Studio e Realizzazione di una Workstation Radiologica 3D Multitouch
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Abstract La presente trattazione ha lo scopo di presentare il lavoro svolto tra gli ulti- mi mesi del 2011 e i primi del 2012 per realizzare, in collaborazione con l’azienda O3 Enterprise srl, un nuovo modello di workstation radiologica. Il punto focale di innovazione del progetto, negli intenti di chi scrive e dell’azienda partner, e stato l’introduzione di tecnologie di tipo multitouch quali uniche periferiche di controllo della postazione, nell’ottica di garantire elevati livelli di soddisfazione del personale medico. I Capitoli 1 e 2 sono interamente dedicati a illustrare il contesto operativo in cui si e svolto il progetto e le prime fasi di raccolta e sviluppo delle idee. Il lavoro e stato e ettuato in collaborazione con il personale di due presidi medici di Trieste, ovvero l’Unit a Clinico Operativa di Radiologia dell’Universit a di Trieste sita presso il polo ospedaliero di Cattinara e la Struttura Complessa di Radiologia ad indirizzo pediatrico dell’IRCCS materno infantile Burlo Garofolo. Le esigenze del personale medico sono state raccolte -seguendo i paradigmi della progettazione funzionale orientata al cliente- attraverso la compilazione di appositi questionari, pensati come ausilio per discriminare tra le diverse ipotesi di implementazione pro- spettate a seguito di una fase di brainstorming attuata da chi scrive in collaborazione con il personale tecnico di O3 Enterprise, tenendo in considerazione le possibilit a o erte dal mercato tanto quanto i numerosi vincoli dettati dalla normativa vigente in termini di prestazioni dei dispositivi medici e di problematiche di natura ergo- nomica. Il Capitolo 3 e dedicato a illustrare l’approccio utilizzato nella raccolta di dati sulle preferenze dei potenziali clienti, nonch e a fornire una panoramica sui dati stessi. Passo conclusivo del lavoro, una volta individuata la tipologia di soluzione ot- timale e raccolte le aspettative espresse ed inespresse del personale medico, e stata l’ideaziones di un prototipo funzionale che consenta, a fronte di un’analisi del feed- back dell’utente, ulteriori sviluppi della postazione. Il metodo utilizzato per tradurre i requisiti forniti dal personale medico in speci che di sviluppo e descritto -insieme ai risultati cui si e pervenuti- nel Capitolo 4 e nel Capitolo 5, mentre alla discussione degli sviluppi auspicati per il futuro del progetto e dedicato il Capitolo 6. Capitolo 1 Il contesto operativo 1.1 RIS, PACS e workstation: la moderna strut- tura di un reparto di Radiologia Figura 1.1: I ussi informativi di Radiologia (Iniziativa IHE) L’innovazione tecnologica, unitamente alla necessit a di razionalizzare l’impie- go di risorse economiche da parte degli enti ospedalieri, ha portato nel corso degli ultimi trent’anni alla progressiva digitalizzazione dei ussi informativi dei reparti. La prima specialit a ad essere coinvolta in questo processo di ammodernamento e tradizionalmente considerata la Radiologia[19], prevalentemente in virt u delle con- 1 sistenti moli di dati trattate quotidianamente in tale contesto. Al ne di consentire lo studio e l’implementazione di suite software adeguate alle necessit a dei reparti di Radiologia diverse iniziative sono nate nel mondo, dichiaratamente votate al su- peramento di problemi quali la modellazione dei ussi informativi caratteristici del contesto in analisi nonch e alla ricerca delle migliori prestazioni possibili dal punto di vista dell’interoperabilit a tra dispositivi provenienti da produttori diversi, dunque generalmente incompatibili a meno di particolari accorgimenti.[41] E nell’ottica di a rontare tali problemi che si sono a ermati negli anni degli standard quali HL7[18] e DICOM[33], strumenti fondamentali per manipolare i ussi informativi radiologici appoggiandosi ad infrastrutture tecnologiche di cui verr a nel seguito fornita una sintetica disamina. 1.1.1 RIS Il RIS, acronimo di Radiology information system, e il sistema network based deputato al management dei ussi informativi radiologici, intendendo tanto stream di dati signi cativi sotto il punto di vista clinico quanto informazioni necessarie all’organizzazione dell’attivit a lavorativa all’interno del reparto. Tra le funzionalit a di base garantite da un RIS ci sono solitamente: • Gestione dei dati: il RIS tiene traccia dell’intero work ow relativo al pazien- te nell’ambito del dipartimento di Radiologia, garantendo permessi di lettura e scrittura di immagini e referti al personale autorizzato; • Scheduling: l’agenda del dipartimento e gestita in maniera integrata a livello di RIS; • Gestione dello storico pazienti: l’intera storia del paziente, dall’ammissio- ne alla dismissione, e memorizzata nel RIS; • Reporting: il RIS e in grado di generare report statistici e presentazioni strutturate relative ai dati di singoli pazienti o gruppi di pazienti; • Data tracking: la posizione sica di ciascun dato in ogni istante e memoriz- zata nel RIS; • Gestione dei pagamenti: i ussi monetari relativi alle prestazioni erogate dal reparto sono tracciati dal RIS. 2 Un RIS progettato per l’interoperabilit a si appoggia sullo standard HL7 per la gestione dei work ow amministrativi e sullo standard DICOM per la manipolazione dei dati medicali. Il RIS viene solitamente utilizzato in congiunzione con un PACS. Figura 1.2: Una transazione HL7 schematizzata: lo Scheduled Work ow 1.1.2 PACS PACS e acronimo di Picture Archive and Communication System: si tratta del- l’insieme di tecnologie hardware e software deputate all’archiviazione e alla trasmis- sione di dati elettronici all’interno del dipartimento. Un PACS nella sua minima con gurazione comprende dispositivi di archiviazione di massa, dispositivi di rete, software per la gestione di database e per il controllo degli accessi. L’installazione di un PACS e solitamente e ettuata mirando all’integrazione con il RIS dipartimenta- le, in modo da subordinare la gestione del usso di dati al work ow regolamentato a livello di RIS. L’accezione originaria di tali strumenti prevedeva l’immagine radio- logica come unico oggetto delle transazioni informative, mentre l’attuale tendenza e quella di implementare sistemi di pi u ampio spettro applicativo che garantiscano identiche funzionalit a su un’ampia gamma di tipologie di dati.[26] Lo standard de facto utilizzato nella progettazione dei sistemi PACS e DICOM, del quale sar a utile fornire una breve e incompleta descrizione ai ni di comprendere l’utilit a di un sistema di archiviazione robusto e strutturato qual’