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RIASSUNTO PARAMETRI – ATTUALE SISTEMA DI SPUMANTIZZAZIONE
PARAMETRO DI
CONTROLLO
GESTIONE SVANTAGGI EFFETTO FINALE
Temperatura Automatica – con gruppo frigo
Tenore CO 2 Non gestibile – non misurabile Processo non controllabile Incremento costi diretti –
qualità del prodotto finale
non predeterminabile
Zucchero / glucosio Manuale Spesso in eccesso / sprechi Incremento costi diretti
Zucchero finale Manuale Non esattamente prevedibile
Lieviti Manuale Spesso in eccesso / sprechi Incremento costi diretti
Alimenti per lieviti Manuale Spesso in eccesso / sprechi Incremento costi diretti
Agitatore Manuale – accensione diretta da
operatore o temporizzato
Incremento costi diretti del
personale
Velocità di fermentazione Gestito manualmente Tempi di ciclo non
predeterminabili
Tempi di processo incerti,
non prevedibili
Velocità di fermentazione
Caso di fermentazione
tumultuosa – velocità di
fermentazione troppo
elevata
Gestito manualmente Tempi di ciclo non
predeterminabili
Problemi qualitativi sul
prodotto finale, in caso di
fermentazione tumultuosa
vengono persi aromi e
profumi (se ne vanno
assieme al gas).
Tempo ciclo Gestito manualmente Tempi di ciclo non
predeterminabili
Tempi e costi non
predeterminabili
Pressione finale Gestita manualmente – unico
parametro chiave: 4÷4,25 gr/lt x
bar di pressione
Pressione finale non
predeterminabili
Tempi e costi non
predeterminabili
Sovra-pressione Gestita manualmente Parametro non gestibile In caso di sovra-pressione la
valvola di sicurezza apre,
scaricando pressione ed
anche prodotto (perdita di
prodotto e di aromi)
Sotto-pressione Gestita manualmente Parametro non gestibile In caso di sotto-pressione il
ciclo di spumantizzazione è
da ripetere o correggere – alti
costi diretti – alti costi per
aggiunte e correttivi
Gestione riscaldamento
del vino per attivazione
fermentativa
Gestita in modo semi-
automatico – il vino viene
riscaldato ad una temperatura ≥
18°C
Il parametro è
preimpostato e non segue
la cinetica fermentativa
Spreco di energia termica (di
conseguenza spreco di
energia elettrica)
Gestione raffreddamento
autoclave per gestione
velocità di fermentazione
Gestita in modo semi-
automatico
Il parametro è
preimpostato e non segue
la cinetica fermentativa
Spreco di energia termica (di
conseguenza spreco di
energia elettrica)
Sistema integrato con
sistema informatico
aziendale
Assente Stato/stati del processo
non noti al management
dell’azienda
Incremento costi indiretti del
personale di gestione
Gestione dei processi da
remoto
Assente Stato/stati del processo
non noti a cantiniere ed
enologo se non presenti in
azienda
Incremento costi indiretti del
personale di gestione.
Gli operatori sono costretti
ad intervenire fuori orario, in
straordinario: notte / sabato /
domenica / festivi
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RIASSUNTO PARAMETRI – SISTEMA DI SPUMANTIZZAZIONE AUTOMATICO
PARAMETRO DI
CONTROLLO
GESTIONE SVANTAGGI EFFETTO FINALE
Temperatura Gestita in continuo - con analisi
della potenza scambiata
Analisi puntuale della
potenza scambiata tra gruppo
frigo e autoclave
Tenore CO 2 Misurata in continuo – con
grafico progressivo
dell’andamento
Disponibile un grafico con
progressione sviluppo della
CO 2 prodotta
Zucchero / glucosio Automatica Riduzione del consumo di
zucchero
Zucchero finale Calcolato con metodo predittivo Riduzione del consumo di
zucchero
Lieviti Automatica Riduzione del consumo di
lieviti
Alimenti per lieviti Automatica Riduzione del consumo di
lieviti
Agitatore Automatica Il sistema di agitazione delle
masse viene attivato
automaticamente solo
quando il processo di
fermentazione lo richiede
Velocità di fermentazione Automatica La velocità di fermentazione
viene pilotata dal sistema
Velocità di fermentazione
Caso di fermentazione
tumultuosa – velocità di
fermentazione troppo
elevata
Automatica Evento non possibile
Tempo ciclo Automatica Determinato in modo
predittivo
Pressione finale Automatica Determinato in modo
predittivo
Sovra-pressione Automatica Evento non possibile
Sotto-pressione Automatica Evento non possibile
Gestione riscaldamento
del vino per attivazione
fermentativa
Gestita in modo automatico
secondo le necessità della
cinetica fermentativa
Risparmio di energia termica
(ovvero di energia elettrica)
Gestione raffreddamento
autoclave per gestione
velocità di fermentazione
Gestita in modo automatico
secondo le necessità della
cinetica fermentativa
Risparmio di energia termica
(ovvero di energia elettrica)
Sistema integrato con
sistema informatico
aziendale
Processore Aphromate è
connesso con software aziendale
Autoclave e processo sotto
controllo con dati in real
time
Gestione dei processi da
remoto
Processore Aphromate è
connesso al server aziendale ed
al rooter aziendale per lo
scambio dati
Autoclave e processo sotto
controllo con dati in real
time, visibili e modificabili
da utente
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VALUTAZIONE ECONOMICO / FINANZIARIA
I dati qui di sotto sono stati riparametratati sulla base di investimenti effettivamente realizzati
dalle tre imprese sopra descritte. Ogni azienda ha effettuato investimenti diversi per numero e
capacità dei recipienti, i parametri sono stati ricalcolati per stima in base ai parametri di Eur/Hl
rispetto a recipienti simili, è stata scelta la classe di capacità 300 Hl quale capacità intermedia tra
le classi di capacità considerata. L’impianto ipotetico si compone di nr. 10 autoclavi dalla
capacità di 300 Hl, con una produttività di circa 8 cicli di spumantizzazione / anno. Ogni singola
autoclave da 300 Hl permette di produrre circa 40.000 bottiglie finite di vino spumante, quindi
l’impianto ha una capacità totale di circa = 3.200.000 bottiglie/anno. La valutazione relativa ai
costi diretti (uso glucosio, uso MCR, altri costi) sono stati riportati come costi diretti reali ovvero
non riportati a costo industriale. Le aziende per motivi di riservatezza non rilasciano i dati di
spesa effettivamente sostenuti per la realizzazione degli impianti.
I dati qui di seguito riportati rappresentano la estrema sintesi di un’ipotesi di investimento per
confronto tra un impianto tradizionale gestito in modalità semi-automatica ed un impianto con
gestione avanzata. Si parte dal presupposto che i due impianti genereranno lo stesso ammontare
di ricavi perché di fatto hanno la stessa produttività. Obiettivo del confronto è quello di
evidenziare: la differenza di spesa in termini di immobilizzo materiale, il risparmio rispetto ai
costi di produzione (solo costi diretti) ed il diverso vantaggio finanziario di natura fiscale
generato in termini di ammortamento semplice tra i due impianti.
INVESTIMENTO DI BASE - CON GESTIONE SEMIAUTOMATICA DEL PROCESSO
DESCRIZIONE
PZ PREZZO
TOTALE
INVESTIMENTO
AUTOCLAVE DA 300 HL - COMPLETAMENTE ACCESSORIATA 10 40.000,00 400.000,00
IMPIANTISTICA - QUADRO ELETTRICO DI GESTIONE - GRUPPO FRIGO - CONNESSIONI
ELETTRICHE ED IDRAULICHE
1 100.000,00 100.000,00
TOTALE DELL'INVESTIMENTO 500.000,00
INVESTIMENTO DI BASE - CON GESTIONE COMPLETAMENTE AUTOMATICA DEL PROCESSO - Mod. INDUSTRIA 4.0
DESCRIZIONE
PZ PREZZO
TOTALE
INVESTIMENTO
AUTOCLAVE DA 300 HL - COMPLETAMENTE ACCESSORIATA + CONNESSIONI EXTRA
PER SENSORI
10 41.000,00 410.000,00
IMPIANTISTICA - GRUPPO FRIGO - CONNESSIONI ELETTRICHE ED IDRAULICHE 1 80.000,00 80.000,00
IMPIANTO DI GESTIONE SPUMANTIZZAZIONE AUTOMATICA 1 70.000,00 70.000,00
CONNESSIONE DEL SISTEMA AL SISTEMA DATI AZIENDALE 1 10.000,00 10.000,00
CORSI DI FORMAZIONE ED ISTRUZIONE DEL PERSONALE, SVILUPPO COMPETENZE 1 10.000,00 10.000,00
TOTALE DELL'INVESTIMENTO 580.000,00
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RIDUZIONE DEI COSTI DI PRODUZIONE X SINGOLO ANNO DI ESERCIZIO (costi diretti)
NR. 2 OPERATORI ADDETTI AL REPARTO SPUMANTIZZAZIONE:
Costo base: circa 38.000,00 EUR/y
2 38.000,00 76.000,00
Costo ore straordinarie pagate per interventi su reparto autoclavi - per singolo
operatore (circa 10 h/m):
full cost = 30 EUR/h + 25% (maggiorazione) = 37,50 EUR/h x 10h = 562,50 EUR
562,50 EUR/mese x 12 mesi/y = 6,750,00 EUR/y (x singolo operatore)
2 6.750,00 13.500,00
Risparmio uso glucosio (+2 ÷ 8 gr/lt di glucosio in più) = in media 5 gr/lt
+5 gr/lt in più x 30.000 lt x 8 cicli/anno x 10 autoclavi = 12.000 Kg
costo stimato di 1 Kg glucosio = 1,00 EUR/Kg
1 12.000,00 12.000,00
Risparmio uso MCR(*1) (usato come correttivo: 5 ml di MCR ogni lt di vino)
+0,005 lt x 30.000 lt x 8 cicli/anno x 10 autoclavi = 12.000 lt
costo stimato di 1 lt MCR = 2,50 EUR/Kg
1 30.000,00 30.000,00
Risparmio uso nutrienti per lieviti - non rilevabile: 1 - -
Perdite di prodotto causa sovrapressione - non rilevabile: 1 -
Perdite in gg di spumantizzazione causa sottopressione - non rilevabile: 1 -
Declassamento (*2) di 1 lotto = 1 autocalve piena da DOCG a vino biano spumante:
30.000 lt x 3,0 EUR/lt (valore mercato 1 lt prosecco DOCG) = 90.000,00 EUR
30.000 lt x 1,3 EUR/lt (valore mercato 1 lt vino bianco spumante) = 39.000 EUR
Perdita secca = 36.000 EUR (perdita su vino base al litro - la perdita è molto
maggiore se si calcola la perdita x singola bottiglia, perchè 30.000 lt rappresentano
40.000 bottiglie di spumante - perdita reale = 100.000 EUR
1 51.000,00 51.000,00
TOTALE DEL SAVING STIMATO X SINGOLO ANNO DI ESERCIZIO 182.500,00
(*1) MCR = mosto concentrato e rettificato - usato dopo che la fermentazione ha avuto luogo come correttivo, consiste in uno
sciroppo molto denso che contiene circa il 78% di glucosio.
(*2) Declassamento dello spumante: quando uno spumante a causa di problemi durante il processo di fermentazione non è più
rispondente ai parametri imposti dal disciplinare DOGC deve essere declassato a semplice vino bianco spumante con una rilevate
perdita economica per l'azienda. La probabilità è stata stimata in 1 ciclo su un totale di: 8 cicli anno x 10 autoclavi = 80 cicli = 1,25%
(dato stimato in difetto).
VANTAGGI FINANZIARI (quota ammortamento semplice)
COSTO AMMORTAMENTO ANNO X IMPIANTO BASE (senza gestione automatica) -
calcolato su 10 anni
1 50.000,00
COSTO AMMORTAMENTO ANNO X IMPIANTO AUTOMATIZZATO CON
PROVVEDIMENTO IMPRESA 4.0 (+ 250%) - calcolato su 10 anni
1 145.000,00
I dati qui di sopra esposti rappresentano un semplice ammortamento tecnico del bene da detrarre dall'EBIT di
fine esercizio per 10 anni.
I dati mostrano che un impianto di spumantizzazione completamente automatizzato necessita di
un immobilizzo iniziale di risorse nettamente superiore, stima + 13 ÷ 15%, ma garantisce un
ritorno dell’investimento molto veloce: circa 3,2 anni dovuti ai cospicui vantaggi in termini di
costi diretti effettivamente risparmiati. Non si tiene economicamente conto del fatto che
l’azienda avrà anche considerevoli ritorni in termini di costi indiretti e immateriali dovuti alla
regolarità delle vendite e delle spedizioni, stabilità e affidabilità di prodotto con inevitabili
ricadute positive su brand, brand image e reputazione.
Il beneficio più considerevole è dato dal vantaggio finanziario prettamente fiscale che l’iniziativa
Industria 4.0 offre alle aziende che investono in innovazione, la quota che l’azienda potrà portare
in ammortamento per 10 anni infatti è quasi tripla rispetto ad un investimento tradizionale con un
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forte abbassamento dell’EBIT aziendale, con un importante saving sulle imposte ed un
apprezzabile effetto positivo sulla liquidità futura dell’azienda.
Per l’investitore e per l’azienda che propone il prodotto, è fondamentale sapere che i vantaggi
fiscali derivanti dall’investimento con iper e super-ammortamento e Nuova Sabatini, purché
rispondente alle direttive ministeriali Industria 4.0, non escludono altri tipi di finanziamenti tipo
PSR/OCM, poiché le due misure possono essere sommate.
CALCOLO DI VAN E TIR
Con l’utilizzo dei metodi di calcolo VAN e TIR è possibile procedere alla verifica per confronto
della bontà e redditività di singolo investimento (con e senza automazione).
Il VAN = Valore Attuale Netto, rappresenta la sommatoria dei flussi di cassa attesi ed
attualizzati sulla base del tasso di rendimento o costo opportunità dei mezzi propri.
Il TIR = Tasso Interno di Rendimento, esprime il rendimento implicito di un progetto
d’investimento.
Il VAN è uno strumento di matematica finanziaria molto semplice ed efficiente per l’analisi
reddituale di un investimento, permette di confrontare direttamente due investimenti alternativi
con lo stesso profilo di rischio.
Il TIR permette di valutare il rendimento complessivo dell’investimento e di confrontarlo con il
costo del capitale.
Il calcolo dei flussi monetari, il calcolo della redditività attualizzati all’anno t10 sono stati
calcolati sulla base delle seguenti assunzioni nell’intervallo tra t0 e t10.
- Tasso di inflazione stimato annuo = +1,5%
- WACC (Weighted Average Cost of Capital) = 2,5% (costo annuale medio del
capitale proprio).