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Introduzione
L’entrata in vigore della PSD2 il 13 gennaio 2018, segna una svolta nell’ambito del mercato
dei pagamenti elettronici, ridisegnando ruoli e responsabilità tra gli operatori dei sistemi di
pagamento e proiettando le banche europee verso nuove prospettive segnate da potenziali
opportunità e rischi specifici in termini di competitività nell’industria dei pagamenti.
Il sistema dei pagamenti, ed in particolare il percorso di sviluppo dello stesso in ambito
nazionale e in misura più ampia nel contesto europeo, rappresenta l’argomento principale di
analisi di questo elaborato. L’elaborato è finalizzato a fornire un esame del quadro attuale del
sistema dei pagamenti, analizzando come le nuove regolamentazioni in vigore incidano sul
settore bancario.
Nel primo capitolo, vengono presentati i caratteri generali del sistema dei pagamenti col fine
di coglierne gli elementi strutturali e al tempo stesso il ruolo complesso, ed articolato, svolto
all’interno delle moderne economie. Conseguente ad una descrizione del significato
dell’operazione di pagamento, è la presentazione di una tassonomia degli strumenti idonei al
trasferimento delle risorse tra le controparti di una operazione di pagamento, così come
l’osservazione dell’evoluzione di tali strumenti che coglie e rappresenta la trasposizione in
termini pratici delle esigenze e dei bisogni degli utenti.
Il primo capitolo fornisce una definizione ed una schematizzazione delle caratteristiche
fondamentali del mercato dei pagamenti al dettaglio, analizzando il lato della domanda ed il
lato dell’offerta.
Il secondo capitolo analizza l’evoluzione del sistema dei pagamenti nel corso degli anni,
focalizzando l’attenzione sulle riforme normative e regolamentari dell’ultimo ventennio.
Dopo aver indagato ed analizzato i diversi fattori che stimolano, e al tempo stesso rendono
essenziale una evoluzione della normativa, si affronta il percorso normativo che ha portato
alla costituzione di un’area unica dei pagamenti in Europa (SEPA), alla costituzione di una
cornice normativa di riferimento con specifiche finalità (PSD) e all’introduzione di nuovi
soggetti nel mercato dei pagamenti retail che cogliessero le opportunità rese disponibili
dall’innovazione tecnologica. Il termine “percorso normativo” fa riferimento alla volontà
dell’autore di analizzare l’evoluzione normativa non soffermandosi solamente sulle novità
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regolamentari introdotte da ciascuna delle regolamentazioni considerate, ma ponendo
l’attenzione su quali finalità, quali bisogni le diverse regolamentazioni siano andate a
soddisfare nel corso degli anni.
L’ultimo capitolo dell’elaborato è integralmente incentrato sulla Direttiva PSD2. I precedenti
capitoli consentono di cogliere in maniera approfondita, il quadro di sviluppo della nuova
normativa, e quindi l’importanza che essa rappresenta non solo per il settore dei pagamenti,
ma per l’intera economia. Nella prima parte del terzo capitolo, viene dapprima descritto
l’impianto giuridico della nuova Direttiva, e successivamente analizzate le innovazioni
apportate rispetto alla precedente PSD. In seguito vengono approfonditi nello specifico i
nuovi servizi resi disponibili dalla Direttiva, ed i nuovi Players entranti sul mercato.
La seconda parte del capitolo ha come oggetto l’analisi dell’impatto della PSD2 sul settore
bancario, analizzando in particolare il fenomeno dell’Open Banking, scaturito appunto in
seguito all’adozione della PSD2. Dopo aver esaminato, da un punto di vista teorico l’impatto
della Direttiva sulle banche italiane, è svolta un’analisi di carattere quantitativo sui cinque
principali gruppi bancari italiani per capitalizzazione. Lo scopo di questa analisi è quello di
individuare il “peso” dei servizi di pagamento ed incasso sulla redditività delle banche
italiane, cercando di individuare tendenze comuni, tra i gruppi esaminati in termini di
evoluzione recente della propria redditività. La diminuzione persistente del margine di
interesse, ha obbligato le banche italiane ad una revisione del proprio “modo di fare banca”
focalizzando la propria attenzione sull’ampliamento dell’offerta di servizi e prodotti alla
clientela, che garantiscano un ritorno economico in termini di commissioni.
Dopo aver svolto un breve confronto tra i gruppi bancari italiani e i due principali competitors
a livello europeo, vengono presi in esame i piani industriali dei gruppi bancari esaminati allo
scopo di individuare quali sono gli orientamenti strategici definiti dalle banche italiane per
raggiungere determinati obbiettivi di medio-lungo periodo. Nel corso di tale studio,
l’attenzione è posta principalmente sugli obbiettivi in termini di redditività, prefissati dalle
banche, e sul ruolo assegnato agli investimenti tecnologici in tale operazione di rinnovamento
del business bancario. In un contesto attuale, in cui le banche italiane hanno la necessità di
affrontare una digital trasformation per mantenere e accrescere la propria competitività,
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l’adeguamento alla PSD2 assume un ruolo fondamentale in questo processo di
digitalizzazione della banca.
La realizzazione di questo elaborato ha richiesto, in primo luogo un’operazione di studio e
quindi di comprensione degli elementi fondamentali, che definiscono il sistema dei
pagamenti. In seguito, è stata svolta una prima analisi relativa alla contestuale situazione del
mercato dei pagamenti in Italia, per individuare lo stato attuale dell’industria in Italia.
Nella seconda parte dell’elaborato, l’operazione di ricerca svolta è stata finalizzata alla
ricostruzione del percorso evolutivo della normativa in tema di pagamenti, cercando di
individuare quali fossero i driver dell’evoluzione regolamentare.
Nella terza e ultima parte dell’elaborato è stato svolto un esame di carattere quantitativo sui
bilanci dei principali gruppi bancari, ponendo l’attenzione su specifiche “voci” ed
informazioni dei documenti bancari. La comparazione tra dati di bilancio ed informazioni
presenti nelle rendicontazioni dei gruppi esaminati, ha consentito di cogliere elementi in
comuni e divergenze, in relazione a diverse tematiche esaminate.
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Capitolo 1: Il sistema dei pagamenti
1.1 Pagamenti e sistema dei pagamenti
In ogni economia moderna avvengono quotidianamente un vasto numero di transazioni
conseguenti alle iniziative di una ampia gamma di soggetti economici. Il processo della
transazione relativo all’acquisto di beni, servizi o di strumenti finanziari, si riferisce a due
elementi strutturali indispensabili per il regolamento della transazione stessa:
- la consegna del bene o l’erogazione del servizio;
- il trasferimento dei fondi.
Il trasferimento dei fondi a sua volta si realizza fondamentalmente attraverso l’utilizzo di due
tipi di strumenti: la moneta legale e la moneta scritturale detenuta presso i depositi bancari.
L’atto di trasferimento dei fondi da parte di un soggetto debitore, che acquisisce la facoltà di
godere di beni e servizi, ad un soggetto creditore, destinatario finale dei fondi configura il
concetto di pagamento.
Diversi sono i fattori sulla base dei quali è possibile classificare i pagamenti:
- Dimensione della transazione in riferimento all’importo regolato;
- Numerosità e tipologia dei soggetti coinvolti;
- Distanza tra i soggetti economici coinvolti nella transazione;
- Valuta utilizzata nella transazione;
- Cadenza del pagamento.
La Tabella.1.1. fornisce un’ulteriore classificazione per ciascuna delle precedenti voci.
Fattori Classificazione Descrizione
Dimensione della
Transazione
Pagamenti all’ingrosso
(o wholesale)
Pagamenti di numero ridotto, ma di
importo estremamente elevato.
Avvengono tra istituzioni finanziarie e
vengono compensati e regolati in base a
specifiche condizione. Il loro
regolamento è un elemento
imprescindibile per la stabilità del
sistema finanziario
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Pagamenti al dettaglio
(o retail)
Pagamenti di numero elevato ma di
importo ridotto. Avvengono in genere
tra soggetti diversi dalle istituzioni
finanziarie e presentano modalità di
compensazione e regolamento differenti
dai pagamenti all’ingrosso
Numerosità dei
soggetti nella
Transazione
One to One
Trasferimenti di fondi da un singolo
ordinante a un singolo beneficiario
One to Many
Trasferimento di fondi da un singolo
ordinante ad una molteplicità di
beneficiari tramite un’unica prestazione
Many to one
Trasferimento di fondi da parte di molti
ad un singolo beneficiario
Tipologia di
soggetti coinvolti
C2C o P2P
Trasferimenti di fondi tra privati
C2B
Pagamento da consumatore ad esercente
B2B
Trasferimenti di fondi tra
esercenti/imprese
B2C
Trasferimenti di fondi da
esercenti/imprese a privati
Distanza tra gli
operatori
Remote
Gli operatori regolano la transazione a
distanza
Proximity
Gli operatori regolano la transazione in
presenza
Sistemi di
pagamento
coinvolti
Nazionale
I soggetti della transazione operano
all’interno dello stesso sistema di
pagamento (nazionale, area monetaria,
federale)
Internazionale
I soggetti della transazione operano
all’interno di sistemi di pagamento
differenti
Valuta
Nazionale
La transazione viene regolata in valuta
nazionale
Internazionale
La transazione viene regolata in valuta
diversa da quella nazionale
Cadenza del
pagamento
Occasionale
I pagamenti avvengono in relazione al
soddisfacimento di bisogni specifici
Ricorrente
I pagamenti sono calendarizzati in base
a scadenze prestabilite
Tabella 1.1. Classificazione dei pagamenti. Fonte: Elaborazione propria da Leo, Panetta (2017)
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Il processo evolutivo delle transazioni ha registrato una progressiva sostituzione della moneta
legale con la movimentazione di disponibilità monetarie detenute nei conti bancari segnando
la transizione dal concetto primario di “pagamento” a quello maggiormente articolato e
complesso di “sistema di pagamento”. Se la definizione del pagamento è facilmente
associabile ad un atto fisico di trasferimento delle risorse, la definizione di “sistema di
pagamento” appare maggiormente articolata: affinché avvenga il trasferimento dei fondi è
necessaria l’esistenza di un complesso di soggetti, strutture, regole e meccanismi che rendano
possibile l’efficace funzionamento.
Il presupposto di esistenza di questi elementi, imprescindibili per il funzionamento di un
sistema dei pagamenti, consente di definire lo stesso come << l’apparato istituzionale di
norme, di controlli, di intermediari produttori di generi monetari e di servizi finanziari che
supportano il trasferimento della moneta per l’assolvimento delle obbligazioni assunte dagli
operatori economici quando essi acquisiscono diritti su risorse reali e finanziare>>.
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Nel transito dal concetto semplice di pagamento a quello di sistema di pagamento, un ruolo
fondamentale è stato svolto dalla presenza all’interno dei meccanismi di trasferimento del
valore tra debitori e creditori, di soggetti terzi non direttamente connessi alla transazione e
precisamente di banche e Stato. Per comprendere l’impatto di queste due istituzioni nel
meccanismo dei pagamenti è sufficiente analizzare le differenze tra i due mezzi di scambio
maggiormente utilizzati: contante e moneta bancaria. Se il pagamento tramite moneta e
banconote può avvenire liberamente tra le due parti di una transazione, il pagamento tramite
moneta bancaria presuppone una serie di procedure tecniche e di meccanismi attraverso il
quale viene segnalato al sistema bancario che la titolarità di un certo ammontare di moneta
bancaria deve essere trasferita da un operatore ad un altro. La circolazione della moneta
bancaria è affidata alla fiducia degli operatori nella solvibilità della banca emittente e, in
ultima istanza, nella tutela offerta da parte dello Stato, tenuto per legge ad essere il garante dei
depositi e del risparmio.
L’analisi del sistema dei pagamenti è quindi rivolta allo studio dei diversi soggetti/operatori
coinvolti, alle logiche di azione che spiegano il loro agire e ai rapporti che si istaurano tra le
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Munari (2014, p.4).
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diverse parti. Questa prospettiva di analisi è chiaramente utile anche nelle interpretazioni dei
processi evolutivi che riguardano l’uso della moneta e nelle modalità di trasferimento degli
stessi attraverso i diversi strumenti di pagamento.
Nel momento in cui viene avviato un pagamento, ad esempio tramite un prodotto offerto da
una banca, vengono attivati una sequenza di rapporti, a seconda della tipologia di pagamento,
che vanno a garantire la sicurezza e l’integrità del trasferimento di fondi.
All’interno del sistema dei pagamenti possiamo distinguere due tipologie di attori:
1. Operativi: sono i cosiddetti players, che sono sia i soggetti che all’interno
dell’industria dei pagamenti offrono al pubblico strumenti di pagamento sia tutti i
soggetti che costituiscono l’infrastruttura sottostante, ad esempio i produttori/fornitori
di servizi interbancari, circuiti di carte di credito o di debito, le ACH
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ed i fornitori di
determinati servizi legati ai pagamenti.
2. Istituzionali: sono le istituzioni, il cui ruolo è garantire l’osservanza delle norme
finalizzate a garantire l’efficacia e l’efficienza del sistema dei pagamenti.
Proseguendo con una descrizione più dettagliata è possibile fare una elencazione delle
procedure, dei componenti e dei soggetti che interagiscono all’interno del sistema dei
pagamenti. In particolare, è possibile distinguere:
Infrastrutture tecniche, tra cui si annoverano, in particolare, i fornitori di servizi
telematici per lo scambio delle informazioni;
Sistema di regolamentazione tramite il quale vengono definite le responsabilità e i
poteri di intervento delle banche e della Banca centrale;
Operatori cioè soggetti (intermediari finanziari, banche, poste, etc..) che offrono
servizi di pagamento, di vario genere, alla clientela;
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Le Automated clearing house (ACH) sono piattaforme tecnologiche che consentano alle banche di scambiare in maniera
automatizzata flussi informativi contenenti disposizioni di pagamento. Le ACH svolgono inoltre anche la compensazione di
posizione di debito e credito derivanti dallo scambio di flussi di pagamento, che dovranno essere poi regolati contabilmente.
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Procedure di compensazione e regolamento intendendo tutte le operazioni che
permettono di definire in termini quantitativi gli impegni finanziari di ogni singola
istituzione e la definitiva estinzione delle obbligazioni tra le istituzioni stesse (In Italia
sono utilizzati sistemi bi-rel
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per la regolazione lorda e bi-comp
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per la
compensazione). Tra queste procedure, hanno un ruolo particolarmente importante il
clearing (trasmissione, riconciliazione e eventualmente conferma di ordini di
pagamento per le parti coinvolte) e il settlement che permette di finalizzare le
posizioni di debito delle singole controparti.
Produttori di servizi di supporto che sono i soggetti che offrono prodotti e/o servizi di
supporto e a valore aggiunto come ad esempio le società informatiche che offrono
software utilizzati dagli intermediari finanziari.
Questi elementi “strutturali” del sistema dei pagamenti, pur persistendo in termini di funzione
e ruolo svolto, tendono a subire delle modificazioni nel corso del tempo, che sono il risultato
di un complessivo adattamento del sistema ai cambiamenti presenti sia dal lato della domanda
che da quello dell’offerta di strumenti e servizi di pagamento.
Acquirenti e venditori alimentano sia la domanda di moneta sia di modalità di trasferimento
della stessa al fine di soddisfare bisogni e necessità che, nel trascorrere del tempo, richiedono
soluzioni sempre più complesse in virtù dello sviluppo economico e del processo di
globalizzazione dei mercati. Questa dinamica di sviluppo delle moderne economie determina
al tempo stesso un incremento dei rischi e dei costi relativi al regolamento delle transazioni.
Tale regolamento coinvolge infatti sistemi economici diversi, caratterizzati non solo
dall’utilizzo di valute differenti, ma anche da norme e modalità di uso relative ai processi di
pagamento piuttosto eterogenei.
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Sigla di “Banca d’Italia-Regolamento lordo”. È il sistema di regolamento lordo in tempo reale dei pagamenti tenuti dagli
intermediari presso la Banca d’Italia Avviato nel 1997, costituisce il segmento italiano del sistema europeo Target,,
attraverso il quale gli operatori possono regolare i pagamenti attraverso l’UE.
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Sigla di “Banca d’Italia- Compensazione”. È il sistema di compensazione gestito dalla Banca d'Italia per il regolamento di
pagamenti al dettaglio denominati in euro