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CAPITOLO 1
VISIONARIO E INNOVATORE: LA FIGURA DI ELON MUSK
Elon Musk nasce a Pretoria, in Sud Africa, nel 1971, da madre canadese e padre africano.
È conosciuto principalmente per essere il fondatore della Space Exploration Technologies
Corporation (SpaceX) di cui ricopre il ruolo di amministratore delegato e CTO; è inoltre
presidente del consiglio di amministrazione e amministratore delegato di Tesla Motors e
co-fondatore di Paypal. Fin da giovane coltiva l’interesse per la tecnologia e i computer,
sviluppando già in tenera età una passione per la programmazione, tanto che a soli dodici anni
vende il suo primo codice sorgente di un videogioco per 500 dollari. È tutt’ora in circolazione
una versione web del gioco creato da Elon Musk. A 17 anni si trasferisce in Canada dopo aver
concluso le scuole primarie in Sud Africa. Si iscrive dapprima, all’età di 19 anni alla Queen’s
University a Kingston in Ontario e successivamente, dopo 2 anni di permanenza si trasferisce
all’Università della Pennsylvania dove riceve una laurea scientifica in fisica e una laurea in
economia alla Wharton School of Business. Nel 1995, all’età di 24 anni si trasferisce alla
Stanford University per iniziare un dottorato in fisica applicata e scienza dei materiali, ma
abbandona subito il corso per inseguire la sua aspirazione principale: diventare un
imprenditore di successo nei campi dell’energia rinnovabile e dell’esplorazione dello spazio.
La prima società fondata da Musk, assieme al fratello Kimbal, è la Zip2, che fornisce un
servizio di guide online per le città. Egli riesce ad ottenere importanti contratti con il New
York Times e con il Chicago Tribune, tanto che nel 1999 la divisione AltaVista
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della Compaq
acquista Zip2 per 307 milioni di dollari in denaro e 34 milioni in stock option
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Nello stesso anno, a seguito della vendita di Zip2, Musk cofonda X.com, una compagnia di
servizi finanziari online e di pagamenti via e-mail; di fatto l’antenata della più famosa e
recente Paypal, nata dalla fusione tra X.com e Confinity Inc
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Ma il suo estro imprenditoriale prosegue con altri progetti: nel 2002 co-fonda la SpaceX
(Space Exploration Technologies) che si occupa di progettare e costruire veicoli spaziali
focalizzandosi sulle tecnologie di propulsione dei razzi.
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Uno dei primi motori di ricerca veloci della rete, successivamente sostituito da Yahoo!
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Stock Option sono delle opzioni call, ossia uno strumento derivato in base al quale l'acquirente dell'opzione acquista
il diritto, ma non l'obbligo, di acquistare un titolo a un dato prezzo d'esercizio. Definizione tratta dagli Appunti del
Corso di Economia degli Intermediari Finanziari, prof. Jacopo Mattei, 2017
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Cenni sui primi passi di Elon Musk dal sito Lifegate: http://www.lifegate.it/persone/stile-di-vita/elon-musk-biografia-
tesla-spacex-storia
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1.1 PAYPAL: gli inizi
PayPal Holdings Inc. è una società che offre servizi di pagamento digitali e di trasferimento e
scambio di denaro tramite l’utilizzo della rete. Fondata nel 1998, è il risultato della fusione tra
X.com (di cui Elon Musk è il cofondatore) e Confinity Inc., società fondata da Max Levchin (il
quale ha ricoperto più recentemente ruoli nel consiglio di amministrazione di Yahoo! e dal
Gennaio 2016 ricopre il ruolo di Board di Evernote), Peter Thiel (primo investitore esterno di
Facebook acquistando una quota del 10,2% pari a 500 mila dollari nel 2004 e rivendendole a
1 miliardo di dollari nel 2012 continuando a rimanere nel consiglio di amministrazione) e
Luke Nosek (il quale attualmente collabora con SpaceX), inizialmente come società di
crittografia e di pagamenti tramite Palm Pilot. Molti dei lavoratori inizialmente reclutati erano
ex-alunni della Stanford University e ex compagni di corso di Musk.
PayPal si diffuse rapidamente in tutto il mondo, distinguendosi come un efficiente mezzo di
pagamento on-line al pari delle carte di credito e prepagate. Ciò spinse il gruppo eBay Inc. ad
acquisire PayPal nel 2002. Negli anni a seguire il valore delle transazioni effettuate su PayPal
cresce esponenzialmente fino ad arrivare a 71 miliardi di dollari. Con lo sbarco in Europa
della piattaforma, PayPal arriva a registrare circa 250 milioni di conti attivi in 190 paesi
diversi. Nel 2014 eBay decide di scorporare PayPal per crearne una società a sé stante con lo
scopo, in un secondo tempo, di quotarla in Borsa.
Nel Luglio 2017 Elon Musk, a quasi vent’anni di distanza riacquista il dominio della sua
“primogenita” X.com. Le cifre dell’operazione sono tutt’ora top secret anche se è plausibile che
la cifra si aggiri attorno ai 7 milioni di dollari.
Il grafico di seguito, mostra come PayPal sia diventato negli anni la prima compagnia al
mondo utilizzata per le transazioni di denaro e servizi di pagamenti
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Informazioni, grafici e tabelle estrapolate da PDF PayPal Spin Off Overview (Panoramica dello Spin Off tra PayPal ed
eBay) a cura di Financial Technology Partners: https://www.slideshare.net/FTPartners/ft-partners-research-paypal-
spinoff-overview
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Grafici e Tabelle estrapolate da PDF PayPal Spin Off Overview (Panoramica dello Spin Off tra PayPal ed eBay) a cura
di Financial Technology Partners: https://www.slideshare.net/FTPartners/ft-partners-research-paypal-spinoff-
overview
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1.2 SPACEX: la scommessa
La seconda azienda ad essere fondata da Elon Musk fu la Space Exploration Technologies
Corporation, meglio conosciuta come SpaceX, con l’obiettivo di realizzare tecnologie per
limitare i costi dell’accesso allo spazio e consentire la colonizzazione di Marte. Costituita nel
2002, con sede ad Hawthorne in California, la compagnia ha sviluppato negli anni diversi
lanciatori tra cui il Falcon 1, il Falcon 9 e il Falcon Heavy tramite un costante e progressivo
perfezionamento nelle tecnologie tra i vari veicoli di lancio, con una progettazione volta al
riutilizzo degli stessi lanciatori. L’obiettivo susseguente per l’azienda è l’utilizzo dei veicoli per
il rifornimento della Stazione Spaziale Internazionale e per il trasporto di umani.
1.3 TESLA MOTORS: l’alternativa
Tesla Inc. è un’azienda automobilistica co-fondata nel 2003 a San Carlos in California, nella
Silicon Valley da Elon Musk (il quale ricopre il ruolo di Presidente e CEO), JB Straubel
(attualmente con il ruolo di CTO), Martin Eberhard e Marc Tarpenning. Oggi la sede principale
è situata a Palo Alto in California. Fin dall’inizio Musk assume un ruolo chiave all’interno della
compagnia, tanto da diventare l’esponente massimo al quale viene accostata la Tesla Motors.
La Mission primaria, ancora tutt’oggi perseguita è di creare veicoli completamente elettrici ad
alte prestazioni, con un orientamento verso il mercato di massa dell’automobile senza
trascurare il design e l’innovazione. Nel 2015, a riprova del grande sforzo compiuto negli anni
nel campo della tecnologia e dell’innovazione, Forbes stilla una classifica delle aziende più
innovative al mondo con Tesla in cima alla classifica
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Dagli inizi del 2003 ad oggi, la società è cresciuta esponenzialmente andando a assumere nel
proprio organico diversi esperti mondiali di informatica, sistemi di calcolo, statistica,
ingegneria elettronica, fisica ecc…
Conferendo 7,5 milioni di dollari, Musk diventa l’investitore di controllo principale potendo
così allineare i suoi obiettivi a quelli aziendali: creare innovativi veicoli elettrici dalla elevata
affidabilità destinati al mercato di massa
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Informazione classifica Forbes tratta da Business People: http://www.businesspeople.it/Business/Economia/Da-
Forbes-le-100-aziende-piu-innovative-del-mondo-_84504
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Informazione tratta dal sito http://www.fiocchiautoeffeauto.com/2016/05/20/ciao-mondo-2/
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Nel Luglio 2006 la Tesla Motors presenta il suo primo veicolo elettrico: la Tesla Roadster,
riuscendo a vincere numerosi premi tra cui il Global Green Product Design e l’anno successivo
anche il premio Index Design
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Con una produzione che si aggira attorno ai 2000 esemplari, questo modello ha permesso
all’azienda di rivoluzionare il concetto di auto elettrica, prima concepita come qualcosa di
lento e poco applicabile all’industria automobilistica, mentre grazie alla Ricerca & Sviluppo di
Tesla è in seguito divenuto un mezzo altamente performante e competitivo. L’auto ha
un’autonomia di 340 km, un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,7 secondi e può raggiungere i
201 km/h, di fatto comparabile ad una normale auto a combustibile fossile.
La domanda è stata fin da subito molto alta per le prime cento unità prodotte (Signature One
Hundred), tanto da essere prenotati tutti gli esemplari in meno di tre settimane. La
produzione è stata avviata ufficialmente il 18 marzo 2008, per poi essere interrotta nel
gennaio 2012. Il modello Roadster è stato il modello “apripista” per la compagnia poiché fu
necessario creare un modello Roadster accattivante (la produzione si fermerà alla fine del
2011, in concomitanza con la scadenza del contratto stipulato con Lotus Cars per la fornitura
di 2.500 telai la cui linea e il design ricorda molto quello della Lotus Elise) e dall’alto prezzo
(100.000 dollari) per poter, successivamente, avviare lo sviluppo di un modello Sedan che
attirasse la clientela per utilità e maggiormente alla portata dell’utenza, la Model S
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Nel 2006, Elon Musk finanzia la Tesla Motors con ulteriori 13 milioni di dollari, unitamente ai
finanziamenti di altri investitori esterni, tra cui Sergey Brin e Larry Page (fondatori di Google),
Jeff Skoll (presidente di eBay) e la The Bay Area Equity Fund controllata da JP Morgan Chase.
Negli anni successivi, si susseguiranno altri numerosi importanti finanziamenti, sia da parte di
finanziatori privati, sia da parte di Elon Musk, tanto da arrivare ad una quota (seppur ancora
in crescita) di oltre 100 milioni di dollari.
Nel 2009 Tesla riceve 465 milioni di dollari dal Dipartimento per l’Energia degli Stati Uniti,
riguardanti fondi stanziati dal governo Americano per il programma di finanziamento di
veicoli tecnologicamente avanzati. Tramite questo fondo, Tesla ha potuto iniziare la
progettazione e la produzione della Tesla Model S. Il prestito governativo fu in seguito (nel
2013) ripagato da Tesla con nove anni di anticipo rispetto al piano di rimborso stillato al
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Informazione premio Global Green Product Design illustrata e tradotta dal sito ufficiale Tesla (in inglese):
https://www.tesla.com/blog/tesla-motors-receives-environmental-leadership-award-global-green-usa
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Informazioni tratte da Wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Tesla_(azienda)
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momento dell’emissione del prestito, divenendo così la prima azienda automobilistica ad aver
ripagato un finanziamento pubblico, al contrario di Ford e Nissan
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I primi risultati positivi iniziarono ad arrivare nel 2009, quando nella relazione finanziaria di
fine anno emerse un guadagno di 1 milione di dollari su un ricavato di 20 milioni, derivante
principalmente dal margine delle vendite della Roadster.
Visti i risultati economici e finanziari positivi di Tesla e per via del crescente consenso nella
società, Toyota e Tesla iniziarono un processo di partnership per lo sviluppo di veicoli
elettrici, sistemi di produzione e supporti di progettazione, arrivando a co-sviluppare la
Toyota RAV4 EV, il SUV elettrico della casa giapponese
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La quotazione di Tesla nella borsa americana, avvenne il 29 Giugno 2010 con un valore
iniziale della società che si aggirava sui 226 milioni di dollari. Soltanto la Ford Motor
Company, prima della Tesla Inc. si quotò pubblicamente in borsa nel 1956
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Attualmente la Tesla Inc. sta sviluppando alcuni modelli, che seppur ancora solo in fase di
progettazione e sviluppo, stanno riscuotendo un notevole interesse.
Nel 2013 è stato presentato da Elon Musk il Model X, ossia una Crossover SUV a propulsione
elettrica a 5 porte, la cui produzione iniziò nel 2015 per poi proseguire con la consegna nel
medesimo anno. Il fatto di aver creato un SUV completamente elettrico fu un grande successo
per l’azienda di San Carlos.
A inizio Luglio 2017 ebbe inizio la consegna dell’altro modello, sviluppato in parallelo con la
Model X; il Model 3. L’obiettivo con quest’ultimo modello è di mantenere gli standard
qualitativi e prestazionali dell’auto (anch’essa completamente elettrica, con un’autonomia di
circa 345 km) con un prezzo più accessibile rispetto agli altri modelli, fissato a 35 mila dollari.
L’ultimo progetto con cui Tesla sviluppa e trasforma la tecnologia adottata per il Model 3 è il
Camion Elettrico che sarà presentato il 26 Ottobre 2017.
Si tratta di un evento di notevole importanza, in quanto richiama l’attenzione di un nuovo
segmento del mercato automotive: l’industria dei trasporti pesanti.
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Notizia tratta da Veicoli Elettrici News: http://www.veicolielettricinews.it/tesla-motors-rifonde-il-finanziamento-del-
governo-usa-con-9-anni-di-anticipo/
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Notizia tratta da Motori.it: http://www.motori.it/attualita/5730/toyota-e-tesla-accordo-per-rav4-elettrica.html
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Informazioni tratta dal sito http://www.fiocchiautoeffeauto.com/2016/05/20/ciao-mondo-2/
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Il Truck Tesla avrà un’autonomia di 480 chilometri con un pieno di ricarica energetica,
andando a mettersi in diretta competizione con i veicoli a diesel.
L’alimentazione elettrica non sarà comunque l’unica novità presente sul camion ideato da
Musk. La guida del mezzo si suppone essere semiautomatica con una tecnologia in grado di
convogliare più veicoli dietro ad un camion capofila, tutti privi del conducente.
Tale progetto è solo uno dei futuri obiettivi del nuovo Master Plan aziendale redatto da Musk
per Tesla. Il vecchio Master Plan ideato dieci anni fa, contemporaneamente alla nascita
dell’impresa ha visto raggiungere tutti gli obiettivi prefissati, passando dall’essere una
azienda di nicchia ad una potenziale azienda di massa.
Tra gli altri propositi futuri, vi sono la produzione di veicoli per il trasporto pubblico e mezzi
industriali elettrici senza guidatore, con lo scopo di contenere i costi di trasporto ed
aumentare la sicurezza per i cittadini.
Dal 2014, l’azienda ha applicato la filosofia Open Source ai suoi brevetti, rendendoli di fatto
utilizzabili da chiunque, compresi i suoi competitors. Per la prima volta un’azienda
automotive ha adottato questa filosofia in ambito brevettuale. L’obiettivo dichiarato da Tesla
Motors con l’apertura dei brevetti è di spingere numerosi soggetti a proporre miglioramenti e
innovazioni ulteriori sulla base delle opere intellettuali rese disponibili, consentendo così di
trovare nuovi partner per lo sviluppo tecnologico
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Tesla Inc. per potenziare la propria struttura e aumentare la produzione di auto elettriche, a
partire dal 2014 ha iniziato la costruzione di una fabbrica di produzione di batterie agli ioni di
litio, denominata Gigafactory. L’obiettivo della costruzione del sito è di produrre batterie per
almeno 500.000 macchine all’anno, sfruttando il metodo delle economie di scala per abbattere
i costi. Il costo stimato per l’edificazione della fabbrica è di circa 5 miliardi di dollari. Tale
costruzione permetterà anche la produzione delle batterie per l’immagazzinamento di energia
negli edifici, chiamate Powerwall, utilizzate dall’ azienda cugina SolarCity.
Secondo Musk e le sue stime, cento fabbriche della dimensione della Gigafactory potrebbero
produrre un quantitativo di energia tale da soddisfare il fabbisogno energetico del globo.
La peculiarità del nuovo sito Tesla riguarda la sua dimensione e innovazione, in quanto è una
delle più grandi ed evolute al mondo
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Informazione tratta dal sito EnergoClub: http://www.energoclub.org/news/tesla-adotta-la-filosofia-open-source-e-
svela-i-suoi-segreti
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Informazioni tratte dal documentario National Geographic “Punto di non ritorno – Before the Flood”
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Il grafico sottostante illustra la repentina crescita in termini economici, rispetto a marchi
automotive ben più blasonati, affermati e datati. Si può ben notare che in poco più di un
decennio Tesla abbia superato Chrysler e che il gap con i leader del mercato, Ford e General
Motors si stia rapidamente riducendo.
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1.4 SOLAR CITY: la rivoluzione solare
SolarCity Corporation è una società americana, in cui Elon Musk ricopre il ruolo di Chairman,
specializzata in servizi di energia solare, con sede a San Mateo in California.
Tra i suoi servizi primari l’azienda (con più di 15.000 dipendenti) progetta, finanzia e installa
sistemi di energia solare. La Mission di SolarCity è di soddisfare la domanda dovuta ad un
aumento esponenziale di richieste di fornitura di energia da pannelli solari nel mercato
statunitense. SolarCity si vuole diversificare dai competitor, mediante l’abbassamento dei
costi e un conseguente aumento delle vendite. Gli accordi di lunga durata con i suoi clienti (sia
privati, che aziende; tanto che imprese come Walmart, Intel e diverse basi militari USA hanno
installato i sistemi di SolarCity) offrono servizi di diverso tipo, tra cui
l’immagazzinamento dell’energia solare attraverso il sistema di archiviazione energetica in
batterie a muro Powerwall della società affiliata Tesla Inc.
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Grafico tratto dal sito https://waitbutwhy.com/2015/06/how-tesla-will-change-your-life.html