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INTRODUZIONE
Obbiettivi dell’Internet del futuro
Strade meno congestionate, forniture di energia elettrica migliori e più efficienti o
trattamenti medici all'avanguardia gestiti da casa: sono questi alcuni esempi di cosa sarà
possibile realizzare grazie all‟Internet del futuro, che permetterà la connessione di oggetti
fisici, come le autovetture, o le apparecchiature mobili con infrastrutture per consentire a
quest'ultime di utilizzare in tempo reale un'enorme quantità di dati e migliorare così il loro
funzionamento e la loro efficacia.
Poiché Internet connette miliardi di sensori e dispositivi mobili online per fornire
informazioni sempre più sofisticate, le infrastrutture dovranno essere sufficientemente
"intelligenti" per gestire in tempo reale un enorme afflusso di dati. L'obiettivo dell‟Internet
del futuro è di migliorare le infrastrutture fondamentali per renderle in grado di trattare
enormi quantità di dati.
Per anni, i fornitori di tecnologia hanno cercato di combinare le reti di dati e quelle vocali,
con l'obiettivo di fornire più servizi di comunicazione su un'unica rete e a costi più bassi.
L'infrastruttura di rete e del dominio di servizio si trova ad affrontare molti cambiamenti
come:
La crescita esplosiva della velocità di trasmissione dati e delle capacità;
L'emergere di dati in massa e la distribuzione di contenuti e consumo;
L'evoluzione verso una architettura di convergenza che si ha drammaticamente
aumentato le permutazioni, le combinazioni di servizi e gli usi tra utenti, dispositivi,
media persino tra mondi reali e virtuali;
Il coinvolgimento degli utenti nella definizione della sua sfera di comunicazione che
ha portato alla personalizzazione, diventando anche produttori.
Una soluzione può essere l‟Optical Burst Switching e una serie di altre alternative di
miscelare una quantità funzionalità ottiche ed elettriche ad alta velocità. Oppure bisognerà
ottenere una rete wireless che potrà supportare una velocità di trasmissione simile a quella
per connessioni DSL.
Potremmo ridurre al minimo la distinzione tra fisso e mobile, con un concetto di una
connessione universale a banda larga. Si potrà integrare l‟innovazione delle architetture di
rete pubblico/ private.
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Tutti gli esecutori hanno uno scopo comune: creare una infrastruttura per collegare tutti i
computer insieme in modo che applicazioni e servizi potrebbero essere inventato per
eseguire su di esso. Il principale progetto dell‟Internet del futuro è individuare i principi di
alto livello per le variazioni di una progettazione di un'architettura aperta che può
adattarsi.
Argomenti e obbiettivi trattati nella tesi
Questa tesi tratta l‟evoluzione verso l‟Internet del futuro, spiegando concetti e architetture
che sono alla base di esso. Uno dei concetti indispensabili per costruire una rete del futuro
sono le Cognitive Network, cioè delle reti che sfruttano il processo cognitivo delle
condizioni della rete attuale imparano dal passato e utilizzano questa conoscenza per
migliorare le decisioni nel futuro. Questo è importante perché per sviluppare l‟Internet del
futuro avremo bisogno di usare dispositivi intelligenti che prendono in input le condizioni
attuali di ogni livello (fisico,data link, rete, trasporto, applicazione) e con quei input
cercano di gestire la rete in modo tale da ottimizzarla. Ed in base a questo concetto siamo
andati a focalizzare il nostro interesse su un di approccio architetturale chiamato
Knowledge Plane che spiegheremo in seguito. Questa è solo uno dei concetti che ci potrà
servire per arrivare all‟Internet del futuro.
Per quanto riguarda l‟uso di Internet da parte degli utenti, possiamo dire che la rete viene
utilizzata dalla maggior parte degli utenti per scaricare, guardare o sentire contenuti audio-
visivi(ad esempio video su Youtube), per questo noi andremo a studiare un‟architettura
che potrà migliorare il consumo e la creazione di questi contenuti, questa architettura è
detta Content-Centic Network. Andremo a studiare questa architettura e affermeremo che
il Content-Centric è proprio il futuro di Internet in base ad una serie di considerazioni.
Però l‟obiettivo principale della tesi sarà studiare l‟Internet del futuro riferendosi al
progetto 4WARD. 4WARD è un progetto nel 7° Programma Quadro europeo in parte
finanziato dalla UE. 4WARD combina un insieme di approcci architetturali radicali sulla
base di un forte background mobile e wireless per la progettazione di famiglie di
architetture di rete interoperabili e complementari. 4WARD mira ad accrescere la
competitività dell'industria europea e di networking per migliorare la qualità di vita dei
cittadini europei mediante la creazione di una famiglia di reti affidabili e interoperabili,
fornendo un accesso diretto e onnipresente alle informazioni. Da questi obbiettivi andremo
a focalizzare il nostro interesse sullo studio dell‟architettura framework(WP2), cioè
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un‟architettura che fa interoperare più reti di diverso tipo, sulla virtualizzazione della
rete(WP3) e infine come questi due WP si possano mettere insieme per creare
un‟architettura di rete del futuro.
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CAPITOLO 1 - COGNITIVE NETWORKS
1.1 Che cos’è una Cognitive Network?
Si definisce reti cognitive (CN) una rete con un processo cognitivo in grado di percepire
le condizioni della rete attuale, pianificare, decidere, agire su tali condizioni, imparare
dalle conseguenze delle sue azioni. Questo ciclo, vicino al paesaggio e ai piani di azione
secondo l‟input vengono gestiti da sensori e politiche di rete, che decido quale scenario si
adatta meglio all„obiettivo end-to-end utilizzando un motore di ragionamento, e infine
agire sullo scenario scelto. Il sistema impara dal passato (situazioni, progetti, decisioni,
azioni) e utilizza questa conoscenza per migliorare le decisioni in futuro. Questa
definizione di CN non studia esplicitamente la conoscenza della rete, ma si limita a
descrivere il ciclo cognitivo e aggiunge obiettivi end-to-end.
Le reti cognitive sono l'ultima progressione di funzionalità cognitiva in stack di rete, un
lavoro che è iniziato inizialmente solo per il livello fisico con lo studio delle radio
cognitive, ed ci cercherà di estendere questo processo a tutti i livelli(in particolare a quello
di rete).
Una rete cognitiva ha bisogno di flessibilità all'interno. Alcune delle funzionalità di livello
inferiore includono uno strato fisico flessibile per sostenere forme d'onda e agilità di
codifica, spettro di rilevamento e protocolli di coordinamento, bootstrap e meccanismi di
rilevamento della topologia per costruire una rete da un insieme di nodi e protocolli di
accesso ai mezzi di comunicazione in accordo con il resto del sistema dinamico e adattivo.
Il vantaggio principale di queste tecniche è il loro potenziale di assolvere efficacemente e
il valutare e migliorare le proprie prestazioni, in presenza di complessi ambienti
inconsistenti, dinamici e in continua evoluzione.
1.2 Architettura cognitiva: Knowledge Plane [1]
Dobbiamo creare una tecnica che sposta gli obbiettivi dell‟Internet d‟oggi su un nuovo
obbiettivo: L‟abilità della rete di sapere che cosa le si chiede di fare, in modo che si possa
sempre prendersi cura di se stessa, senza dipendere più dagli utenti: i tradizionali approcci
algoritmici non sono pronti a fornire gli obbiettivi richiesti.
L‟approccio che vogliamo offrire è una capacità di astrazione di isolare obbiettivi di alto
livello per azioni di basso livello, integrare e agire su imperfezioni e contraddizioni , e
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imparare dalle azioni passate per migliorare le performance future. Queste proprietà sono
precisamente quelle richieste dalle funzioni in Internet. Distribuiamo un sistema cognitivo
che si diffonde nella rete, che noi chiamiamo Knowledge Plane.
Il Knowledge Plane è un sistema pervasivo all'interno della rete che costruisce e mantiene
ad alto livello i modelli di ciò che la rete dovrebbe fare, al fine di fornire servizi e
consulenze ad altri elementi della rete; esso fa affidamento sugli strumenti di
AI(intelligenza artificiale) e di sistemi cognitivi.
In un applicazione di rete specifica, un approccio potrebbe essere quello di utilizzare e
incorporare tali Knowledge specifici al centro del progetto della rete, come è stato fatto
nella rete telefonica.
Il Knowledge Plane(KP) ed include:
Edge involvement: Il principio end-to-end suggerisce che molte informazioni
importanti sulle prestazioni di rete non nascono in rete, ma nei dispositivi e nelle
applicazioni che le utilizzano. Questo implica, però che gran parte dei “knowledge”
nel Knowledge Plane possono essere prodotti, gestiti e consumati al di la dei
tradizionali edge della rete.
Prospettive globali: Ogni operatore gestisce la parte che possiede. Ma è utile
l‟identificazione del problema, che dipende dalla correlazione di osservazioni da parti
differenti della rete. Non solo deve combinare dati da edge che sono “all‟interno” della
rete, ma anche quelli provenienti da diverse parti della rete, questo è necessario per
comprendere la sequenza degli eventi. Il Knowledge Plane dovrebbe essere in grado di
estendere la sua prospettiva a tutta la rete globale.
Strutture composizionali: Se la portata dei KP è globale, allo stesso tempo essa deve
essere progettata per tener conto della composizione. Un esempio base è quando i KP
di due reti non collegate dovrebbero essere in grado di fondere le loro attività se le reti
diventano connesse. Una conseguenza del problema di composizione è il bisogno di
operare in presenza di informazioni imperfette e contraddittorie.
Approccio unificato: Si potrebbe ipotizzare che i vari problemi si possano risolvere
facilmente da meccanismi distinti, con un lavoro di bottom up. In contrasto , il KP è un
singolo sistema unificato, con standard e framework comuni per “Knowledge”. Questo
approccio unificato è necessario perché il mondo reale dei Knowledge non è
partizionato per task ma è strutturato sulla base di knowledge.
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Cognitive framework: Il Knowledge Plane necessita di formulare giudizi in presenza
di informazioni parziali o in conflitto; di riconoscere e inoltrare i conflitti nelle
politiche e negli obbiettivi; di rispondere a problemi e attacchi su frame in modo più
efficiente; di eseguire le ottimizzazioni in ambienti ad alti livelli dimensionali troppo
complicati da affrontare da umani o da soluzioni analitiche; e di automatizzare le
funzioni che oggi devono essere effettuate da tecnici qualificati. Abbiamo la necessità
di una nuova costruzione , che unifichi il Knowledge Plane e il valore dei strumenti
cognitivi.
Figura 1.2: Architettura Knowledge Plane
La maggior parte delle discussioni sulle architetture di rete riconoscono due divisioni
architettoniche: Un Data Plane , su cui il contenuto è trasmesso, e un Management o
Control Plane, che è usato direttamente e proporzionalmente sul Data Plane.
Il Data Plane usa una forma di stratificazione per nascondere la complessità e consente
l‟estensibilità, l‟interoperabilità e la scalabilità.
I sistemi di controllo e di gestione sono progettati per tagliare attraverso la stratificazione,
dare visibilità e accesso a tutti gli aspetti della rete, che deve essere monitorata e gestita. Il
Management Plane tende ad una scarsa scalabilità ed è difficile da cambiare.
Il Knowledge Plane chiaramente risiede in un posto diverso. A differenza del
Management Plane esso tende a fornire una visione unificata, piuttosto che partizionare.
È necessario che le informazioni riguardanti la configurazione di rete e quelle riguardanti
i problemi osservati dall‟utente possano essere nello stesso framework.
Gli obbiettivi per il Knowledge Plane necessitano di soddisfare una serie di richieste:
Essa deve funzionare in modo utile in presenza di informazioni incomplete ,
inconsistenti e anche con quelle dannose o ingannevoli.