5
Abstract
L’argomento trattato in questa tesi è la promozione delle Life Skills negli adolescenti.
Inizialmente vengono descritte le 10 competenze fondamentali per lo sviluppo
personale, individuate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Successivamente
viene spiegato il rapporto tra tali abilità e lo sviluppo degli adolescenti, focalizzando
l’attenzione sui benefici sia a livello individuale che sociale che derivano dalla loro
acquisizione. Poi viene presentato il framework teorico che chiarisce l’importanza che
riveste l’acquisizione di tali competenze per la crescita dei ragazzi. In seguito sono stati
descritti molteplici programmi di intervento relativi alla promozione delle Life Skills che
sono stati svolti finora, per capire concretamente in che modo queste abilità possano
essere apprese dai ragazzi. Infine viene descritta la ricerca condotta in una scuola media
statale di Milano che aveva l’obiettivo di favorire lo sviluppo di tali competenze. Sono
state coinvolte due classi terze in modo da avere un gruppo sperimentale e uno di
controllo. Sono stati impiegate due tipologie di strumenti, la prima era costituita da
applicazioni e la seconda da attività cartacee. Il progetto è stato suddiviso in 10 incontri,
ognuno relativo a una competenza diversa. All’inizio e alla fine del training è stato
somministrato un questionario per verificare un incremento nella percezione di queste
competenze.
The topic discussed in this thesis is the promotion of Life Skills in adolescents. Initially,
the 10 basic skills for personal development, identified by the World Health Organization,
are described. Then it is explained the relationship between these abilities and the
development of adolescents, focusing on individual and social benefits because of their
acquisition. Then it is presented the theoretical framework that clarifies the importance
of acquiring these skills for the growth of adolescents. Subsequently, multiple
intervention programs about the promotions of Life Skills have been described so far to
understand how these abilities can be learned from the boys. Finally, it is described the
research carried out at a Milan state middle school aimed at promoting the development
of these skills. Two third classes were involved to have an experimental and a control
group. Two types of tools were used, the first were applications and the second were
paperwork. The project was divided into 10 meetings, each related to a different
competence. At the beginning and at the end of the training a questionnaire was provided
to verify an increase in perception of these skills.
6
Introduzione
L'argomento trattato in questa tesi è la promozione delle Life Skills negli adolescenti.
È stato deciso di approfondire questa tematica perché è di grande interesse in quanto
rappresenta l'insieme delle competenze base per il corretto sviluppo dei ragazzi. È
importante che i giovani siano messi nella condizione di poter esprimere al massimo le
proprie potenzialità e per raggiungere questo obiettivo l'acquisizione delle Life Skills
riveste un ruolo centrale. Spesso giovani non sono consapevoli delle capacità che
possiedono, perciò è opportuno che imparino a conoscere i propri punti di forza e di
debolezza, in modo da sapere quali abilità hanno a disposizione e potenziare quelle più
carenti. Questo è proprio l'obiettivo che si vuole perseguire con la promozione delle Life
Skills.
L'elaborato è suddiviso in tre capitoli, ognuno dei quali ha il compito di fornire
informazioni diverse ma integrate tra loro per capire meglio la tematica presa in esame.
Il primo capitolo ha l'obiettivo di definire il concetto di Life Skills. In particolare questo
termine si riferisce generalmente a una gamma di abilità cognitive, emotive e relazionali
di base che consentono alle persone di operare con competenza sia sul piano individuale
che su quello sociale. Sono capacità che permettono agli individui di acquisire un
comportamento versatile e positivo, grazie al quale sono in grado di affrontare
efficacemente le richieste della vita quotidiana. Secondo questa descrizione le
competenze che possono rientrare tra le Life Skills sono innumerevoli, inoltre la loro
natura e definizione differiscono in base alla cultura e al contesto di riferimento.
Analizzando il campo di studio delle Life Skills, emerge l'importanza di un nucleo
fondamentale di abilità che siano alla base delle iniziative di promozione della salute e
del benessere dei bambini e degli adolescenti (OMS, 1993). Tale nucleo è composto da
10 competenze che sono state selezionate dall'Organizzazione Mondiale della Sanità
nel 1993. Queste capacità possono essere raggruppate in 3 aree: emotive, relazionali e
cognitive. La prima comprende l'autoconsapevolezza, la gestione delle emozioni e dello
stress. La seconda include l'empatia, la comunicazione efficace e la competenza
relazionale. La terza è costituita dal decision making, dal problem solving, dalla creatività
e dal pensiero critico. All'interno del primo capitolo viene descritta prima a livello generale
e successivamente nel dettaglio ciascuna competenza, in modo da capire in cosa
consiste ogni abilità e in che modo è possibile svilupparla. La definizione di tali capacità
è indispensabile perché sono temi molto noti e di grande attualità, tuttavia spesso manca
7
una descrizione univoca e corretta che genera confusione sul significato preciso di
ciascuna competenza.
All'interno del secondo capitolo viene esplicitato il legame tra l'acquisizione delle Life
Skills durante l'adolescenza e lo sviluppo personale, in particolare ci si focalizza sui
benefici che derivano dalla promozione di tali capacità soprattutto sul benessere
individuale. A questo proposito le Life Skills sono necessarie per affrontare i cambiamenti
che avvengono durante l'adolescenza, in modo che i ragazzi abbiano a disposizione
degli strumenti efficaci per gestire questa fase delicata della propria vita. Inoltre queste
competenze rappresentano dei fattori di protezione rispetto alla messa in atto di
comportamenti disadattivi da parte dei ragazzi. Dopo aver evidenziato l'influenza positiva
delle Life Skills sul processo di crescita individuale degli adolescenti, il capitolo si
propone di descrivere i principali modelli teorici che supportano questo legame. Sono
state inserite tali teorie per evidenziare che l'impatto positivo di tali competenze sul
benessere personale è stato dimostrato scientificamente attraverso molteplici ricerche.
Sempre all'interno del secondo capitolo vengono presentati diversi programmi di
intervento che sono stati svolti per promuovere le Life Skills negli adolescenti. L'obiettivo
principale di tali progetti è fornire ai ragazzi delle competenze che li aiutino a vivere in
modo efficace senza subire pressioni esterne. L'acquisizione e l'applicazione di tali
capacità influenza positivamente la percezione che i giovani hanno di se stessi e
modifica anche il modo in cui vengono visti dagli altri. Inoltre queste competenze
favoriscono un aumento dell'autoefficacia, dell'autostima e della fiducia in se stessi, che
sono dimensioni molto importanti ma a volte carenti nei ragazzi. È fondamentale
promuovere le Life Skills negli adolescenti perché influenzano positivamente il
benessere e la salute individuale, inoltre giocano un ruolo chiave nella prevenzione del
disagio mentale e dei problemi comportamentali.
All’interno del terzo capitolo viene presentata la ricerca che è stata condotta in scuola
media di Milano. È stato progettato un protocollo di intervento con l'obiettivo di
promuovere le Life Skills in una classe di terza. È stato selezionato questa tipologia di
target perché oltre alle modificazioni tipiche dell'adolescenza devono affrontare anche il
cambio di scuola, che rappresenta il primo passo verso la loro crescita e il futuro. Sono
state coinvolte due classi, la prima ha costituito il gruppo sperimentale, mentre la
seconda quello di controllo. Il training è stato suddiviso in dieci incontri, ognuno dei quali
è stato incentrato su una Life Skill diversa. Sono state impiegate differenti tipologie di
strumenti, in particolare sono state usate attività cartacee e tecnologiche. Per questa
8
seconda modalità sono state scaricate delle applicazioni, ciascuna inerente a una Life
Skill diversa sui tablet che sono stati forniti dalla scuola. Per valutare l'efficacia del
training è stato somministrato un questionario all'inizio e alla fine degli incontri a
entrambe le classi. In questo modo si voleva indagare se la percezione del gruppo
sperimentale rispetto le proprie competenze fosse aumentata dopo il training. È stata
condotta anche una valutazione di gradimento per capire l'impatto del progetto sui
ragazzi.
9
Capitolo 1: le Life Skills
1.1 Introduzione
All’interno di questo capitolo vengono descritte le competenze fondamentali che
l’individuo deve acquisire al fine di incrementare il proprio benessere e di vivere in
maniera efficace. Queste abilità prendono il nome di “Life Skills” e sono state identificate
dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (1993). Queste sono in totale dieci e sono:
problem solving, decision making, creatività, pensiero critico, comunicazione efficace,
competenza relazionale, autoconsapevolezza, empatia, gestione delle emozioni e
gestione dello stress.
Il termine Life Skills si riferisce a un comportamento positivo che comprende un insieme
di conoscenze, azioni, attitudini e valori e implica il possesso di determinate competenze
per raggiungere i propri obiettivi. La forza di tali abilità dipende dalla profondità con cui
l’individuo le ha acquisite. L’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo
Economico ha adottato una descrizione più generica di Life Skill all’interno del progetto
“Definizione e Selezione delle Competenze” – DeSeCo - (Rychen and Salganik 2001).
In tale frangente sono stati identificati tre criteri generali per definire queste abilità:
1. Sono competenze chiave che contribuiscono ad avere una vita di successo e
una società ben funzionante
2. Sono strumenti per affrontare importanti sfide in un ampio spettro di contesti
rilevanti
3. Sono fondamentali per tutti gli individui.
Queste competenze chiave sono funzionali a livello sociale, soprattutto all’interno di
gruppi eterogenei e sono importanti anche per agire in modo efficace autonomamente.
Il capitolo può essere diviso in due parti, infatti inizialmente le Life Skills vengono
analizzate a livello globale, in modo che si possa formare un’idea generale sul significato
di ciascuna. Successivamente ogni competenza viene stata descritta più nello specifico,
focalizzando principalmente l’attenzione sui vantaggi e i benefici che l’individuo ricava
nel momento in cui acquisisce o migliora queste abilità.
Il capitolo si propone di spiegare nel dettaglio il concetto di Life Skills, poiché si tratta di
un tema di grande importanza per la crescita e lo sviluppo delle persone, inoltre si vuole
focalizzare l’attenzione sugli aspetti positivi che derivano dalla promozione di queste
competenze, soprattutto per i giovani.
10
1.2 Definizione delle Life Skills
Con il termine “Life Skills” si intendono tutte quelle abilità e competenze che è necessario
apprendere per mettersi in relazione con gli altri e per affrontare i problemi, le pressioni
e gli stress della vita quotidiana. La mancanza di tali skills socio-emotive può causare,
in particolare nei giovani, la messa in atto di comportamenti negativi e rischiosi come i
tentativi di suicidio, la tossicodipendenza, l’alcolismo e il fumo (Bollettino OMS “Skills for
life”, n° 1, 1992).
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (1993) le Life Skills possono essere
innumerevoli e la loro natura può variare a seconda del contesto socio-culturale in cui
vengono considerate. Tuttavia è stato definito un nucleo fondamentale di abilità che deve
rappresentare il fulcro di ogni programma di prevenzione, mirato alla promozione del
benessere dei bambini e degli adolescenti, indipendentemente dal contesto. Sono state
identificate 10 Life Skills, così definite (OMS, 1993):
1. Decision making aiuta ad affrontare in modo costruttivo le decisioni nelle
diverse situazioni e contesti di vita; inoltre permette di elaborare in modo attivo il
processo decisionale attraverso una valutazione delle diverse opzioni che si
hanno a disposizione e delle conseguenze che queste implicano.
2. Problem solving permette di risolvere in modo efficace i problemi che se
lasciati irrisolti possono causare stress mentale e tensioni fisiche.
3. Creatività è collegata sia al decision making che al problem solving,
permettendo di esplorare le alternative possibili e le conseguenze delle diverse
opzioni; inoltre può aiutare ad affrontare in modo versatile tutte le situazioni della
vita quotidiana.
4. Pensiero critico è la capacità di saper analizzare le informazioni e le
esperienze in modo oggettivo, valutandone sia i vantaggi che gli svantaggi, al
fine di arrivare a una decisione più consapevole; inoltre può contribuire alla
promozione della salute permettendo di riconoscere e giudicare i diversi fattori
che influenzano gli atteggiamenti e i comportamenti, come per esempio le
pressioni dei coetanei e l’influenza dei mass media.
5. Comunicazione efficace è l’abilità di sapersi esprimere, sia a livello verbale
che non verbale, in maniera adeguata e congrua alla propria cultura e in ogni
situazione particolare; significa manifestare le proprie opinioni, desideri, bisogni
e sentimenti ma anche essere in grado di ascoltare in modo accurato,
comprendendo l’altro.
11
6. Autoconsapevolezza è la conoscenza del proprio sé, del proprio carattere, dei
propri punti di forza e debolezza e dei propri desideri e bisogni; rappresenta un
prerequisito indispensabile per una comunicazione efficace, per relazioni
interpersonali positive e per la comprensione empatica degli altri.
7. Competenza relazionale è la competenza di interagire con gli altri in modo
positivo, ovvero creando e mantenendo relazioni significative che sono
fondamentali per il benessere psico-sociale sia in ambito amicale che familiare;
inoltre permette di essere in grado di interrompere i rapporti in caso di necessità.
8. Empatia permette di comprendere gli altri anche in situazioni che non sono
familiari; permette di migliorare le relazioni sociali, soprattutto nei confronti di
diversità etniche e culturali e facilita l’accettazione e la comprensione verso
persone che hanno bisogno di aiuto e di assistenza.
9. Gestione delle emozioni è l’abilità di riconoscere gli stati emotivi propri e altrui
e permette di capire che i sentimenti influenzano il comportamento.
10. Gestione dello stress consiste nel saper identificare le cause di tensione della
vita quotidiana e nel riuscire a controllarle, sia mediante i cambiamenti
dell’ambiente o dello stile di vita individuale, sia tramite la capacità di rilassarsi,
in modo che gli stress inevitabili non provochino problemi si salute.
Questa prima definizione di ciascuna competenza serve per avere un’idea generale sul
significato di ogni Life Skill, in modo che risulti chiaro l’argomento di cui si sta trattando.
Di seguito ogni abilità viene spiegata maggiormente nel dettaglio, per capire meglio
anche l’impatto dell’acquisizione di queste capacità sul benessere dell’individuo. L’ordine
che è stato seguito per l’analisi più accurata delle Life Skills corrisponde a quello dettato
dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
1.2.1 Decision Making
Il termine decisione indica l’espressione di un giudizio riguardante la possibilità di
mettere in atto un’azione (Galimberti, 1994). La presa di decisione implica sempre una
valutazione delle conseguenze che derivano dal comportamento stesso. Un processo
decisionale efficace e attuato con competenza dovrebbe essere attento e sistematico.
In particolare dovrebbe implicare un’esaustiva raccolta di informazioni, senza distorsioni
e omissioni, individuare obiettivi adattivi e prevedere un'analisi accurata delle alternative
a disposizione, al fine di giungere alla miglior scelta possibile. Si dovrebbero tenere sotto