5
INTRODUZIONE
Il presente progetto sperimentale è stato pensato per la città di Palermo,
ma, con opportuni adattamenti, potrebbe essere applicato ad altri contesti
urbani nel mondo.
L’obiettivo principale del lavoro è lo sviluppo di un servizio di mobilità
urbana notturna nei fine-settimana, in grado di garantire maggiore sicurezza ai
cittadini riducendo l’esposizione ai rischi della guida in stato d’ebbrezza,
problema sociale emergente soprattutto per le giovani generazioni.
L’obiettivo secondario del progetto è la crescita del sistema urbano-
territoriale sotto il profilo economico e sociale, ottenibile attraverso un
sistema di comunicazione rivolto al mercato della vita notturna. Questo si
basa essenzialmente sulle forme più moderne di pubblicità dinamica
all’interno dei mezzi di pubblico trasporto, i quali possono proporre spazi
pubblicitari innovativi ed estremamente efficaci.
La tesi parte da tre considerazioni iniziali:
nei fine-settimana, la mobilità urbana notturna è minacciata dai pericoli
causati dalla guida in stato d’ebbrezza e malgrado le leggi italiane
prevedano sanzioni molto severe per chi si mette alla guida superando il
tasso alcolemico consentito, gli incidenti mortali, o comunque gravi,
continuano a essere troppi;
nei fine-settimana la mobilità notturna di Palermo non è supportata da
servizi di trasporto pubblico adeguati alle esigenze di spostamento dei
giovani, pertanto, questi ultimi si spostano prevalentemente con i propri
mezzi di trasporto;
spesso è difficile ottenere in tempo reale informazioni sull’offerta
ricreativa notturna, tranne che tramite internet, unico mezzo, oggi, per
6
ottenere informazioni aggiornate su eventi, spettacoli, attività e
promozioni commerciali della notte, ma a cui non tutti possono accedere.
Si vuole rispondere a tali problematiche con un progetto unico e innovativo
nello scenario nazionale. Al fine di ridurre l’esposizione ai rischi della guida
in stato d’ebbrezza, si vogliono indurre i giovani a utilizzare i mezzi pubblici
di trasporto per spostarsi in modo sicuro e allo stesso tempo divertente.
Questo, a mio avviso, sarebbe possibile:
istituendo un servizio intensivo di autobus notturni che attraversi i
principali luoghi della vita notturna palermitana (es. locali pubblici,
piazze, punti di ritrovo, ecc…) dalle ore 19:00 alle ore 3:00 dei fine-
settimana;
introducendo nuove forme di pubblicità dinamica interna
(banner, locandine, monitor, dispenser, ecc…) a bordo degli autobus
notturni, affinché questi ultimi si trasformino da semplici spazi in
movimento a spazi d’informazione e pubblicità sulle attrattive serali
e notturne della città;
installando impianti stereofonici per la diffusione musicale e nuovi
elementi di design al fine di rendere gli autobus notturni uno spazio
destinato all’intrattenimento, al divertimento e alla
socializzazione;
istituendo un sito internet che funga da ponte comunicativo virtuale
tra i protagonisti della vita notturna urbana.
Si verrebbe a creare un night-life network (rete della vita notturna) con lo
scopo di connettere fisicamente e virtualmente persone, luoghi, esercizi
pubblici e attività notturne della città, attraverso un pacchetto di servizi
innovativi.
Spazi pubblicitari come le affissioni, i dépliant, gli spot radiofonici e gli spot
video a bordo degli autobus notturni, costituirebbero un sistema di
7
comunicazione integrata per la promozione di eventi e offerte commerciali ai
potenziali clienti che attraversano le zone più frequentate della movida
notturna.
Queste nuove modalità di comunicazione notturna, tra l’altro, avrebbero la
qualità distintiva della “tempestività”, poiché metterebbero in contatto
l’offerta e la domanda notturna in tempo reale. Gli esercizi pubblici
potrebbero raggiungere il loro target nel momento in cui stanno offrendo
qualcosa; allo stesso modo, i consumatori, potrebbero conoscere le
opportunità a loro rivolte nel momento in cui le stanno cercando. Questo
sistema favorirebbe un incontro rapido e ottimale tra produttori e consumatori
notturni.
Sarà dunque oggetto della tesi, la verifica dei presupposti necessari
affinché il progetto possa essere considerato valido e realizzabile sotto il
profilo sociale ed economico.
La prima parte della tesi consisterà in un lavoro di ricerca sociale (Cap. 1).
Inizialmente si descriverà il quadro normativo nazionale sulla sicurezza
stradale e si confronterà l’offerta di mobilità urbana notturna di Palermo con
quella di numerosi centri urbani italiani ed esteri che dispongono di servizi di
trasporto pubblico per le notti dei fine-settimana.
Successivamente si indagherà sull’effettivo riscontro che avrebbe
l’instituzione di tali servizi nella nostra città: attraverso interviste, questionari
e altri strumenti di ricerca saranno coinvolti diversi soggetti (esponenti
pubblici, società di trasporto, esercizi pubblici, cittadini, ecc…) al fine di
rilevarne le opinioni e gli atteggiamenti sul tema. L’analisi dei dati che
saranno raccolti in tema di mobilità urbana e vita notturna giovanile potrà
essere funzionale a verificare quali effetti avrebbe il servizio proposto per i
potenziali utenti e per il sistema urbano nel suo complesso.
8
In base ai risultati che emergeranno nella fase di ricerca sarà pianificato nei
dettagli il servizio innovativo dedicato alla vita notturna dei fine-settimana
(Cap. 2).
Per dare maggiore validità al progetto, si elaborerà uno studio di fattibilità
economica (Cap. 3) nel quale esporre la strutturazione, la gestione, il piano
tecnico-produttivo e finanziario dell’impresa che prevederebbe la
compartecipazione di soggetti pubblici e privati secondo accordi di coperative
marketing.
La parte finale della tesi riguarderà la sfera comunicativa dell’impresa
innovativa: si proporrà una ipotesi d’identità corporativa (Cap. 4) attraverso il
processo di naming per il nuovo brand e la composizione dell’immagine
coordinata ad esso associata.
Il lavoro sarà concluso con la pianificazione di una campagna di
comunicazione integrata per il lancio del brand e dei relativi servizi presso il
pubblico di riferimento (Cap. 5).
9
CAPITOLO 1.
LA MOBILITÀ URBANA NOTTURNA
Il presente capitolo ha lo scopo di illustrare le caratteristiche della
mobilità urbana notturna della città di Palermo con una particolare attenzione
all’emergente problema sociale dell’alcol tra i giovani. Attraverso un
confronto con altre realtà nazionali e internazionali, si evidenziano le
problematiche e le esigenze che contraddistinguono oggi Palermo riguardo
alla mobilità notturna e i relativi problemi dell’alcol alla guida. Seguirà la
presentazione di una ricerca sociale che, attraverso l’impiego di vari strumenti
e il coinvolgimento di vari soggetti, analizzerà tali problematiche, al fine di
far emergere possibili soluzioni.
Il termine “mobilità” si riferisce alle qualità e alle proprietà di ciò che è
mobile; rappresenta la possibilità di spostarsi. Quando si parla di mobilità
urbana ci si riferisce alle capacità e possibilità di spostamento degli individui
in un determinato centro urbano.
Le condizioni di mobilità urbana dipendono essenzialmente dalla qualità delle
infrastrutture viarie, dai servizi di trasporto urbano e dall’organizzazione degli
spazi urbani. La mobilità urbana varia da una città all’altra per varie ragioni:
la conformazione geografica del territorio, l’estensione del tessuto urbano, la
numerosità degli abitanti, le politiche pubbliche perseguite in materia
urbanistica, ecc… Inoltre, le condizioni di mobilità urbana variano anche in
base ai giorni della settimana e alle fasce orarie. La mobilità diurna ha
esigenze e caratteristiche peculiari molto diverse da quelle della mobilità
notturna, così come la mobilità dei giorni feriali si differenzia da quella dei
fine-settimana. Queste considerazioni valgono per qualsiasi centro urbano.
10
Un problema correlato specialmente alla mobilità notturna è la tendenza
giovanile ad assumere alcolici nelle notti dei week-end: questo fenomeno
espone i giovani ai rischi della guida in stato d’ebbrezza.
Le recenti modifiche apportate al “Codice della strada”, cercano di
contenere il più possibile questo problema attraverso sanzioni molto severe.
1.1 Sicurezza stradale e guida in stato d’ebbrezza
Da qualche anno sono state introdotte a livello nazionale norme sempre
più rigorose sulla sicurezza stradale1, relative alla guida in stato d’ebbrezza.
Tra le intenzioni del legislatore vi è stata quella di tutelare la sicurezza dei
giovani che spesso nei fine-settimana assumono alcolici e altre sostanze,
risultando pericolosi per sé stessi e per gli altri se si mettono alla guida. Va
sottolineato che lo stato psico-fisico alterato del conducente (l’ebbrezza da
alcol, il malore, l’ingestione di sostanze stupefacenti o psicotrope ed il sonno)
è una delle maggiori cause di incidenti mortali in Italia2.
La recente introduzione di norme per contenere il fenomeno sta migliorando
leggermente la situazione: nel 2008 i sinistri rilevati dalla Polizia Stradale e
dai Carabinieri nei giorni e notti del fine-settimana sono stati 54.605, ben
5.644 in meno rispetto ai 60.249 del 2007, con una diminuzione del 9,4%. I
morti sono diminuiti del 6,7% rispetto al 2007. I morti nelle ore notturne
(dalle ore 22 alle ore 6) sono scesi del 2,7%.
Dati ancora migliori sono stati registrati nei primi otto fine-settimana del
2009. Gli incidenti sono diminuiti del 10,4% (800 in meno) e i morti del
17,6% (32 in meno). I decessi in incidenti notturni nel fine-settimana sono
1
Legge 2 Ottobre 2007, n. 160 (Legge di conversione del Dl. 3 Agosto 2007, n. 117), disponibile su
<http://www.forzearmate.org>.
2
Istituto nazionale di statistica, Incidenti stradali, 2007. Disponibile su <http://www.istat.it/salastampa>.
11
calati del 16,1% (9 in meno) i feriti sono calati addirittura del 19,9%, con
1.160 ingressi in meno al pronto soccorso3.
Il progressivo calo di queste cifre è senz’altro confortante, ma i vincoli
posti dal nuovo “Codice della strada” non possono abbattere da soli il
problema. Diventa pertanto necessario, oltre a proibire i comportamenti
illeciti alla guida, fornire ai cittadini una serie di servizi che prevengano
questo tipo di pericoli.
1.1.1 Normative vigenti in materia di sicurezza stradale
Nei fine-settimana, la mobilità notturna giovanile è minacciata da un
elevato tasso di incidenti stradali e patenti sospese, molto spesso a causa della
guida in stato d’ebbrezza. Le normative italiane attualmente in vigore,
tendono sempre più a disincentivare l’utilizzo dei propri mezzi di trasporto
per coloro che assumono alcolici, secondo una logica che mira al controllo e
alla sicurezza dei cittadini.
Negli anni novanta è stato emanato il nuovo “Codice della strada” con il
Decreto legislativo n. 285 del 1992. Successivamente, il Decreto legge n. 117
del 3 agosto 2007, recante disposizioni urgenti modificative del “Codice della
strada” per incrementare i livelli di sicurezza nella circolazione, fu convertito
con la Legge n. 160 del 2 ottobre 2007, attualmente in vigore4.
L’art. 5 di tale legge, riguardo alla guida in stato d’ebbrezza, prevede che:
Chiunque guida in stato di ebbrezza è punito, ove il fatto non
costituisca più grave reato:
3
Si veda S.n., Alcol e incidenti stradali, “la Repubblica.it”, 2009. Disponibile su <http://www.repubblica.it>.
4
Cfr. <http://www.forzearmate.org>
12
a) con l'ammenda da euro 500 a euro 2000, qualora sia stato
accertato un valore corrispondente ad un tasso alcolemico
superiore a 0,5 e non superiore a 0,8 grammi per litro (g/l).
All'accertamento del reato consegue la sanzione amministrativa
accessoria della sospensione della patente di guida da tre a sei
mesi;
b) con l'ammenda da euro 800 a euro 3.200 e l'arresto fino a tre
mesi, qualora sia stato accertato un valore corrispondente ad un
tasso alcolemico superiore a 0,8 e non superiore a 1,5 grammi per
litro (g/l). All'accertamento del reato consegue in ogni caso la
sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente
di guida da sei mesi ad un anno;
c) con l'ammenda da euro 1.500 a euro 6.000, l'arresto fino a sei
mesi, qualora sia stato accertato un valore corrispondente ad un
tasso alcolemico superiore a 1,5 grammi per litro (g/l).
All'accertamento del reato consegue in ogni caso la sanzione
amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida
da uno a due anni.
Si evince un quadro normativo severo per chi infrange le norme sopra
citate. Molti giovani vanno incontro alle sanzioni previste dalla legge, con un
danno notevole per i propri spostamenti giornalieri.
A Palermo, i cittadini sono particolarmente dipendenti dai propri mezzi di
trasporto per i loro spostamenti, sia per abitudine e scarsa sensibilizzazione
rispetto dell’ambiente sia perché non dispongono di una valida alternativa di
trasporto pubblico urbano. Questo produce un’elevata quantità di mezzi
13
circolanti, aumentando il tasso d’incidentalità, i casi d’infrazione e le
conseguenti sanzioni.
1.1.2 Normative vigenti sulla somministrazione e la vendita di alcolici
La Legge n. 160 del 2007 regola, tra le altre cose, le condizioni che
devono rispettare i locali notturni nella vendita di alcolici. L’art. 6 intende
promuovere la consapevolezza dei rischi che può causare la guida in stato
d’ebbrezza:
Tutti i titolari e i gestori di locali ove si svolgono, con
qualsiasi modalità e in qualsiasi orario, spettacoli o altre forme di
intrattenimento, congiuntamente all'attività di vendita e di
somministrazione di bevande alcoliche, devono interrompere la
somministrazione di bevande alcoliche dopo le ore 2 della notte ed
assicurarsi che all'uscita del locale sia possibile effettuare, in
maniera volontaria da parte dei clienti, una rilevazione del tasso
alcolemico; inoltre devono esporre all'entrata, all'interno e
all'uscita dei locali apposite tabelle che riproducano:
a) la descrizione dei sintomi correlati ai diversi livelli di
concentrazione alcolemica nell'aria alveolare espirata;
b) le quantità, espresse in centimetri cubici, delle bevande
alcoliche più comuni che determinano il superamento del tasso
alcolemico per la guida in stato di ebbrezza, pari a 0,5 grammi per
litro, da determinare anche sulla base del peso corporeo.
L'inosservanza delle disposizioni di cui al comma 2 comporta
la sanzione di chiusura del locale da sette fino a trenta giorni,
secondo la valutazione dell'autorità competente.
14
Da questo articolo della legge si evince che i locali notturni devono
contribuire a sensibilizzare i propri clienti verso i pericoli che può causare
l’alcol alla guida. I pubblici esercizi autorizzati a vendere alcolici devono, tra
l’altro, cessare la vendita di bevande alcoliche dalle ore 2.00 della notte.
A partire dal 23 settembre 2008, secondo il Decreto ministeriale del 30
luglio 2008, i pubblici esercizi sono obbligati ad esporre specifiche tabelle5
che indicano i gradi alcolici delle bevande ed i limiti per la guida in stato di
ebbrezza. Le tabelle in questione possono essere consultate in appendice
(Allegati 1 e 2 ).
Queste tabelle, seppure esposte per legge, sembrano non costituire un
deterrente sufficiente a sensibilizzare i giovani sulle conseguenze che può
causare l’assunzione di alcolici.
1.2 Servizi per la mobilità notturna
Soprattutto negli ultimi anni, grandi e medi centri urbani mettono a
disposizione della cittadinanza una serie di servizi di trasporto notturno nei
fine-settimana, per consentire lo spostamento sicuro di persone fino a tarda
notte.
In base alle dimensioni dei centri urbani e delle utenze, si delineano
profili diversi in termini di mobilità urbana notturna, con riferimento alle
fasce orarie che vanno approssimativamente dalle ore 20.00 alle ore 5.00 dei
week-end.
I grandi centri urbani e le metropoli hanno già sviluppato da anni
sistemi di mobilità notturna integrata: i servizi messi a disposizione sono
5
Cfr. Centro Studi Ricerca e Documentazione su dipendenze e Aids, Tabelle alcolemiche delle bevande nei
locali pubblici, 2008. Disponibile su <http://www.cesda.net>.
15
le metropolitane (con prolungamento degli orari nei fine-settimana), le
linee notturne di autobus e/o tram, efficienti reti di trasporto via taxi. Si
tratta di città come New York, Tokyo, Parigi, Londra, Berlino, Roma,
Milano, ecc...
I centri urbani di medie dimensioni in molti casi dispongono di servizi
di trasporto pubblico notturno che vengono intensificati nei fine-
settimana, come efficienti linee di autobus che attraversano le zone più
frequentate dai giovani e taxi a tariffe agevolate nelle fasce orarie
notturne.
Nei piccoli centri urbani sorgono una serie di iniziative spesso lanciate
dai gestori dei locali notturni: consistono in servizi di navette private tra i
locali notturni e il centro urbano. A queste forme private vengono
talvolta affiancati servizi di trasporto pubblico su autobus.
In Italia, seguendo le iniziative promosse all’estero, sono nati una serie
di servizi in quest’ambito, con l’intenzione di salvaguardare la sicurezza dei
giovani che nei fine-settimana assumono alcolici e non sono nelle condizioni
adatte a condurre un mezzo di trasporto. I servizi in questione comprendono
sia quelli pubblici messi a disposizione dalle aziende comunali, sia quelli
offerti dai gestori di locali notturni o altri imprenditori privati.
Va tra l’altro sottolineato che, in alcuni casi, il mezzo di trasporto si è
trasformato in un vero e proprio luogo d’intrattenimento e aggregazione
sociale tra i giovani6: in alcuni centri urbani sono stati introdotti autobus
adibiti a discoteche in movimento, o comunque dei mezzi in cui si sviluppano
forme di divertimento mentre si raggiungono i locali notturni.
L’intrattenimento musicale sui bus ha lo scopo di invogliare i giovani a
6
Cfr. Serloni L., Musica e dj sui bus della movida, “la Repubblica Roma.it”, 2007. Disponibile su
<http://roma.repubblica.it>.
16
utilizzare i mezzi pubblici notturni, evitando che usino i propri mezzi di
trasporto.
1.2.1 Servizi di trasporto notturno a Palermo
La città di Palermo, pur essendo un centro urbano di grandi dimensioni
che conta poco meno di 800.000 abitanti, non ha sviluppato ad oggi una
sufficiente rete di trasporti per la mobilità notturna. Peraltro, non vi è alcuna
intensificazione dei servizi durante i fine-settimana. Di seguito sono descritti i
servizi di trasporto notturno attualmente offerti a Palermo.
Gli autobus: il servizio dei trasporti su autobus è gestito dalla società
comunale Amat S.p.A.. Le linee ordinarie sono circa novanta e terminano il
loro servizio tra le ore 22.00 e le ore 00.00.
Le linee notturne sono soltanto due: N1 e N27.
La linea N1 attraversa le seguenti zone: Passo di Rigano - Bonagia –
Policlinico – Stazione Centrale – Politeama – Vergine Maria - Mondello –
Sferracavallo – Borgo Nuovo.
La linea N2 attraversa le seguenti zone: Brancaccio – Pomara – Stazione
Centrale – Politeama – Oreto – Policlinico – Villaciambra – Ciaculli.
Il costo di un biglietto è pari a 1,20 euro (validità di 90 minuti). Entrambe le
linee entrano in servizio tra le ore 21.30 e le ore 22.00 e terminano tra le ore
4.30 e le ore 5.30. I percorsi effettuati sono molto lunghi poiché coprono
l’intera area urbana; tra una partenza e l’altra dai capolinea passano circa 40
minuti.
Questo servizio notturno risulta molto poco utilizzato dai cittadini: gli extra-
comunitari sono tra gli utenti più frequenti delle corse notturne. Ciò è dovuto
7
Dati consultabili sul sito internet ufficiale della società Amat s.p.a., all’indirizzo <http://www.amat.pa.it>.
17
essenzialmente ai tempi troppo lunghi di attesa alle fermate e alla
sconvenienza dei percorsi troppo estesi.
L’offerta di Amat S.p.A., non prevedendo alcuna linea che attraversi
esclusivamente le zone frequentate dalla movida notturna, risulta poco utile
alla maggior parte dell’utenza. Nei fine-settimana non vi è alcuna
intensificazione dei servizi a favore dei giovani che si spostano nel centro-
città. La conseguenza è la grande quantità di mezzi circolanti che provocano
traffico e inquinamento.
Pullman Gran Turismo: tra i servizi di trasporto notturno vanno
annoverati il Giro Città8 erogato dalla società TCPorto in collaborazione con
Amat S.p.A. e City Sightseeing Palermo9. Si tratta di due servizi per i turisti
che offrono giri monumentali della città con la possibilità di fermarsi nei punti
d’interesse culturale e artistico più importanti. Il costo di questi servizi oscilla
tra i 15 e i 20 euro a persona.
Questi due servizi, pur attraversando le zone frequentate dalla movida
notturna, non possono essere considerati accessibili ai cittadini palermitani, a
causa dei costi troppo elevati.
Navette per i locali notturni: gli unici servizi dedicati esclusivamente a
utenti giovani per i loro spostamenti nei fine-settimana, sono alcune navette
tra singoli locali notturni e alcuni punti del centro-città. Questi sono
organizzati perlopiù dai gestori dei locali per andare incontro alle esigenze dei
propri clienti che, il venerdì e il sabato sera, possono divertirsi senza avere il
pensiero della guida. Tuttavia queste iniziative sono ancora sporadiche ed
essendo realizzate da singoli locali, non possono essere considerate un
servizio di trasporto pubblico.
8
Per informazioni sul servizio “Giro Città” consultare il sito internet <http://www.tcporto.it>
9
Per informazioni sul servizio “City Sightseeing” consultare il sito internet <http://www.palermo.city-
sightseeing.it>
18
Taxi: l’ultimo mezzo che si può usare a Palermo per spostarsi di notte è
il taxi. I palermitani non usano quasi mai questo mezzo perché troppo costoso.
Il taxi risulta un buon mezzo per quei turisti e visitatori che non tengono
particolarmente al risparmio. Una tratta di media lunghezza (3 km) non costa
meno di 15 – 20 euro. Non vi è alcuna riduzione delle tariffe per i giovani che
si spostano nei week-end.
Palermo al momento non offre sufficienti servizi di mobilità notturna. Ne
risulta che quasi nessuno vede nel trasporto pubblico un vantaggio per i propri
spostamenti notturni. I cittadini si muovono soprattutto con i propri mezzi, sia
per abitudine sia per la mancanza di una valida alternativa pubblica.
1.2.2 Servizi di trasporto notturno in altre città d’Italia
Di seguito vengono elencati alcuni servizi di trasporto notturno attivati in
Italia, con riferimento a località, anno di attivazione, orari, numero di linee e
tariffe. Molti di questi servizi sono stati predisposti per prevenire i pericoli
dell’alcol al volante, rispondendo alle esigenze di spostamento dei giovani nei
fine-settimana. La maggior parte dei servizi di trasporto notturno è offerta
dalle amministrazioni locali e prevede l’utilizzo di autobus urbani ed extra-
urbani.
AUTOBUS
La maggior parte dei servizi di trasporto notturno è offerta dalle
amministrazioni locali attraverso l’utilizzo di autobus urbani ed extra-urbani.
In alcuni casi questi servizi prevedono la prenotazione telefonica da parte
degli utenti, i quali comunicano l’orario e il luogo in cui vogliono essere
prelevati.
Seguono i principali esempi in Italia.