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Ho analizzato quindi la struttura narrativa e temporale di
Nirvana contrapponendola a quella dei film precedenti di Salvatores,
dai quali emerge il fattore commedia; da qui sono passata ad una
analisi tematica degli elementi propri del cinema del regista, elementi
che ritornano in tutti i suoi film, dal primo Sogno di una notte
d’estate, del 1983, all’ultimo Denti, uscito nelle sale nell’ottobre
2000: il tema del cambiamento, della crescita dei protagonisti
attraverso il viaggio, fisico e mentale; la definizione dei personaggi
femminili dentro il forte gruppo al maschile e il conseguente rapporto
uomo-donna. Successivamente ho cercato i raccordi tra Nirvana e gli
spettacoli teatrali di cui Salvatores curò la regia negli anni della sua
appartenenza alla compagnia del Teatro dell’Elfo di Milano, in
particolare Il gioco degli Dei, stagione 1980/81, e Sognando una
sirena con i tacchi a spillo, stagione 1983/84. Da questa sua
esperienza teatrale derivano il rapporto con gli attori, una formazione
di gusto e la conseguente dimensione estetica, la tecnica
cinematografica e le tematiche affrontate nei suoi film. Ho ritenuto
opportuno, infine, inquadrare il film nel panorama cinematografico
italiano degli anni ’90, facendo anche alcuni riferimenti agli anni ’80,
anni in cui Salvatores prova con il cinema fino a lasciare
definitivamente il teatro.
Come materiale di partenza e di riferimento per la mia analisi ho
utilizzato le tre monografie esistenti sul regista, che non arrivano però
a comprendere Denti. Per quest’ultimo film molto utili si sono rivelati
i diversi articoli, le recensioni e le numerose interviste rilasciate dal
regista in occasione dell’uscita del film e della sua presentazione in
concorso alla 57° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di
Venezia. Per Nirvana alle recensioni si aggiungono i numerosi siti
internet che affiancano il sito ufficiale del film: www.nirvana.it.
Per la stesura del capitolo 2, Analisi della diegesi narrativa e
temporale di Nirvana, ho seguito come base metodologica i libri di
Bettetini, Casetti e Deleuze riportati in bibliografia.
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Per il capitolo 4, Collegamenti con il precedente lavoro teatrale, sono
risultati molto utili i diversi incontri da me avuti con l’attrice e regista
del Teatro dell’Elfo Cristina Crippa. L’attrice mi ha inoltre
gentilmente concesso l’uso dell’introvabile videocassetta del primo
film di Salvatores Sogno di una notte d’estate.
Per la scrittura del capitolo 6, Iscrizione di Nirvana nel panorama
cinematografico italiano, sono risultati molto utili tutti i libri sulla
storia del cinema italiano e in particolare: per gli anni Ottanta,
MICCICHE’ LINO (a cura di), Schermi opachi. Il cinema italiano
degli anni ’80, Marsilio, Venezia 1998; per gli anni Novanta i due
libri di VITO ZAGARRIO, Cinema italiano anni Novanta, Tascabili
Marsilio/Cinema, Venezia 1998 e Il cinema della transizione. Scenari
italiani degli anni Novanta, Marsilio, Venezia 2000.
Molto importante e interessante, a conclusione i tutto il mio
lavoro di tesi, è stato l’incontro-intervista con il regista Gabriele
Salvatores, molto disponibile e aperto nel parlare del suo cinema.
La mia tesi non vuole essere un’esaustiva monografia sul regista
ma una presentazione e una analisi degli elementi propri del cinema di
Salvatores che emergono in Nirvana e affiorano in tutta la sua opera.
Inoltre mi interessava evidenziare la svolta di Nirvana nella
filmografia del regista stesso, una svolta con un seguito in Denti e che
io credo molto importante per tutto l’attuale cinema italiano come una
delle nuove e possibili strade da percorrere.
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Ringrazio per la grande disponibilità e cortesia Gabriele Salvatores.
Cristina Crippa per la preziosa consulenza teatrale e per tutto il
materiale prestatomi. Sabrina, Anna e Michele della Colorado Film.
Le mie amiche Linda, Simona, Maria e Marion. Un ricordo affettuoso
per Sara. Vorrei ringraziare anche mia zia Floriana per l’attenta
lettura. Le mie famiglie (due - inimitabili), in particolare Valeria per
l’aiuto organizzativo.
6
“In tutti i film che ho fatto e in quello che sto per fare
ci sono alcuni personaggi che vivono un’esperienza eccezionale
al di fuori dei loro habitat naturali e dai ritmi normali della loro vita.
Sempre questi personaggi, prima o poi, si trovano a fare delle scelte.
Sempre questi personaggi devono perdere qualcosa per trovare qualcos’altro.
Sempre, alla fine, sono diversi da come erano all’inizio.
Sempre, quindi, all’interno dei film che ho fatto finora,
c’è il cambiamento come protagonista della storia
e una situazione destabilizzante.”
GABRIELE SALVATORES
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CAPITOLO 1
NIRVANA
1.1 Cast & Crediti
Regia: Gabriele Salvatores; soggetto: Gabriele Salvatores;
sceneggiatura: Gabriele Salvatores con la collaborazione di Gloria
Corica e Pino Cacucci; fotografia: Italo Petriccione; montaggio:
Massimo Fiocchi; scenografia: Giancarlo Basili; costumi: Patrizia
Chericoni e Florence Emir; musiche originali: Mauro Pagani e
Federico De Robertis; fonico presa diretta: Tullio Morganti; sound
designer: Jean-Christophe Canalini; effetti speciali digitali: Digitalia
graphics s.r.l.; caschi immersione virtuale e protesi biomeccaniche:
Sergio Stivaletti; armi, veicoli e props di scena: Victor Togliani;
interpreti: Christopher Lambert (Jimi), Diego Abatantuono (Solo),
Sergio Rubini (Joystick), Stefania Rocca (Naima), Amanda Sandrelli
(Maria), Emmanuelle Seigner (Lisa), Claudio Bisio (Corvo rosso),
Gigio Alberti (Dr. Ratzenberger), Antonio Catania (venditore di
paranoie), Ugo Conti (turista siciliano), Silvio Orlando (portiere
d’albergo indiano), Paolo Rossi (Joker), Bebo Storti (uomo che
medita), Al Yamanouchi (Psicologo della Okosama Star), Corinna
Agustoni (assistente del Guru), Daniele Auber (ragazzo al bar),
Agostino Canepa (primo poliziotto del gioco), Bed Cerchiai (Asli),
William Chiu (venditore giapponese di sushi), Eugenio Ciotola (primo
cacciatore d’organi), Luisa Corna (Dea Kalì), Alessandro Cremona
(poliziotto), Rocco Di Gioia (sesto cacciatore d’organi), Bachir Ahmet
Diakhate (quinto cacciatore d’organi), Alessandro Eccelsi (uomo
nudo), Aminata Fall (prima guardia del corpo dello psicologo),
Avinash Ganesh (Avinash), Leonardo Gajo (Gaz-Gaz), Antonio Luigi
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Grimaldi (portiere d’albergo pakistano), Oreste Guidi (killer), Pietre
Jurinaanse (ragazzo), Victor Kanu (seconda guardia del corpo),
Reynold Joh Kerr (uomo mansueto), Christine Krug (prostituta alla
finestra), Benito Laonardi (padre di Jimi), Lorenzo Loris (primo
risolutore), Rosario Marino (vagabondo), Marcello Mozzarella
(secondo cacciatore d’organi), Giuseppe Messina (barista), Adolfo
Oltrecolli (uomo anziano), Michael Oyegunle (terzo cacciatore
d’organi), Gianni Palladino (proprietario del camion), Federico
Pasquetto (secondo poliziotto del gioco), Roman Pavlouchev
(soldato), Vincenzo Petrarolo (indiano che scappa), Elisabetta Riva
(prostituta virtuale), Suleyman Salmassi (Sid), Renato Sarti (drogato),
Fabio Sartor (poliziotto), Giovanno Sorenti (venditore d’organi),
Valerio Staffelli (secondo risolutore), Marialuisa Tadei
(annunciatrice), Luca Toracca (presidente), Stefania Ventura (quarto
cacciatore d’organi), Riccardo Zinna (mafioso), Loredana Zupanic
(terzo risolutore); organizzatore generale: Antonio Tacchia;
produzione: Vittorio e Rita Cecchi Gori per C.G.G. Tiger Cin. Ca.
s.r.l., Maurizio Totti per Colorado Film 1996; durata: 116’.
Revisione Ministero: gennaio 1997. David di Donatello 1997 per
miglior fonico di presa diretta (Tullio Morganti).
1.2 Sinossi
Siamo nel 2005, Jimi è programmatore informatico per una
multinazionale giapponese. La sua ultima creazione, il videogioco
Nirvana, verrà immesso sul mercato a Natale. Ma il 21 dicembre Jimi
scopre che Solo, il protagonista del gioco, a causa di un virus capisce
di non essere reale e chiede di venire cancellato. Jimi, già in crisi per
l’abbandono della sua donna, inizia quindi un viaggio attraverso
l’Agglomerato (la città futuristica e multietnica del film) per entrare
nel sistema della multinazionale e cancellare il gioco.
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1.3 Divisione in sequenze
1. Jimi è un programmatore di videogiochi per la Okosama Star. Vive
in una casa futuristica nell’Agglomerato del Nord ed è tormentato dal
ricordo della donna, Lisa, che lo ha lasciato circa un anno prima con
l’unica consolazione di un videotape in cui cerca di spiegare le
motivazioni della sua decisione. E’ il 21 dicembre e l’uomo deve
consegnare il suo ultimo gioco, Nirvana, entro due giorni.
2. Dopo aver risposto in malo modo alla sua casa parlante che gli
ricordava la scadenza di lavoro, Jimi si inietta nel naso della droga,
marijuana liquida, vendutagli dal taxista “Corvo Rosso sei uno zero,
dicono gli altri, ma io preferirei 610”
1
. Poi si siede alla scrivania e fa
girare Nirvana.
3. Solo, il protagonista del gioco, viene ucciso da un killer dopo aver
avuto una conversazione telefonica con una prostituta, Maria. Non
tutto però va come dovrebbe: Solo ha la consapevolezza di essere un
personaggio virtuale in un mondo finto, consapevolezza datagli da un
virus elettronico che ha infettato il programma; capisce che quella in
cui vive non può essere la realtà e non sopporta di essere costretto a
ripetere per l’eternità sempre le stesse stupide azioni. Jimi interagisce
con Solo e accoglie la sua richiesta di essere liberato da quel mondo:
essere cancellato. Jimi deve quindi distruggere la sua ultima creazione
e per fare ciò deve entrare nel sistema informatico della Okosama Star
e cancellare il gioco dalla banca dati. Facendo questo mette in gioco la
sua carriera e se stesso.
1
Dialogo dal film Nirvana.
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4. Seguito da un misterioso giapponese, che scopriremo essere uno
psicologo della Okosama Star Games, Jimi va a Marrakech a cercare
Joystick, un amico di Lisa, esperto nel penetrare le reti informatiche.
Partendo per Marrakech Jimi intraprende un viaggio che lo porta
dentro le periferie dell’Agglomerato, viaggio già compiuto circa un
anno prima da Lisa.
5. Jimi arriva all’ hotel di Marrakech, prende una stanza, riaccende il
computer e si mette in contatto con Solo, impegnato a continuare la
sua lotta per sopravvivere all’interno del gioco.
6. Joystick accetta di aiutare Jimi, diventando così una specie di
Virgilio cibernetico che lo guiderà attraverso le porte (che ricordano i
gironi dell’inferno dantesco) del sistema della Okosama Star.
Contropartita: una parte dei soldi sporchi che la multinazionale
informatica tiene nella sua banca dati.
7. Solo tenta di convincere Maria che la loro vita è solo un’illusione
all’interno di un videogioco.
8. Jimi accompagna Joystick da un dottore/tecnico per riparare le
telecamere, protesi elettroniche che gli consentono di vedere in bianco
e nero, che ha al posto delle cornee, vendute per soldi. Il dottore
vende loro anche dei chip di credito che però Joystick rivende per
guadagnarci qualcosa. Decidono di cercare Naima, una delle migliori
navigatrici della rete, esperta di hardware, per farsi aiutare.
9. Nel videogioco Solo, nonostante i consigli di Jimi, continua a
commettere errori e ad essere ucciso.
10. Jimi e Joystick, dopo aver cercato inutilmente Naima in un locale
per “angeli”, rubano un furgone e si incamminano sulle sopraelevate
in cerca della donna.
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11. Vengono individuati dalla polizia ad una pompa di benzina. Ma
fortunatamente vengono salvati da Naima, che li raggiunge appena in
tempo. Nel frattempo Solo viene nuovamente ammazzato, questa volta
dai cacciatori d’organi del terzo livello di gioco.
12. Jimi, Joystick e Naima parlano del “volo” e di come realizzarlo.
13. Per entrare nel sistema della Okosama hanno bisogno di un virus
che neutralizzi le sue difese e si recano a Bombay City per
procurarselo. Prendono tre stanze al Gange Hotel.
14. Naima è affascinata da Jimi e si offre di aiutarlo fino in fondo.
15. A Bombay City Avinash, un tecnico di computer, li consiglia di
andare dallo Swami, un santone in grado di procurare loro il virus che
cercano.
16. Il santone insieme al virus consegna a Jimi un microchip
contenente la memoria di Lisa morta da alcuni mesi. Jimi scopre così
che la donna che lui continua a cercare e ad amare è morta e allo
stesso tempo ha la possibilità di conoscerne i segreti più profondi.
Inoltre possiede ora il virus che gli permetterà di compiere la sua
missione, a questo punto, per lui, ancora più importante.
17. Naima ha una porta nel cervello che può leggere quel tipo di chip,
e Jimi, che vuole sapere tutto di Lisa, chiede alla ragazza di leggerlo
per lui. L’attrazione di Jimi per Lisa e quella di Naima per Jimi fanno
sì che i due facciano l’amore.
18. Nel frattempo Solo continua a tentare di convincere Maria che
però non gli crede.
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19. Naima e Jimi vengono interrotti dalle forze di sicurezza della
Okosama Star, capitanate dallo psicologo giapponese, che vogliono
fermarli. I due riescono a fuggire, dopo un rocambolesco
inseguimento attraverso i corridoi e i sotterranei dell’ hotel, insieme a
Joystick, grazie l’aiuto di Avinash.
20. I tre sono finalmente pronti ad entrare nella rete.
Il computer è dotato di molte difese, tra cui le più temibili sono i
devils (Destroing Visual Illusions), agenti elettronici che agiscono
sull’inconscio degli intrusi che vogliono entrare nella rete. E’ così che
Jimi incontra i simulacri di suo padre, di Corvo Rosso e di Lisa che
dice di averlo sempre amato e di voler stare con lui.
21. Per fortuna Naima, che conosce i veri sentimenti della donna,
smaschera il devil che ha preso le sembianze di Lisa permettendo a
Jimi di avvicinarsi al suo obbiettivo. Arrivato dove è custodita la copia
di Nirvana, Jimi viene individuato e il computer fornisce la sua
posizione alle guardie.
22. Supplicato da Solo che vuole porre fine alla sua simil-vita, Jimi
riesce a cancellare Nirvana, una scritta col gesso su di una lavagna in
un’aula scolastica, appena prima di essere neutralizzato. Vediamo i
ricordi che Jimi ha accumulato in questi ultimi giorni scorrere
rapidamente e a ritroso, come una videocassetta in riavvolgimento
veloce.