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INTRODUZIONE GENERALE
Questa tesi analizza come fenomeno comunicativo le azioni di protesta
del movimento Ultima Generazione, ovvero quegli attivisti che abbiamo sen-
tito definire più volte dai mass media come vandali e imbrattatori, analizzan-
done le risposte sociali.
In particolar modo viene osservato come questi “vandali” utilizzando il
patrimonio artistico e culturale siano riusciti a creare valore, ad attirare l’at-
tenzione sul loro movimento e sull’emergenza climatica in corso, allo scopo
finale di salvare l’umanità da sé stessa.
Cos’è davvero il movimento di Ultima Generazione?
Ultima Generazione (ultima-generazione.com) è una campagna ed un
movimento ambientalista nato nel 2021 prima come assemblea interna al
gruppo italiano di Extinction Rebellion (extinctionrebellion.it), per poi l’anno
successivo diventare un movimento indipendente di disobbedienza civile af-
filiato alla Rete A22 (a22network.org), che è un gruppo di progetti intercon-
nessi impegnati nella sensibilizzazione dell’opinione pubblica su temi riguar-
danti il cambiamento climatico e il futuro del pianeta.
Extinction Rebellion è un gruppo internazionale nato a Londra nel 2018
e in Italia all’inizio del 2019. Persegue gli obiettivi di far dichiarare lo stato
di emergenza climatica da parte dei governi, riuscire a far abbattere le emis-
sioni di gas a effetto serra arrivando allo zero netto entro il 2025 e l’istituzione
di assemblee dei cittadini sul tema. Le sue forme di protesta sono per lo più
azioni di disturbo, ad esempio azioni di blocco del traffico.
Ultima Generazione è un movimento composto da attivisti volontari, tra
cui studenti, lavoratori e pensionati, che esegue azioni di disobbedienza civile
nonviolenta col fine di ottenere dal Governo italiano misure di contrasto
all’emergenza climatica in corso che ha come principale causa le troppe emis-
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sioni inquinanti. In particolare richiede il fermo dei sussidi pubblici ai com-
bustibili fossili cercando di far investire quei fondi in fonti di energia rinno-
vabile e un fondo di riparazione permanente di 20 miliardi per calamità ed
eventi climatici estremi.
Questa campagna si contraddistingue per azioni nonviolente (la nonvio-
lenza è il principio su cui ruotano tutte le loro azioni) clamorose e simboliche,
spesso realizzate con l’ausilio del patrimonio culturale, svolte col fine di ri-
chiamare l’attenzione pubblica e politica sui cambiamenti climatici, ponen-
dosi quindi tra gli obiettivi finali quello di far concentrare sempre di più
l’agenda politica su temi atti a contrastare questa emergenza.
Perché prendere di mira le opere d’arte?
Secondo la professoressa Carmen Leccardi, esperta di Sociologia della
cultura presso il Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università
di Milano-Bicocca, “una chiave di lettura per capire le forme di protesta
odierna ha certamente a che fare con il tema del tempo. Perché i musei e i
luoghi dell’arte presi di mira dagli attivisti per il clima racchiudono opere
immortali, e dunque senza tempo. La protesta riguarda infatti l’impossibilità
di accettare la fine del tempo che la distruzione del pianeta a cui la crisi cli-
matica rinvia porta inevitabilmente con sé. Sul piano simbolico, versare della
vernice sui vetri che proteggono questi capolavori dell’umanità, o altre forme
di protesta inusuali (come incollare le proprie mani a questi vetri) richiamano
l’impossibilità stessa della creazione artistica in un universo che va verso
l’auto-distruzione.” (Enzo Scudieri, 2023)
Nel primo capitolo sono state trattate come casi di studio, e quindi ana-
lizzate dal punto di vista del fenomeno comunicativo, sette azioni di protesta
di Ultima Generazione che hanno utilizzato come mezzo il patrimonio cultu-
rale.
Questo capitolo si è posto lo scopo di analizzare l’efficacia e le conse-
guenze di queste azioni a livello sociale e comunicativo esaminando le varie
risposte sociali e politiche date sul momento.
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Nel secondo capitolo vengono riportate e studiate le risposte sociali date
a distanza di tempo rispetto alle azioni di protesta di Ultima Generazione.
Vengono analizzate mettendo a confronto gli attivisti di questo movi-
mento con musei, politica, media, e ambito giudiziario attraverso casi, fatti,
ed eventi particolarmente significativi.
Lo scopo che si pone questo ultimo capitolo è esaminare la risposta da
parte di queste istituzioni alle forme di protesta e agli attivisti di questo mo-
vimento dopo numerose azioni di protesta.
Perché concentrarsi proprio sulle risposte sociali?
Mi sono concentrato sulle risposte sociali per analizzare l’efficacia del
fenomeno comunicativo in analisi nei casi presi in esame, ovvero azioni di
protesta di Ultima Generazione che hanno utilizzato come mezzo opere arti-
stiche e monumenti per far puntare i riflettori mediatici su un’emergenza che
minaccia l’intera umanità, ovvero il collasso ecoclimatico in corso e le sue
conseguenze.
E ciò mi ha permesso di osservare ed analizzare come persone ed isti-
tuzioni hanno reagito a questi “disturbi” che hanno interrotto nell’arco di po-
chi minuti i loro programmi.
Perché questo argomento?
Ho scelto questo argomento di tesi oltre che per i motivi citati nei para-
grafi precedenti, che trovo di grande interesse comunicativo e sociale, anche
perché è un tema attuale, che interessa ogni singola persona, e sul quale non
è presente alcuna bibliografia; sopperendo quindi a questa mancanza utiliz-
zando risorse di riferimento per le rielaborazioni dei vari temi attingendo prin-
cipalmente ad articoli di testate giornalistiche e riviste, fino ad arrivare a
creare ed essere autore della bibliografia realizzando delle trascrizioni.
Pertanto l’ho trovato un argomento sul quale sviluppare conoscenza,
che possa essere utile ad altre persone; incarnando quindi uno degli obiettivi
principali, a parere mio, del redigere una tesi di laurea.
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CAPITOLO 1
CASI DI STUDIO
Introduzione
In questa prima parte del capitolo introduco i criteri che ho applicato
per sviluppare l’analisi dei casi di studio e le relative considerazioni.
Criteri di selezionamento dei video
I video da me selezionati di cui ho realizzato le trascrizioni sono stati
scelti sulla base dei criteri di autorevolezza, rilevanza, e qualità.
Pertanto questi video provengono tutti dalla Cartella Stampa ufficiale
di Ultima Generazione, mantenendo così il criterio di autorevolezza e valenza
scientifica.
Criteri utilizzati - Selezione delle risorse di riferimento
Come riferimenti per i resoconti delle azioni, delle interviste, per ana-
lizzare le risposte sociali sia quelle date sul momento che quelle date a di-
stanza di tempo, e quindi per la rielaborazione delle informazioni in tutti i
capitoli di questa tesi, ho deciso di circoscrivere la ricerca a risorse prove-
nienti da testate italiane, perché i fenomeni comunicativi in esame fanno rife-
rimento a fatti accaduti in Italia realizzati da un movimento italiano, e per
coerenza ho deciso di mantenere questa convenzione. Pertanto ho preso come
riferimento le seguenti agenzie di stampa, testate giornalistiche, uffici stampa,
e riviste:
Adnkronos
Ansa
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ArteMagazine
Artribune
Cartella ufficiale dell’Ufficio Stampa di Ultima Generazione
Corriere Fiorentino
Corriere Milano
GazzettadiMilano.it
Il Giornale.it
Il Manifesto
IlPost.it
Inside Art
La Nazione
La Repubblica
MicroMega
Open
Sky TG24
Valigia Blu
Wired Italia
La fonte dove sono riuscito a reperire più materiale attinente alle ricer-
che della mia tesi è la rivista di approfondimento culturale e politico “Micro-
Mega”.
Data la mancanza di bibliografia e risorse di riferimento, parte di essa è
stata creata da me tramite le trascrizioni dei video e chiedendo informazioni
all’Ufficio Stampa ufficiale di Ultima Generazione.
Ciò può far riflettere sul fatto di quanto poco venga trattato l’argomento
dell’emergenza climatica e dell’attivismo che c’è dietro per portare l’atten-
zione sociale e politica sull’argomento nelle principali agenzie di stampa e
testate giornalistiche.
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Perché utilizzare le trascrizioni? A cosa servono?
Ho scelto di realizzare delle trascrizioni dai video selezionati per poter
analizzare al meglio la situazione ed i discorsi pronunciati durante le azioni
di protesta utilizzando quella che nel suo modello delle funzioni della comu-
nicazione umana Roman Jakobson definisce funzione poetica, ovvero quella
funzione che consente di ritornare più volte sul testo per poterlo interpretare
e comprendere al meglio.
Inoltre ho scelto di crearle anche per generare della bibliografia sul tema
riguardante le azioni di protesta di Ultima Generazione per contrastare
l’emergenza climatica in corso.
Schedatura delle analisi dei casi di studio
Per l’analisi delle trascrizioni e dei video relativi, per ogni azione presa
come caso di studio, ho creato la seguente schedatura suddivisa in tre fasi:
Resoconto dell’azione di protesta - Questo paragrafo riporta in sintesi
i tratti salienti dell’azione in esame rielaborando le risorse di riferi-
mento.
Trascrizione - Riporta la trascrizione dettagliata del o dei video sele-
zionati rappresentanti il caso di protesta in analisi.
Risposta sociale data sul momento - Vengono illustrate e analizzate le
reazioni che hanno avuto sul momento le persone che hanno assistito
alla protesta, e nel caso ci fossero state anche quelle da parte di figure
politiche, nel caso, rielaborando le risposte dalle risorse di riferimento.
Dopo l’analisi dell’ultimo caso di studio verranno riportate le conclu-
sioni ricavate dalla sommatoria delle indagini contenute nei vari paragrafi ri-
guardanti le risposte sociali date sul momento. In questa sintesi verranno evi-
denziati i tratti che hanno accomunato le risposte sociali analizzate a ogni
azione di protesta.
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Tecnica di trascrizione utilizzata
Per la trascrizione dei video, come strumenti di gestione della riprodu-
zione video ho utilizzato il player video di Google Drive ed il software VLC
Media Player per Windows 10; Come strumento di videoscrittura ho adope-
rato, come per il resto della tesi, l’applicazione Documenti di Google; E come
ausilio per l’ascolto ho utilizzato, e quindi collegato al computer, un paio di
cuffie.
Ed il metodo che ho impiegato per trascrivere ogni video è stato il se-
guente:
Creare un file di scrittura con Documenti di Google nella propria car-
tella di lavoro e dare un titolo opportuno al file.
Aprire il file e scrivere un titolo che descriva in sintesi il luogo dove
si è svolta l’azione, la data, e il Movimento autore dell’azione.
Eseguire un ascolto integrale del video in analisi con il player di Goo-
gle.
Scaricare il video sul computer per poi aprirlo con VLC Media Player
per una migliore gestione della riproduzione, per la possibilità di am-
plificare il volume di serie del video, e per le maggiori possibilità di
regolazione dello strumento per regolare la velocità di riproduzione
del video.
Eseguire un ascolto più attento del video, se se ne sente il bisogno
regolare il volume dell’audio.
Descrivere brevemente all’interno del documento la situazione ini-
ziale del video, come introduzione della trascrizione al lettore.
Rallentare la riproduzione del video alla percentuale che si ritiene più
opportuna per una migliore comprensione delle parole e discorsi che
vengono pronunciati dai vari personaggi, ed aiutandosi con la fun-
zione di messa in pausa del video e la possibilità di tornare indietro
sulla linea della riproduzione, trascrivere via via i personaggi ed i loro
discorsi ed azioni. è da precisare che possono rimanere comunque
parti non comprensibili dovute a problemi riguardanti l’audio, in tal
caso provvedere a segnalare questi problemi nella trascrizione.