Tesi di Laurea : Strategie aziendali nel Next Generation Network
Relatore: Ch.mo Prof. Sergio Barile Laureando: Francesco Aguiari
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1 INTRODUZIONE
Le reti di telecomunicazioni oggi esistenti sono due, la rete fissa (in rame o in fibra ottica) e la rete
mobile; esse sono tendenzialmente convergenti verso una singola rete universale, mista che offrirà
tutti i servizi che soddisfano i bisogni dei clienti ora e anche nel futuro. Questa rete universale è il
NGN, Next Generation Network.
Più precisamente, con il termine Next Generation Network s’intendono reti per le
telecomunicazioni costituite in tutto o in parte da cavi in fibra ottica, apparecchiature e software, in
grado di fornire servizi a banda larga con una maggiore capacità di trasmissione, in termini di
quantità, di velocità e di affidabilità, rispetto alla rete in rame. Sono una sorta di autostrade
informatiche che veicolano un traffico di dati, di telefonia, internet, tv, video, musica a grande
velocità ed in sicurezza e senza colli di bottiglia.
La struttura fisica del NGN è suddivisa in NGN Core, lo scheletro della rete, e NGN Access, il
sistema di collegamento tra lo scheletro della rete e gli utenti finali, denominato anche “ultimo
miglio” (cioè la distanza media che intercorre, in tutto il mondo, tra la centrale più vicina
appartenente al NGN core e l’utente) .
Il Next Generaton Network condiziona lo sviluppo economico ed è proprio questa la ragione per cui
molti Paesi la considerano una priorità, ad esempio, negli ultimi anni sono stati investiti negli USA
19 miliardi di dollari, Cina 100 miliardi di dollari, Giappone 50 miliardi di dollari, Corea 40
miliardi di dollari, Australia 30 miliardi di dollari. Per quanto riguarda l’Europa, soprattutto a causa
di una regolamentazione che limita oltremodo l’investimento pubblico, il volume degli investimenti
è minore nella maggior parte dei paesi, tranne per il Regno Unito, Olanda e i Paesi Scandinavi,
paesi dotati di un elevato livello di digitalizzazione.
In Italia la rete NGN è di dimensioni ridotte e i segmenti esistenti sono stati realizzati da operatori
alternativi ,OLO, e lo Stato non ha finanziato l’investimento nel NGN.
L’economia e l’organizzazione sociale che si possono sviluppare grazie a questa nuova rete sono
considerati per il recupero di produttività e per migliorare la competitività internazionale di un
paese e per creare nuova occupazione qualificata. Nessun altro settore come quello delle tecnologie
dell’informazione è in grado di accelerare in misura comparabile la crescita e lo sviluppo di un
Paese. Molti studi e anche la Banca Mondiale evidenziano che il NGN può promuovere, in paesi
comparabili all’Italia, la crescita di almeno l’ 1% di PIL per ogni 10% aggiuntivo di popolazione
raggiunta dalla banda larga e allo stesso tempo generare importanti risparmi.
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I vantaggi per l’economia derivanti dall’esistenza di una rete a banda larga sono dello stesso tipo di
quelli che tutte le reti di infrastrutture, quali acqua potabile, fognature, energia elettrica, telefonia e
tali vantaggi sono essenzialmente: promuovere lo sviluppo sociale ed economico, migliorare la
produttività e la competitività, aiutare la creazione di posti di lavoro e delle opportunità, favorire la
creazione della società della conoscenza e anche, molto importante in questo periodo, aiutare le
economie ad uscire dalla crisi.
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Audizione del Presidente dell’AGCOM, Corrado Calabrò, presso la IX Commissione Parlamentare, in data
18/01/2012
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In Italia, come in tutti i Paesi, con l’introduzione d’internet, la domanda di trasporto dei dati ha
avuto, uno sviluppo notevole. Fino agli anni ’80 l’accesso a internet per gli utenti era in alternativa
alle telefonate, a causa della limitata capacità di trasmissione del doppino telefonico, che collegava
tutti gli abbonati; la limitazione per l’utente era duplice: primo la dimensione della banda era molto
limitata, e secondo l’utilizzo di internet era possibile solo in alternativa all’uso del telefono. Con
l’introduzione del dispositivo DSL o modem, gli utenti hanno superato queste limitazioni, potendo
usare contemporaneamente il telefono ed internet.
L’introduzione del NGN pone le basi di una nuova era nel settore delle TLC; rappresenta una
profonda rivoluzione perché il mercato della comunicazione elettronica è ormai fortemente
integrato con i servizi e le applicazioni, con implicazioni di ampia portata per le architetture della
rete sia NGN Core e sia NGN Access, per lo sviluppo del mercato, e per la necessità d’istituzione di
regole da parte delle autorità regolatrici.
Il NGN comprende non solo la rete fisica, ma con l’introduzione della telefonia cellulare, anche la
rete mobile; questi è costituita dai ripetitori, dalle apparecchiature e dai software i quali consentono
l’aumento della larghezza della banda e la trasmissione anche di grandi quantità di dati per gli smart
phone, PC, iPad e strumenti simili. Per cui il NGN deve tendere a soddisfare sia la domanda da
terminali fissi, che da terminali mobili;. Anche se la tecnologia ha consentito di aumentare
moltissimo la capacità di trasmissione della rete mobile, oggi la rete NGN in fibra ottica consente
una trasmissione di una quantità di dati, una velocità ed una affidabilità superiore alla rete mobile.
Ma per il futuro, non è certo che la rete fissa possa continuare a mantenere tale supremazia, rispetto
alla rete mobile, in considerazione anche della forte crescita della domanda di terminali mobili e dei
servizi da essi attivabili.
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2 NEXT GENERATION NETWORK NEL MONDO ED IN ITALIA
2.1 Il NGN nel mondo
A livello mondiale, alla fine del 2008 vi erano circa 400 milioni di utenti di servizi a banda larga e
ultralarga. Gli abbonati ai servizi a banda larga o ultralarga sono distribuiti nelle diverse aree del
mondo, come riportato nella Tab. n. 1
Tab. n. 1 –
N. di abbonati alla rete fissa, con disponibilità di banda larga e ultralarga nel mondo, per tecnologia
di accesso – 2008
Fonte: Appunti del corso di Multimedia Internet, AA 2010-2011 Prof. Paolo Giacomazzi Politecnico di Milano,
Dipartimento di Elettronica e Informazione
Nel 2008 il n. di abbonati alla rete fissa in tutto il mondo, con banda larga e ultralarga era circa 400
milioni; nel 2012 sono passati a 591 milioni, mentre il n. di abbonati alla rete mobile con
disponibilità di banda larga e ultralarga è 1.200 milioni
La tecnologia Fiber To The x..(FTTx) è l’insieme di quattro diversi architetture di connessione al
NGN , che si differenziano dalla distanza della fibra ottica dalla casa degli abbonati:
FTTN: “Fiber To The Node”: il collegamento in fibra ottica arriva in una cabina esterna distante
diversi chilometri dalla sede del cliente il collegamento finale rimane su filo di rame.
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FTTC: “Fiber To The Cabinet”: il collegamento (molto simile a FTTN), arriva in una cabina
esterna, chiamata armadio ripartitore, molto vicina alla sede dell’utente entro 300 metri, il
collegamento finale rimane su filo di rame.
FTTB: “Fiber To The Building”: il collegamento in fibra ottica raggiunge l’edificio mentre il
collegamento finale con l’appartamento rimane su filo di rame
FTTH: “Fiber To The Home”: il collegamento in fibra ottica raggiunge il limite esterno della
singola unità abitativa, è la soluzione più costosa, ma anche l’investimento a più lungo termine che
garantisce la massima velocità di trasmissione fino all’utente finale.
La soluzione, FTTH, richiede un investimento maggiore, rispetto al FTTC, ma è quella che rende
disponibili per gli utenti i benefici di quantità, velocità ed affidabilità nella ricezione,
minimizzando nel medio lungo termine i costi operativi.
In seguito alla diffusione delle politiche di liberalizzazione e di privatizzazione nel mondo, oggi in
quasi tutti i Paesi esistono operatori di reti NGN (OLO : Other Licensed Operators)), oltre agli ex
monopolisti (incumbent). Il numero degli operatori delle TLC è tendenzialmente crescente e anche
la dimensione delle reti in fibra ottica è in aumento, perchè molti operatori negli anni scorsi hanno
effettuato ingenti investimenti, in quanto la domanda di abbonamenti alla rete fissa è stata crescente
per molti anni; mentre negli ultimi due-tre anni si è registrato un forte aumento della domanda di
abbonamento alla rete mobile e una lieve flessione negli abbonamenti alla rete fissa.
In Europa, la maggioranza degli operatori ha investito principalmente nella rete NGN Core; mentre
l’implementazione nel NGN Access dell’architettura FTTx è molto più lenta, soprattutto a causa
della regolamentazione, infatti le autorità regolatrici dei vari paesi in Europa hanno strategie diverse
(ad esempio, in UK, dove l’autorità ha imposto la separazione tra la gestione della rete e la gestione
del servizio, all’incumbent British Telecom ; in Olanda l’autorità ha imposto una regolamentazione
all’accesso ), e ciò ha rallentato gli operatori i quali dichiarano che in una situazione di
frammentarietà delle regole i rischi di un investimento per raggiungere la dimensione europea,
senza un contesto normativo omogeneo, sono troppo elevati.
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L’Asia è diventata leader nel tasso di sviluppo delle reti NGN, grazie alle strategie dei governi che
stanno effettuando ingenti investimenti nelle reti. Un esempio è il Giappone che negli anni, 2002 –
2008, ha investito molto sia nell’ADSL sia nel FTTH. Nel 2006, gli investimenti nell’ADSL hanno
subito una contrazione per far fronte a quelli necessari per l’FTTH, tecnologia che permette di
passare da una velocità 30Mbit/s a più di 100Mbit/s; gli utenti nel 2008 connessi con l’ADSL erano
12.3 milioni, mentre quelli connessi attraverso l’FTTH erano 13.1.
Le reti FTTH, in questo periodo di crisi economica, sono messe in discussione dal costo elevato
degli investimenti e dall'incertezza dei ricavi futuri, soprattutto nei mercati dove le abitazioni sono
disperse in un vasto territorio, come l'Australia e Nuova Zelanda.
Ma oggi gli stati non hanno risorse disponibili per effettuare gli investimenti nel NGN Access con
architettura FTTH e neanche gli operatori possono sopportare il sottostante rischio tecnologico e
commerciale.
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International Telecommunication Union 2009 (ITU); Developments of Next Generation Networks: country casa
studies