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PRESENTAZIONE
Oggetto della tesi
La mia esperienza lavorativa nelle attività fisiche e in particolar modo nelle discipline acquatiche,
iniziata nel primo anno di università, mi ha portato a scegliere l’argomento di questa Tesi di Laurea.
Ho cercato di capire quali sono le motivazioni che differenziano chi pratica attività acquatiche da
quelle terrestri nei centri fitness, in specifico quali motivi spingono le persone a scegliere l’esercizio
fisico in acqua.
Nella ricerca ci sono varie documentazioni sull’argomento, ma ho ritenuto importante riportare
anche la mia esperienza diretta con le persone che ogni giorno mi seguono nel mio lavoro di
istruttrice.
Struttura
La Tesi, prettamente bibliografica, si suddivide in 2 parti principali:
- La I documenta quello che è già stato studiato e sperimentato sulle caratteristiche tecniche, i
benefici e le motivazioni dell’attività fisica in generale e specificatamente in acqua e se questo tipo
di attività può essere raccomandata per il benessere fisico e di prevenzione alla salute per le persone
adulte (18-65 anni). Vengono analizzate le caratteristiche delle attività acquatiche, dell’ambiente
acquatico e degli effetti di un corpo immerso in acqua, per arrivare a capire le motivazioni
all’attività motoria acquatica. Questa I parte si suddivide ulteriormente in 3 capitoli.
Nel primo, parlo dell’attività fisica acquatica, delle tecniche e definizioni specifiche, esponendo le
documentazioni di letteratura tecnica e scientifica, sia Francese che in generale. Ho ritenuto
interessante riportare la documentazione della letteratura scientifica Francese perché è la lingua
straniera che ha “accompagnato” i miei anni scolastici e perché volevo inserire documenti, non solo
di letteratura Americana come è solito fare, ma anche di un Paese Europeo oltre l’Italia; inoltre
credo che in Francia l’attività sportiva sia molto praticata dalla popolazione e considerata
importante dalla società Francese stessa.
Nel secondo capitolo, descrivo i benefici dell’acquafitness; inizio con l’esporre i benefici indotti
dall’attività fisica in generale passando poi allo specifico dell’attività motoria in acqua.
Nel terzo, arrivo alla parte principale, ovvero allo scopo della mia ricerca: le motivazioni all’attività
fisica acquatica; partendo sempre dall’attività motoria in generale, espongo le motivazioni e le
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demotivazioni alla pratica sportiva. Mi soffermo infine sulle motivazioni specifiche che portano le
persone a scegliere le attività acquatiche.
- La II parte della mia Tesi, sviluppata in una ricerca, ha lo scopo di verificare le motivazioni che
differenziano le persone che seguono i corsi e le attività (acquatiche o a terra) in centri fitness,
documentando il tutto tramite due questionari che ho personalmente consegnato; si vuole capire se i
soggetti siano o meno fisicamente attivi (1° questionario PASCQ - vedi Appendice A) e quali siano
le varie motivazioni a scegliere l’attività fisica terrestre, in acqua, o entrambe (2° questionario EMI
2 - vedi Appendice B).
Le domande a cui si vuole rispondere sono principalmente :
– Qual è la letteratura tecnica e scientifica francese riguardo le attività motorie in acqua ?
– Quali sono le motivazioni che spingono le persone a praticare l’attività fisica e nello specifico le
differenze fra coloro che scelgono l’acqua o la terra?
– Quali le barriere che invece le distolgono ?
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I PARTE
CAPITOLO 1
Attività fisica in acqua: definizioni e tecniche
A - Letteratura tecnica e scientifica Francese riguardo l’attività motoria in
acqua:
…Prima uno sguardo all’attività fisica Francese in generale…
In Francia, posto sotto la tutela del Ministero della Salute, l'Istituto Nazionale di Prevenzione e di
Educazione per la Salute/Sanità (INPES - Institut National de Prévention et d'Education pour la
Santé) è un’istituzione pubblica amministrativa più particolarmente incaricata ad attuare le politiche
di prevenzione e di educazione per la salute nell'ambito più generale delle orientazioni della politica
di salute pubblica. Le sue missioni, definite dalla legge del 4 marzo 2002 relativa ai diritti degli
ammalati ed alla qualità del sistema di salute, ampliate dalla legge del 9 agosto 2004 relativa alla
politica di salute pubblica, sono:
• di attuare per il conto delle Stato e delle sue istituzioni pubbliche, i programmi di salute pubblica;
• di esercitare una funzione tecnica e di consulenza in materia di prevenzione e di promozione della
salute;
• di garantire lo sviluppo dell'educazione per la salute sull'insieme del territorio;
• di partecipare, su richiesta del ministro della salute, alla gestione delle situazioni urgenti o
eccezionali che hanno conseguenze sanitarie collettive, in particolare partecipando alla diffusione di
messaggi sanitari in situazione di emergenza;
• di definire i programmi di formazione all'educazione alla salute, secondo le modalità definite dal
decreto.
A livello regionale, l'Istituto Nazionale di Prevenzione e di Educazione per la Salute (INPES) si
appoggia sulle recentissime Agences Régionales de la Santé (ARS - Agenzie Regionali della
Salute) dal 1° luglio 2010 . (Allegato progetto ALCOTRA, 2011-Bien Etre-)
L'INPES pubblica nel 2010 il Barometro Salute Nutrizione (Baromètre santé nutrition). In questa
pubblicazione sono stati analizzati le conoscenze e percezioni sulla dieta e sull'attività fisica dei
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francesi in un periodo di dodici anni (1996-2008). Nello specifico ho ritenuto importante riportare i
risultati che rivelano un livello di attività fisica non sufficiente. L'attività fisica secondo il 58% dei
francesi non raggiunge un livello favorevole alla salute. Il 57,5% delle persone tra i 15 ei 75 non
riescono a raggiungere un livello di attività fisica nel tempo e di intensità sufficiente a provocare
benefici per la salute in base a riferimenti internazionali. Il 33,8% delle donne e il 51,6% degli
uomini raggiunge questo livello favorevole alla salute.
Lo Sport in Francia (Wichipédia - Encyclopédie des Sports):
Il termine "sport" deriva dalla vecchia parola francese “desport” che significa "divertimento, il
piacere fisico o mentale". “ Desport” si trasforma in "sport" e rimuove il concetto generale di tempo
libero per concentrarsi esclusivamente sull'attività fisica. La Francia utilizza per la prima volta il
termine sport nel 1828. Lo sport, a differenza del termine “desport” , esclude il gioco.
Ogni disciplina usa particolari abilità sportive. Equilibrio, forza, abilità motorie, velocità, resistenza,
concentrazione, riflessi, destrezza sono i più noti. Oltre alle abilità sportive ci sono fattori fisici
determinanti della performance atletica, come velocità, forza, resistenza, flessibilità e coordinazione
delle unità motorie (intra ed intermuscolare + propriocezione).
- Benefici fisiologici e psicologici
La pratica di uno sport opera nell’apparato cardio-respiratorio e nei vari muscoli. Esso consente di
bruciare calorie e quindi prevenire l'obesità. Incoraggia ad avere una corretta alimentazione
(nutrizione sportiva). Esso aiuta ad eliminare la tensione nervosa accumulata durante il giorno
(stress). Permette la scoperta del corpo e dei suoi limiti e facilita l'acquisizione del senso di
equilibrio. Inoltre permette al praticante di sviluppare una metodologia di lavoro, riutilizzabile per
altre discipline. Si raccomanda di praticare uno sport di intensità moderata o, più semplicemente,
essere fisicamente attivi per un tempo variabile dai 50/90 minuti alla settimana, se si vuole avere un
effetto sul mantenimento o riduzione del peso, o almeno tre volte alla settimana camminare (
l'attività più popolare per un gran numero di adulti e anziani).
- Rischi fisici e prevenzione
La pratica dello sport può avere dei rischi; distorsioni, stiramenti muscolari, rotture, fratture ossee,
traumi. L'intensa attività sportiva, in alcuni casi, è fonte di gravi lesioni che possono costringere
l'atleta a fermarsi. La pratica dello sport deve essere adattata all'età del praticante ed al suo stato di
affaticamento.
-Doping
E’ illegale anche in Francia ed è un rischio per la salute dell’atleta. E’ usato generalmente per
ottenere prestazioni migliori. Sport in cui i casi di doping sono più noti al grande pubblico sono il
ciclismo, l’atletica, il nuoto e il sollevamento pesi…
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- La salute attraverso l'attività fisica
Accompagnare le persone alla pratica di attività fisica e creare ambienti più favorevoli, sono
responsabilità della società. I professionisti di educazione fisica hanno un ruolo da svolgere in
questo coaching, paragonabile a quello svolto da dietisti nell'adozione di una dieta più equilibrata.
L'incentivo a ridurre l'assunzione di cibo per combattere la diffusione del sovrappeso non ha nulla a
che fare con la moda delle diete dimagranti, stress, sensi di colpa che inducono, a volte, a squilibri
nutrizionali . "La salute è in movimento", "muoversi di più" , un bisogno "naturale" evidente nei
bambini. Il movimento è la condizione di vita, primordiale. La natura vuole il movimento.
Ricordiamo che questo incentivo a "muoversi di più" ha senso nel contesto della nutrizione, che
propone un modello in cui l’ attività fisica è percepita come dispendio energetico per la lotta contro
l'inattività fisica. Oggi, la questione sociale del movimento è vista come attività ricreativa con
funzioni sociali di recupero. L'idea principale è quella di trasformare lo stile di vita. Le
raccomandazioni sottolineano la fondamentale attività fisica: camminare, che non provoca costi
finanziari e può essere integrato ogni giorno per la lotta contro il degrado del corpo nel processo di
invecchiamento. E’ un "Dovere" controllare la propria attività fisica per la salute. L'attività fisica
merita di essere legata alle esperienze di successo, benessere e divertimento. La gioia del
movimento non è tanto l'esercizio del corpo con significato biologico ma le interazioni sociali che
ne derivano per coloro che lo praticano. ( Claire Perrin -2002, 2006, 2007 )
…Attività acquatiche in Francia…
La Federazione Nazionale di Nuoto in Francia è : FFN (Fédération Française de Natation). Creata il
20 novembre 1920, il 7 dicembre 1920, è dichiarata ufficialmente a Parigi con il numero 159 742
(Gazzetta Ufficiale del 9 dicembre 1920) e approvata con decreto 7 luglio, 1932 (Gazzetta Ufficiale
del 13 agosto 1932).
La FFN ha ottenuto l'autorizzazione per l'organizzazione e lo sviluppo di:
- la natation course-gara di nuoto
- la natation synchronisée- nuoto sincronizzato,
- la natation en eau libre- nuoto in acque libere,
- le water-polo- pallanuoto,
- le plongeon- immersioni,
- les maîtres- insegnanti/istruttori,
- la natation estivale- nuoto estivo,
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- les activités d'éveil, de découvertes aquatiques, et les activités récréatives- attività di risveglio,
scoperte acquatiche e attività ricreative,
- l'aquaform, la remise en forme et les loisirs aquatiques- acqua gym, acqua fitness e attività
ricreative.
Un articolo di revisione della letteratura scientifica Francese (Revue de la FNMNS Fédération
Nationale des Métiers de la Natation et du Sport -2007 ), parla dell’attività fisica in acqua.
Mi è sembrato significativo riportarne di seguito una breve sintesi.
L'acqua gym, è uno sport! Divertimento e allenamento muscolare. L’aerobica in acqua, come ogni
sport deve essere fatto in modo sicuro. In primo luogo ricordare che l’acqua gym è caratterizzata da
movimenti di ginnastica eseguita in acqua e quindi di velocità variabile. Il pubblico interessato,
anche se vi è un “ringiovanimento”, è ancora in gran parte oltre i 55 anni. Quindi ,l’acqua gym è
una pratica devoluta anche agli individui “a rischio”. Tutti i partecipanti vanno indirizzati nel
gruppo appropriato alle loro capacità fisiche.
Acqua gym? Ginnastica in acqua? Che cos’è? Prima di tutto l'acqua ci dà una sensazione
ineguagliabile di leggerezza. In acqua viviamo quasi senza peso, di conseguenza, i movimenti sono
morbidi. L'acqua permette al nostro corpo di compiere movimenti che non sarebbe in grado di
effettuata sulla terraferma. Un'altra proprietà è la resistenza all'acqua. Con questa resistenza, il
corpo viene sottoposto al lavoro di tutti i muscoli delicatamente, rispettando i suoi limiti e quindi
senza dolori. Poi, muovendosi nell’acqua, avviene una sorta di idro-massaggio che dona un effetto
rilassante e una sensazione di benessere importante anche per l'attivazione della circolazione del
sangue.
In sintesi, l’aerobica in acqua non è solo un eccellente contributo in salute, ma anche un buon
momento di relax.
L’ ATTIVITA’ IN ACQUA (Plein Soleil -1995- rivisto nel 2001 e 2009)
Posizione di base
La postura da adottare per lavorare in posizione eretta è la stessa, sia al di fuori che all'interno della
piscina, vale a dire:
- Gambe divaricate alla larghezza delle spalle;
- Spalle allineate sui fianchi, schiena dritta;
- Testa sulla scia del corpo;
- Natiche contratte leggermente verso l'interno;
- Addominali contratti.