1. Coordinazione dinamica delle mani – test di Ozeretski-Guilmain
(Fig.1)
Dimostrazione da parte dell’esaminatore ed enunciato preciso (senza commenti),
esecuzione da parte del bambino.
Iniziare con l’età cronologica del bambino e continuare con le età successive fino
a quando c’è un insuccesso. L’età attribuita è quella dell’ultima prova riuscita.
Se la prima prova fallisce, passare a quella dell’età precedente… fino a quando si
ottiene una completa riuscita.
Età Descrizione
Bambino seduto ad un tavolo; si fissano
davanti a lui i labirinti. Disegnare con una
matita una linea ininterrotta dall'entrata all'
uscita del 1°labirinto, poi farlo col 2°labirinto.
6 anni Dopo 30'' di riposo, medesimo esercizio con
la mano sx. Insuccessi: la linea è uscita dal
labirinto (+ di 2 volte a dx, + di 3 volte a sx);
superato il tempo limite. Durata: 1'20'' mano
dx e 1'25'' mano sx. Numero di prove 2 per
ciascuna mano.
Fare una pallina con un foglio di carta velina
con una mano sola,la palma rivolta verso il
basso,senza aiutarsi con l'altra mano. Dopo
7 anni un riposo di 15'' uguale es. con l'altra mano.
Insuccessi: superato il tempo limite; pallina
non compatta. Durata: 15'' mano dx e 20'' sx.
Numero di prove 2 per ciascuna mano.
Con l'estremità del pollice, toccare con la max
velocità l'uno dopo l'altro, le dita della mano,
cominciando dal mignolo, poi ritornando.
8 anni Uguale es. con l'altra mano. Insuccessi: tocca
più volte lo stesso dito; 2 dita insieme, viene
dimenticato un dito, superato il tempo limite.
Durata: 5'' numero di prove 2 per mano.
Con una palla di gomma di 6 cm di diametro,
colpire un bersaglio di cm 25x25 posto all' h.
del petto a 1,5 m di distanza (lancio a braccio
9 anni flesso, mano vicino alla spalla, gamba del lato
del lancio messa indietro). Insuccessi colpire
Meno di 2/3 con la dx e 1/3 sx. numero di
Prove 3 per mano.
L’estremità del pollice sx sull’estremità dell’
indice dx e viceversa. L’indice dx lascia il poll.
E desc. Una circonferenza intorno all’indice sx
per raggiungere il pollice sx, mentre l’indice
10 anni non lascia il pollice dx e viceversa con la max
velocità. Ai 10’’ il bambino continua ad occhi
chiusi ancora per 10’’. Insuccessi: movimento
mal eseguito; meno di 10 cerchi; non eseguito
ad occhi chiusi. Numero di prove 3.
Afferrare con una mano una palla di 6 cm. Di
diametro lanciata da 3 m. il bambino deve
rilassare le braccia lungo il corpo fino a quan-
11 anni do si comanda “prendi!”. Dopo 30’’ di riposo lo
stesso es. con l’altra mano.Insuccessi: afferra
meno di 3/5 a dx e meno di 2/5 a sx. numero
di prove 5 per mano.
1. Coordinazione dinamica generale – test di Ozeretski-Guilmain
(Fig. 2)
Le stesse istruzioni dell’osservazione della coordinazione dinamica delle mani.
Età Descrizione
6 anni Ad occhi aperti percorrere 2 m in linea retta,
Posando alternativamente il tallone di un piede
contro la punta dell'altro. Insuccessi: lascia la
linea; dondola; cattiva esecuzione. Numero di
prove 3.
7 anni Ad occhi aperti saltare su una distanza di 5 m
sulla gamba sx, l'altra flessa ad angolo retto al
ginocchio, le braccia longo le cosce. Dopo 30''
di riposo lo stesso esercizio con l'altra gamba
Insuccessi: si allontana dalla linea + di 50 cm
tocca il suolo con la gamba flessa; dondola le
braccia. Numero prove 2 per gamba. Durata
non limitata.
8 anni salto, senza slancio oltre un elastico posto a
40 cm dal suolo (ginocchia flesse). Insuccessi
tocca l'elastico; cade; tocca il suolo con le
mani. Numero di prove 3. Debbono riuscire 2/3
9 anni Ginocchio flesso ad angolo retto, braccia
lungo il corpo. A 25 cm dal piede che posa al
suolo si mette una scatola di fiammiferi vuota.
Il bambino deve spingerla avanti saltando a piè
zoppo verso un termine posto a 5 m.
Insuccessi: tocca il suolo con la gamba alzata
Gesticola con le mani; la scatola arriva a + di
50 cm dal termine indicato; manca la scatola.
Numero di prove 3 per gamba.
10 anni saltare con rincorsa di 1 m su una sedia di 40
50 cm di h. il cui schienale è tenuto fermo dal
istruttore. Insuccessi: perde l'equilibrio e cade;
si afferra allo schienale; arriva sui talloni.
Numero di prove: 3
11 anni Saltare gettando le gambe indietro per toccare
i talloni con le mani. Insuccessi: non tocca i
talloni. Numero di prove: 3
2. Controllo posturale, equilibrio – test di Ozeretski-Guilmain
(Fig.3)
Le stesse istruzioni dell’osservazione di coordinamento dinamico delle mani e di
coordinamento dinamico generale.
Età Descrizione
6 anni Occhi aperti, sostenersi sulla gamba destra;
gamba sinistra flessa al ginocchio ad angolo
retto;coscia parallela alla destra, in leggera
adduzione; braccia lungo il corpo. Dopo 30'' di
riposo,uguale esercizio con l'altra gamba.
Insuccessi:abbassa più di 3 volte la gamba
alzata;tocca il suolo col piede alzato;si alza
sulla punta del piede;dondolamenti.Durata 10''
Numero di prove:3
7 anni Posizione accucciata, braccio disteso lateral-
mente, occhi chiusi, punte dei piedi divaricate,
talloni uniti. Insuccessi:cade, si siede sui tal-
loni;tocca il suolo con le mani;abbandona il
posto;abbassa le braccia 3 volte. Durata 10''
Numero di prove : 3.
8 anni Occhi aperti,mani dietro la schiena, alzarsi
sulla punta dei piedi e flettere il tronco ad an-
golo retto (gambe tese) Insuccessi: piega le
gambe più di 2 volte;abbandona il suo posto,
tocca il suolo con i talloni. Durata:10''
Numero di prove: 2.
9 anni Posizione eretta sulla gamba sx,la pianta del
piede dx sulla parte interna del ginocchio sx,
braccia sulle cosce, occhi aperti.Dopo 30'' di
riposo, uguale posizione sull'altra gamba.
Insuccessi:lascia cadere la gamba; perde
l'equilibrio; si alza la punta dei piedi.Durata 15''
Numero di prove: 2 per gamba.
10 anni Mantenersi sulla puna dei piedi, occhi chiusi,
braccia lungo il corpo, gambe unite, piedi uniti.
Insuccessi: abbandona il suo posto, tocca il
suolo coi talloni, dondolamenti. Durata 15''
Numero di prove: 3
11 anni Occhi chiusi, sostenersi sulla gamba destra,
flettere la gamba sx al ginocchio ad angolo
retto,coscia sx parallela alla dx in leggera ad-
duzione, braccia lungo il corpo.Dopo 30'' di ri-
poso,stesso esercizio con l'altra gamba.
Insuccessi: abbassa più di 3 volte la gamba;
tocca il suolo con la gamba alzata,abbandona
il suo posto, salta.Durata: 10''. Numero di
prove: 2 per ogni gamba.
I tests eseguiti miravano ad evidenziare le capacità di ogni bambino e qui di
seguito descritte da vari autori:
Coordinazione delle mani: “Deriva dal riflesso di prensione, evolutosi e
raffinatosi in schema motorio attraverso la presa e il rilascio degli oggetti,
accompagnato al gettare lontano, frutto degli interessi, della motivazione e
dell’intenzionalità del bambino.” (1)
Coordinazione dinamica: “E’ la capacità di controllare e regolare i
movimenti che avvengono nello spazio e che comportano un aggiustamento
dell’insieme delle parti del corpo; di conseguenza è coinvolto lo spostamento
del baricentro.” (1)
Controllo dell’equilibrio: “E’ la capacità di mantenere la giusta posizione del
corpo, in ogni istante, in ogni movimento e di ristabilirla nel minor tempo
possibile quando una forza esterna altera o modifica le caratteristiche di
partenza.” (2)
Controllo segmentario: “E’ la capacità di combinazione dei movimenti; il
concetto di dissociazione, o indipendenza segmentaria, è un fattore
fondamentale nell’acquisizione di abilità e destrezze e presuppone il massimo
grado di coordinazione.
La dissociazione è quell’attività volontaria o involontaria del soggetto che
consiste nell’attivare contemporaneamente gruppi muscolari indipendenti tra di
loro, o meglio la realizzazione simultanea di movimenti che non hanno la
stessa finalità nell’ambito di una stessa condotta motoria.
La coordinazione intersegmentaria è la capacità dell’individuo di combinare i
movimenti di due o più segmenti del corpo, sia che essi siano parziali, isolati o
globali.” (2)
Organizzazione dello spazio: “Per mezzo del movimento il bambino si
inserisce nella realtà, la esplora, la conosce; inizialmente ha una percezione
dello spazio limitata all’attività personale, per passare poi a quella obbiettiva,
decentrata rispetto alla sua attività.”
Il bambino arriva all’organizzazione spaziale per mezzo: “della vista, i
movimenti oculari verticali ed orizzontali portano alla organizzazione dei primi
orientamenti spaziali; della motricità, percezione e conoscenza dei movimenti e
spostamenti delle mani e del corpo; dell’udito, formazione di uno spazio
stereofonico.” (3)
Coordinazione-strutturazione spazio temporale: “E’ la capacità di
controllare e regolare movimenti che avvengono nello spazio in relazione a
variabili temporali.
La coordinazione spazio-temporale si sviluppa a seguito della preliminare
percezione e strutturazione dello spazio e del tempo, concetti di per sé astratti
per il bambino, che possono essere percepiti solo attraverso esperienze di
movimento e di scansione temporale, espressioni concrete e tangibili.” (1)
Lateralità: innata e acquisita; “La lateralità innata, geneticamente predisposta,
è evidenziabile alla nascita solo sull’asse corporeo; da questo si strutturerà una
lateralizzazione sui segmenti distali (arti superiori, arti inferiori, mobilità
oculare) costituendo quella che sarà la lateralità acquisita.
Quest’ultima è influenzata dal condizionamento ambientale; essendo le usanze
e i prodotti della tecnologia orientati per il destrimano, l’ambiente tende ad
indirizzare la lateralità somatica verso destra anche nei bambini geneticamente
predisposti a sinistra. Così riscontriamo attraverso prove sulla lateralità innata
che una parte di bambini destrimani, durante attività mimico-gestuale libera,
evidenziano la loro originale dominanza.” (3)
Rapidità: “E’ la capacità che consente di realizzare azioni motorie molto
velocemente in un breve spazio di tempo.
La rapidità , come è ben noto, dipende molto dal sistema nervoso ed è legata
alle caratteristche genetiche di ogni soggetto; si dice infatti che la rapidità è
solo parzialmente allenabile”. (2)
Modo di respirare: è la capacità di controllare l’atto inspiratorio e l’atto
espiratorio, di regolare il flusso d’aria in entrata e in uscita, secondo le
indicazioni suggerite dall’esaminatore o osservatore.