniva
largamente in passato, le economie di scala basate sui volumi di
produzione non sono sempre un vantaggio. Le economie di scala sono state
sempre ritenute come il fulcro dei modelli d�analisi strategica, con il
concetto che esse sono una barriera alla concorrenza e possono, per le
imprese dominanti, essere fonti di cash flow per finanziare l�entrata in
nuovi business o per il lancio di nuovi prodotti
7
. I progressi della
tecnologia, la riduzione del costo dell�informazione e l�outsourcing hanno
abbassato le barriere, che sono cos� pi� facili da superare da parte dei nuovi
concorrenti. La globalizzazione porta imprese che affidano i loro vantaggi
6
De Kare-Silver M. � Strategy in crisis” Macmillan Business, 1997
7
Carlton D., Perlof J.M., �Organizzazione Industriale” McGraw-Hill, Libri Italia,1997
2.Approcci strategici alla gestione degli approvvigionamenti___________________________________
15
alle grandi economie di scala in mercati in cui le quote (per loro) sono
piccole. Se in questi mercati le piccole imprese scelgono una nicchia e
sono efficienti, possono mettere in difficolt� la grande impresa. Inoltre, il
pi� facile accesso alle risorse finanziarie riduce i vantaggi di largo cash
flows derivante da posizioni acquisite (cash cows). Nel modello
semplificato BCG, disporre di uno o pi� cash cows crea un vantaggio in
quanto finanzia la crescita di stars
8
. Anche questo sembra non essere pi�
vero: �quote di mercato e sviluppo sono state le idee dominanti nel vecchio
ordine economico�nel nuovo ordine sono due idee pericolose�
9
. Molti
leader nelle quote di mercato degli anni ottanta hanno visto calare la loro
redditivit�. Le quote di mercato non li hanno protetti. Nonostante le loro
posizioni di forza, tra il 1985 e il 1998 hanno avuto (indice Standard &
Poor delle quotazioni azionarie) inferiori alla media. Anche la
diversificazione � messa in discussione. Quello che appare pi� importante
� saper fare meglio le cose non farne tante
10
. Le vecchie regole del
successo, dettate dalle quote di mercato e dall�economia di scala non sono
pi� valide, il valore migra da grandi imprese verso imprese piccole che
strappano i migliori clienti alle grandi. La recente ondata di fusioni ed
8
Hax A. C., Majluf N. S. �Direzione Strategica� Ed. Comunit� Milano 1982
9
Slywotzky A., Morrison D. � The Profit Zone” John Wiley & Sons 1997 p.4
10
De Kare-Silver M. � Strategy in crisis” Macmillan Business, 1997
Tecnologie di rete ed evoluzione degli approvvigionamenti_____________________________________
16
acquisizioni non smentisce coloro che la pensano cos�, in fatti esse
sembrano essere state fatte con l�obiettivo di ridurre la concorrenza.
- Business Design. Negli ultimi anni stanno cambiando i concetti di
riferimento per la creazione del valore, indipendente dalla dimensione
d�impresa. Non si parla pi� di prodotti e servizi, di attivit� produttiva o
segmenti, ma di Business Design o Value Proposition che fa riferimento al
modello dell�intera struttura di attivit� svolte dall�impresa.
- Crollo dei confini di settore. La globalizzazione e la diffusione delle
nuove tecnologie sembrano essere la causa del crollo dei confini storici dei
settori. Nuovi concorrenti agguerriti, provenienti da altri settori o da altre
nazioni, creano nuova utilit� per i compratori con prodotti e servizi
innovativi. Il management pu� considerare questa nuova situazione come
un�opportunit�. Il reengineering spinge le imprese a sfruttare al massimo il
loro potenziale, anche in nuovi campi. L�azienda virtuale ad esempio �
come se non avesse confini. Anche da questo punto di vista emerge
l�importanza del business design, in particolare di quelli innovativi e che
danno pi� valore al cliente. E� aumentata la capacit� dei nuovi concorrenti
di superare le barriere esistenti e quindi la loro capacit� di entrare in nuovi
mercati ( barriere tecnologiche, risorse finanziarie, deregulation). E�
2.Approcci strategici alla gestione degli approvvigionamenti___________________________________
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aumentata anche la capacit� dei nuovi entranti nel mercato di imitare i
vantaggi competitivi basati sulla differenziazione e sui costi
11
.
- Progressi della Information Technology. Il pi� facile accesso alle
informazioni abbassa gli swiching costs (costi sostenuti dal cliente per
passare ad un nuovo prodotto). Un�informazione pi� rapida e pi� diffusa
mette il potenziale compratore di conoscere meglio il mercato.
- Concorrenza basata sempre pi� sul prezzo. In molti settori i compratori
sono sempre meno propensi a pagare un prezzo alto per un prodotto di
marca nota fornito da un costruttore di prestigio o venduto con la marca di
un designer. Se nel mercato sono disponibili prodotti sostitutivi di qualit�
conforme offerti a prezzo pi� basso il compratore rinuncia alla marca e
cambia fornitore. La Brand image resta in quanto � garanzia, ma ha una
presa minore: guadagnano i produttori con costi bassi (a parit� di qualit�).
11
Porter M. E.,�Il vantaggio competitivo” Ed. Comunit�, Milano, 1987