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Executive Summary
Un insieme di fattori essenziali sta facend o tornare alla ribalta il tema d ella mobilità
el ettrica; tra questi il perfezionamento d ella tecnol ogia, gli incentivi forniti dagli stati,
la messa a punto di diversi progetti e l e iniziative volte alla riduzione di combustibili
inquinanti. L'interesse d ell'industria d ell'auto verso i veicoli più efficienti e con
meno emissioni è di fatto ricominciato nel 2007-2008, e soprattutto nel Vecchio
Continente. I costruttori di auto si sono accorti di come la produzione di veicoli a
bassa emissione di CO2 possa divenire un buon investimento di lungo period o;
questo soprattutto grazie ai target di emissioni imposti dalla Commissione Europea,
che hanno garantito certezze prima non esistenti e hanno indicato qual e fosse la
giusta strada da seguire.
Spesso si parla di veicoli el ettrici in senso lato; nella prima parte d ell'elaborato si è
ritenuto opportuno effettuare l e necessarie distinzioni. I produttori di auto infatti
hanno spinto la l oro ricerca su diversi campi e hanno puntato su differenti
tecnol ogie che differiscono tra l oro per caratteristiche specifiche e nel mod o di
utilizzo. Le tre principali categorie di veicoli "puliti" sono costituite da:
Electric Vehicle (EV): un veicol o el ettrico che utilizza sol o una batteria per
alimentare il motore el ettrico di propulsione
Hybrid Electric Vehicle (HEV): un veicol o che utilizza un motore elettrico e un
motore a combustione interna per spingere l'auto.
Plug-in Hybrid Electric Vehicle (PHEV): un veicol o basato su un motore a
combustione interna, d otato di una batteria che può essere ricaricata
connettend osi ad una sorgente di energia esterna.
L'industria automobilistica sta investend o molto nella ricerca e sviluppo di nuove
tecnol ogie; verranno prod otte diverse tipol ogie di veicoli (i già d escritti EV, PHEV ,
HEV) in competizione fra di l oro e non vi è ancora chiarezza su qual e tra queste
categorie prevarrà.
Tuttavia molte Aziend e, al di là d ei produttori di auto già operanti sul mercato,
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stanno sviluppand o nuovi mod elli di business; ciò in quanto la relativa semplicità
nella produzione di EV e la possibilità di impiego in molteplici usi nell’ambito di
un'infrastruttura avanzata costituiscono un fattore attrattivo di notevol e importanza.
Il business d ella mobilità el ettrica non dipend e soltanto da fattori tecnol ogici, bensì
è molto l egato all o sviluppo d ella necessaria cooperazione e conseguente
organizzazione tra i settori economici e l e autorità interessate. Vi sono infatti un
grand e numero di questioni non tecniche che giocano un ruol o di rilievo nell o
sviluppo di questa alternativa tecnol ogica; una attenzione particolare va data all o
sviluppo di politiche compl ementari e condivise tra i Governi ed il settore
d ell'energia . Difatti, grazie alla l oro esperienza nell e tecnol ogie di ricarica e di
gestione d ella rete , l e utilities energetiche sono ben posizionate all'interno d ella
catena d el val ore. I prossimi anni saranno fondamentali per acquisire una posizione
di d ominio e per costruire solid e basi per i futuri business.
Gli studi analizzati in d ettaglio (“Powertrain 2020-The future drives electric", "Boost!
Transforming the power train value chain-a portfolio challenge", "Technology Road
Map") relativi al dimensionamento d el mercato d ell e auto el ettriche giungono a
risultati spesso diversi tra l oro. Queste incongruenze sono originate dall e differenti
ipotesi e variabili prese in consid erazione nell e varie ricerche.
L'elaborato analizza i diversi soggetti che ricoprono un ruol o d eterminante
all'interno d ella catena d el val ore. Al fine di favorire una accel erazione d ella
diffusione d ei EV d evono essere messe in atto diverse azioni che interessano tutti gli
stakehol d er che fanno parte d ella filiera d ell'auto. L'e-mobility attirerà players
provenienti da industrie differenti, che potrebbero proporre al consumatore
un’offerta diversa basata su differenti tipol ogie di prod otti. Gli attori più importanti
sono costituiti da:
Utilities energetiche
Governi
Produttori di auto (OEM)
Fornitori
Nuovi soggetti emergenti
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I soggetti sud d etti instaurano fra di essi una serie di rapporti che portano alla
potenzial e realizzazione di diverse soluzioni. Grazie alla combinazione l ogica di
diverse configurazioni e all'esclusione di quell e tecnicamente impossibili o non
profittevoli si può giungere all o sviluppo di svariati mod elli di business all'interno di
aree differenti d ella mobilità el ettrica.
Tramite l'ausilio d ella l etteratura l o studio promuove la catal ogazione d ei mod elli in
due distinte categorie:
Business mod el “product oriented : un mod ell o di business orientato al
prod otto, avente come riferimento central e il veicol o.
Business mod el“service oriented”: un mod ell o orientato all'offerta di servizi
che sono consid erati più innovativi e maggiormente rispond enti all e nuove
richieste d el mercato d ell’auto.
L'analisi viene focalizzata sui business mod el relativi all e infrastrutture di ricarica;
vengono riportate nel d ettaglio l e differenze tra il mod ell o d el “Gestore di punti di
ricarica” (Service Provider) e quell o d el “Distributore”(DSO). Nel primo caso il
servizio di ricarica è consid erato come una attività post-vendita; l'ipotesi preved e
che un soggetto terzo effettui un proprio investimento accolland osi i costi di
predisposizione d ella stazione di ricarica, costituiti dall’acquisizione d egli spazi, dalla
connessione alla rete el ettrica, dall’acquisto d ei dispositivi necessari. Nella seconda
ipotesi il servizio di ricarica non costituisce un servizio post-vendita, ma un servizio
fornito direttamente dal distributore d ove l e col onnine sono gestite come “nodi
attivi” d ella rete.
Un ulteriore scopo d ell'elaborato è quell o di fornire informazioni relative a
numerosi progetti pil ota messi in essere nel panorama nazional e ed internazional e.
Per quanto riguarda i pil ot italiani sono riportate l e caratteristiche d ei seguenti:
Progetto e-vai
Progetto di Ricarica Intelligente per la Mobilità El ettrica
Progetto A2A
Progetto Enel Distribuzione- Hera
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Progetto Class Onlus
Progetto Enel Energia S.p.A.
Progetto E-Mobility
I progetti internazionali d escritti sono invece i seguenti:
MOBI.Europe
ICT4EVEU
MOLECULES
sm@rtCEM
Grenn eMotion
La gran parte d ei progetti analizzati si basa sulla relazione e sul conseguente
accord o di intenti tra Enti l ocali e uno o più soggetti ad dizionali. Generalmente si
tratta di player energetici o di produttori di veicoli che talvolta possono anche
operare congiuntamente. Lo scopo è quell o di integrare i servizi di mobilità el ettrica
con quelli di trasporto già presenti sul territorio in mod o da creare una rete
integrata che agevoli i trasferimenti. L'obbiettivo comune d ei vari progetti è di
rend ere la mobilità el ettrica una realtà tangibil e e fruibil e da parte d ella maggioranza
d ei cittadini.
Nell'ultima parte si trattano i probl emi di carattere organizzativo che l e imprese
operanti nel settore d ella mobilità el ettrica si trovano a d over affrontare. Nei
prossimi anni i produttori di auto saranno costretti a compiere d ell e scelte di vital e
importanza al fine di rimanere operativamente sul mercato in mod o competitivo;
sviluppare e coltivare nuove competenze avrà un’enorme importanza per poter
restare al passo con i competitor in termini tecnol ogici. Questo notevol e impegno
servirà però a chiarire quali saranno l e competenze da d over sviluppare “in house” .
Con il progredire d ella d efinizione d el mercato, sia i produttori di auto che i fornitori
di componenti d ovranno valutare la necessità di ampliare l e l oro competenze in
un’ottica di competizione, il che porterà a nuovi livelli di integrazione vertical e
nell'ambito d ella produzione e nell e possibili evoluzioni nel tempo.
Queste consid erazioni si applicano in particolare, nel contesto d ella e-mobility,
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all’el emento costituito dalla batteria. La maggior parte d egli OEM, come Toyota, VW
e Daiml er, hanno stretto all eanze strategiche con produttori di accumulatori;
l'integrazione tra di l oro offre notevoli possibilità di sviluppo sia a livell o contrattual e
che a livell o produttivo.
L'analisi d ei confini efficienti di Williamson, i concetti di integrazione vertical e e l o
studio d ell e strategie di cooperazione di Thompson, sono tutti assunti che ci offre la
l etteratura per poter interpretare i motivi e l e soluzioni di d eterminati probl emi
organizzativi.
Alla luce di queste asserzioni siamo in grad o di poter id entificare l e componenti che
in passato e tuttora stanno frenand o la diffusione d ella mobilità el ettrica. Mai come
ora ci troviamo in una situazione in cui l e scelte di oggi possono condizionare
irreversibilmente gli avvenimenti futuri. Le questioni ambientali, il prezzo d ei
carburanti e l e opportunità di guadagno per diversi soggetti sono la spinta
necessaria per poter intraprend ere un nuovo cammino e abband onare la vecchia
strada. In tal e ottica l e utilities, i Governi e l o sviluppo tecnol ogico ricoprono un ruol o
fondamental e per innescare una sequenza di azioni che possano portare una volta
per tutte ad un cambiamento epocal e.
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Introduzione
Quell o d ella mobilità el ettrica non è un argomento nuovo; infatti già dagli anni trenta
d el XIX secol o facevano la l oro comparsa i primi veicoli el ettrici. Motivi storici,
economici e tecnol ogici hanno portato per un lungo period o ad un accantonamento
di tal e soluzione. Gli avvenimenti odierni, tra i quali i prezzi crescenti d ei
combustibili fossili, l'inquinamento atmosferico, l’attenzione alla qualità d ella vita e
i continui miglioramenti nell'ambito tecnol ogico, stanno facend o riaffiorare
l'interesse verso questa alternativa di mobilità.
Lo scopo d ell'elaborato è quell o di analizzare in maniera critica la struttura, l e
soluzioni e l e dinamiche che caratterizzano il settore d ell'e mobility.
Nel primo capitol o l'argomento viene introd otto tramite un breve excursus storico.
Sono inizialmente d escritte l e caratteristiche tecniche d ei veicoli el ettrici, mentre
successivamente viene esaminata la catena d el val ore e, all'interno di essa, i
cambiamenti avvenuti nell’ambito d ella struttura d el profitto. In relazione a questo
aspetto sono successivamente riportati i risultati di uno studio di McKinsey &
Company. Infine si fa riferimento a tre diverse indagini l e quali presentano
differenti scenari riguardanti gli sviluppi futuri d ella mobilità el ettrica.
Il second o capitol o affronta il concetto di business mod el riportand o l e diverse
concezione di esso in l etteratura. Si d efinisce la differenza tra business mod el e
strategia; si affronta inoltre l'applicazione pratica d el tema riportand o un canvas
tratto da "Business Mod el Generation" di Alexander Osterwalder A. & Yves Pigneur e
d ei mod elli adattabili all' e mobility.
Il terzo capitol o esamina l e caratteristiche d ei diversi soggetti operanti nel settore,
focalizzand osi quindi sull e possibili alternative di business mod el ad ottabili in
relazione al fondamental e el emento costituito dalla stazione di ricarica.
Nel quarto capitol o sono d escritti i diversi progetti-pil ota sviluppati in campo
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nazional e ed internazional e, id entificand one l e caratteristiche comuni.
Il quinto capitol o id entifica i principali probl emi organizzativi riscontrati dall e
imprese prese in consid erazione, valutand o l e soluzioni messe in atto ed effettuand o
un'interpretazione d ell e probl ematiche prioritarie tramite diversi framework
teorici.