Outlander: dal romanzo alla TV

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Capitolo 1 
 
1. Diana Gabaldon: vita e opere
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Diana Gabaldon nasce l’11 gennaio 
1952 a Williams, Arizona da 
Jacqueline Sykes, originaria dello 
Yorkshire e Tony Gabaldon. 
L’autrice manifesta sin da 
giovanissima una forte attrazione 
per la letteratura e sperimenta 
precocemente la sua creatività 
attraverso la stesura di racconti 
fantasiosi e articolati scritti a quattro 
mani con la sorella. Tuttavia, l’ambiente culturale familiare la indirizza fermamente 
verso studi accademici a carattere scientifico.  
Nel 1973 consegue infatti una Laurea Triennale in Zoologia alla Northern Arizona 
University, seguita da un Master in Biologia marina nel 1975 presso l’Università della 
California e ad un Dottorato di Ricerca in Ecologia nel 1978 alla Northern Arizona 
University dal quale consegue una Laurea Honoris Causa in Scienze umanistiche nel 
2010. 
Dal 1980 inizia a lavorare come assistente professoressa a tempo pieno e come 
ricercatrice nella Arizona State University dove realizza una solida e produttiva 
carriera scientifica. 
 
Prima di intraprendere la scrittura della saga di Outlander, che l’ha resa famosa in 
tutto il mondo, Diana Gabaldon pubblica, linearmente al suo percorso d’interesse e di 
studio, diversi articoli scientifici e libri di testo, oltre al suo contributo all’ Encyclopedia 
of Computers, McMillan Publishers 1992 e alla fondazione della rivista Science 
Software Quarterly. 
 
1
 D. Gabaldon, The Outlandish Companion. Vol. 1, Londra, Century, 2015, pp. XVII-XXIX.  
“About Diana - Bio” (2016), https://www.dianagabaldon.com/about-diana/bio/ (consultato il 24/08/2020).
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Fuoriescono invece dallo sfondo prettamente scientifico le numerose sceneggiature 
di fumetti pubblicate dalla casa editrice Walt Disney dove la creatività di Diana 
comincia a esplorare altre tematiche. 
 
Nel 1991 viene pubblicato il primo romanzo della saga, Outlander, classificato dal 
New York Times come bestseller
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, tradotto successivamente in 23 lingue e pubblicato 
in 26 Paesi. Sono state vendute più di venticinquemila copie del primo romanzo, al 
quale faranno seguito altri sette romanzi della stessa saga.  
 
Nel 1998 pubblica il primo volume della serie Lord John Series
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 intitolato Lord John 
and the Hell-Fire Club. La serie appartiene al genere del giallo storico, il cui 
protagonista è un personaggio secondario della saga di Outlander, ovvero Lord John 
Gray, considerato dalla critica e dall’autrice stessa come uno dei personaggi più 
articolati, complessi e interessanti dell’intera saga. 
Nel 1999 pubblica The Outlandish Companion, un saggio diviso in due volumi che 
fornisce i dettagli sull’ambientazione, lo sfondo storico, i personaggi e le ricerche che 
stanno alla base della nascita dei primi otto romanzi della saga. 
Nel 2010 pubblica The Exile, una graphic novel che segue la serie di Outlander e 
racconta gli avvenimenti incontrati nei romanzi dal punto di vista del protagonista 
maschile, James Fraser e del suo padrino Murtagh. Le illustrazioni sono realizzate da 
Hoang Nguyen e pubblicate dalla Del-Rey Books, famosa casa editrice di fumetti. 
 
L’ottavo romanzo della saga di Outlander, Written in My Own Heart’s Blood, 
pubblicato il 10 giugno 2014 negli Stati Uniti viene considerato sia dal New York Times 
che dalla critica canadese un autentico best seller. 
 
L’ultimo romanzo della serie di Outlander è ancora in fase di creazione; tra marzo e 
aprile del 2019 è stato annunciato il titolo, Go Tell the Bees That I am Gone, ma non 
è stata ancora definita una data di pubblicazione. 
 
 
2
 A. Alter, A Best Seller Again, After a Boost From TV, 
https://www.nytimes.com/2014/10/04/books/tvs-outlander-puts-diana-gabaldons-novel-on-top-
again.html (consultato il 7/09/2020). 
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 Lord John Series è uno spin-off della saga di Outlander ed è composto da sei novelle e tre 
romanzi.
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1.2 Outlander: la saga  
Outlander nasce nel corso degli anni ’80, come allenamento personale della 
professoressa universitaria Diana Gabaldon all’esercizio della scrittura. La saga è 
composta da otto volumi pubblicati tra il 1991 e il 2014 e da un nono volume 
annunciato nel 2019 dall’autrice. 
Il primo romanzo viene pubblicato nel 1991 ed è quello che dà il titolo all’intera 
raccolta, a cui fanno seguito Dragonfly in Amber pubblicato nel 1992, Voyager (1993), 
Drums of Autumn (1997), The Fierly Cross (2001), A Breathe of Snow and Ashes 
(2005) seguiti da An Echo in The Bone e Written in My Own Heart’s Blood pubblicati 
rispettivamente nel 2008 e nel 2014.  
Questi romanzi, frutto della commistione di generi differenti, spaziano dal genere 
storico a quello fantascientifico, passando per il genere avventura e romance. L’intera 
raccolta è stata pubblicata dalla Dell Publishing
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.  
La prima edizione italiana di Outlander (1991) viene pubblicata nel 2003 da Corbaccio 
e il titolo viene modificato in Outlander – La Straniera. A causa della loro estesa 
dimensione (ogni romanzo conta tra le ottocento e le mille pagine) a partire dal 
secondo volume i successivi romanzi vengono pubblicati nel nostro paese in due 
volumi separati. In Italia quindi la saga si compone di 15 volumi e non di otto come 
nell’edizione originale.  
I romanzi sono scritti in prima persona e seguono le vicende di Claire Randall, 
protagonista e voce narrante dell’intera saga. 
1.2.1 Nascita del romanzo 
Come già anticipato la saga di Outlander nasce dalla volontà dell’autrice di 
scrivere un romanzo per fare allenamento ed esperienza nell’ambito della 
scrittura. Opera che nasce quindi libera da intenzioni di pubblicazione e 
dall’intenzione dell’autrice di sottoporlo al giudizio di editori, realizzata soltanto 
per “fare pratica”, in quanto secondo la sua esperienza “the only real way to write 
a novel is probably to write a novel”
5
. Il progetto iniziale prevedeva di scrivere un 
 
4
 Casa editrice americana fondata nel 1921 da George T. Delacourt Jr. 
5
 D. Gabaldon, The Outlandish Companion. Vol. 1, Londra, Century, 2015 pp. XX.
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romanzo giallo, idea rivelatasi di difficile attuazione in quanto la scrittura di tale 
genere richiedeva un’esperienza a lei del tutto estranea. 
La scelta del genere viene alla fine dettata dalla sua educazione scientifica: si 
orienta quindi sulla stesura di un romanzo storico avvalendosi come 
professoressa e ricercatrice universitaria del facile accesso ad una biblioteca 
altamente fornita per poter svolgere tutte le ricerche necessarie per la stesura del 
manoscritto. 
La scelta del periodo storico in cui dar luogo all’opera e l’idea di ambientarla nella 
Scozia del 1700, nasce in particolare dalla visione di un episodio di Doctor Who
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, 
una serie televisiva molto in voga in quegli anni.  
“[…] And that’s where I began to write Outlander: no outline, no plot, no front 
characters – just a time and a place.”
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É interessante osservare che il romanzo non si sviluppa seguendo una 
costruzione lineare ma l’autrice comincia a scrivere spezzoni dell’opera per poi 
unirli in seguito.  
Il manoscritto, ancora incompleto, viene sottoposto all’attenzione dell’agente 
letterario Perry Knowlton che ne resta colpito e decide di rappresentare l’autrice. 
I diritti del manoscritto (all’epoca intitolato Cross Stitch) vengono in seguito ceduti 
alla Delacort Press
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, offrendo all’autrice un contratto per tre titoli.  
Il titolo del manoscritto alla fine viene modificato in fase di pubblicazione in 
Outlander e diventa il punto di partenza dell’intera saga.  
Tuttavia, durante la stesura del secondo volume, Dragonfly in Amber, l’autrice si 
accorge che non sarebbero stati sufficienti tre volumi al completamento 
dell’opera (ricordiamo che i romanzi di Diana sono molto voluminosi!) e al rinnovo 
del contratto con la casa editrice viene firmato un accordo per una seconda 
trilogia al quale seguirà una terza trilogia della saga.  
 
 
6
 Doctor Who è una serie televisiva britannica di fantascienza prodotta dalla BBC in onda dal 1963 
ideata da Sydney Newman, C. E. Webber e Donald Wilson. 
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 D. Gabaldon, The Outlandish Companion. Vol. 1, cit., p. XXI. 
8
 Anche nota come Dell Publishing, è una casa editrice statunitense fondata nel 1921 da George 
T. Delacort Jr. con sede a New York.
7 
Il primo romanzo viene presentato alla critica come romanzo storico e non come 
romanzo rosa nonostante la relazione amorosa dei due protagonisti sia uno dei 
temi portanti all’interno dell’intera raccolta. L’autrice non era infatti intenzionata a 
descrivere il legame sentimentale e romantico dei protagonisti, quanto ad 
analizzare nel profondo la vera essenza del matrimonio e della vita matrimoniale, 
contestualizzandola nell’epoca storica in cui si svolge il racconto.  
 
La lunghezza e la complessità dei romanzi si giustifica  con la necessità di 
sviluppare in maniera adeguata e dettagliata lo sfondo storico in cui prende corpo 
la saga, ovvero l’illuminismo, la caduta della monarchia Stuart, la rivoluzione 
Giacobita (rivoluzione scoppiata nel 1715, quando i sostenitori del deposto re 
cattolico Giacomo II Stuart cercarono di restaurare infruttuosamente la famiglia 
Stuart sul trono d’Inghilterra e conclusasi con la tragica battaglia di Culloden del 
1745, ultimo atto della cultura delle Highlands) e la rivoluzione Americana. 
 
“An author seeks by sheer inundation of detail to overwhelm the reader into belief. In this 
case, however, I think isna so. Each character is most carefully considered, and all the 
incident chosen seem necessary to the story. No, I think it is true that some stories simply 
require a greater space in which to be told”
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1.2.2 Sinossi   
L’intera saga si snoda attorno alla vita di Claire Randall, un’infermiera militare 
coinvolta al fronte durante la Seconda Guerra mondiale. È il 1946, la guerra si è 
appena conclusa, Claire e suo marito Frank Randall, un ufficiale dell’esercito 
britannico, intraprendono una seconda luna di miele nelle Highlands Scozzesi 
per dimenticare gli anni di lontananza causati dalla guerra. La scelta della 
destinazione non è casuale, ma dettata dalla passione di Frank per la genealogia, 
in quanto un suo antenato, nel XVIII secolo, aveva servito nell’esercito dei 
dragoni inglesi proprio in quel territorio. Claire pur non condividendo questa 
passione accetta la meta del viaggio per approfondire i suoi interessi nello studio 
della botanica a scopo medicinale; una mattina, infatti, mentre raccoglie 
 
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 D. Gabaldon, Voyager, The Torremolinos Gambit, New York, Dell Pub Co, 1993.