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Capitolo primo
L’inglese nel Regno Unito: varietà e dialetti
1.1. L’inglese standard britannico: RP e SBE
La RP (Received Pronunciation) nasce durante il XIX e diventa l‟accento
delle public schools
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, scuole private frequentate dalle classi più agiate. Mentre
prima venivano usati accenti regionali anche da coloro che occupavano dei ruoli
di prestigio nella società inglese, dalla fine del 1800 la RP diviene sinonimo di
cultura, potere e successo e, la sua acquisizione è necessaria per far parte dell‟alta
società inglese.
L‟aggettivo Received è da intendersi nel significato ottocentesco di accepted in
the best society e, l‟espressione Received Pronunciation compare per la prima
volta nell‟opera di Alexander J.Ellis: “… la RP può essere considerata come la
pronuncia colta della metropoli (Londra), della corte, della chiesa
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e dei
tribunali
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”.
Tra i linguisti ricordiamo H. Wyld, il quale considerava la RP come: “il miglior
tipo di inglese, non solo perché è parlato da coloro che, in modo molto
appropriato, vengono chiamati “la crème”, ma anche perché ha due vantaggi
considerevoli che lo rendono intrinsecamente superiore a ogni altra varietà di
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La RP inizialmente era anche denominata Public School Pronunciation (PSP).
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La chiesa d‟Inghilterra è sempre stata una roccaforte della RP.
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A.J.ELLIS, On Early English Pronunciation,1867 ,in M.Santipolo, Le varietà dell‘inglese
contemporaneo, Carocci, Roma 2006, p.46.
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inglese: la sua diffusione in tutto il paese e la marcata chiarezza e distintività dei
suoni”
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.
L‟istituzione della BBC nel 1922 contribuì alla grande diffusione della RP come
accento di prestigio. Potevano presentare i programmi televisivi solo annunciatori
che possedevano una rigorosa RP, ossia un accento impersonale e imparziale in
quanto non appartenente a nessuna area geografica particolare.
La Received Pronunciation, l‟accento standard dell‟inglese britannico,
universalmente riconosciuto, capito e insegnato, si può ascoltare in tutta la Gran
Bretagna, anche se in realtà esso è diffuso soprattutto a Londra e nel sud-est
dell‟Inghilterra.
La RP si sviluppò nelle Midlands orientali (tra Cambridge, Oxford e Londra) e poi
si diffuse nel resto del paese; viene anche conosciuto come BBC English (poiché
fino a qualche decennio fa era l‟unica varietà che poteva essere usata dai
presentatori nella televisione inglese) o Queen‘s English (inglese parlato dalla
regina) ed è la varietà che viene considerata più neutra poiché non ha connotazioni
geografiche e, alla quale viene riconosciuto un prestigio palese dalla maggioranza
degli abitanti del Regno Unito.Tale prestigio aumenta ancor più quando la RP è
accompagnata dallo SBE.
Lo SBE (Standard British English), termine con cui si definisce il dialetto
dell‟inglese parlato originariamente a Londra e nella regione centrale
dell‟Inghilterra, che ha acquisito maggior prestigio rispetto agli altri dialetti
perché associato ai gruppi sociali più istruiti e a reddito più elevato, non è
sinonimo di RP, anche se in Gran Bretagna molti parlanti di questa varietà
l‟associano alla RP. In realtà lo Standard English può essere parlato con qualsiasi
tipo di accento e non è ristretto all‟inglese britannico (esistono diversi standard
come, lo Standard American English, o GenAm, che sarà ampliamente trattato nel
secondo capitolo).
La Received Pronunciation è un sistema complesso poiché ricco di fonemi
(secondo Wells vi sono ventidue fonemi vocalici e ventiquattro consonantici), è
un accento non rotico (no-rhotic o r-less) poiché il fonema /r/ viene pronunciato
solo all‟inizio di una parola, in posizione intervocalica e in fine di parola, quando
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Ivi p. 47.
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la vocale che segue la /r/ è il primo fonema della parola successiva, come ad
esempio in father and son (il cosiddetto fenomeno della linking r). La /r/ non
viene pronunciata mai in posizione post-vocalica, per cui la parola car viene
pronunciata /kɑː/. Il fonema /h/ viene sempre pronunciato all‟inizio di una parola,
tranne che in alcuni termini di origine latina, come heir. La /t/ non viene
glottalizzata in posizione intervocalica e, si è persa la distinzione tra w e wh,
entrambi i fonemi sono pronunciati /w/.
All‟interno della RP si possono riscontrare delle differenze di pronuncia dovute
sia alla situazione in cui si trova il parlante sia alla personalità dell‟individuo. Se il
parlante è coinvolto emotivamente tenderà a parlare più velocemente senza fare
attenzione all‟articolazione dei suoni, scandendo con meno precisione alcuni di
essi. Esistono inoltre numerose differenze di pronuncia, lessico e grammatica che
dipendono dalla classe sociale di appartenenza. Un‟ ulteriore variazione
nell‟ambito della RP, indicata da Wells, è proprio di ordine sociale, e distingue la
U-RP (upper-crust, aristocrazia), impiegata da una limitatissima elite, la
mainstream RP, che è la varietà più diffusa, e l‟adoptive RP, utilizzata dai parlanti
adulti che non l‟hanno appresa nell‟infanzia.
La RP è un accento sociale in quanto indica lo status sociale del parlante e il suo
grado di istruzione.Tanto più una persona proviene da classi sociali alte, tanto
meno il suo accento avrà tratti regionali marcati e più si avvicinerà alla RP.
Trudgill nel suo diagramma a piramide
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mette in relazione le classi sociali e
l‟accento: la variazione sociale è espressa sull‟asse verticale, quella regionale
sull‟asse orizzontale. Dal diagramma si nota come i membri delle classi sociali
più basse tendono a usare meno la RP rispetto ai membri delle alte classi sociali.
RP
variazione sociale
Variazione regionale
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A. HUGHES, P. TRUDGILL, English Accents and Dialects, Arnold, London 1996, p.8.
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Vi sono, altresì, alcune differenze lessicali tra la classe aristocratica e il resto della
popolazione; mentre l‟elite utilizza have a bath per dire fare il bagno, luncheon
per dire cena, vegetables per i vegetali, il resto dei parlanti usa take a bath, dinner
e greens.
Tutti gli accenti cambiano nel corso del tempo, anche la RP ha avuto una
variazione diacronica.
Verso gli anni ‟50, in seguito alla democratizzazione della società inglese, si è
assistito a una diminuzione del prestigio della RP. A partire dagli anni ‟60, la
BBC iniziò ad introdurre annunciatori che avevano accenti regionali e la RP iniziò
ad essere considerata un fattore socialmente discriminante.
Nonostante vi sia una maggior tolleranza verso gli accenti non standard, la RP
conserva un prestigio alto e viene ancora usata nelle comunicazioni ufficiali.
È inoltre l‟accento che viene insegnato agli stranieri, insieme al GenAm. I parlanti
RP rappresentano una percentuale molto bassa della popolazione britannica
(intorno al tre per cento) per cui, possiamo dire che è più un modello ideale che
una realtà linguistica.
Oggi il GenAm sta ottenendo maggior prestigio rispetto alla RP nei paesi
anglofoni. In passato anche gli eroi dei film avevano questo tipo di accento;
recentemente esso viene dato solo ai personaggi che interpretano ruoli di cattivi e
furfanti (per esempio in Tarzan o in Lion King), in altri film invece si riscontra la
situazione opposta. L‟accento regionale assume una connotazione negativa nel
film Devil‘s Feather, dove il Glaswegian accent, ossia l‟accento usato a Glasgow,
viene visto negativamente.
La situazione attuale riguardo gli accenti britannici è ambivalente e
contraddittoria. Se da un lato sembra che l‟RP stia perdendo il suo prestigio,
dall‟altro occorre tener presente come molti accenti regionali (quelli di
Birmingham, Liverpool e Glasgow) siano ancora considerati negativamente, come
lo erano in passato. Si può affermare quindi che si hanno ancora pregiudizi nei
confronti degli accenti regionali e ciò crea problemi durante un colloquio di
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lavoro poichè un accento diverso è considerato un handicap. Secondo Verma
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, nel
Regno Unito la RP sta perdendo il suo prestigio e oggi, il miglior luogo per
ascoltare questo accento è l‟India. Gli indiani per ragioni lavorative, hanno
neutralizzato gli elementi indiani del loro accento e si sono avvicinati molto alla
RP e allo GenAm.
A partire dalla metà del diciottesimo secolo, accanto alla prestigiosa RP, si
diffuse una nuova varietà tra gli strati più bassi della popolazione, il Cockney, di
cui parleremo nel prossimo paragrafo.
1.2. L’area dialettale di Londra: l’accento Cockney e il Rhyming
Slang
Il termine Cockney, che deriva dal middle English cock‘s egg (uovo piccolo
e malfatto), nel XIV secolo compare in un racconto di Geoffrey Chaucer, riferito a
un bambino cresciuto in maniera effeminata. Durante il XVI secolo il termine
veniva attribuito con disprezzo dalla gente di campagna ai nativi di Londra,
considerati uomini deboli ed inetti, perchè non svolgevano lavori manuali, ma
usavano la loro intelligenza per sopravvivere.
La zona geografica cui si riferisce il termine si estende intorno alla chiesa di St.
Mary-le-Bow, infatti nel XVII secolo si diceva che un vero Cockney fosse
qualcuno nato in un luogo da cui si potevano sentire le campane di quella chiesa.
Questa zona, oltre Londra, comprende Clerkenwell, Finsbury, Shadwell,
Bermondsey, Rotherhithe e Bow. A partire dal secolo successivo, in seguito alla
diffusione della lingua standard e della correttezza linguistica, il termine assume
una connotazione negativa poiché questo dialetto urbano si trova in completa
opposizione alla prestigiosa RP, anche se in alcuni quartieri operai, come
Southwark, Peckham e Bermondsey, l‟accento mantiene dei tratti in comune con
la RP.
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J.JENKINS, English as a Lingua Franca:Attitide and Identity, Oxford University Press, Oxford
2007, p.81.
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Oggi il termine Cockney, riferito alla classe proletaria dell‟ East End di Londra e
al dialetto parlato dai membri di quella classe, è considerato l‟accento di Londra
ed è caratterizzato da un particolare slang a rima (Rhyming Slang).
Il dialetto londinese ha un carattere eterogeneo in quanto non ha una pronuncia
uniforme e costante. Ciò è dovuto principalmente ai diversi gruppi etnici presenti
nella metropoli londinese, i quali danno vita a diverse forme linguistiche,
derivanti dalla mescolanza di più etnie.
Secondo alcuni studi linguistici, il Cockney ha delle influenze Yiddish e Rom,
etnie che popolarono la parte est della città.
Il Cockney simulato da attori e comici viene chiamato Mockney (termine coniato
in seguito alla contrazione di mock e Cockney), traducibile come finto accento, in
riferimento a personaggi dello spettacolo che camuffano la propria pronuncia per
acquistare popolarità. Nella soap opera Est Enders, trasmessa dalla BBC, i
personaggi parlano Cockney. Anche in Harry Potter and the Prisoner of Azkaban,
il conduttore del Knight Bus, Stan Shunpike, si caratterizza per un marcato
accento Cockney. Nel paragrafo 1.3. saranno riportati alcuni dialoghi in cui si
evidenzia il tipico accento di questo divertente personaggio che compare per la
prima volta nel terzo libro della saga.
In seguito alle migrazioni dei lavoratori londinesi nel sud dell‟Inghilterra, molte
città del Kent e dell‟Essex hanno avuto una forte influenza Cockney nel lessico e
nell‟accento.
Oggi, alcuni elementi del tipico accento londinese stanno cadendo in disuso e, si
sta diffondendo una varietà influenzata dal Giamaicano (chiamata Jafaican),
soprattutto tra i giovani londinesi della classe media. Molti persone che parlano
Cockney, soprattutto le più anziane, sostengono che il loro dialetto è parlato solo
in piccole aree di Londra (only in pockets), in quanto le forme più marcate si
incontrano sempre più di rado.
Le principali caratteristiche di questo dialetto, come il Glottal stop, la doppia
negazione, la vocalizzazione della dark L e numerosi Rhyming Slangs, sono
ancora di uso comune, soprattutto tra i teenagers della classe operaia londinese.
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1.2.1. Consonantismo
Tra i tratti distintivi dell‟accento Cockney vi è il fenomeno dell‟ h-dropping, ossia
la tendenza a non pronunciare il fonema /h/ che da luogo a delle omofonie come:
eat/heat, arm/harm. Questo fenomeno si ritrova anche in altri dialetti inglesi ed è
frequente tra i parlanti dei ceti sociali più bassi. Altra caratteristica importante del
dialetto londinese è il Glottal stop
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, l‟occlusiva glottale /ʔ/ che genera una
completa interruzione del flusso d‟aria, simile a un colpo di tosse. Questo
fenomeno causa delle difficoltà nel distinguere parole come light e like, entrambe
pronunciate li‘. Il Glottal stop viene sostituito ai fonemi /p, t, k/ alla fine di una
parola, tanto che parole come whip, wit e wick risultano omofone e vengono
pronunciate /wiʔ/. La tendenza a glottalizzare /p, t, k/ in posizione intervocalica è
tipica del Cockney, per esempio in: butter, bottle, paper e baker. Quando non
avviene la glottalizzazione delle occlusive si registra una forte aspirazione.
Molte volte il fonema /d/ viene glottalizzato in posizione finale, come in good
God.
Altri aspetti tipici sono il th-fronting, ossia la pronuncia delle fricative dentali /θ,
ð/ come labiodentali /f, v/ e, la vocalizzazione della della /l/ postvocalica in fine di
parola per cui essa viene pronunciata /o/ o /u/; ad esempio la parola fill /fɪo/, la
parola field /fɪod/, fall /foʊ/ e people /pɪipo/.
La yod–dropping è caratteristica del Cockney e consiste nella caduta della
semivocale /j/ in parole come new /n:/, duke /d:k/, tune /t:n/.
1.2.2. Vocalismo
Il sistema vocalico è simile a quello dell‟RP ma i suoni vengono prodotti in modo
diverso. Molte volte vengono prodotti dei dittonghi dove nello Standard English
ci sono dei monottonghi e viceversa. Alcuni dittonghi vengono realizzati in modo
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Si pensa che il Glottal stop sia un fenomeno nuovo, assente in passato.