1
CAPITOLO 1 INTRODUZIONE:
LA NUOVA PATOLOGIA DEL MILLENNIO
1.1 Nascita ed evoluzione di Internet
Nel 1969 il Dipartimento della Difesa Americano decise di creare una rete che
collegasse tutti i computer operanti nelle varie installazioni militari dislocate su
tutto il territorio. Il motivo di tale progetto, puramente militare, era dovuto al
fatto che l'Unione Sovietica nel 1957 aveva lanciato con successo il primo
satellite artificiale: lo Sputnik.
Gli USA dettero quindi avvio ad un progetto denominato DARPA (Defense
Advanced Research Projects Agency) il cui obiettivo era quello di connettere,
come prova sperimentale, quattro diverse postazioni in USA: la SRI (Stanford
Research Institute), la UCLA (University of California at Los Angeles), la
UCSB (University of California at Santa Barbara) e l‟Università di Utah a Salt
Lake City. Trattandosi di un‟applicazione militare, i criteri basilari di questa
dovevano privilegiare la massima affidabilità e la sicurezza; l‟idea era quella di
creare una struttura che consentisse ai vari computer di continuare a comunicare
tra loro anche nel caso che una parte di essi venisse resa inutilizzabile da
malfunzionamenti casuali o da attacchi nemici. I fattori chiave per raggiungere
questo risultato erano il decentramento e l‟indipendenza dei computer facenti
parte la rete: nessun computer avrebbe dovuto rivestire un ruolo fondamentale
nello smistamento dei dati, ciascuno di essi doveva essere in grado di instradare
correttamente le informazioni in arrivo e, inoltre, i dati in transito dovevano
contenere tutti le informazioni necessarie al loro corretto recapito. In altre
parole, se anche uno o più segmenti della rete fossero stati distrutti
improvvisamente, i dati avrebbero raggiunto ugualmente altri computer e da lì
2
trasmessi al destinatario senza perdersi nel nulla. In seguito a vari esperimenti e
correzioni, quindi, si arrivò alla creazione di una rete militare chiamata
ARPANET (Advanced Research Projects Agency Network), che raggiunse lo
scopo prefissato con l'invenzione e l‟applicazione di uno standard di
comunicazione dati chiamato TCP/IP (Transmission Control Protocol / Internet
Protocol), basato su un metodo molto semplice, paragonabile a quello utilizzato
da un ufficio postale per il recapito della corrispondenza: ad ogni computer della
rete viene assegnato un codice ed i dati in transito vengono riuniti in pacchetti
accompagnati dai codici necessari al loro recapito, esattamente come se fossero
stati inseriti in una busta sulla quale erano specificati l‟indirizzo del mittente e
quello del destinatario. In questo modo ogni “busta” poteva essere fatta passare
attraverso vie alternative senza che andasse perduta, perché l‟indirizzo del
destinatario impresso su di essa garantiva che ogni sistema sapesse a chi doveva
tentare di recapitarla. L‟adozione di un protocollo unico garantiva, inoltre, che
tutti i computer della rete potessero essere in grado di comunicare tra loro senza
problemi. Questo sistema si rivelò efficace, al punto che lo standard TCP/IP
cominciò ad essere adottato in tutto il mondo, anche per applicazioni diverse da
quelle militari. Grazie alla maggiore diffusione di sistemi operativi per mini e
personal computer dotati di capacità di networking, gli anni „70 furono
caratterizzati dalla proliferazione di altre reti indipendenti come BITNET
(Because lt‟s Time Network) e USENET (Users Network): reti non
commerciali, dedicate allo scambio di posta, di messaggi e conferenze. Tutte
queste reti continuarono ad operare in maniera autonoma. Da questo momento in
poi l‟idea di una rete che collegasse i diversi centri operativi non fu più
solamente di carattere militare ma anche scientifico e governativo. Si crearono
così negli anni successivi una serie di reti indipendenti tra di loro; ben presto,
però, fu chiara la necessità di unire le diverse reti per aumentare la capacità e le
3
possibilità delle varie singole reti fino a che nel 1992 si arrivò alla creazione di
quello che noi oggi chiamiamo Internet.
I numeri sono impressionanti riguardo alla crescita di utilizzatori di Internet.
Il 31 dicembre del 2000 gli utenti di Internet erano quasi 361 milioni su quasi 7
miliardi di popolazione mondiale. Al 31 marzo 2011 la stima è di 2 miliardi di
utenti su quasi 7 miliardi di popolazione segnando una crescita del 480% in soli
10 anni.
La regione geografica con il maggior numero di utenti (il 44%) è l‟Asia, segue
l‟Europa con il 22.7%, il Nord America con il 13%, l‟America latina con il
10.3%, l‟Africa con il 5.7%, il Medio-Oriente con il 3.3% e infine l‟Oceania con
l‟1%.
In Europa, dei 22.7% utenti Internet il 6.3% (circa 30 milioni) sono gli
utilizzatori di Internet in Italia. Si tratta, comunque, di un numero in continuo e
rapido aumento in tutto il mondo. Questi dati sono visibili nella Tabella 1.1 sotto
riportata.
(http://www.pinzani.it/storia-internet; http://web.mclink.it/MC8216/dati,
http://www.internetworldstats.com/stats)
4
Tab. 1.1 INTERNET USAGE STATISTICS World Internet Users and Population Statistics
WORLD INTERNET USAGE AND POPULATION STATISTICS
March 31, 2011
Paesi del
Mondo
Popolazione
( 2011 Est.)
Utenti Internet
al 31/12/2000
Utenti Internet
al 31 /03/ 2011
% Utenti su
Popolazione
Crescita
2000-2011
%
Utenti
Paese
su
totale
Utenti
Africa 1,037,524,058 4,514,400 118,609,620 11.4 % 2,527.4 % 5.7 %
Asia 3,879,740,877 114,304,000 922,329,554 23.8 % 706.9 % 44.0 %
Europa 816,426,346 105,096,093 476,213,935 58.3 % 353.1 % 22.7 %
Medio
Oriente
216,258,843 3,284,800 68,553,666 31.7 % 1,987.0 % 3.3 %
Nord
America
347,394,870 108,096,800 272,066,000 78.3 % 151.7 % 13.0 %
America
Latina / isole
Caraibiche
597,283,165 18,068,919 215,939,400 36.2 % 1,037.4 % 10.3 %
Oceania /
Australia
35,426,995 7,620,480 21,293,830 60.1 % 179.4 % 1.0 %
WORLD
TOTAL
6,930,055,154 360,985,492 2,095,006,005 30.2 % 480.4 % 100.0 %
5
1.2 Internet oggi
La complessa evoluzione che ha portato all‟attuale struttura di Internet nel
mondo è costituita da un articolato processo che andrebbe analizzato sia da un
punto di vista sociologico, sia in relazione alle forti influenze politiche dovute
agli enormi interessi economici che si celano dietro una struttura che rappresenta
una grande fetta del mercato delle telecomunicazioni del prossimo millennio.
Avvicinandosi, però, ai problemi e agli aspetti psicologici di nostro interesse
collegati ad Internet, si cerca in primo luogo di riordinare le informazioni in un
complesso omogeneo di nozioni, che permetta di capire se effettivamente
Internet in qualche modo riguardi le attività principali di ciascuno.
In tal senso è importante concentrarsi sull‟analisi degli strumenti che gli utenti
della Rete hanno a disposizione e quindi sui servizi che sono offerti ai naviganti.
Vedremo poi quanto questi servizi possano essere invasivi e dannosi nella vita di
una persona che ne fa un utilizzo eccessivo.
Il servizio e-mail
Una delle principali applicazioni sorte su Internet, forse la più nota, è il servizio
di posta elettronica o e-mail. Con il servizio di posta elettronica è possibile
scambiarsi in tempi estremamente ridotti sia messaggi che ogni tipo di file.
La condizione indispensabile per instaurare un rapporto di posta elettronica è
che mittente e destinatario siano su Internet, possiedano cioè un proprio
indirizzo (e-mail address).
L‟indirizzo viene normalmente fornito dal provider e corrisponde ad una sorta di
casella postale ospitata da un computer che fa da server di posta elettronica
(mail server).
6
Questo permette quindi di non stare collegati ventiquattro ore su ventiquattro per
poter ricevere messaggi e-mail, visto che in realtà il server si occuperà di
conservare i messaggi per l‟utente e di recapitarli al momento che l‟utenza li
richieda.
Il Telnet
Uno dei principali protocolli, che ha profondamente segnato la nascita e lo
sviluppo di Internet, è indubbiamente il Telnet, un sistema mediante il quale
l‟utente può dialogare con un computer remoto prendendone il totale controllo.
In pratica permette di usare una macchina molto lontana connessa alla rete,
attraverso un terminale locale che ne assume le sembianze.
Mailing List
Gli utenti di Internet hanno la possibilità di iscriversi alle cosiddette mailing list,
ovvero di inserire il proprio indirizzo e-mail fra quelli conosciuti da un “server
mailing-list” che provvederà a diramare a tutti i partecipanti della lista i
messaggi a lui inviati. Così facendo, un gruppo di utenti delimitato potrà
dibattere su un certo argomento e i partecipanti saranno al corrente di ogni
messaggio senza che ognuno debba inviare decine di copie di ciascun
comunicato.
I newsgroup/Usenet
I newsgroup sono uno strumento dedicato a favorire la diramazione delle
informazioni su Internet. Possiamo paragonarli alle mailing list, ma nel caso dei
newsgroup non occorre alcun tipo di iscrizione, i messaggi sono pubblici e non
7
vengono automaticamente recapitati, bensì l‟utente trova davanti a sé una lista di
messaggi fra i quali sceglierà di leggere quelli di maggiore importanza.
In un certo senso Usenet è un forum di dibattito aperto a tutti. È un sistema che
si è molto sviluppato ed è uno strumento di conoscenza fra i più validi.
Il compito del server è di mantenere i messaggi che riceve e metterli a
disposizione degli utenti che li vogliano leggere. I messaggi sono divisi per
argomenti che spaziano dalle notizie generali alla scienza, passando per temi
sociali, barzellette e via dicendo.
File Transfer Protocol
Il File Transfer Protocol meglio conosciuto con la sigla FTP, è uno strumento
utilizzato su Internet per trasferire file tra computer.
Occorre un server FTP che accetti la nostra connessione, il compito di tale
server è di verificare la nostra identità, fornirci una lista di file che ci è concesso
prelevare ed effettuare la spedizione dei file che abbiamo deciso di recuperare.
La verifica iniziale che il server fa della nostra identità sarà la discriminante che
ci farà accedere a file più o meno riservati. Il server, e in particolare all‟inizio ci
chiederà un nome e una password (parola chiave) e avremo due generali
distinzioni:
FTP anonimi: accesso anonimo, garantito a chiunque, che permette di recuperare
solo file di modesta importanza.
FTP Ristretti: che permettono di accedere a file di maggiore importanza e
interesse.
8
Internet Relay Chat
IRC (Internet Relay Chat) è uno dei servizi più divertenti e accattivanti offerti da
Internet, è un sistema che permette la conversazione fra tutti gli utenti di
Internet.
La struttura tecnica di IRC, per quanto semplice, interessa meno di quella degli
altri servizi, basti per ora sapere che ogni client, accedendo a un server è in
grado di conversare con tutti gli altri client collegati ai vari server. Con gli altri
client si può dialogare e la trasmissione dei messaggi avviene in tempo reale, la
conversazione può svolgersi a tu per tu ovvero fra più client
contemporaneamente, i messaggi, ovviamente testuali, passano in frazioni di
secondo fra gli utenti di ogni parte del mondo. IRC si è rivelato uno dei servizi
con il maggior indice di assuefazione alla Rete da parte degli utenti.
Il World Wide Web
Il World Wide Web o brevemente “WWW” o Web o W3 è un servizio Internet
nato fra gli ultimi, che però ha riscosso un tale successo presso gli utenti di tutto
il mondo, da farlo essere per alcuni l‟essenza stessa della Rete.
In effetti la portata straordinaria della crescita di Internet è dovuta sicuramente
in gran parte proprio al fascino che il Web ha suscitato in tutti. Nacque nel 1990
dalle idee sperimentali di un ricercatore del CERN (Organizzazione Europea per
la Ricerca Nucleare) di Ginevra che, mosso dall‟idea di fornire uno strumento
innovativo nell‟esplorazione della Rete, inventò questo nuovo protocollo
basandosi su quanto di meglio potevano offrire i computer dell‟epoca ed
improntandolo su dei concetti universali che permettono anche ora la continua
evoluzione del servizio, di pari passo al miglioramento dei computer moderni.