FRANCESCO TOMMASINI ELABORATO FINALE
Gli Stati Uniti in una nuova dimensione strategica:
il “cyberspace” Pagina 4
INTRODUZIONE
Lo scopo di questo elaborato è quello di tentare di delineare un quadro chiaro e realistico di come la potenza
leader mondiale, gli Stati Uniti, stia cercando di rispondere alle nuove sfide poste da un mondo globalizzato e un
sistema internazionale, in cui la bilancia dei poteri sta riconfigurandosi , in seguito all‟ incremento del peso di alcuni
attori, che riequilibra quello della super potenza americana , e l‟ emergere di nuovi attori (statali o no) e di nuove
modalità di conflitto che pone nuovi problemi e minacce.
Lo stesso Presidente americano, Barack Obama, nell‟ ultimo discorso sullo stato dell‟ Unione ha fatto riferimento,
ricordando il momento dello “Sputnik” , ai nuovi pericoli e alle nuove sfide per l‟ America. Uno dei problemi che
preoccupano, probabilmente, il Presidente è la necessità di non rimanere indietro nella corsa al progresso
tecnologico. Si sta, infatti, ancora cercando di capire le conseguenze e gli effetti che le grandi innovazioni
tecnologiche degli ultimi vent‟anni stanno apportando al nostro modus vivendi e di combattere le guerre. Una di
queste è l‟ evoluzione dei sistemi e delle reti informatiche, che hanno rivoluzionato le capacità d‟interazione tra
individui e tra nazioni. Le IT hanno modificato le modalità di concepire spazio, tempo e fisicità nel mondo moderno,
aprendo lo spazio a nuove possibilità di azione e iterazione per gli attori internazionali.
L‟ emergere della possibilità di spiare, commettere crimini e combattere utilizzando queste tecnologie ha attirato
l‟attenzione di molti, così che gli Stati Uniti, che per primi hanno implementato l‟ uso di tecnologie informatiche e ne
hanno ricavato vantaggi e benefici, ora si trovano, invece, a fronteggiare nuove minacce provenienti proprio da
questo campo. L‟ integrazione globale delle reti di Internet e dei processi informatici pone la super potenza
americana di fronte a fattori di novità e, anche, pericolosità a cui dovrà dare efficaci risposte, se non vorrà rimanere
indietro nella corsa tecnologica. La sempre maggiore dipendenza degli americani e della popolazione mondiale da
queste tecnologie, rende le nazioni e i popoli più vulnerabili rispetto a nuovi tipi di modalità di conflitto.
Il cyberspace, infatti, è sempre più al centro dell‟ azione politica e militare degli attori internazionali che, per via
delle implicazioni che ha questa dimensione nella società, nel economia e nella politica degli stati, stanno
implementando nuove capacità operazionali per incrementare sia il loro soft power ,per esempio manipolando
l‟opinione pubblica o rubando conoscenze tecnologiche, che l‟ hard power con operazioni di cyber spionaggio o di
cyber warfare. Spesso nel dibattito pubblico, soprattutto negli Stati Uniti, a causa di eccessivo sensazionalismo o
per strumentalizzazioni derivanti da interessi privati, si è esagerato nel parlare di guerra cibernetica e molte volte si
è fatta confusione tra atti di cyber crimine o cyber spionaggio paragonandoli ad attacchi informatici degli stati,
vanificando così il tentativo di allestire una discussione analitica del problema. In realtà, stiamo assistendo, ancora,
ad una fase e implementazione da parte degli stati di queste nuove armi e delle relative strategie politiche e
militari, quindi è necessario avere una visione pragmatica e realistica per approcciare la questione, accompagnata,
comunque, anche da uno spirito di previsione per riuscire a rispondere al meglio agli interrogativi futuri e non
trovarsi impreparati.
Gli Stati Uniti si stanno trovando nell‟ evenienza di elaborare, dunque, una strategia politico-militare per difendere il
proprio cyberspace, diventato una dimensione rilevante anche strategicamente, dalla possibilità che altri attori
statali o non, possano utilizzarne le vulnerabilità per contrastare la loro potenza, e utilizzare lo stesso spazio
cibernetico per incrementare il loro potere.
Il mio tentativo è, quindi, quello di cercare di delineare, nella prima parte, le caratteristiche e le applicazioni di
questa nuova dimensione, da un punto di vista della strategia e delle relazioni internazionali ( trascurando di più gli
aspetti di cyber sicurezza relativi al cyber crimine e altri utilizzi dello spazio informatico, anche se a volte
interdipendenti, ,come spiegherò, con gli aspetti da me trattati); Nella seconda parte, mi concentrerò più sul
percorso dello sviluppo di una strategia e d‟ un analisi delle problematiche relative, da parte degli Stati Uniti d‟
America.
FRANCESCO TOMMASINI ELABORATO FINALE
Gli Stati Uniti in una nuova dimensione strategica:
il “cyberspace” Pagina 5
CAPITOLO 1
IL CYBER-SPAZIO: UNA NUOVA DIMENSIONE STRATEGICA
1.1 UNA DEFINIZIONE DEL “CYBER-SPACE”
E‟ utile, prima di tutto, definire l‟ambito di ciò di cui si parlerà in tutta la trattazione in modo da fare chiarezza su
questo termine, per quanto sia possibile nelle mie facoltà, e dunque limitare le possibilità di confondere il
significato di terminologie entrate da non molto tempo nel linguaggio comune, a causa della novità dei concetti
che rappresentano .
Inoltre, è giusto precisare che la definizione qui fornita è imprescindibilmente legata alla materia trattata ed esula
da significati non coerenti con questa.
Parlerò di cyberspace o cyberspazio in quanto dimensione strategica con particolarità e caratteristiche nuove e
differenti dalle classiche aree con cui nel tempo si sono confrontati gli studi strategici e delle relazioni
internazionali, e lo farò secondo il significato con cui le istituzioni degli Stati Uniti d‟America si approcciano a questi
termini, in quanto il presente elaborato ha come oggetto il punto di vista della super-potenza americana. Il
cyberspace è, infatti, a differenza delle altre dimensioni strategiche (terra,aria,mare e spazio) una dimensione
artificiale e tecnologica, dipendente dall‟ azione umana
1
e in continua evoluzione.
Il Dipartimento della Difesa americano definisce il cyberspace “a global domain within the information environment
consisting of the interdependent network of information technology infrastructures, including the Internet,
telecommunications networks, computer systems, and embedded processes and controllers.”.
2
Sbaglierebbe, dunque, chi identificasse il cyberspazio nella sua accezione più comune e limitata di “Internet”, ma
è necessario considerare come questo spazio virtuale comprenda e coinvolga, in realtà, una vasta gamma di
sistemi informatici integrati tra loro che al giorno d‟oggi forniscono, in tutto il mondo, i servizi e tecnologie
fondamentali per lo svolgimento delle nostre vite: queste “reti-di-reti” permettono il funzionamento, per esempio,
dei servizi di comunicazione (telefoni, radio, televisioni), ma anche delle borse finanziarie e delle reti
energetiche.Le nazioni più sviluppate si stanno rendendo conto di come , però, la maggiore dipendenza dalle reti
informatiche comporti a fianco di vantaggi, anche, svantaggi legati a particolarità intrinseche che esaminerò a
breve.
Il cyberspace è definito, inoltre, come una dimensione caratterizzata dall‟ uso di spettri elettrici ed elettromagnetici
per immagazzinare, modificare e scambiare dati tramite sistemi integrati e infrastrutture fisiche collegate
3
.
Si tratta, dunque, di un ambiente fortemente soggetto all‟ azione umana, la quale può modificare o alterare le
informazioni e i dati trasmessi, e di cui le caratteristiche particolari, come l‟assenza di confini tra le reti globali e la
quasi totale mancanza di entità regolatrici, rendono impossibile mettere in totale sicurezza il cyberspace
4
.
1
(Alexander 5 maggio 2009)
2
(Deputy Secretary of Defense Memorandum May 12 2008)
3 (Joint Chiefs of Staff, The National Military Strategy for Cyberspace Operation (Nms-Co) 2006)
4 (Alexander 5 maggio 2009)
FRANCESCO TOMMASINI ELABORATO FINALE
Gli Stati Uniti in una nuova dimensione strategica:
il “cyberspace” Pagina 6
Tali condizioni rendono questa dimensione ricca di insidie e opportunità per diversi attori, statali o non, di nuocere
alla sicurezza e al benessere delle nazioni altamente dipendenti da queste tecnologie come gli Stati Uniti. Bisogna
poi, chiarire, fin da subito, cosa s‟ intende per “cyber-attacco” per non confondere qusto terminte con i più frequenti
atti di “cyber-spionaggio” e “cyber-crimine”, che seppure nelle modalità e nelle tecnologie possono assomigliarsi,
hanno risvolti diversi. Possiamo definire come “cyber-attacco” quelle operazioni nel cyberspace volte a penetrare
nelle reti informatiche di altre nazioni al fine di causare danni, distruzioni o vittime nel mondo reale
5
.
E‟ fondamentale per comprendere meglio la complessità e l‟unicità dello cyberspazio analizzare, qui di seguito,
quelle che sono le caratteristiche più importanti.
1.2 CARATTERISTICHE del Cyberspace :
UNA DIMENSIONE ARTIFICIALE
Come accennato in precedenza, il cyberspace è una dimensione strategica unica e particolare: si distingue da
quelle tradizionali di terra,mare,aria,spazio in quanto ambiente creato dall‟ uomo e da esso modificato e
modificabile.Sostegno ed evoluzione di questa struttura richiedono operazioni artificiali e risorse predisposte
dall‟uomo
6
.
VOLATILITA’
Il cyberspace è in continua evoluzione, cambia ed è riconfigurato in ogni istante rendendo transitori i possibili
obiettivi e gli effetti di una qualsiasi operazione
7
.
STRUTTURA TECNOLOGICA:
Il cyberspace è una struttura tecnologica che evolve costantemente in base alle innovazioni tecniche e può
essere, dunque, riconfigurata da queste. Per operare in tale struttura e sostenerne l‟evoluzione tecnologica è
necessario avere competenze tecniche specifiche e un alto grado di specializzazione, ma i costi di sviluppo di tali
tecnologie sono relativamente bassi.Inoltre, è possibile emulare dispositivi tecnologici già utilizzati e riadattarli ad
altri scopi
8
.
STRUTTURA GLOBALE INTERDIPENDENTE
Una caratteristica fondamentale e peculiare del cyberspace è la sua struttura globale interconnessa
9
, che rende
difficile se non impossibile la definizione di confini territoriali e geopolitici
10
precisi, nella quale viaggiono enormi
flussi di dati e informazioni alla velocità della luce da un capo all‟altro del mondo, azzerando le distanze fisiche tra
gli stati.
5
(Lewis 2010)
6
6
7
9
(Joint Chiefs of Staff, The National Military Strategy for Cyberspace Operation (Nms-Co) 2006)
9
(Joint Chiefs of Staff 2011)