Introduzione 2
INTRODUZIONE
Scopo della tesi è l’analisi e progettazione di un sistema informatico per la gestione
delle attività di una azienda di soggiorno e turismo, con particolare riguardo alle operazioni
di fitto di appartamenti in villaggi turistici e di prenotazioni attraverso agenzie
intermediarie (“tour operator”).
A tale scopo si fa riferimento all’Ingegneria del Software. Questa è una branca
dell’ingegneria che si occupa dei processi produttivi e delle metodologie di sviluppo
finalizzate alla realizzazione si sistemi software. Inoltre, identifica una formalizzazione del
processo di realizzazione di un prodotto software per computer dalla fase di concepimento
alla sua morte funzionale.
Per tale associazione con una idea quasi biologica si parla spesso di ciclo di vita del
software, concetto che ha assunto con il passare dei decenni un’importanza più elevata,
spostando l’idea di software come manufatto, verso un’idea di prodotto industriale.
Con l’espressione ciclo di vita del software ci si riferisce al modo in cui una metodologia
di sviluppo o un modello di processo scompongono l’attività di realizzazione di prodotti
software in sottoattività fra loro coordinate, il cui risultato è il prodotto stesso e tutta la
documentazione a esso associato.
La maggior parte dei modelli di ciclo di vita del software prevedono una scomposizione
del processo di sviluppo in insiemi di attività simili (quando non addirittura identici). La
maggior parte delle distinzioni fra diversi cicli di vita verte infatti su altri aspetti, quali:
- l’enfasi relativa che si attribuisce a ciascuna attività;
- l’individuazione degli attori specifici incaricati di ciascuna attività;
- l’ordine in cui le attività si svolgono.
Le principali attività (e sottoattività) costituenti il processo di sviluppo sono le seguenti:
- la fase di analisi, ovvero l’indagine preliminare sul contesto in cui il prodotto
software deve inserirsi, sulle caratteristiche che deve esibire, ed eventualmente su
costi e aspetti logistici della sua realizzazione; questa fase può essere scomposta in
sottoattività quali analisi di fattibilità, analisi e modellazione del dominio
applicativo, analisi dei requisiti e così via. In senso ampio si può dire che l’analisi
ha lo scopo di definire (il più precisamente possibile) il problema da risolvere.
Questa fase è costituita da raccolta dei dati tramite colloqui tra cliente/committente
e relativi sviluppatori. Al termine della fase verrà creato un documento che descrive
le caratteristiche del sistema;
- la fase di progetto, in cui si definiscono le linee essenziali della struttura del sistema
da realizzare, in funzione dei requisiti evidenziati dall’analisi e dal documento
finale da essa creato. Anche questa fase può essere scomposta in sottoattività, dal
progetto architetturale al progetto dettagliato. Si può dire che il progetto ha lo scopo
di definire (a un certo livello di dettaglio) la soluzione del problema. In questa fase
sarà sviluppato un documento che permetterà di avere una definizione della
struttura massima (architettura di alto livello) e una definizione delle caratteristiche
dei singoli componenti (moduli);
- la fase di implementazione o codifica del sistema, ovvero la sua realizzazione
concreta; questa tipicamente consiste nella realizzazione di uno o più programmi in
un determinato linguaggio di programmazione, benché possano essere coinvolte
anche tecnologie diverse (database, linguaggi di scripting e via dicendo). Nella
Introduzione 3
maggior parte dei casi è possibile distinguere almeno una sottoattività di
implementazione dei singoli moduli che costituiscono il sistema e la sottoattività
dell’integrazione di tali moduli a formare il sistema complessivo.
Complessivamente, l’implementazione ha lo scopo di realizzare la soluzione.
- la fase di collaudo, volta a misurare in che modo il sistema realizzato soddisfa i
requisiti stabiliti nella fase di analisi, ovvero a valutarne la correttezza rispetto alle
specifiche. Anche il collaudo è normalmente scomponibile almeno nelle sue attività
del collaudo dei singoli moduli e quello del sistema integrato. Le tipologie
specifiche di test (prove) si possono inoltre distinguere in funzione dei particolari
aspetti dei moduli o del sistema che vengono valutati; si parla per esempio di test
funzionali, test di performance, test di accettazione, test d’installazione;
- la fase di manutenzione, che comprende tutte le attività di modifica del software
successivamente al suo rilascio presso il cliente o la sua immissione sul mercato.
Queste attività possono essere volte a correggere errori del software, adattarlo a
nuovi ambienti operativi, o estenderne le funzionalità. La manutenzione incide sui
costi, si stima che il 60% dei costi dipende dalla manutenzione. Ogni modifica del
software comporta necessariamente la necessità di nuovi test, sia relativi alle nuove
funzionalità eventualmente introdotte, sia mirati a verificare che le modifiche
apportate non abbiano compromesso funzionalità preesistenti (test di regressione).
Una linea standard di verifica prevede dei test sui moduli, più precisamente si
occupa di controllare che i moduli presi singolarmente funzionino e che una volta
assemblati, continuino a funzionare.
- in tutti i cicli di vita del software svolge inoltre un ruolo essenziale la
documentazione dei prodotti delle varie sottoattività; la stesura della
documentazione viene quindi regolamentata nello stesso modo delle attività
menzionate.
In relazione a quanto sopra esposto, la tesi è organizzata in modo da dedicare un
capitolo ad ogni fase del ciclo di vita (ad esclusione della fase implementativa e
successive). In particolare nel Capitolo 1 è descritta la realtà aziendale e le principali
esigenze informatiche trattate nell’ambito di questa tesi; nel Capitolo 2 si individuano
le scelte metodologiche adottate nello sviluppo della progettazione; nel Capitolo 3 si
affronta il problema con l’analisi dei requisiti e relativa struttura organizzativa; nel
Capitolo 4 si analizza il problema dello studio di fattibilità, ponendo risalto all’analisi
costi/benefici; nel Capitolo 5 si entra nel merito della progettazione concettuale dei
dati, rappresentando con il modello ENTITA’-RELAZIONE le varie classi di dati.
Successivamente tratta l’analisi delle funzioni schematizzandole mediante Data Flow
Diagram; infine nel Capitolo 6 si traduce in un progetto logico - fisico dei dati quanto
analizzato nello schema concettuale. La metodologia adottata è quella del Modello
Relazionale.
Capitolo 1 - Descrizione dell’azienda 4
Capitolo 1 - DESCRIZIONE DELL’AZIENDA
Calabriamare è una S.r.l. con marchio depositato che da trentasei anni si occupa
della pubblicizzazione e della commercializzazione di appartamenti o villette al mare
(vendita o fittanze).
Le società che si fregiano di questo marchio operano sotto la guida di una medesima
equipe ed hanno realizzato opere ed architetture molto avanzate e diversificate su territori
vergini non compromessi ed interamente infrastrutturati dalle stesse. Le principali opere
fino ad oggi commercializzate sono sullo Jonio e sul Tirreno.
- Sullo Jonio
a) Costaraba:
Il villaggio è stato costruito dalla Soc.r.l. Costaraba in comune di Montauro su un territorio
di circa 15 Ha. Le villette costruite e vendute sono 186. Il villaggio è completamente
infrastrutturato, e cioè dispone di campi da tennis, da calcetto, piscine, bar, ristorante,
discoteca e centro commerciale. Il villaggio è ora gestito da un amministratore nominato
dal condominio il cui compito principale è badare al verde pubblico e privato mediante una
squadra di giardinieri alle sue dipendenze.
b) Rivachiara:
Questo villaggio costruito dalla S.r.l. Rivachiara si compone di 244 casette, ciascuna con
ampio giardino privato con annesso parco pubblico. Il villaggio sorge nel comune di Sellia
Marina a 200 m. dal mare. Dispone di un bosco di eucaliptus di 12.000 mq. che confina
con l’arenile, di campi da tennis e di bocce, di minimarket, rivendita di giornali e tabacchi,
pizzeria, bar, gelateria.
c) S. Maria del Mare:
Il villaggio sorge a mezza costa in località Copanello di Stalettì. L’insediamento si
compone di 220 unità immobiliari ed è dotato delle infrastrutture più complete e
sofisticate, nonché di piscina, bar, tavola calda, parco, spiaggia privata, segreteria
portineria ed infine depuratori privati.
- Sul Tirreno
Le principali iniziative sono state eseguite in Praia a Mare (CS). Paese turisticamente
molto avanzato al pari di Soverato, ha sempre avuto una considerevole vocazione
turistica e la presenza di numerosissimi alberghi, ristoranti pizzerie, paninoteche,
discoteche, boutiques, ne costituiscono il tessuto.
E’ a Praia a Mare, che la Soc. Praia degli Schiavi, ha realizzato:
a) sul lido di Fiuzzi un complesso di 120 appartamenti con annesso un meraviglioso
parco.
Capitolo 1 - Descrizione dell’azienda 5
b) in località Foresta altro villaggio a mezza costa “Parco dei Daini” dotato di piscina,
tennis, minigolf, bar. Detto villaggio si estende su circa 70.000 mq. e trovasi in
prima fila domina il panorama del golfo e dell’Isola di Dino.
c) Il fiore all’occhiello comunque è il “Castello di Fiuzzi” costruzione in stile floreale
incastonata in una torre saracena che domina il golfo e l’isola di Dino.
A circa 200 m. dal mare ed a 500 m. dal centro abitato sorge questo Castello che la
società rilevò in stato di deprecabile abbandono, ristrutturandolo realizzando degli
appartamenti, curati con raffinatezza, che godono di scale comuni arredate con
mobili d’epoca. Nel Castello è stato realizzato un ristorante attiguo ad una terrazza
unica nel suo genere.
d) Altro insediamento fronte mare dotato di tutti i comforts è “La conchiglia” che
sorge sul lungomare che collega il centro di Paria alla località La Mantinera.
Trattasi di un villaggio molto richiesto per la sua posizione quasi residenziali.
In base a quanto sopra, appare chiaro che tale azienda, avendo un patrimonio immobiliare
distribuito sul territorio, abbia la necessità di gestirlo nella maniera migliore possibile
adottando un sistema informativo capace di snellire e ottimizzare i processi che
attualmente la caratterizzano.
Inoltre, altro aspetto importante, è la gestione degli archivi: archivi locali (ad esempio
magazzino biancheria) ed un archivio centrale cui fanno riferimento le segreterie dei
villaggi nell’arco delle intere giornate, anche festive. Tutto questo, per individuare tutte
quelle notizie basilari per il funzionamento della struttura ricettiva, quali disponibilità di
appartamenti, elenco di quelli attualmente occupati, elenco di quelli di prossima
disponibilità, etc.
Questi ed altri, saranno gli aspetti che verranno ampiamente trattati nel capitolo 3, dedicato
all’Analisi dei Requisiti.