4
2. Evoluzione storica.
Sebbene il termine crowdfunding sia invalso nella prassi in tempi abbastanza recenti
13
, lo
strumento del crowdfunding, il fenomeno sotteso, non è affatto nuovo, presentando al
contrario origini storiche molto risalenti.
In epoca moderna, un primo importante esempio di finanziamento collettivo per sostenere
un’iniziativa altrui è riscontrabile nell’ambito delle più antiche Borse Valori, quelle
olandesi del XVI secolo: la celebre Compagnia olandese delle Indie Orientali (Vereenigde
Geoctroyeerde Oostindische Compagnie, abbreviato in V.O.C.), difatti, disponeva di un
capitale iniziale di circa 6.500.000 fiorini, sottoscritto da circa 1.200 persone, di cui quasi
un terzo erano individui appartenenti alle classi più basse
14
.
Altro importante esempio storico di finanziamento collettivo è dato dagli Irish Loan
Fund, istituti collettivi di micro-credito che combattevano la povertà del popolo irlandese
attraverso la raccolta di fondi, ideati tra la fine del XVIII e l’inizio del XIX secolo,
ispirandosi ad un’idea dello scrittore irlandese Jonathan Swift
15
.
Altro importante esempio storico è dato dalla campagna di raccolta fondi realizzata dal
filosofo positivista francese Auguste Comte, finalizzata alla realizzazione di un’opera
12
Crowdfunding Cloud, www.crowd-funding.cloud/it/definizione-139.asp.
13
Il primo utilizzo del termine è da attribuirsi a Micheal Sullivan, che lo adoperò per la prima volta il 12
agosto 2006, in occasione della creazione di un portale di raccolta fondi on-line denominato Fundavlog,
che consentiva di fare delle donazioni online per progetti inerenti a videoblog.
14
P. MASSA-G. BRACCO-A. GUENZI-J. A. DAVIS-G. L. FONTANA-A. CARRERAS, Dall'espansione
allo sviluppo. Una storia economica d'Europa (Terza edizione), G. Giappichelli Editore, 2011, pagg. 107
ss.; M. FORNASARI, Finanza d'impresa e sistemi finanziari. Un profilo storico (Seconda edizione), G.
Giappichelli Editore, 2008, pagg. 32 ss.
15
Politecnico di Milano, 1° Report italiano sul CrowdInvesting, Politecnico di Milano - School of
Management, 2016, pag. 9, www.osservatoriocrowdinvesting.it.
5
dello stesso autore, condotta attraverso la Première Circulaire Annuelle adressée par
l'auteur du Système de Philosophie Positive, che fu pubblicata il 14 marzo 1850
16
.
L’esempio storico di crowdfunding forse più importante e noto è correlato alla Statua
della Libertà, celeberrimo monumento della città di New York: quando la statua, donata
dai francesi e realizzata con l’illustre collaborazione di Gustave Eiffel, arrivò negli
U.S.A., mancavano le risorse per finanziare la costruzione del piedistallo che avrebbe
dovuto sostenerla; si misero in campo vari tentativi per raccogliere la somma
necessaria di 100.000 Dollari, creando un apposito Comitato, ma nessuno di essi ebbe
esito positivo, così nel 1885 la rivista The World, di proprietà di Joseph Pulitzer (colui da
cui nacque l’omonimo premio, allora editore), lanciò una campagna di raccolta fondi,
offrendo di pubblicare sul quotidiano da lui diretto il nome di chiunque avesse donato del
denaro, indipendentemente dall’importo della somma versata; in appena cinque mesi
vennero raccolti 102.000 Dollari da 120.000 donatori che, nella maggioranza dei casi,
avevano donato meno di un Dollaro ciascuno, compreso un gruppo di bambini che
inviarono un Dollaro, frutto dei loro risparmi che, in origine, avrebbero voluto utilizzare
per andare al circo; la campagna portò alla raccolta di 300.000 Dollari complessivi, che
furono utilizzati per la realizzazione del piedistallo del monumento e per la sua
installazione su Liberty Island, sita al centro della baia di Manhattan
17
.
Tutti questi esempi storici dimostrano come lo scopo tipico del crowdfunding, definibile
in senso latissimo e semplificato nei termini di “finanziamento dal basso o colletta per la
realizzazione di un’iniziativa”, possa essere effettivamente raggiunto attraverso diversi
16
O. SIMONS, Crowdfunding Comte, 03 novembre 2016, positivists.org/blog/archives/5959.
17
BBC, The Statue of Liberty and America's crowdfunding pioneer, www.bbc.com, 24 aprile 2013; U.
PIATTELLI, Il Crowdfunding in Italia. Una regolamentazione all'avanguardia o un'occasione mancata?,
G. Giappichelli Editore, 2013, pagg. 4 ss.; J. HARRIS, A Statue for America: The First 100 Years of the
Statue of Liberty, Four Winds Press (a division of Macmillan Publishing Company), 1985; J. B. BELL-R.
I. ABRAMS, In Search of Liberty: The Story of the Statue of Liberty and Ellis Island, Doubleday, 1984.
6
strumenti “off-line” (campagne di finanziamento o raccolta fondi, eventi di beneficenza,
eventi pubblicitari, etc.).
Tuttavia, come anticipato nell’ambito dell’indagine definitoria, nell’accezione principale
oggi in uso il termine crowdfunding si riferisce pressoché esclusivamente a sistemi
strutturati on-line, mediati da Internet, in cui generalmente operano tre tipi di attori:
l’ideatore del progetto o dell’idea che viene proposta come oggetto del finanziamento,
individui o gruppi di individui che sostengono il progetto o idea in obiettivo (c.d.
stakeholders’ community) ed un’organizzazione mediana, che agisce al fine di mettere in
contatto ideatore e finanziatori, strutturata stabilmente sul web (c.d. “piattaforma” o
“portale” on-line).
In altre parole, ancorché il termine crowdfunding si riferisca lato sensu ad un fenomeno
storico che origina nel mondo off-line, odiernamente esso ha una denotazione più ristretta,
facendo quasi esclusivamente riferimento ad un’attività intimamente connessa ad
Internet, come dimostra un’autorevole definizione, che lo qualifica come «la pratica di
sollecitare contribuzioni finanziarie da parte di un gran numero di persone, specialmente
dalla comunità on-line»
18
.
Il crowdfunding attraverso Internet, dunque on-line, ha avuto inizialmente sviluppo negli
U.S.A. alla fine degli anni ’90 del XX secolo, soprattutto nell’ambito delle comunità
artistiche e musicali: nel 1997, ad esempio, fu lanciata una campagna di raccolta fondi
on-line, finalizzata al finanziamento di un tour negli U.S.A. della rock band britannica
Marillion, che portò alla raccolta di 60.000 Dollari
19
; sempre nel 1997, lo scrittore e
regista indipendente Mark Tapio Kines creò un sito web e promosse una raccolta fondi
18
Lemma crowdfunding in Merriam-Webster Dictionary, www.merriam-webster.com.
19
Chicago Tribune, British Band's U.s. Tour Is Computer-generated, 23 settembre 1997,
www.chicagotribune.com.
7
per la realizzazione di un film indipendente, dal titolo Foreign Correspondents,
raggiungendo la somma di 125.000 Dollari
20
.
Con l’inizio del nuovo millennio, il crowdfunding attraverso sistemi on-line ha iniziato
ad avere sempre maggiore diffusione in molteplici settori, grazie alla nascita di numerose
piattaforme globali, quali ArtistShare (2003), Kiva (2005), IndieGoGo (2008),
Kickstarter (2009), GoFundMe (2010), Microventures (2010), YouCaring (2011)
21
,
divenendo un’importante forma di finanziamento di progetti delle più svariate nature.
Tale proliferazione e sviluppo hanno condotto, nell’arco degli ultimi anni, alla nascita di
molte altre piattaforme e al raggiungimento di risultati considerevoli: ad esempio nel
2015, secondo un’indagine condotta da studiosi britannici, sarebbero stati raccolti nel
mondo, attraverso crowdfunding on-line, circa 34 miliardi di Dollari
22
.
3. Le diverse tipologie di crowdfunding: donation, reward, lending, equity.
Posti questi brevi cenni di ordine definitorio e storico, è opportuno analizzare
sinteticamente le diverse tipologie di crowdfunding, che si differenziano in base al diverso
tipo di rapporto intercorrente fra il soggetto che richiede il finanziamento ed il soggetto
che lo attua o, per altro verso, in base al profilo teleologico, allo scopo dell’atto di
finanziamento.
• Il c.d. donation-based crowdfunding
23
: si tratta di un finanziamento collettivo in cui i
soggetti che attuano il finanziamento (c.d. backers) realizzano di fatto una donazione per
sostenere una determinata iniziativa, senza ricevere nulla in cambio, se non una sorta di
20
Chicago Tribune, Filmmaker Uses Web To Help Finance, Cast Movie, 7 gennaio 2013,
www.chicagotribune.com.
21
INC., Comparison of Crowdfunding Websites, www.inc.com.
22
Cambridge Judge Business School: Cambridge Centre for Alternative Finance, www.jbs.cam.ac.uk, 24
luglio 2015.
23
P. BELLEFLAMME, N. OMRANI, M. PEITZ, The Economics of Crowdfunding Platforms,
www.semanticscholar.org.
8
“ricompensa morale”. In altri termini, in questo modello di crowdfunding il
finanziamento ha lo scopo di realizzare un’iniziativa meritoria, spesso di stampo
caritatevole o di rilevanza sociale, ed i finanziatori sono dunque motivati da ragioni di
ordine emotivo, quali la consapevolezza (e, verosimilmente, il lustro) di aver preso parte
all’iniziativa stessa. Si pensi, a titolo esemplificativo, al finanziamento collettivo di
un’iniziativa umanitaria o sanitaria (contributo all’invio di generi alimentari in territorio
di guerra, finanziamento dell’attività di ricerca su malattie gravi, etc.). In questa
fattispecie di crowdfunding, dunque, non si crea alcun rapporto fra il soggetto che propone
il finanziamento ed i soggetti finanziatori, spinti da una forma di animus donandi tipico
degli atti di liberalità: alle dazioni di denaro effettuate mediante donation-crowdfunding
si applica, difatti, la disciplina giuridica della donazione di cui agli artt. 769 ss. del codice
civile
24
.
• Il c.d. reward-based crowdfunding
25
: in tale fattispecie i soggetti finanziatori
partecipano economicamente all’iniziativa al fine di ricevere in cambio una ricompensa,
che tuttavia non si presenta come ricompensa in denaro, configurandosi solitamente come
un prodotto o servizio ovvero una prevendita (si parla, in tale ultimo caso, di c.d. pre-
selling crowdfunding)
26
. Si pensi, a titolo esemplificativo, al finanziamento di
un’iniziativa di stampo artistico (realizzazione di un concerto, spettacolo teatrale, etc.), in
cui i finanziatori siano motivati dalla volontà di ottenere il diritto ad una partecipazione
gratuita all’evento stesso (un “biglietto gratis”). In tale fattispecie di crowdfunding non si
crea un vero e proprio rapporto obbligatorio fra il soggetto finanziato ed i soggetti
finanziatori, ed esso pare evocare la categoria dogmatica degli atti meramente gratuiti, in
24
I. CULTERA, Crowdfunding e Regolamentazioni. La Tassazione in Italia: il quadro generale,
Upspringer International LLC, 2015, pag. 33.
25
A. AGRAWAL, C. CATALINI, A. GOLDFARB, Some Simple Economics of Crowdfunding, National
Bureau of Economics Research, Working Paper n. 19133, 2013.
26
Commissione Europea, Value Added Tax Committee, Treatment of Crowdfunding, Working Paper No.
836, 2015, pagg. 3 ss., circabc.europa.eu.