1
Abstract
Este trabalho concentra-se no estudo das mitologias desportivas e midiáticas da imagem
de Cristiano Ronaldo, herói desportivo e objeto cultural português mas também ícone
global pela sua mentalidade vencedora no trabalho e na vida diária. A tese analisa a
construção da figura pública e, portanto, da marca CR7, desenvolvidas através de
estratégias de publicação e comercialização como as do Personal Branding, dos social
network e das representações jornalísticas em Portugal e na Europa. O ensaio explica
também a relação entre Ronaldo e a sua pátria, muitas vezes cética por causa das suas
atitudes mas sempre pronta a recebê-lo como o suo embaixador. Por esto, depois do
triunfo no Euro 2016, foi descrito como o novo Dom Sebastião para levar o pais ao
nível das grandes potências europeias e trazer à luz a questão histórica da identidade
nacional.
2
Introduzione
L’elaborato scaturisce dal desiderio di coniugare lo studio della storia e della cultura
portoghese ad un fattore da sempre presente all’interno del patrimonio storiografico di
una nazione, ma più che mai attuale: la creazione di un eroe, di un mito che rappresenti il
paese e attraverso il quale la popolazione possa rivedersi proiettata in un’ottica
internazionale elitaria, abbandonando così lo status di provincia che la contraddistingue
in altri campi. Il presente lavoro, ha per questo come oggetto lo studio della figura di
Cristiano Ronaldo, basato sulla sua costruzione e sul suo sviluppo lungo la carriera a
partire dai primi gol inglesi fino ai gloriosi giorni attuali, senza tralasciare l’influenza
delle radici di una vita, piantate a Madeira, Portogallo. Su quelle strade frastagliate, i
primi passi mossi dietro ad un pallone, la fame e le difficoltose situazioni economiche e
familiari da cui tutto ha avuto inizio e che hanno contraddistinto alcuni lati chiave della
sua personalità. Lo studio è volto altresì all’analisi della rappresentazione dell’atleta e
dell’uomo Ronaldo accompagnato dalle caratteristiche dell’identità portoghese talvolta
provinciale, effettuata dai media di tutto il mondo, europei nello specifico, e da quelli del
suo paese natìo, il cui spirito nazionale da sempre si fonda sulla speranza riposta nei
condottieri che nella storia hanno contribuito a rendere grande il paese. Mentalità di una
nazione che si riflette inevitabilmente sulle caratteristiche del giocatore che tuttavia,
progredendo nel calcio che conta, ha abbandonato la provincia avvicinandosi sempre più
al centro grazie ai traguardi raggiunti, quali la vittoria di Euro2016, portandovi non solo
la sua bandiera, ma anche l’isola che ne ha visto i natali, considerata da sempre lontana
dalle principali attività e funzioni dello stato.
L’obiettivo di questa tesi di laurea, dunque, è quello di fornire un’analisi accurata che
spieghi motivazioni e modus operandi della costruzione di un vero e proprio mito
contemporaneo, del suo potere e della sua influenza a livello mondiale e nazionale. Fattori
dimostrati grazie all’esistenza di un marchio e di una catena di hotel che portano le sue
iniziali, un seguito che non si limita alla cerchia di tifosi del club in cui milita, e dalla
costanza nel citarne positivamente e negativamente il nome da parte dei giornalisti che a
lui contrappongono, come in un’infinita sfida, l’eterno e genuino rivale Lionel Messi. La
comprensione a 360 gradi del personaggio Cristiano Ronaldo tuttavia, non può limitarsi
all’androide fatto e finito che spesso ci viene proposto in TV e negli spot pubblicitari,
vestito della casacca del Real Madrid o della Nazionale portoghese, ornato di trofei quali
3
Champions League, Europeo e Pallone d’Oro. Lo studio dei suoi numerosi volti, si
intreccia con la mentalità del suo popolo che desidera rivedersi in quell’eroe moderno in
grado di riportare il Portogallo al primato della conquista dell’Europa che, se in passato
riguardava geografia e scoperte, ora concerne l’oppio dei popoli: lo sport, la religione ad
esso legata e l’impero costruitovi attorno.
A questo proposito, è stato fondamentale l’apporto di testi, articoli, interviste, immagini
e libri il cui approfondimento è stato svolto comparando gli aspetti più interessanti di
raffigurazione del soggetto trattato, sottoposto ad elogio o critica a seconda delle
circostanze, e prendendo in considerazione le differenze riscontrate nei casi di giornalisti
portoghesi, inglesi e spagnoli. Ognuno di loro presenta attraverso articoli o biografie,
fondamento dell’intero lavoro, punti di vista differenti a seconda del periodo in cui ha
avuto l’occasione di rappresentare il giocatore: croce, delizia e leader nel primo caso,
enfant prodige non ancora del tutto affermato nel secondo e campione assoluto nonché
figura di marketing nel terzo, componendo così, un mosaico di immagini e nozioni unito
dai diversi uomini che vanno a convergere con colui che è oggi CR7. Importante, si è
rivelato anche il contributo dei volumi sociologici dal ‘900 in poi, che, grazie allo studio
della psicologia delle folle popolari e della creazione di figure di rilievo di Le Bon e
Barthes, mi è stato di aiuto in vista della comprensione dei meccanismi che permettono
di far sì che un atleta di calibro internazionale, divenga anche un simbolo grazie
all’applicazione di strategie pubblicitarie nonché di vendita non lontane da quelle
utilizzate da aziende e marchi pronti a lanciarsi investendo sul mercato mondiale.
Il primo capitolo tratterà proprio del processo che ha portato il ragazzino povero e
magrolino ad approdare prima nelle giovanili dello Sporting Lisbona, per poi affermarsi
definitivamente nel calcio che conta a Manchester e terminando, almeno fino ad ora, con
la sua maturazione a Madrid sempre affidandosi a Jorge Mendes. Procuratore nonché
creatore della sua immagine, pubblicizzata come sinonimo di talento, generosità, forza e
perfezione in quasi ogni aspetto della sua vita. L’”eroe greco” col numero 7 sulle spalle,
salva la sua famiglia dal baratro dei debiti, fa beneficienza, si rivela un padre eccellente,
compra meravigliose ville e costosissime macchine mentre, grazie ad un’impeccabile
professionalità e dedizione al lavoro, in campo compie prodezze degne del migliore
giocatore attualmente in circolazione divenendo inoltre la figura di riferimento di Real
Madrid e Nazionale portoghese. Non tutti però, si fermano all’eroe. Infatti nel secondo
4
capitolo, prima di passare a quello conclusivo, verrà approfondita la tematica della
rappresentazione di Ronaldo attraverso articoli, testimonianze, interviste e biografie in
rapporto alla concezione percepita dai media portoghesi, spesso risentiti dalla scarsa
attenzione che il campione dedica alla terra natìa, e da quelli esteri, in alcuni casi tanto
dediti al culto di CR7 da dedicargli libri in cui vengono raccolte le testimonianze di chi
lo ha allenato, ci ha giocato insieme o contro e di chi semplicemente lo ha visto crescere.
Prima di presentare il lavoro, verrà fatto cenno alle conclusioni a cui sono giunta e che si
possono trovare esposte nelle ultime pagine. Lo studio di questo “mito d’oggi” attraverso
il materiale citato, ha fatto emergere come, ancora al giorno d’oggi, il Portogallo sia
sensibile alla creazione e all’affidamento della stessa immagine della nazione nelle mani
di un personaggio in grado di riportarlo al vertice, rendendolo centro e non periferia.
Mentre, per quanto riguarda il trattamento di CR7 come un’azienda, un marchio, non
soltanto lui stesso e Jorge Mendes hanno contribuito a renderlo tale, ciò è avvenuto anche
grazie a regole di marketing che hanno fatto sì che le folle si appassionassero e ispirassero.
Mentre al resto, hanno pensato i media, diffondendone l’immagine di bambino talentuoso
ma capriccioso prima e di leader intelligente ed eroe poi.
5
CAPITOLO PRIMO
CRISTIANO RONALDO, LA COSTRUZIONE DI UN MITO
La prima fase della ricerca si occuperà di spiegare l’uomo Cristiano, il personaggio
Ronaldo e l’azienda CR7 partendo dalla sua nascita, passando per la crescita e terminando
con l’attuale e più completa evoluzione. La premessa di questo capitolo, risiede nella
comprensione degli aspetti che ne hanno influenzato e caratterizzato la personalità,
rendendo possibile l’intraprendimento non solo di un percorso professionale sportivo, ma
anche di uno di Personal Branding, che lo rendesse simbolo e icona a livello mondiale.
Proseguendo, si esamineranno i meccanismi che costituiscono la base della creazione di
un brand di successo e del ruolo che questo ricopre nel determinare il dominio
dell’impresa sul mercato internazionale, senza dimenticare il ruolo di chi ha assistito il
giocatore durante l’intero processo. Su tutti, l’agente Jorge Mendes, figura fondamentale
nonché esperto conoscitore delle strategie di marketing utilizzate per promuovere
l’immagine dell’assistito ponendo così le basi per la creazione di una vera e propria
azienda.
Non di minore rilievo sarà, inoltre, l’approfondimento del rapporto con la sua terra natìa
dove si sono create diverse scuole di pensiero che, come si vedrà, lo hanno descritto come
distante e disinteressato oppure lo hanno accostato al nome di Dom Sebastião, sovrano
scomparso in battaglia di cui non si è smesso per lungo tempo di cercare le spoglie o il
degno successore, incaricato di riportare il paese al centro di un’Europa che ormai lo
considerava periferia.
1. LA VITA
1.1 Le origini
A trent’anni Dolores restò incinta per la quarta volta. Non lo aveva previsto e non ne fu per
niente contenta. I soldi non bastavano a sfamare tutti e suo marito era ancora ‘assente’. Prese
in considerazione l’ipotesi di un aborto. Anzi, ci provò proprio. Una vicina le aveva