8
pittori giapponesi a lui contemporanei, come Shūbun.
Compulsando poi nella biblioteca, sono venuto a scoprire
quanto la presenza dei dipinti coreani della scuola di An
Kyŏn presenti in Giappone siano stati modello di tecniche e
di ispirazione per i pionieri della scuola Nanga che
trovarono nei dipinti coreani quegli esempi che non
potevano avere. Elementi che poi verranno inglobati nella
scuola fino a farli diventare parte integrante dello stile
pittorico Nanga.
Il mio avvicinamento all�arte coreana mi � stata resa
possibile grazie all�istituzione del corso di Lingua e
letteratura coreana e dell�istituzione di una sezione
riguardante la Corea presso la biblioteca di dipartimento.
Con l�aiuto anche della Prof. Vincenza D�Urso e con
l�acquisto di libri inerenti al mio progetto, ho potuto avere
un inquadramento generale dell�argomento e ho potuto
studiare l�evolversi stesso dell�arte in Corea,
indipendentemente dai suoi grandi vicini, quali la Cina e il
Giappone. Ci� che vorrei io porre all�attenzione con questo
lavoro non � tanto l�opera in se di questo artista, che
comunque rimane una pietra miliare nella formazione della
9
pittura coreana, quanto porre in evidenza l�esistenza di uno
stile particolarmente coreano che prende il via sicuramente
da origini cinesi, ma che si evolve indipendentemente da
esso e che riesce a essere anche un punto di riferimento per
i vicini giapponesi. Quindi l�arte coreana, cos� poco
studiata in occidente, diventa non solo trasmissione di
elementi e pensieri cinesi, ma diventa fonte autonoma di
ispirazione per i giapponesi, che sapranno coglierne la
freschezza e la spontaneit�, molto pi� vicine alla loro
estetica.
10
IL PRIMO PERIODO CHOSŎN
Yi Sŏnggye (1335-1408) � ricordato come il fondatore della
dinastia Chosŏn. Egli si distinse per le sue capacit� militari
come generale, nel tardo periodo Koryŏ, e in particolare
per aver respinto i mancesi e le bande di ribelli cinesi.
Originario del nord della Corea, la sua fama militare
crebbe quando riusc� a respingere i waegu, i pirati
giapponesi, che spesso facevano razzie lungo le coste
coreane. Con l�avvento della dinastia Ming, in Cina, gli
Y�an furono cacciati, si imposero enormi tributi alla
popolazione e venne pianificata l�occupazione del nord
della Corea. Con la salita al trono Koryŏ di re U (r. 1375-
1388) e l�avvento al potere del generale Ch�oe Yŏng (1316-
1388), ricordato come la pi� potente figura militare e
politica di quel periodo, il governo aveva preso una linea
filo Y�an e aveva deciso di lanciare una campagna militare
contro i Ming nel sud della Manciuria nell�estate 1388.
1
Yi Sŏnggye, a favore dei Ming, si era opposto alla
spedizione in quanto, secondo lui, disporre truppe in quei
1
AN Hwijun, �Korean Landscape Painting in the Early Yi Period: The Kuo Hsi tradition�,
Ph. D. diss., Harvard University, 1974, p. 20.
11
territori nei mesi estivi disturbava l�agricoltura e i waegu a
sud potevano approfittarne. Inoltre pensava che una
piccola nazione non poteva attaccarne una grande e poich�
era la stagione delle piogge le epidemie potevano
diffondersi pi� rapidamente tra i soldati. Le obiezioni di Yi
non vennero prese in considerazione e venne messo a capo
del reparto di polizia della spedizione sotto gli ordini di
Ch�oe Yŏng. Quando le armate coreane vennero bloccate
dalle pioggia in un�isola del fiume Yalu, Yi Sŏnggye, in
rivolta, fece dietro front e marci� sulla capitale, cacciando
re U e Ch�oe Yŏng. Questa rivolta nel 1388 gli permise di
conquistare l�egemonia politica.
2
La sua base politica si solidific� quando riform� il sistema
fondiario. Nel 1390, confisc� tutte le terre di propriet� della
vecchia aristocrazia e le distribu� a ufficiali a lui fedeli,
facendo decadere le vecchie famiglie aristocratiche. In base
allo Kwajŏnpŏp
3
del 1391, le terre attorno a Kaesŏng, la
vecchia capitale, vennero adibite a stipendio dei burocrati e
assegnate in base al loro grado. Il resto delle terre della
2
LEE Ki-baik, �A New History of Korea�, Ilchokak Publischers, seoul, 1984, p. 162.
3
Si tratta del testo della riforma fondiaria adottata dal governo Koryŏ.
12
nazione vennero confiscate e divennero propriet� dello
stato.
4
Nel 1392 Yi elimin� il suo pi� grande oppositore, Chŏng
Mongju (1337-1392), e i suoi seguaci e usurp� il trono del
re bambino Kongyang (r. 1388-1392). Con questo gesto
port� la fine alla cinquecentenaria dinastia Koryŏ. Venne
formalmente investito re con il nome di T�aejo (r. 1392-
1408). Nel 1393 adott� per la sua dinastia il nome di
Chosŏn e nel 1395 spost� la capitale da Kaesŏng a
Hanyang, l�attuale Seoul.
Re T�aejo e il suo entourage adottarono il Confucianesimo
quale ideologia e rituale di stato. Non solo nel governo, ma
anche nella vita di tutti i giorni dei sadaebu
5
e della gente
comune, il Confucianesimo divenne la suprema guida
morale. Il Confucianesimo venne introdotto in Corea
durante il periodo dei Tre regni, ma fu surclassato dal
Buddhismo. Il Buddhismo quale religione di stato ebbe un
impatto notevole su ogni aspetto della vita coreana
attraverso i periodi dei Tre Regni, Silla Unificato e Koryŏ.
4
Martina DEUTCHLER, �The Confucian Transformation of Korea�, Harvard University
Press, Cambridge, 1992, pp. 203-204.
5
Sono i nobili letterati confuciani.
13
Nel tardo periodo Koryŏ un crescente numero di sadaebu, la
maggior parte della quale erano scettici e disgustati dalla
corruzione della societ� buddhista aristocratica,
mostrarono un serio interesse verso il Confucianesimo.
Quando Yi Sŏnggye ottenne il potere politico e militare,
alla fine del periodo Koryŏ, si attorni� di rigidi pensatori
confuciani. In pi�, quando usurp� il trono Koryŏ, aveva
bisogno di una nuova dottrina per la sua leadership
politica che doveva essere in contrasto con il Buddhismo
che si identificava strettamente con il vecchio regime.
6
Pur
essendo egli stesso buddhista, venne convinto dai suoi
stretti collaboratori confuciani ad adottare la nuova
filosofia quando venne fondata la dinastia.
Era cominciato il lungo periodo della dominazione
confuciana della corte coreana. Cortigiani e sadaebu
dovevano avere dimestichezza con i classici confuciani per
poter avanzare di grado e prestigio sociale. Era impossibile
diventare un alto ufficiale senza una buona conoscenza in
filosofia e teoria confuciana, dimostrate superando gli
6
Andrew C. NAHM, �Korea, Tradition and Transformation�, Hollim International Corp.,
Seoul, 1996, p. 100.
14
esami statali.
7
La corte Chosŏn impieg� molte risorse
nell�educare il popolo alla moralit� e all�etica confuciana,
dove lealt� al re, piet� filiale e fedelt� al marito erano le
virt� pi� importanti. Il confucianesimo si diffuse
rapidamente attraverso la nazione e domin� ogni aspetto
della vita sociale della Corea Chosŏn. � stato il Neo-
confucianesimo di Zhu Xi che divenne l�unica
interpretazione accettata dei classici tra gli studenti
confuciani del periodo.
8
Per le attivit� politiche, il Neo-
confucianesimo � stata l�unica filosofia che ha dato una
base intellettuale per testare le abilit� politiche dei sadaebu.
Il Neo-confucianesimo � stato uno studio concreto e
pragmatico dei testi classici confuciani che dava una nuova
chiave di lettura che proiettava i classici nella
contemporaneit�. Piaceva la sfruttabilit� di questi precetti e
la possibilit� di tradurli in azione.
9
La corte soppresse il Buddhismo togliendo molti dei
privilegi e vantaggi che i monasteri buddhisti e monaci
avevano nel periodo precedente. La soppressione del
7
AN Hwijun, �Korean Landscape��, cit., p. 21.
8
Andrew C. NAHM, �Korea,��, cit., p. 100.
9
Martina DEUTCHLER, �The Confucian��, cit., p. 102.
15
Buddhismo divenne sempre pi� severa, mano a mano che
il Confucianesimo si imponeva. Con il declino della fede
anche l�arte buddhista declin�. Bisogna comunque
considerare che pochi re nel primo periodo resistettero
all�assoluto anti-buddhismo dei sadaebu. Re T�aejo e i suoi
successori, re Sejong (r. 1419-1450) e Sejo (r. 1456-1468),
credevano nel Buddhismo in aperto contrasto con i loro
interessi confuciani.
10
L�impatto con la politica di sopprimere il Buddhismo e
promuovere il Confucianesimo della dinastia, ebbe sullo
sviluppo delle arti un ampio e interessante soggetto di
studi. Fonti letterarie rivelano l�atteggiamento generale dei
sadaebu del primo periodo Chosŏn verso la pittura e i
pittori professionisti. Nel Koryŏsa, compilato da Chŏng Inji
(1396-1478) e altri nel 1451, si trova che �nel complesso, �
qualcosa di vergognoso per un gentiluomo divenire
famoso per un�arte�.
11
� ragionevole pensare che per arte
in questo caso si intenda la pittura e non la poesia.
12
Questi
commenti sembrano dischiudere un atteggiamento cauto
10
LEE Ki-baik, �A New��, cit., p. 166.
11
CHŎNG Inji, �Koryŏsa�, cap. 122, p. 1, Trad. AN Hwijun, �Korean Landscape��, cit.,
p. 24.
12
AN Hwijun, �Korean Landscape��, cit., p. 24.
16
dei letterati del primo periodo Chosŏn che avevano paura
di essere considerati pittori professionisti. Comunque non
bisogna dimenticare che, nonostante il pensiero generale
della societ�, un relativo piccolo gruppo della corte e di
letterati confuciani am� e incoraggi� le arti.
La bassa stima dei letterati Chosŏn per la pittura
accademica deriva dalla rigida struttura sociale confuciana
che consiste in quattro classi: yangban, l��lite civile e
militare della burocrazia, chungin, la classe media, sangin, la
gente comune, e ch�ŏnmin, la classe bassa.
13
I sadaebu che ricoprivano ruoli civili e militari e i loro
discendenti appartenevano agli yangban ed erano esenti da
tasse. Erano ben educati in teorie confuciane e filosofia e in
altri classici cinesi. Solo loro avevano le qualifiche
necessarie per poter accedere agli importanti esami di stato
dove si iniziava la carriera ed eventualmente si avanzava
di grado. Gli yangban che risiedevano nella capitale
vivevano in due aree, a nord e a sud della citt�. I pi�
13
Andrew C.NAHM, �Korea,��, cit., p. 101.
17
importanti incarichi militari erano occupati da sadaebu e la
carriera civile era pi� prestigiosa di quella militare.
14
I chungin erano la classe media. Il termine deriva dal fatto
che la maggior parte dei suoi membri vivevano al centro
della citt�. Questa classe consisteva in specialisti che
occupavano posti di minore importanza, come pittori e
calligrafi accademici, interpreti, medici, astrologi, giuristi e
contabili. I chungin venivano assunti nei posti minori di
solito dopo aver passato un esame, il chapkwa o esame
specialistico. Erano spesso molto acculturati.
La pi� grande porzione della popolazione consisteva in
persone comuni, sangin, che vivevano di agricoltura, pesca,
commercio e industria. I contadini rappresentavano la
maggioranza della societ�. La maggior parte coltivavano
appezzamenti di propriet� degli yangban o di
organizzazioni ufficiali che ricevevano la loro parte del
prodotto.
La classe pi� bassa era composta da persone di bassa
estrazione chiamati ch�ŏnmin. Schiavi di propriet� del
governo e di yangban formavano la maggioranza di questa
14
LEE Ki-baik, �A New��, cit., p. 166.
18
classe. Non avevano diritti ed erano venduti, regalati ed
ereditati come animali. Attori, kisaeng
15
, sciamani e macellai
facevano parte di questa classe.
16
Gli ufficiali della burocrazia confuciana erano assunti
soprattutto attraverso gli esami. C�erano tre tipi di esame: il
munkhwa o esame per il servizio civile, il mukwa o esame
per il servizio militare e il chapkwa o esame specialistico. I
pittori accademici eseguivano il chapkwa, in quanto
professionisti.
17
Tra tutti i tredici re che si sono succeduti nel primo periodo
Chosŏn, il quarto re Sejong (r. 1419-1450) merita una
speciale attenzione non solo perch� ha consolidato la
dinastia, ma anche perch� il suo regno � stato il periodo
d�oro della cultura Chosŏn. Cacci� i j�rchen in Manciuria e
consolid� cos� le frontiere nazionali sui fiumi Yalu e
Tumen, che sono rimaste da allora quali confini della
moderna Corea. Il re raccolse i letterati pi� intelligenti nel
Chiphyŏnjŏn
18
e li fece studiare classici cinesi e antichi
15
Le kisaeng erano schiave educate alla musica, alla danza e alla poesia per intrattenere gli
uomini. Paragonate alle geisha giapponesi.
16
Andrei C. NAHM, �Korea,��, cit., p. 102.
17
AN Hwijun, �Korean Landscape��, cit., p. 31.
18
Centro studi creato da re Sejong dove gli studenti approfondivano testi confuciani e
antichi sistemi di amministrazione per creare un��lite burocratica.
19
sistemi burocratici. I servizi assegnati al Chiphyŏnjŏn erano
vari e comprendevano sia propositi accademici sia consigli
politici. Tra questi erano la supervisione alle letture reali,
servizi come storici di corte, assistenza nella stesura di
documenti reali, ricerca nei rituali e nelle istituzioni cinesi,
amministrazione degli esami di stato, emissari alla Cina
Ming, servizi di geomanzia, la collezione di numerosi libri
e documenti e la compilazione di testi importanti per lo
stato. Tra le decine di compilazioni eseguite dal
Chiphyŏnjŏn, ci sono testi di agricoltura, pensiero
confuciano, storia, geografia, giurisprudenza, linguistica e
medicina. Il risultato della loro ricerca ha avuto riscontro
nell�amministrazione e gli scolari pi� abili che giungevano
dallo Chiphyŏnjŏn hanno formato un influente �lite politica
e sociale.
19
Tra i risultati pi� evidenti avuti dagli studenti
del Chiphyŏnjŏn, nei nomi di Chŏng Inji, Sŏng Sammun,
Pak P�aengnyŏn e Sin Sukchu, in collaborazione con re
Sejong, � stata l�invenzione dell�alfabeto coreano, lo hunmin
chŏngŭm (Corretti Suoni per l�Istruzione del Popolo) o,
19
Milan HEJTMANEK, �Chiphŏnjŏn�, in �Sejong Taewang , 15 segi Han�gukŭi pit�,
Shing Munhwasa, Seoul, 1998, pp. 184-186.
20
come viene chiamato oggi, hangŭl.
20
� stato ufficialmente
promulgato nel 1446 dopo tre anni di sperimentazione e
sono stati pubblicati un gran numero di libri in hunmin
chŏngŭm che comprendevano traduzioni di classici
confuciani e sūtra buddhisti. Nonostante la creazione dello
hunmin chŏngŭm sia stato un grande trionfo dell��lite
culturale dell�epoca, � stato discriminato dalla maggior
parte degli yangban.
Re Sejong ha contribuito allo sviluppo della cultura Chosŏn
sviluppando la stampa a caratteri mobili, che � stata
utilizzata su larga scala a partire dal 1403 da suo padre, re
T�aejong (r. 1401-1418), pubblicando libri di diverse
discipline come medicina, agricoltura, politica, tecniche
militari e classici confuciani. Non sembra molto una
coincidenza che proprio durante il suo regno siano fioriti il
pi� grande pittore e il pi� raffinato calligrafo del periodo,
rispettivamente An Kyŏn e il principe Anp�yŏng.
21
Con la politica diplomatica del sadae kyorin (onorare il
grande, la Cina Ming, e mantenere buoni rapporti con i
20
KIM-RENAUD Young-kei, �The Korean Alphabet: Its History and Structure�,
University of Hawaii press., Honolulu, 1997, p.
21
AN Hwijun, �Korean Landscape��, cit., p. 32.
21
paesi vicini come il Giappone Muromachi e i j�rchen della
Manciuria), dopo aver fondato la dinastia, Yi Sŏnggye
adott� una politica a favore dei Ming per contrastare gli
aristocratici Koryŏ, legati alla dinastia Y�an, e per
assicurare un futuro alla propria dinastia. Diversamente
dalla Cina Song e Y�an, quella Ming era spinta a chiudersi
rispetto l�esterno. I commerci con le altre nazioni erano
possibili solo attraverso tributi ufficiali e l�imperatore Tai
Zu aveva limitato i tributi ogni tre anni. Dato i benefici del
commercio tributario e per mantenere buoni rapporti con i
Ming, i primi re Chosŏn insisterono mandando missioni tre
volte l�anno rispetto una ogni tre anni e i Ming mandarono
missioni di ritorno.
22
Attraverso queste missioni, la pittura
Ming arriv� in Corea. Ogni missione verso la Cina Ming e
verso il Giappone Muromachi era accompagnata da
specialisti quali medici, calligrafi e pittori.
23
Sfortunatamente non si conoscono le identit� dei primi
pittori accademici che visitarono la Cina. Ci furono
comunque uno scambio di opere tra i pittori Ming della
22
Andrew C. NAHM, �Korea,��, cit., p. 94.
23
AN Hwijun, �Korean landscape��, cit., p. 33.
22
scuola Zhe e i pittori Chosŏn. Le relazioni con il Giappone
Muromachi furono pi� frequenti. Le due nazioni si
inviavano ambascerie per i pi� svariati motivi. Il Giappone
era interessato ai benefici economici e la corte coreana era
interessata a sostenere con la via diplomatica la lotta del
governo Muromachi ai pirati.
24
Probabilmente circa seimila
giapponesi arrivarono in Corea annualmente nel
quindicesimo secolo e la Corea � stata costretta a prendere
provvedimenti per controllarne il numero.
25
Con poche
eccezioni, le ambascerie giapponesi erano costituite da
monaci dei cinque principali monasteri di Kyōto che
portavano con se pannelli decorati in oro, ventagli dipinti e
spade decorate per ottenere sūtra buddisti, opere letterarie,
dipinti e opere calligrafiche. Era naturale che monaci pittori
si aggregassero a queste ambascerie. Shūbun e Reisai
furono i primi.
26
Il maestro giapponese della pittura di
paesaggio Shūbun del tempio Shōkokuji di Kyōto arriv� a
Seoul come membro di una missione nel dicembre del 1423
e soggiorn� fino all�inizio dell�anno seguente. Si pensa sia
24
LEE Ki-baik, �A New��, cit., p. 165.
25
Ibid.
26
AN Hwijun, �Korean Landscape��, cit., p. 37.
23
rimasto in Corea per cinque mesi. Reisai visit� la Corea nel
1463. Si sa con certezza che anche le missioni coreane in
Giappone erano seguite da pittori accademici. La prima
paesaggistica Chosŏn � stata introdotta nel Giappone
Muromachi e sembra che l�influsso nella prima suibokuga
sia stato consistente.
27
27
Ibid.