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INTRODUZIONE
In questa tesi sono state analizzate le nuove tecnologie presenti sul mercato
odierno e l’impatto che esse hanno nelle aziende. Sempre con maggior irruenza
esse si stanno introducendo nei modi di vivere dei consumatori, ma anche nei
modi di agire e di gestirsi delle aziende. L’informazione e la sua gestione sono
diventate oggigiorno uno degli elementi fondamentali per poter sopravvivere ed
essere competitivi nel mercato. Continui cambiamenti, velocità nei tempi di
passaggio della conoscenza a tutti i livelli aziendali: ciò è possibile solo tramite
l’utilizzo delle ICT (Information and Communication Technologies), che, tramite
i sistemi informativi aziendali, permettono di creare valore e capacità competitiva
per l’azienda. Esse infatti sono diventate le leve di sostegno all’ottimizzazione
della gestione aziendale.
Nel primo capitolo si è introdotta la storia delle nuove tecnologie e la rilevanza
che esse hanno assunto nel tempo all’interno delle aziende, diventando fattore di
vantaggio competitivo, anche grazie all’utilizzo del web e della multimedialità. Si
è poi cercato di analizzare il ritardo tecnologico che subiscono le piccole e medie
aziende italiane riguardo l’utilizzo di tali fattori. Si sono presentate le offerte di
nuove tecnologie presenti sul mercato oggigiorno. Specificatamente si è redatto
un focus sui sistemi gestionali ERP: cosa comporta l’introduzione di un
applicativo ERP all’interno dell’azienda, le fasi dell’introduzione di questo nella
gestione aziendale, e le specificità di un sistema ERP, studiando i vari elementi
che lo compongono.
Nel secondo capitolo si è analizzato il settore IT in Italia, nonché l’offerta di ICT
disponibile sul mercato italiano: quante siano le imprese sviluppatrici e
commercializzatrici di sistemi informativi e la gamma dei loro prodotti offerti sul
mercato. Dopodiché, passando alla domanda di nuove tecnologie sul mercato
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italiano, si è studiato a quanto ammonti la spesa dedicata agli investimenti in ICT
da parte delle aziende italiane, sia per quanto riguarda le grandi imprese che le
medio piccole e piccolissime imprese, e quali siano i fattori di freno agli
investimenti in ICT.
Nel terzo capitolo si è descritto il progetto di un nuovo prodotto gestionale tramite
il lavoro svolto durante il mio stage in Vision Software House srl: la storia, la
vision e la mission, i prodotti già offerti dall’azienda. Il progetto: MyVision si
propone come nuovo applicativo dedicato alle piccolissime aziende con meno di
cinque addetti che possa essere funzionale ad una categoria ancora poco presa in
considerazione dalle grandi case produttrici di sistemi gestionali. Sono state
studiate le necessità e le esigenze che una piccolissima impresa può avere
riguardo la gestione della propria attività e le conseguenti funzionalità da dover
inserire in MyVision affinchè esso possa risultare adeguato per il target di
clientela. Successivamente, si sono sviluppate le funzionalità di base del
programma e si sono codificati i flussi aziendali in una mappatura che aiutasse i
tecnici informatici nello sviluppo dell’interfaccia grafica del programma.
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CAPITOLO 1
IL RUOLO DELLE ICT ALL’INTERNO DELLE AZIENDE
1.1. ICT : definizione e campo di applicazione
In un ambiente sempre più dinamico come quello odierno, le imprese si trovano in
una situazione di grande complessità gestionale e devono governare quantità
sempre maggiori di informazioni in modo efficace, efficiente e tempestivo. È
necessario inseguire i continui cambiamenti del mercato per rimanere competitivi
ed è basilare riuscire a disporre di tutte le informazioni necessarie in tempi rapidi:
tutto ciò è attuabile solo se l'impresa è dotata di un sistema informativo in grado di
rendere disponibili le informazioni in tempo reale.
Il sistema informativo è un elemento essenziale a disposizione dell’azienda. Esso
è rappresentato dall’insieme delle persone, delle dotazioni hardware e software
nonché delle procedure finalizzate alla raccolta, all’elaborazione e alla
trasmissione dei dati operativi, di pianificazione e di controllo (Cerruti,1999). I
sistemi informativi in un’azienda devono assolvere ad un ruolo basilare ma
indispensabile, quello di automatizzare e coordinare la diffusione di informazioni
tra tutte le aree funzionali (A. Bettiato, Unox, Investimenti ERP e PMI: quale
Roi? 02/07/2005 disponibile su www.zerounoweb.it).
Le tecnologie informatiche, o anche ICT (dall’inglese Information and
Communication Technology), offrono a tal fine grandi opportunità per
un’azienda: consentono di controllare, pianificare e gestire in modo integrato tutte
le attività; consentono di elaborare velocemente una maggiore quantità di dati ed
informazioni di quanto fosse possibile in passato. Proprio grazie alle diffusione
della tecnologia e dell' interconnettività, le ICT possono aiutare ciascuna impresa
a ridefinire i propri rapporti con clienti, fornitori e altre organizzazioni.
D’altro canto però non esiste una definizione generale ed unitaria di ICT: l'ICT
va considerata come elemento strategico in grado di mettere a disposizione dati ed
informazioni qualitativamente migliori nell'ambito dell'organizzazione aziendale,
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affinchè le conoscenze possano scorrere velocemente in qualsiasi settore
dell’impresa.
Le tecnologie dell’informazione e della comunicazione rinviano ad un ampio
ventaglio di strumenti ed applicativi anche molto diversi tra loro, che trovano una
loro precisa collocazione all’interno delle imprese in relazione alle funzioni da
loro svolte. Ciò significa che spetterà a ciascuna azienda, seguendo le proprie
peculiarità lavorative ed organizzative, adottare ed adattare varie tecnologie
dell’informazione e della comunicazione oggi presenti sul mercato, alle proprie
esigenze in modo da migliorarne le prestazioni (di produzione: riduzione degli
sprechi, amministrazione: riduzione costi del materiale e tempo; logistica:
organizzazione più consona del magazzino; e vai dicendo per ogni attività
aziendale). Tuttavia, i concetti fondamentali alla base di un sistema informativo
sono dati, informazioni e processi, e non presuppongono l'utilizzo di tecnologie
informatiche: non vi è la necessità di attuare o acquisire sistemi gestionali o, in
generale, ICT affinchè vi sia un utile sviluppo e miglioramento della propria
gestione aziendale e del proprio vantaggio competitivo rispetto a competitor dello
stesso settore. Esiste sempre, infatti, all’interno di un’azienda, per quanto piccola,
un sistema informatico che possa permettere scambi di informazioni come la
posta elettronica, il fax, internet, etc.: esso corrisponde ai calcolatori, alle reti
informatiche, alle procedure per la memorizzazione e la trasmissione elettronica
delle informazioni.
Si possono identificare tre fondamentali categorie riguardanti le nuove tecnologie
(Micelli, 2000):
sistemi informativi aziendali (enterprise computing): EDI-elettronic data
interchange-, ERP, datawarehouse, business intelligence;
tecnologie per il lavoro cooperativo (groupwarehouse): database e forum di
discussione, gestione dei flussi di lavoro (workflow), sistemi di posta
elettronica;
web e multimedialità (capillarità connessioni e contenuti innovativi).
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1.2. Evoluzione dell’ICT – old and new economy
A partire dalla fine degli anni Novanta l’impatto dell’Information and
Communication Technology sulle imprese, sulle forme di organizzazione della
produzione, sulle dinamiche di scambio e sui modelli di consumo è stato visto
come un percorso di radicale trasformazione, identificato con l’espressione New
Economy (Kelly). In contrapposizione ai modelli consolidati di produzione,
distribuzione e consumo (Old Economy), la nuova economia ha estremamente
focalizzato l’attenzione sull’uso delle ICT, facendone l’elemento fondativo dei
processi di generazione del valore e fonte per le imprese di vantaggio competitivo.
In questa prospettiva le grandi imprese si sono trovate in una posizione migliore
rispetto alle PMI, le quali hanno costruito il proprio vantaggio competitivo a
partire da un rapporto privilegiato con il territorio ed il sistema locale. Allo stesso
tempo però, proprio queste ultime imprese avrebbero ricevuto interessanti
incentivi dalle ICT, come fattore di ampliamento e superamento delle barriere
informative e comunicative di natura territoriale. In particolare si è ritenuto fosse
necessario stimolare le aziende ad investire in tecnologie di rete e a porre
attenzione all’e-commerce, al fine di cogliere pienamente le opportunità offerte
dall’economia globale, in termini di ampliamento dei mercati di sbocco o delle
reti di fornitura. La crisi della new economy ha ridotto l’entusiasmo riguardo la
portata rivoluzionaria di internet e dell’ICT in generale; tuttavia, le recenti
attenzioni ai processi di internazionalizzazione delle imprese e dei sistemi
produttivi locali hanno aperto ulteriori questioni in merito al rapporto tra ruolo
delle ICT, strategia d’impresa e vantaggio competitivo rispetto al governo di reti
sempre più estese (Brunetti, Micelli, Minoja, 2003; Bramanti, Ordanini, 2004).
1.3. ICT e vantaggio competitivo aziendale
Le nuove tecnologie si stanno trasformando sempre più da semplici strumenti a
supporto operativo, come ad esempio per quel che concerne l’amministrazione ed
il controllo, a soluzioni tecnologiche in grado di incrementare e potenziare le
capacità decisionali e di indirizzo strategico dei vertici aziendali. Le ICT sono