3
cercando di indirizzare scelte e dichiarazioni di figure di spicco
della politica britannica.
Il saggio tenta, attraverso l’analisi della corrispondenza tra
i maggiori esponenti del Round Table, delle minute delle loro
discussioni private, dei memoranda inviati a personaggi chiave dei
Dominions o della madrepatria in certe particolari occasioni, delle
biografie, di portare alla superficie tutta l’attività sotterranea del
Round Table movement. Quattro gli episodi analizzati: la
Conferenza Imperiale del 1911, la discussione sulla necessità di
una politica della difesa imperiale più concertata avvenuta tra la
fine del 1911e l’estate del 1912, la conferenza costituzionale del
giugno 1910 e infine l’"Home Rule Bill promosso dal governo
liberale, nell’aprile 1912.
4
I CAPITOLO
LA FASE DINAMICA DEL ROUND TABLE
MOVEMENT
1- La nascita del Round Table movement
“Please remember the key of my idea discussed with you is a Society, copied
from the Jesuits as to organisation…. A secret society organised like Loyola's,
supported by the accumulated wealth of those whose aspiration is a desire to do
something….” (Cecil John Rhodes1 a William Thomas Stead2, 19 agosto
18913)
Il Round Table movement, che nacque formalmente tra il
3 ed il 4 settembre 1909, a Plas Newydd, a casa di Lord Anglesey,
1
Cecil John Rhodes (1853-1902) assicurò alla South Africa Company un territorio
che divenne noto con il nome di Rhodesia nel 1889. Dal Luglio 1890 al Gennaio 1896
fu primo ministro della Cape Colony.
2
Stead William, direttore della Pall Mall Gazette.
5
rappresentò il terzo dei tentativi attuati dai seguaci di Rhodes, di
creare una società segreta volta a realizzare i seguenti obiettivi:
to perfect the system of colonization by British Subjects of suitable lands in
Africa, the Near East, and the islands and the coasts of the Pacific;
the ultimate recovery of the United States as a free member of a Federated
Empire;
the inauguration of a system of colonial representation in the Imperial
parlament to consolidate the Empire4.
Il primo di questi tentativi fu l’“Association of Helpers”,
creata nel 1890 da William Stead; il secondo, orchestrato da Lord
Milner5con l'aiuto di Leopold Amery6, diede vita al club dei
3
Stead William Thomas, The Last will and Testament of Cecil Rhodes ,Londra 1902,
pagg. 64-67.
4
Beloff Max, Imperial sunset, vol I, Londra 1989. pagg.43-44.
5
Alfred Milner nacque in Germania nel 1854 da genitori inglesi e vi trascorse i suoi
primi 15 anni di vita. Alla morte della madre nel 1869 fece ritorno in Gran Bretagna,
dove si distinse subito per la sua brillante carriera accademica al King's College di
Londra e poi al Jowett Balliol di Oxford. Fu ad Oxford che per la prima volta si
interessò all'Impero Britannico. Nel 1873, durante il suo primo anno di corso,
assistette ad un seminario tenuto da George Parkin all'Oxford Union sul tema
dell'Imperial Federation. Ne rimase così affascinato che riuscì a combinare un
incontro con lui: da quel momento la sua devozione per l'Impero non cessò mai. Dopo
aver lasciato Oxford, tentò la professione di avvocato che lasciò immediatamente per
quella più avvincente di giornalista della Pall Mall Gazette. Insieme con William
Stead, editore dal 1883, ne fece un giornale dedito alla causa dell'imperialismo
liberale. Il 1889 segnò poi una svolta nella vita professionale di Milner: fu, infatti,
nominato “Egyptian Ministry of Finance” e poi nel 1897, avendo fornito prova di
6
“Compratiots”; infine il terzo, produsse quel movimento noto sotto
il nome di Round Table movement. Si trattava di gruppi, composti
da ferventi imperialisti7 in Gran Bretagna e nei Dominions,
collegati tra loro da un continuo fluire d’informazioni e
caratterizzati dall'esercizio di una certa propaganda delle loro idee
attraverso un periodico pubblicato in Gran Bretagna. Presentato in
questo modo il Round Table movement non appare che una delle
numerose organizzazioni “behind-the scenes”, sostenute o dirette
da Lord Milner, dopo il suo ritiro da Alto Commissario del
Sudafrica, al fine di mantenere unito l'Impero. Proprio perché volte
notevoli capacità amministrative, fu prescelto per l'incarico d’Alto Commissario per il
Sudafrica, dal quale si ritirò nel 1905. Più tardi il “Times” pubblicò un suo articolo
Credo: a key to my position, 27 luglio 1925, nel quale Milner chiariva la sua
posizione rispetto all'Impero. Durante gli otto anni di permanenza in Sudafrica, egli
tornò più volte sul tema dell'Imperial Federation come unica soluzione alla
dissoluzione dell'Impero. Per approfondimenti Headlam Cecil, The Milner papers:
South Africa, 2 vols, Londra 1931 e Alfred Milner The Nation and the Empire,
Routeledge/Thoemmes Press, Londra 1998. Illuminante per capirne la filosofia
imperialista il discorso di commiato del 31 marzo 1905 a Johannesburg.
6
Leopold Charles Stennet Amery, nato in India, figlio di un membro dell’ “Indian
Forestry Service”, maturò un interesse spontaneo negli Affari Imperiali, dopo
l’esperienza sudafricana al servizio di Milner lavorò per il “Times” e nel 1900
divenne “Colonial Editor”.
7
per la definizione del termine riporto qui di seguito il significato che Lionel Curtis ci
indica nel Memorandum on Canada and the British Empire, 1910, cap IX, pag. 352:
“the term imperialist is a wide one; but we take it to include all people who believe
that the British Empire affords a better government to one out of every five human
beings than they would get if it ceased to exist” ed ancora cap VI, pag 186, “the
7
a dare concretezza al progetto di Rhodes, dietro queste
organizzazioni troviamo poi, come costante elargitore di fondi, il
Rhodes Trust. Un’organizzazione molto simile a quelle or ora
descritte, costituita di vari nuclei, tenuti uniti da un periodico e
sempre finanziata da associati del Rhodes Trust nacque in
Sudafrica tra il 1906 ed il 1910 per favorire l'unione delle colonie
sudafricane in un unico stato, dopo la guerra anglo-boera. I
componenti di questa, conosciuta come “Milner's Kindergarten”8,
erano Robert Brand9, Lionel Curtis10, Patrick Duncan11, Richard
typical Imperiliasts in the Dominions are men inspired by the affection and the
reverence for both (Great Britain and the Empire) ”
8
Le origini del soprannome “Kindergarten” sono oscure. Il termine ebbe largo uso e
prese ad indicare quei giovani uomini che lavorarono e vissero in stretto contatto con
Milner in Sudafrica, assimilandone la filosofia. Basil Worsfold afferma che a coniarlo
fu J.X Merriman, esponente politico della Cape Colony, nonché oppositore accanito
di Lord Milner, dal 1897. Curtis in With Milner in South Africa, Londra 1951, pag.
342, sostiene che fu Sir William Marriot, un eccentrico avvocato di Johannesburg che
avversava Milner, a creare tale soprannome. Ancora uno dei membri, Lord Leconfield
pensava fosse stato utilizzato dallo stesso Milner per rivolgersi ai suoi collaboratori ed
adepti. Per approfondimenti sull'operato di questo gruppo in Sudafrica, vedi: Leo
Amery, The Times history of the war in South Africa, Londra, 1900; Walter Nimocks,
Milner's young men, Duke university press, 1968; Denoon A grand Illusion: the
failure of Imperial Policy in the Transvaal Colony During the period of
reconstruction, 1900-1905, Londra 1973.
9
Brand rt.Hon.Robert Henry,C.M.G. 1° barone di Brand, banchiere, scrittore, esperto
in materia economica e finanziaria. Nacque il 30 Ottobre 1878 e condusse gli studi
superiori ad Oxford, New College. Dal 1902 al 1909 servì in Sudafrica prima sotto
Lord Milner e poi sotto Lord Selborne. Egli partecipò alla convenzione nazionale che
portò all’unione del Sudafrica con l’incarico di “Secretary of the Transvaal
Delegates”. Nel 1909 fece ritorno in Gran Bretagna e divenne “Managing Director dei
8
Feetham12, Lionel Hitchens13, Philip Kerr14, Peter Perry15, Geoffrey
Robinson 16e Hugh Wyndham17. ma, i suoi maggiori esponenti
Lazard Brothers Co.”; dal 1915 al 1918 membro dell’Imperial Munition Board; dal
1917 al 1918 vicepresidente della missione inglese a Washington; nel 1919
consigliere finanziario di Lord Cecil, che era a sua volta presidente del “Supreme
Economic Council” a Versailles; nel 1920 vicepresidente della Conferenza
internazionale finanziaria, tenuta a Bruxelles; nel 1922 fu rappresentante finanziario
per il Sudafrica alla Conferenza di Ginevra e membro della commissione che si
occupava della stabilizzazione del Marco; negli anni ’30 membro della “Macmillan
Committee on finance and Industry”; dal 1941 al 1944 fu capo della “British Food
Mission” a Washington e poi dal 1944 al 1946 rappresentante del Tesoro a
Washington. Si sposò nel 1925 con la sorella di Nancy Astor, Phillys. Morì nel 1963.
Tra le sue opere e contribuì con vari articoli al “Round Table” ed al “Times”.
10
Lionel Curtis nacque nel 1872 e morì nel 1955. Come tutti gli appartenenti al
Kindergarten aveva condotto gli studi superiori ad Oxford, New College. Dopo una
serie di incarichi a carattere amministrativo a Londra (segretario dell’onorevole
Leonard Courtney (1897-1897), segretario di Lord Welby, presidente del London
Council), venne a contatto con l'Impero prima come soldato nella guerra anglo-boera,
successivamente fu reclutato da Milner che gli affidò la riorganizzazione
amministrativa di varie cittadine in Sudafrica. La fase più conosciuta della sua vita è
comu nque quella che va dal 1909 al 1916: in questo periodo giocò un ruolo
fondamentale nel creare e sostenere il Round Table Movement. Utili ai fini di
ricostruirne il pensiero le seguenti opere: Memoranda on Canada and the British
Commonwealth (1910); The form of an organic Union (1911); The project of a
Commonwealth, part I (1915) pubblicato sotto il titolo di The Commonwealth of
Nations, part I (1916), The problem of the Commonwealth, Diarchy (1920), The
capital question of China (1932), Decision (1941), Action(1941), Civitas Dei (1934-
1937).
11
Patrick Duncan, arrivato in Sudafrica nel marzo del 1901, laureato al Balliol
College, Oxford. Milner gli offrì il posto di tesoriere del nuovo governo coloniale del
Transvaal. Divenne amico intimo di Perry e Curtis. Fu il primo Governatore Generale
dell’Unione del Sudafrica.
12
Feetham Richard (1874-1965) nato a Perhos, Monmouthshire, fu educato al
Malborough College e poi al New College ad Oxford. Laureato in legge esercitò la
professione fino al 1902, quando giunse in Sudafrica e collaborò alle attività di Lord
9
tuttavia furono essenzialmente due. Lionel Curtis che si preoccupò
di organizzare le sezioni del movimento nelle varie colonie locali e
Milner e del Kindergarten, lavorando per la redazione dello “State”. Durante la I
guerra mondiale si arruolò e nel 1915 fu eletto membro del parlamento dell'Unione
Sudafricana, fino al 1923, quando divenne giudice della divisione del Transvaal della
Corte Suprema. Egli fu membro di diverse commissioni, tra le quali la Irish Boundary
Commission e la Kenia Local Government Commission. Pubblicò diversi pamphlets:
The High Court of Parliament Act and the Rule of Law: Then (1931) and Now
(1955); Political Apartheid and the entrenched clauses of the South Africa Act;
Another new Court of Law. Si interessò anche dell'ambiente universitario, fu
vicecancelliere dell'Università del Witwaterand dal 1938 al 1961.
13
Lionel Hichens arrivò in Sudafrica come volontario nella guerra anglo-boera.
Presidente della Cammel and Laird & Co., fu ucciso durante la seconda guerra
mondiale in un raid aereo.
14
Philip Kerr (1882-1940), 11° marchese di Lothian, vicesegretario dell'Intercolonial
Council del Transvaal; direttore dello “State” nel 1908 e del “Round Table” dal 1910
al 1916; segretario privato di Llyod George dal 1916 al 1921; segretario del Rhodes
Trust nel 1925 e ambasciatore per il Regno Unito negli Stati Uniti d'America dal 1939
fino al 1941. Per un resoconto sulla sua appartenenza al Kindergarten e poi per la sua
militanza nel Round Table movement vedi: Butler Lord Lothian (Philip Kerr) 1882-
1940. Londra, 1960.
15
Peter Perry fu il primo giovane oxoniano ad arrivare in Sudafrica ed a prestare
servizio per Lord Milner. Laureato al New College, fellow dell'All Souls e per alcuni
anni impiegato del Colonial Office. Nel 1900 divenne Imperial Secretary di Lord
Milner con compiti di supervisione sull'amministrazione delle riserve del Basutoland,
Swaziland e Bechuanaland.
16
Geoffrey Robinson (Dawson), arrivato in Sudafrica alla fine del 1901, era stato
impiegato al Colonial Office dove si era occupato dell’assegnazione di impieghi nel
South African Service. Su raccomandazione di Peter Perry fu incluso nel Milner’s
Kindergarten.
17
Hugh Wyndham, cugino di un amico intimo di Milner, George Wyndham (Chief
Secretary per l'Irlanda dal 1900 al 1905), laureato al New College, arrivò in Sudafrica
alla fine del 1901.
10
Philip Kerr, al quale invece toccò la direzione del periodico,
chiamato “The State”.
Mentre il Kindergarten lavorava all'unificazione del
Sudafrica tra il 1906 ed il 1910, Lord Milner, attraverso Leopold
Amery si impegnava nell’istituzione di un movimento, con unità
sparse in tutto l'Impero, volto a propagandare la solidarietà
imperiale attraverso il concetto dell’“Imperial preference”18.Il
nucleo di questo era rappresentato dalla sede londinese dei
Compatriots, di cui Milner nel 1905 era divenuto presidente. I
tentativi dei Compatriots di acquisire il controllo di un organo di
stampa furono abbastanza complessi, basti quindi sottolineare che
riuscirono ad esercitare influenza sull'opinione pubblica, mediante
l'acquisto rispettivamente nel 1905 di Outlook, una rivista
settimanale e nel 1908 del quotidiano Observer e mediante gli
articoli di Amery e Milner su “National Review” e “Morning Post”
19
. Dal 1907 al 1910 Amery lavorò per Lord Milner, al fine di
creare sezioni di Compatriots nei diversi Dominions, con un salario
18
I Compatriots furono un gruppo fondato a Londra nel Gennaio 1904 da Leopold
Amery per la discussione di questioni interne e imperiali. Ne erano membri Leo
Maxse, direttore della “National Review”, Mackinder, geografo e futuro preside della
London School of Economics; J.L. Garvin, uno dei giornalisti di rilievo del periodo;
Joseph Chamberlain; F.S. Oliver e Milner. Vedi Compratiots club lectures, Londra
1908 e L.S. Amery, My political life , vol I, Londra 1953, pagg. 264-269.
19
vedi Amery Leopold, My political life, 3 vols , Londra 1953, I vol , pagg. 264-272.
11
di £1200, l'anno20. Probabilmente Milner non soddisfatto dei
risultati ottenuti, decise di cambiare direzione, di abbandonare i
Compatriots e di fondare dei nuovi gruppi, più piccoli, con
carattere meno pubblico, e volti stavolta a promuovere la
federazione imperiale.
Ora l'occasione per dare inizio a questo progetto fu offerta
da un lato dal viaggio che Milner intraprese tra il settembre ed il
novembre 1908 in Canada e dall'altro da Lionel Curtis, con una
lettera del 31 ottobre 190821, nella quale Curtis informava Milner
dell'interesse, visto l'imminente creazione dell'unione del
Sudafrica, del Kindergarten di dedicarsi alla realizzazione di un
progetto più ambizioso ovvero l'unificazione dell'Impero.
Durante il soggiorno canadese, egli ebbe l'opportunità di
discutere ampiamente del suo progetto con Lord Grey22 e J.S.
Willison23. I due si mostrarono entusiasti delle idee presentate da
Milner ed il 26 ottobre 1908 negli appartamenti di Milner a
Toronto, Glazebrook riunì un gruppo “of his special intimates to be
20
Rhodes Trust Records in Milner Papers, Marzo 1908 , box AII, Bodleian Library,
Oxford.
21
Curtis to Milner, 31 ottobre 1908, Milner Papers, box 77, Bodleian Library,
Oxford.
22
Governatore Generale del Canada e Rhodes Trustee.
23
corrispondente per il “Times” per gli affari canadesi.
12
members of the little Club which he thinks of forming”24. Il giorno
seguente Milner inviava istruzioni a Glazebrook riguardo
l'appartenenza al “Club”:
I've been thinking a lot about your Club; the men are good stuff, I am sure. I
am equally sure that the more private and informal you keep it, the more you
avoid the character of a league or any sort of organisation, the better it will
.And I should try to keep it to the younger men; keeping in touch with the older
ones but not exactly bringing them in, except as “guides”, philosophers or
friends on special occassions. But you will find it easier to discuss among
yourselves without them, and it is the new leaven which matters most. I think
every member of your should feel it is his principal business to influence as
many as people as possible who are not of it and who do not know they are
being influenced25.
Questo passaggio è quanto mai rivelatorio circa alcune
delle caratteristiche che più tardi lo stesso Round Table movement
assumerà. In primo luogo l'enfasi posta sulla segretezza ed
informalità: il 23 gennaio 1910, in un incontro tra i fondatori del
24
Milner Diaries, 24, 26 ottobre 1908, Bodleian Library, Oxford. Erano presenti
Keith Feiling e Edward Kilie, due giovani professori dell'università di Toronto e
Willison, direttore del “Toronto Daily News”.
25
Glazebrook Papers, Milner a A. Glazebrook da Ottawa, 28 ottobre 1908, citata in
Quigley Carrol, The Round Table groups in Canada, “Canadian historical review”,
1962, pag. 208.
13
Round Table movement ed i suoi finanziatori, si decise infatti che
per quanto atteneva alla pubblicità “as little as possible should be
said about its existence or the objects of its activities”, e che
quando interrogati “the members should explain that a number of
individuals were making a study of Imperial relations and were
conducting a magazine as a means of communicating ideas and
information between persons interested in the British Isles and the
overseas Dominons”. In secondo luogo il fatto che scopo
essenziale dell'organizzazione progettata, era “to influence as many
people as possible who are not of it and who do not know they are
being influenced”. In terzo luogo essa doveva essere composta da
giovani ed in effetti l’età media dei membri fondatori del Round
Table sarà di 24 anni.
Il 1 dicembre 1908 Milner poi rispose prontamente alla
lettera di Curtis: essa infatti rappresentava l'occasione per dar vita a
quanto descritto sopra .L'atteggiamento positivo di Milner fece sì
che per i primi di marzo il Kindergarten avesse già pronta una
proposta da sottoporre alla sua attenzione.
14
L'influenza dell'esperienza sudafricana26 era nettissima,
non si faceva altro che riproporre su scala “imperiale” le tappe che
erano state percorse per dare vita all'unione delle colonie del
Sudafrica.
Primo passo era definire “the imperial problem in a
carefully developed memorandum. In this way those who wished
to initiate a movement of imperial consolidation would have a
common vantage point from which to view the matter.” 27(indicato
con il termine «the Egg» dai membri del Round Table).Nella
realizzazione di questo compito -sottolineava Curtis- il
Kindergarten sarebbe stato di grande aiuto, visto l'esperienza ed il
successo del Selborne Memorandum28. Non solo, Curtis che aveva
viaggiato attraverso le colonie sudafricane raccogliendo materiale
ed idee per il Selborne memorandum, affermava di essere ora
disposto ad un lungo pellegrinaggio nei Dominions per la stesura
di un “memorandum imperiale”. Una volta elaborato il problema,
si sarebbe passati alla seconda fase ovvero unire coloro i quali
simpatizzavano con le idee proposte “there is a lot of fluid
26
per approfondimementi Walter Nimocks, Milner's young man, Duke University
Press 1968, pag. 134 e Kendle John, The Round Table movement and the Imperial
Federation, University Toronto Press 1975, cap I, II.
27
Walter Nimocks, Milner's young man, Duke University Press, 1968, pag. 134.
28
per approfondimenti, Basil Worsfold, The Selborne memorandum, Londra 1906.
15
sympathy about but I have no thread to crystallise it”. Scriveva
ancora
the local editors are most important. Already I'm getting hold of a series of
local papers here whose editors will undertake to give common currency to the
imperial ideas…promoted by the movement. We also get hold of some
trustworthy members in each legislature who will undertake to master the
information placed at their disposal and to raise a debate every year on the
estimates
Curtis riteneva che questo secondo cerchio di sostenitori
dovesse essere organizzato allo stesso modo delle Closer Union
Societes sudafricane, ma poneva la formazione dei gruppi in
secondo piano rispetto alla terza tappa ovvero la creazione di una
catena di riviste essenziale per diffondere le idee sostenute
riguardo all'Impero. Con tale catena
everyone from Milner downwards will have at their disposal a medium through
which the same train of thought can be set in motion through all the self-
governing colonies of the Empire of the. same time
Riteneva poi essenziale una supervisione centrale
16
I think there should be an office in London to feed them with pictures and stuff
to make that readable….Philip kerr, who throroughly understands the whole
business would be the man to run the central office, find the editors and keep
the whole thing going
Tale progetto-ammetteva Curtis- era complesso e costoso
- ma assicurava- sarebbe stato efficace
29
.
Due mesi dopo l'unione del Sudafrica diveniva
realtà.
30
Solo quattro anni dopo dunque che i membri del
kindergarten si erano incontrati nella casa di uno di loro, Richard
Feetham, la Moot House (casa del dibattito), avevano raggiunto gli
obiettivi che si erano preposti e per i quali avevano
instancabilmente lavorato. Ciò che merita sottolineare è che ai
membri del Kindergarten sembrò di aver sperimentato con
successo le loro idee e di poter dunque procedere oltre.
29
ibidem pagg. 134-137. Gli estratti che Nimocks riporta sono tratti da una lettera che
Curtis aveva indirizzato ad Amery, Curtis to Amery, 29 Marzo 1909, Leopold
S.Amery Papers.
30
Thompson Leonard Monteath, Unification of South Africa, Clarendon Press,
Oxford 1960.