Prefazione
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Prefazione
Il lavoro realizzato è suddiviso in tre parti.
La prima parte ( pagina 4) riassume quali sono i principali tools che
riescono a valutare l’accessibilità di un sito web o di un’immagine, il
lavoro fatto è stato quello di ricercare tali tools e di utilizzarli per capire il
funzionamento generale, dopodichè, avendo considerato e provato un
insieme di tools si è scelto di utilizzare quelli ritenuti più efficienti per
l’analisi di un sito web istituzionale.
La seconda parte ( pagina 17) tratta e analizza la vigente legislatura in Italia
per quanto concerne l’accessibilità dei siti web istituzionali. In particolare,
viene enunciata tale legge ed i successivi decreti legge e vengono riportati i
vari requisiti tecnici e soggettivi per effettuare l’analisi di un sito
istituzionale, inoltre per quasi ogni requisito è previsto un breve commento.
La terza ed ultima parte ( pagina 51) applica gli strumenti enunciati nelle
parti precedenti, infatti utilizzando alcuni tools si effettua l’analisi di alcuni
siti web istituzionali presenti in Italia, da questa analisi si riportano delle
tabelle con i vari errori riscontrati dai tools ed inoltre è stata realizzata una
graduatoria dal migliore al peggiore tra i siti analizzati; a questo punto sono
stati presi in considerazione due siti, uno realizzato in modo discreto ed uno
realizzato male, è stato fatto un rapporto comparato di usabilità e di
accessibilità riportando un voto per ogni punto analizzato, infine si è
costruito un diagramma a stella con un punteggio per ogni categoria.
Prefazione
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Concludendo è stato effettuato un restyling di un paio di pagine del sito
realizzato in modo peggiore.
Introduzione
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Introduzione
La tesi tratta un argomento fondamentale per quanto concerne il web,
ovvero l’accessibilità dei siti web istituzionali presenti in Italia. Anzitutto
definiamo il termine accessibilità: “ l’accessibilità, in informatica, è la
capacità di un servizio o di una risorsa d'essere fruibile con facilità da un
qualsiasi utente ”. Il termine è comunemente associato alla capacità di
navigazione anche per persone con ridotta o impedita capacità sensoriale,
motoria, o psichica e di fruire dei sistemi informatici.
Ecco i requisiti fondamentali affinché un sito può essere definito
“accessibile”:
• Utilizzo di HTML semanticamente corretto, logico e validato.
• Utilizzo di testi chiari, fluenti e facilmente comprensibili.
• Utilizzo di testo alternativo per ogni tipo di contenuto visuale.
• Utilizzo di titoli e di collegamenti che siano sensati in tutto il sito.
• Utilizzo di una disposizione coerente dei contenuti.
In conclusione, poiché sono milioni le persone che hanno forme varie di
disabilità, che influisce nell’uso del web e, poiché il web gioca un ruolo
importante nel settore dell’educazione, della professione, del commercio,
Introduzione
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un web accessibile permette alle persone di partecipare attivamente alla
vita sociale per una maggiore uguaglianza di opportunità in molte aree.
Descrizione dei principali tools che valutano l’accessibilità
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Prima Parte
Analisi di alcuni
tools
Descrizione dei principali tools che valutano l’accessibilità
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Questa prima parte è dedicata all’analisi dei principali tools che permettono
di valutare l’accessibilità dei siti web, all’analisi di quei tools che
permettono la navigazione e l’integrazione con vari tipi di disabilità
volendo eliminare le barriere che possono inavvertitamente essere
introdotte da persone che sviluppano siti web non tenendo conto dei
principi suddetti. Analizziamo i tools:
A-PROMPT
Descrizione: questo software è molto importante per poter valutare
l’accessibilità di un sito web, infatti non fa altro che analizzare una pagina
web in base a dei canoni riguardanti l’accessibilità, crea un rapporto con
tutti gli aspetti che non vanno bene scegliendo così di riparare il file per
renderlo ad un livello AAA di accessibilità; i passi per poter riparare il file
sono molto organizzati e vengono svolti direttamente dal browser,
all’utente viene mostrata un’interfaccia di rapida intuizione che permette di
modificare gli elementi che non vanno bene; alla fine dei passi, viene
mostrato un nuovo rapporto con tutte le modifiche apportate e quindi il
raggiungimento del livello AAA di accessibilità. Il tool non valuta però, ad
esempio, l’organizzazione del layout ossia la distinzione tra layout con
tabelle o con i CSS, ma si limita, in questo caso, ad aggiungere il sommario
nelle tabelle.
Lingua: inglese, francese, tedesco, coreano.
Assistenza: crea rapporto e valutazione passo per passo.
Controllo automatico: singola pagina.
Possibilità di riparazione: modifica codice.
Licenza: free software.
Sito ufficiale: http://aprompt.snow.utoronto.ca/
Immagine: figura 1.
Descrizione dei principali tools che valutano l’accessibilità
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ACCESSVALET
Descrizione: analizza pagine HTML e XHTML. Rapporto dei tag non
validi e deprecati e violazioni delle linee guida, risalta le lacune di
accessibilità, nei problemi rilevati, include un link che riporta alla linea
guida violata, il livello di dettaglio dell’analisi è molto alto. AccessValet
oltre a generare un rapporto, può anche ricostruire i tag delle pagine
normalizzandoli come enunciato dalle linee guida dell’accessibilità.
Supporta la creazione di rapporti dettagliati per programmatori e rapporti
generali per dirigenti e manager. Il tool funziona anche sul web, infatti
nella schermata principale è possibile inserire alcuni campi quali: l’URL
del sito web, quale livello di accessibilità si vuole raggiungere (la scelta è
tra: none, WCAG A, WCAG AA, WCAG AAA, section 508), il formato
del rapporto (scelta tra: prolisso, corto, elencato; ed inoltre si può scegliere
di ripulire il codice trasformandolo secondo le linee guida in modo
automatico), ed infine c’è la possibilità di ricevere il rapporto nell’e-mail. Il
rapporto risultante è molto chiaro, infatti sono utilizzati diversi colori per
identificare gli elementi validi, da quelli deprecati e da quelli falsi.
Lingua: inglese.
Possibilità di riparazione: modifica codice.
Licenza: trial, demo e commerciale.
Sito ufficiale: http://valet.webthing.com/access/
COLOR SELECTOR
Descrizione: Color Selector è un programma che prevede una valutazione
in tempo reale dei colori dei font e del background di un sito web se sono
facilmente osservabili da persone con cateratta o con problemi di
daltonismo. Quando si crea un sito web, Color Selector determina se la
combinazione dei colori tra font e background abbiano un buon contrasto.
Descrizione dei principali tools che valutano l’accessibilità
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In questo modo il software aiuta nella creazione di un sito web con un
elevato livello di accessibilità.
All’esecuzione del software compare una semplice finestra di rapida
intuizione dove è possibile impostare il colore del font ed il colore di
background e quindi visualizzare il risultato in alto della finestra, il
software permette inoltre di visualizzare se i colori impostati sono ottimi
per le seguenti categorie di problemi: Normali, Cateratta, Protanopia
(difetto della vista, difetto di reazione della retina in rosso), Deuteranopia
(daltonismo per il verde), Tritanopia (difetto alla vista, stato in cui la retina
reagisce al blu e al giallo); infatti, il software nella parte destra, presenta un
rettangolo con le varie voci elencate prima e per vedere se i colori
soddisfano le linee guida dell’accessibilità, cambiano da “X” di colore
rosso a “O” di colore blu.
Lingua: inglese, giapponese.
Licenza: free software.
Sito ufficiale: http://design.fujitsu.com/
Immagine: figura 2.
COLOUR BLINDNESS CHECK
Descrizione: il tool funziona on line permettendo di selezionare un file dal
proprio hard disk, qualunque esso sia, consente la selezione di un problema
comune della vista che è presente in diversi utenti e di conseguenza
permette di simulare il colore del testo come lo vede un utente con uno dei
seguenti problemi: protanopia, deuteranopia, tritanopia.
Il tool permette di farsi un’idea generale su cosa potrà vedere un utente con
problemi, non dà un giudizio generale sull’accessibilità in base alle linee
guida, ma può essere pur sempre utile per valutare il contrasto dei colori.
Lingua: inglese.
Descrizione dei principali tools che valutano l’accessibilità
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Licenza: free tool.
Sito ufficiale: http://www.q42.nl/demos/colorblindnesssimulator/
Immagine: figura 3.
COLOUR CONTRAST ANALYSER
Descrizione: Colour Contrast Analyser è un tool che controlla la
combinazione di colori tra background e testo e determina se il contrasto è
conforme alle linee guida. Esso determina la visibilità del colore
sull’algoritmo suggerito dal W3C. Due colori sono considerati capaci di
provvedere ad una buona visibilità del colore, se la differenza di luminosità
e la differenza di colore tra i due colori supera un determinato livello. In
aggiunta, analizzando il contrasto per una visione normale, si calcolano
anche i risultati per tre tipi di cecità legate al colore.
Il software è composto da una semplice finestra che permette di selezionare
i colori di sfondo e del carattere, a questo punto in automatico il software
calcola se i due colori hanno un buon contrasto; nella parte inferiore della
finestra viene visualizzato un breve commento nel caso in cui il colore
possiede o meno un buon contrasto per la lettura; se, invece, si mette il
segno di spunta nella casella “visualizza il contrasto per la percezione
alterata del colore”, viene visualizzato il risultato con una “V” verde se i
colori vanno bene per i problemi che il software vuole risolvere, altrimenti
si visualizza una “X” rossa che indica il non raggiungimento delle norme
per risolvere i problemi legati all’accessibilità.
Lingua: francese, tedesco, giapponese, italiano, brasiliano, inglese.
Assistenza: feedback nella pagina.
Licenza: free software.
Sito ufficiale: http://www.visionaustralia.org.au/info.aspx?page=628
Immagine: figura 4.
Descrizione dei principali tools che valutano l’accessibilità
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COLOR DOCTOR
Descrizione: questo tool permette di valutare l’accessibilità dal punto di
vista del colore. Esso converte qualsiasi immagine mostrata sullo schermo
nella scala di grigio oppure nei colori che un utente che ha problemi di
vista riesce a visualizzare. Il software è composto da un menù e due
finestre, nella finestra di sinistra viene mostrata la pagine che si intende
analizzare ed è nei suoi colori standard, si può scegliere dal menù a tendina
il problema del quale soffre la persona (scala di grigi, deuteranopia,
protanopia, tritanopia), e a questo punto basta cliccare sul tasto “Convert
Image” che sulla destra comparirà la nuova immagine che è possibile
salvare dove si ritiene opportuno.
Lingua: inglese, giapponese.
Licenza: free software.
Sito ufficiale: http://design.fujitsu.com/en/universal/assistance/colordoctor/
Immagine: figura 5.
WEBXACT
Descrizione: Questo tool permette di valutare l’accessibilità e la qualità
delle pagine web, il sistema è molto semplice, infatti è sufficiente inserire
un URL valido nell’apposita finestra mostrata sotto, ed il tool dopo qualche
istante stilerà un rapporto dettagliato con l’analisi dei seguenti elementi:
generale, qualità, accessibilità e privacy, per ogni elemento, sotto c’è un
rapporto dettagliato sugli aspetti che andrebbero modificati affinché la
pagina raggiunga un livello valido secondo gli standard stabiliti del WCAG
1.0 per quanto riguarda l’accessibilità.
Lingua: inglese.
Servizio on-line: controllo on-line.