Profilo del paese: analisi delle sue componenti storiche, sociali, politiche ed economiche _________________________________ 7spesso piø forte della stessa coscienza individuale. Seguendo lo schema tracciato dall antropologo inglese Ioan M. Lewis2, la principale divisione tra le varie famiglie claniche Ł quella che le raggruppa sotto i due diversi antenati: - SAMAALE, che si considera generalmente all origine del nome Somali , da cui discendono le famiglie claniche pastorali ( Dir, Issaq, Hawiye, Daarood, di seguito analizzate), in quanto dedite prevalentemente alla pastorizia nomade, fin dall antichit ritenutesi egemoniche rispetto alle altre; - SAB, da cui discendono le tribø agricole stanziate prevalentemente nella Somalia meridionale ( Digil e Rahanwiin ). Tuttavia, poichØ i pastori samaale sono sempre stati numericamente e socialmente dominanti, anzi si considerano un aristocrazia pastorale, sembra che il nome etnico di Somali sia stato esteso anche ai Sab. Ma la divisione tra i due gruppi di famiglie claniche non Ł soltanto economica. A livello linguistico, la parlata dei Sab differisce da quella dei pastori settentrionali all incirca, secondo quanto spiega Lewis, come il francese differisce dall italiano. Il divario di lingua Ł, quindi, molto piø grande che quello tra i vari dialetti pastorali del nord 3. La distinzione ha pure una forte componente storica, poichØ i Sab sono un popolo conglomerato, un amalgama tra molti gruppi somali diversi, oltre ad elementi galla e negroidi . Analizzando poi nello specifico quelle che sono state riconosciute come le 6 famiglie claniche principali, si pu individuare una loro collocazione geografica, che rispecchia in gran parte la contrapposizione acuitasi dopo la caduta del regime e la spartizione delle aree di influenza a partire dal 1991. A questo scopo, oltre l opera di 2Ioan M. Lewis, nato in Scozia nel 1930, Ł stato professore di antropologia alla London School of Economics dal 1969, ed Ł stato inoltre direttore dell International African Institute. Ha insegnato Antropologia Sociale in Africa, Asia, NordAmerica ed Europa, ed Ł considerato una delle autorit mondiali sul popolo somalo, su cui ha scritto diversi libri, tra cui Una democrazia pastorale, modo di produzione pastorale e relazioni politiche tra i somali settentrionali, Franco Angeli editore, Milano, 1983, che costituisce una delle fonti principali di questo paragrafo. 3Ibidem., pp. 32-35.
Profilo del paese: analisi delle sue componenti storiche, sociali, politiche ed economiche _________________________________ 8Lewis, ci viene in aiuto la ricostruzione fatta da Guido Ambroso4, che definisce i maggiori clan anche come vere e proprie federazioni : - DAAROOD, la famiglia clanica piø numerosa se si tiene conto della loro presenza anche in Etiopia sudorientale, nella provincia di Harar e nella provincia settentrionale del Kenya. I maggiori clan che la compongono sono gli Harti (in particolare i Majertein della Somalia nordorientale, ma anche i Dulbahante e Warsangeli in quella nordoccidentale), gli Ogaden (principalmente nell omonima regione dell Etiopia, ma anche in Kenya), e i Marrahan (il clan di Siad Barre, presente in Somalia centrale e meridionale); - DIR, federazione che comprende principalmente gli Issa (clan dominante a Gibuti, ma largamente presente anche in Etiopia), i Gadabursi (che vivono nella zona dei primi clan) e i Bimal (l unic clan Dir che vive nella Somalia meridionale); - ISAAQ5, il clan principale della Somalia nordoccidentale; - HAWIYE, che vivono principalmente nella Somalia centrale (compresa Mogadiscio), a sud dei Daarood settentrionali e tra questi e i Digil e Rahanwiin della Somalia meridionale, anche se gruppi minori si trovano anche oltre i Digil e Rahanwiin e si estendono al di l del fiume Giuba, nella provincia settentrionale del Kenya. I clan piø importanti sono gli Habr Ghidir (il clan di Aidid, uno dei principali oppositori di Siad Barre durante la guerra civile), e gli Abgal (dell ex rivale di Aidid per il controllo di Mogadiscio, Ali Mahdi). Altri sono i Murusade, i Galjel e i Hawadle; - DIGIL e RAHANWIIN, i quali come accennato si sono adattati ad un modo di vita piø sedentario e agricolo, e vivono nei terreni fertili tra i fiumi Giuba e Wabi Shebeli, nella Somalia meridionale. 4Ambroso G., Il rompicapo somalo, Limes, vol. 3/2001, pp.248-249. 5Alla teoria che vede gli Isaaq come direttamente discendenti dal profeta, e quindi famiglia clanica a tutti gi effetti, se ne contrappone un altra che li colloca come clan appartenente alla famiglia Dir. La disputa ha recentemente avuto risvolti politici, perchØ ha influito sull assegnazione dei seggi alle varie conferenze di pace composte da rappresentanti, tra gli altri, anche delle principali famiglie claniche.
Profilo del paese: analisi delle sue componenti storiche, sociali, politiche ed economiche _________________________________ 9 A questo punto, completata la panoramica sulla composizione clanica, si deve comprendere cosa si intende per societ segmentario-patrilineare , cos come quella somala viene definita dagli antropologi, e come il suo funzionamento abbia, fino al passato piø recente (precisamente fino al colpo di stato militare del 1969) garantito una certa stabilit , seppure in assenza di un sistema di governo centralizzato autoctono. In effetti sono ben poche le societ cos tradizionalmente e radicalmente prive di procedimenti amministrativi, giudiziari e politici su cui si impernia la concezione occidentale di stato. Il sistema politico tradizionale somalo non ha capi che lo guidino, nØ potere giudiziario formale che lo controlli. Questo forse spiega in parte la facilit , ma anche la precariet , con cui, in tempi piø recenti, il potere venga di volta in volta assunto da chiunque sia in grado di imporre un qualche tipo di autorit , che sia politica, economica o religiosa. Gli uomini tradizionalmente si dividono in unit politiche prive di qualsiasi gerarchia amministrativa di funzionari e senza posizioni istituzionalizzate di leadership per la conduzione dei loro affari. Eppure possiedono ugualmente istituzioni politiche e di governo6. Con Lewis si possono individuare due elementi fondamentali che spiegano come ci sia possibile: La chiave di volta dell ordinamento politico somalo Ł, anzitutto, la parentela. Tutte le unit politiche si compongono di uomini che fanno risalire la loro discendenza a un antenato comune dal quale prendono il loro nome corporativo. L affiliazione politica Ł cos determinata dalla discendenza patrilineare e le divisioni politiche corrispondono a queste divisioni ( ) Per dirla con gli stessi Somali, ci che per una persona in Europa Ł l indirizzo, nella loro terra Ł la geneaologia. Grazie alla sua genealogia, ciascun individuo ha un esatta collocazione nella societ , e pu rintracciare la sua connessione con qualunque a ltra 7. Ovviamente questo discorso va rapportato al territorio in cui il popolo somalo ha sempre vissuto, un territorio arido, in cui l economia dominante Ł sempre stata la pastorizia nomade, che non solo non ha incoraggiato ma addirittura ha ostacolato la 6Per un approfondimento si veda anche Osman O.A., Somalia: storia, economia e risorse, societ e tradizioni, arte cultura e religioni, Pendragon, Bologna, 1998, e Steiner M., La grande faida, i processi di etnicizzazione e di segmentazione in Somalia, R. De Nicola, 1994. 7Lewis I.M. Una democrazia pastorale, modo di produzione pastorale i, op. cit., pp. 21-22.
Profilo del paese: analisi delle sue componenti storiche, sociali, politiche ed economiche _________________________________ 10formazione di gruppi territoriali stabili. In un altro suo lavoro8 Lewis ha infatti sottolineato come i somali siano un popolo essenzialmente bellicoso, spinto dalla povert delle risorse ad una intensa competizione per l accesso all acqua e alla terra. Tale stato di cose ha per anche forgiato nei somali un senso di sopportazione delle avversit e delle privazioni difficile da trovare in altre parti del mondo. Come afferma Miller, no one knows how much punishment nomadic pastoralists can absorb. They are conditioned by centuries of living under conditions that would seemingly preclude life itself. There is a genius in this adaptation that is still poorly understood and often underestimated 9. Di conseguenza, le unit politiche che si formano sulla base della genealogia muovono dall intento di mantenere il controllo su almeno una parte delle risorse necessarie per il sostentamento, in un sistema egualitario dove per lo scontro Ł spesso inevitabile. Le unit politiche non riflettono per un senso di fedelt al territorio, ma si sono sempre caratterizzate per la continua mobilit e per l assenza di legami assoluti con luoghi stabili. In sostanza, non si fondano sulla propriet fondiaria, e il possesso della terra non ha mai avuto valore mistico o rituale. Lewis prosegue affermando che la supremazia politica scaturisce essenzialmente dalla superiorit del potenziale di combattimento ( ). La legittimit del ricorso alla forza Ł un assunto indiscutibile: la ragione Ł del piø forte e i diritti della persona, al bestiame, di accesso ai pascoli e all acqua, anche se non sempre ottenuti con la forza, possono difendersi dall usurpazione solo con la forza delle armi . Lo status politico si Ł sempre quindi tradizionalmente mantenuto con la faida e la guerra, e a decidere le relazioni politiche Ł stata in definitiva la forza di cui i gruppi disponevano. Ma questo sistema non Ł comunque privo di un senso di solidariet e di mutuo soccorso di fronte a un nemico comune. Un cenno merita sicuramente il metodo di calcolo della genealogia10, che avviene lungo una linea di antenati maschi fini all eponimo della famiglia clanica. Nell apposizione del nome, si segue la prassi arabo-musulmana di assegnare a un 8Lewis I.M., A modern history of the somali, Nation and State in the Horn of Africa, Ohio University Press, 2002, pp. 10-12. 9Miller N.N., The Other Somalia, Horn of Africa, an Indipendent Journal, vol.5, no.3, 1982, p.4. 10Per un analisi dettagliata del calcolo della genealogia si veda ancora Lewis I.M., Identit clanica e paradigma del sistema della discendenza, tratto da Una democrazia pastorale.., op. cit., pp. 152-185.
Profilo del paese: analisi delle sue componenti storiche, sociali, politiche ed economiche _________________________________ 11figlio o a una figlia come cognome il nome del padre, in modo che ogni generazione porti un nome nuovo. Insegnare ai figli la genealogia del padre Ł , secondo Lewis, questione di orgoglio familiare, ed Ł un compito che ricade principalmente sulla madre. Ognuno conosce la sua genealogia fino all eponimo della sua famiglia clanica, e oltre questo antenato eponimo, la discendenza viene fatta approdare alla linea del profeta Maometto o a nobili famiglie arabe strettamente associate con la sua. Gli anziani importanti conoscono generalmente le relazioni genealogiche tra il proprio clan e gli altri della stessa famiglia, ed Ł utile sottolineare come l importanza data a questa conoscenza non sia fine a se stessa, ma sia strettamente connessa alla direzione degli affari clanici. Certo un ruolo importante nel mantenere e tramandare la genealogia e le relazioni tra i vari clan l ha avuta senza dubbio la letteratura somala11, sia scritta che orale, e a questo proposito si pu accennare al fatto che durante il Socialismo scientifico del dittatore Siad Barre, il cui programma ideologico comprendeva anche l imposizione del nazionalismo pansomalo 12 e la campagna contro il clanismo , questo tipo di letteratura venne sottoposta a dura censura, a riprova della sua pregnanza presso il popolo somalo. Posticipando l analisi di come l introduzione di un sistema politico accentrato di tipo occidentale, durante l epoca coloniale prima e con la dittatura poi, abbia messo in crisi questo equilibrio tradizionale, Ł utile a questo punto introdurre il secondo elemento chiave dell ordinamento politico somalo, dopo la parentela: il contratto sociale (xeer nella lingua somala). Per comprendere il significato e l importanza di questo strumento bisogna per fare un passo indietro fino alle genealogie, per notare come queste, suddividendo e riunendo gruppi di parenti in base agli antenati da cui discendono, rappresentano in genere la piø ampia estensione di unione sociale possibile. In realt per , sebbene tutte le unit somale facciano risalire la discendenza a un fondatore attraverso antenati nominati, queste si possono raggruppare in suddivisioni di ampiezza decrescente e con caratteristiche in 11Per approfondire il tema della letteratura somala si veda Ahmed A.J., Daybreak is near, literature, clans and the nation-state in Somalia, Red Sea Press, Lawrenceville, 1996, in cui l autore esamina il ruolo che la letteratura ha giocato nel tracciare lo sviluppo del nazionalismo somalo. 12 Di nazionalismo pansomalo , ossia della speranza che lo stato decisionista di Barre, superate le divisioni claniche, riuscisse a ricomporre l unit dei territori somali, ha parlato lo stesso Guido Ambroso nel gi citato articolo di Limes num. 3/2001 Il rompicapo somalo, p.252.
Profilo del paese: analisi delle sue componenti storiche, sociali, politiche ed economiche _________________________________ 12una certa misura differenti. Ad ogni suddivisione corrisponde poi un diverso grado di coesione e di reale capacit coercitiva interna ed esterna, che Lewis ha cos suddiviso13: famiglia clanica (clan family), clan, sottoclan, lignaggio primario e gruppo pagatore di diya14 (dia-paying group). Vediamole in dettaglio: - LA FAMIGLIA CLANICA, che costituisce il limite superiore dell identit clanica . Come si ha gi avuto modo di notare le famiglie claniche sono, nella loro maggior parte, cos ampie (la piø numerosa Ł quella dei Daarood) e disseminate da non poter agire davvero corporativamente come unit politiche. La contrapposizione tra famiglie claniche Ł un fenomeno recente, conseguenza dello sfaldamento del sistema sociale tradizionale, che nei suoi livelli inferiori riusciva a garantire una certa stabilit . Ci non toglie che quando tra esse c Ł inimicizia, i membri di una hanno una forte identit di determinazione comune contro quelli di un altra. La lealt alla famiglia clanica influenza quindi notevolmente i rapporti tra gli individui. Nelle citt dove si concentrano appartenenti a famiglie claniche rivali, spesso c Ł attrito tra gli abitanti, e a volte come si Ł visto anche lotta aperta. E nella moderna politica di partito la fedelt alla famiglia clanica ha una parte estremamente importante. Non sorprende quindi, che i membri di una data famiglia clanica si mostrino molto orgogliosi della loro appartenenza e conservino, come si Ł detto, con molta attenzione le genealogie che testimoniano la loro affiliazione. La lunghezza delle genealogie tende a variare con l ampiezza della famiglia clanica, sicchØ Ł impossibile specificare un preciso intervallo genealogico che sia caratteristico di questa unit . Lewis rileva come molti membri della famiglia clanica dei Daarood contino, per giungere al loro antenato comune, non meno di trenta generazioni nominate; - IL CLAN, i cui membri, diversamente dal suo omologo piø vasto, contano fino a una ventina di generazioni per giungere al loro fondatore, e che opera 13Lewis I.M., Blood and Bone, the call of kinship in Somali society, Red Sea Press, Lawrenceville, 1994, pp.96-102. 14Cos denominato dall arabo diya, cioŁ ricchezza, o prezzo, o compensazione del sangue; il termine somalo Ł mag .
Profilo del paese: analisi delle sue componenti storiche, sociali, politiche ed economiche _________________________________ 13di solito come unit politica corporativa. Esso differisce anche dalle altre unit di lignaggio poichØ tende ad avere una qualche esclusivit territoriale. Sebbene non occupi una sua area propria rigidamente delimitata da confini naturali, i suoi movimenti stagionali abbastanza regolari determinano un certo grado di localizzazione entro un ambito comune di territorio. Per non pu dirsi che il clan sia sempre un unit geograficamente ben delineata. E i suoi membri non traggono il loro forte senso d identit corporativa da sentimenti di unione territoriale, come gi evidenziato, ma dalla loro comune discendenza agnatica. Nell ambito di un clan, l area generale in cui convergono i suoi membri Ł, in linea di massima, aperta al pascolo del bestiame appartenente a tutti i segmenti di lignaggio che lo compongono. Il clan segna generalmente il limite superiore dell azione politica corporativa; - IL SOTTOCLAN, la sottodivisione piø immediata di lignaggio, cioŁ i segmenti che si collocano immediatamente al di sotto del livello del clan stesso, e che sono guidate ognuna da un capoclan, detto sultano ; - IL LIGNAGGIO PRIMARIO, il gruppo di discendenza che piø si distingue all interno del clan e di cui, nell ambito del proprio clan, ci si definisce solitamente membro. Nonostante sia sprovvisto di un leader formalmente insediato, il lignaggio primario Ł integrato cos fortemente nell agnazione che i suoi membri non avvertono la necessit di incrementare attraverso vincoli matrimoniali supplementari i loro gi solidi legami; - IL GRUPPO PAGATORE DI DIYA, situato alla base di questo sistema di partizioni politiche della discendenza agnatica, Ł un gruppo corporativo di alcuni piccoli lignaggi, i cui membri, che possono variare da alcune centinaia ad alcune migliaia di uomini, risalgono all antenato comune contando da quattro a otto generazioni. Sebbene l appartenenza ad un gruppo pagatore di diya non impedisca piø ampie alleanze di lignaggi e un unione politica corporativa ad un piø alto livello di segmentazione, questi gruppi hanno tradizionalmente costituito le unit politiche piø stabili. E come membro di un gruppo pagatore di diya che un uomo, secondo Lewis, il piø delle volte agisce e si riconosce.
Profilo del paese: analisi delle sue componenti storiche, sociali, politiche ed economiche _________________________________ 14 Nonostante l antichit di queste suddivisioni, la loro validit ed efficacia vincolante Ł testimoniata anche nell epoca piø recente, soprattutto a livello dei gruppi pagatori di diya. Sono questi infatti che spesso forniscono la rete di salvataggio per i propri membri in tempo di guerra e di bisogno, e tale forza Ł testimoniata dal fatto che, nonostante la loro soppressione forzata durante la dittatura militare del generale Barre, They survived and remained important in the daily affairs of local social, economical and politicial life 15. Ora, non bisogna pensare che questo schema cos delineato sia rigido e stabile in qualsiasi contesto o situazione in cui i gruppi si possano trovare. Anzi, ci che caratterizza la struttura sociale somala, e ci che porta alla necessit del contratto, Ł proprio l estrema flessibilit del sistema, per cui a seconda delle situazioni, che sono generalmente, come si Ł detto, di contrapposizione per il controllo temporaneo di territori delimitati e delle risorse scarse, l identificazione di un individuo pu avvenire a diversi livelli dell albero genealogico che definisce la posizione del singolo nel mondo sociale, e quindi potenziali alleati e nemici. Per dirla ancora una volta con Guido Ambroso, una tale struttura potrebbe essere descritta come un sistema di scatole cinesi, in cui ogni scatola rappresenta un differente livello di aggregazione socio-politica basato sulla discendenza tracciata per linea paterna 16. Come del resto spiega Lewis17, l agnazione Ł sicuramente un elemento dato della struttura politica somala, in quanto una persona nasce in un lignaggio e non pu mai recidere completamente i suoi legami con esso, nØ cambiare la sua genealogia, in quanto questa Ł la rappresentazione della sua affiliazione politica e della sfera di parenti verso i quali egli ha obblighi e dai quali egli dipende in virtø della stessa connessione agnatica18. Ma Ł tuttavia altrettanto vero che un uomo si riconosce come membro di un lignaggio solo nel momento in cui si verifica l opposizione e il potenziale scontro con un altro, e che di conseguenza l opposizione potenzialmente 15Little P.D., Somalia: Economy Without State, International African Institute, London, 2003, p. 16. 16Ambroso G., Il rompicapo somalo, Limes, op. cit., p. 248. 17Lewis I.M., Una democrazia pastorale., op. cit., pp. 158-161. 18La donna occupa invece nel sistema tradizionale una posizione leggermente diversa, in quanto con il matrimonio trasferisce temporaneamente le sue facolt di procreazione al lignaggio del marito, anche se i legami con i suoi antenati non si recidono mai completamente. Si veda Lewis pp. 161 e seg.
Profilo del paese: analisi delle sue componenti storiche, sociali, politiche ed economiche _________________________________ 15esistente tra due uomini appartenenti a due lignaggi differenti viene meno e anzi si trasforma in alleanza nel momento in cui entrambi riconoscono come nemico comune un uomo appartenente ad un sottoclan loro nemico. Va da se che un uomo si aggrega politicamente con altri a vari livelli e nella veste di membro di diversi ordini di raggruppamento, a seconda del contesto dell ostilit . Quella che inizia come lite tra due individui appartenenti a gruppi pagatori di diya differenti, pu trasformarsi, se gli individui sono di clan diversi, in una faida tra i rispettivi clan, che agiscono per l occasione da gruppi politici corporativi. ( ) L unione politica Ł dunque implicita nell agnazione e la sua ampiezza varia con il mutare del contesto delle ostilit cui si deve far fronte. La sua relativit strutturale deriva in gran parte dalla dinamica della vita nomade, in una situazione che suscita continuamente, a vari livelli di raggruppamento, una competizione per risorse idriche e pascolative limitate 19. Per , pur costituendo la base dell aggregazione politica, l agnazione non crea da sola le unit politiche vincolate alla responsabilit collettiva per le azioni dei propri membri. E proprio qui che interviene il contratto, la cui funzione Ł quella di dare efficacia ai valori impliciti dell agnazione, fissando ad un determinato livello di segmentazione il vincolo di fedelt e degli obblighi che ne derivano. Da questo punto di vista Lewis rileva20 come i gruppi pagatori di diya differiscano dagli altri ordini di lignaggio poichØ in essi l accordo politico contrattuale Ł localizzato. In sostanza, questi gruppi costituiscono le unit politiche piø stabili, ed Ł a questo livello di segmentazione che il contratto espleta piø spesso la sua funzione. In essi, che sono in pratica l unit politica e giuridica fondamentale della societ pastorale, contratto e identit clanica convergono per conferirgli il loro carattere specifico . Ma le relazioni politiche non si limitano a questo livello soltanto, perchØ il contratto pu anche scavalcare l agnazione ed aggregare gruppi al di fuori dell identit clanica, quindi la sua importanza non pu essere minimizzata. 19Lewis I.M., Blood and Bone, the call of kinship in Somali society, op. cit., p. 97. 20Lewis I.M., Una democrazia pastorale: modo di produzione pastorale , op. cit., p. 184-185.
Profilo del paese: analisi delle sue componenti storiche, sociali, politiche ed economiche _________________________________ 16 Ma in che cosa consiste specificamente tale patto? E quanto ancora oggi Ł rispettato presso il popolo somalo? Seguendo la ricostruzione dell UNDP21, lo xeer equivale al diritto consuetudinario, e comprende un insieme di convenzioni e procedure non scritte tramandate oralmente di generazione in generazione. Sebbene per tradizione non ci sia alcun leader ufficiale, spetta agli anziani, riuniti in assemblea (shir), il compito di accertare che i termini del patto che unisce il gruppo siano onorati: they estabilish reciprocal rights and obligations between kin and clans. These cover domestic matters, social welfare, relations between close kin, political relations between clans, property rights, and the management of environmental resources. As such they enshrine the basic norms and values of Somali society . La responsabilit giuridica e politica Ł collettiva, specie nel pagamento o nella ricezione del compenso per azioni commesse dal loro gruppo o contro di esso. Se la disputa riguarda un uccisione, per esempio, il gruppo deve ottenere il prezzo del sangue o vendicarsi uccidendo un membro del gruppo avversario, spesso scatenando lunghe faide. Anticipando quanto verr esposto piø avanti, va da se che una simile struttura sia molto piø adatta al modo di vita nomadico-pastorale, ora parzialmente in crisi22, che alle esigenze di un moderno stato nazionale quale si Ł cercato di imporre, con mezzi piø o meno discutibili, in Somalia fin dagli albori della sua indipendenza. A questo proposito pu essere utile riportare l interpretazione che del contratto tradizionale somalo d Mark Bradbury23, quale strumento per risolvere, mitigare i conflitti esistenti all interno della societ . Per Bradbury Ł in definitiva l equivalente piø prossimo del concetto tutto nostrano di contratto sociale , ma mantiene un profondo distacco e delle invalicabili differenze rispetto al modello politico centralizzato proprio del mondo occidentale, in quanto ha piø a che vedere con il regolamento delle relazioni economiche tra gruppi separati che con il delegare la responsabilit ad un unico centro. Forse Ł proprio da quei valori che bisognerebbe 21United Nations Development Program (UNDP), Human Development Report 2001: Somalia, Somalia Country Office, Nairobi, Kenya, 2001, Box 4.7: Xeer Soomaali, p.170. 22Si veda a questo proposito Markakis J. (edited by), Conflict and the decline of pastoralism in the Horn of Africa, Institute of Social Studies, London, 1993. 23Bradbury M., The somali conflict, prospects for peace, ed. Oxfam, Oxford, 1994, pp. 17-19.
Profilo del paese: analisi delle sue componenti storiche, sociali, politiche ed economiche _________________________________ 17ripartire per arrivare ad una soluzione che abbia come primo interesse la stabilit e la dignit del popolo somalo 24. 1.2 CARATTERISTICHE FISICHE E RISORSE NATURALI Una panoramica geografica della Somalia non pu prescindere dalla constatazione dell esistenza di una stridente contraddizione tra la posizione strategica del paese, situato nel Corno d Africa, fin dall epoca coloniale individuato come punto ideale per il controllo dei traffici marittimi da e verso il Medio Oriente, e l estrema povert del suo territorio che da sempre ha esposto il popolo somalo a difficolt estreme, fondamentalmente climatiche e relative alla scarsit d acqua, ma aggravate poi dalla feroce lotta per la supremazia seguita alla caduta del regime militare nel 1991. Come riportano Mario Raffaelli e Luca Muscar , nel corso di questi anni, oltre a pagare un prezzo immenso in termini di vite umane, la Somalia Ł diventata uno dei paesi piø poveri al mondo. ( ) La sostenibilit ambientale Ł minacciata da desertificazione, deforestazione (causata dal commercio di carbone), erosione del suolo, ipersfruttamento dei pascoli, pesca indiscriminata, discariche di rifiuti tossici e contaminazione delle falde acquifere. L esportazione di bestiame, grande risorsa locale, Ł in preda alla precariet per la mancanza di certificazioni sanitarie attendibili. L allevamento, che nominalmente insieme all agricoltura occupava i due terzi della popolazione, Ł stato ulteriormente colpito dagli anni di siccit e carestie che hanno afflitto l intera regione 25. Questa anticipazione della situazione attuale serve a dare la misura di quanto sia importante comprendere le possibilit che questo territorio comunque ha da offrire al suo popolo, e di come le risorse presenti, per quanto scarse, debbano essere gestite diversamente da come Ł accaduto in questi lunghi anni di anarchia. 24Per un approfondimento di queste tematiche si veda anche Mohamed J., Kinship and Contract in Somali Politics, Africa, Journal of International African Institute, vol.77 num.2/2007, pp. 226-249. 25Raffaelli M., Muscar L., Somalia, la quattordicesima prova, Limes, vol. 3/2006, p. 204.
Profilo del paese: analisi delle sue componenti storiche, sociali, politiche ed economiche _________________________________ 18 La Somalia26 si estende lungo una superficie di 637.657 kmq, Ł delimitata a nord dal Golfo di Aden, a est dall Oceano Indiano, mentre a sud e a ovest confini artificiali, retaggio dell epoca coloniale, separano il paese da Gibuti. Etiopia e Kenya. Mentre nella parte settentrionale della penisola somala si trovano corsi d acqua con deflusso periodico, il sud Ł attraversato da due fiumi permanenti, il Giuba e il Wabi Shebeli. Il primo porta acqua per tutto l anno, mentre la maggior parte dell acqua del secondo si disperde in un ampio delta interno, a nord di Baraawe. BenchØ la parte meridionale del Corno d Africa in base alla sua latitudine sia classificabile come zona tropicale umida, il clima del sud Ł prevalentemente semiarido, arido nel nord-est del paese, mentre la parte settentrionale costituisce la propaggine orientale dell area del Sahel. Il ciclo climatico annuale Ł caratterizzato principalmente da due sistemi eolici, precisamente gli alisei a nordest, che soffiano da dicembre a marzo con grande costanza e che, richiamando masse d aria secca dall area della penisola arabica, causano un forte inaridimento del paese, e i monsoni, che da giugno a settembre soffiano da quadranti meridionali, portando umidit dall oceano Indiano. Ci sono poi due stagioni della pioggia: quella grande (gu), da marzo/aprile a maggio/giugno, e quella piccola (dayr), da agosto/settembre fino alla fine di novembre. Inoltre esiste una breve stagione secca (xaagai), in giugno e luglio con sporadici rovesci, soprattutto nella zona costiera dell Oceano Indiano, e una lunga stagione secca (jiilal), da dicembre a marzo27. La vegetazione Ł piuttosto differenziata nelle singole zone del paese per via delle diverse condizioni climatiche, ideologiche e del suolo. Nelle zone piø ricche di piogge, come il sud o il nordovest, si trovano arbusti di vario genere, mentre nelle altre parti del paese cespugli bassi ed erbe cespitose. La zona costiera Ł desertica, mentre sugli altipiani della Somalia centrale si trovano ampi pascoli. 26La parte che segue Ł tratta da United Nations Environment Program (UNEP), The State of the Environment in Somalia: A Desk Study, Nairobi, Kenya, 2005. 27 Interessante a questo proposito Ł il contributo di Lewis sul rapporto tra le varie stagioni climatiche e il modello di movimento annuale dei clan pastorali. Per un approfondimento si veda Lewis I.M., Understanding Somalia, guide to Culture, History and Social Institutions, Haan, London, 1993, pp. 48-55.
Profilo del paese: analisi delle sue componenti storiche, sociali, politiche ed economiche _________________________________ 19 Per concludere la panoramica si pu tracciare un profilo dei diversi settori economici del paese28: - SETTORE PRIMARIO: la risorsa principale Ł l allevamento seminomade di ovini, caprini e cammelli29. Le colture piø importanti sono quelle cerealicole (soprattutto il sorgo, prevalentemente coltivato come raccolto commerciale), oltre a patate dolci, arachidi, frutta (banane). Le aree maggiormente produttive sono le valli del Giuba e del Wabi Shebeli. Prodotti spontanei sono l incenso (nella Migiurtinia), la Mirra e la gomma arabica, mentre diffuso Ł il cedro; - SETTORE SECONDARIO E TERZIARIO: le risorse minerarie attualmente sfruttate sono le saline di Gesira e i depositi di Gesso presso Berbera. Esistono per giacimenti non sfruttati di carbone, rame, cromo, oro, manganese, uranio. Le poche industrie operano nei settori chimico ( a Giohar e Mogadiscio), petrolchimico (raffineria a Mogadiscio), del cemento (Berbera), tessile, conciaro (Mogadiscio), calzaturiero (Brava, Mogadiscio) e alimentare (zuccherifici a Giohar, oleifici a Giohar, Mogadiscio e Merca). Una menzione a parte merita la probabile presenza di petrolio nel territorio, di cui molto spesso si Ł parlato, soprattutto alla luce del fatto che esplorazioni effettuate nel corso degli anni 80 avevano evidenziato la possibile presenza di riserve nel paese, esplorazioni interrotte poi dallo scoppio della guerra civile. Una tale scoperta potrebbe forse avere l effetto positivo di focalizzare l attenzione della comunit internazionale su una soluzione stabile dell assetto politico-economico del paese, anche se porterebbe con se il rischio di causare un ulteriore motivo di contrasto tra le varie autorit politiche sul territorio, come Ł accaduto per esempio in Sudan30. 28I dati di seguito riportati sono tratti da Istituto Geografico De Agostini, Calendario Atlante DeAgostini, Novara, 2007, pp. 948-950. 29A differenza dei primi per , i cammelli sono anche tradizionalmente considerati come misura della ricchezza e del prestigio del gruppo di appartenenza. Il prestigio che danno i cammelli Ł indicato dal fatto che spesso i coltivatori destinano parte del denaro ricavato dalla vendita dei loro raccolti all acquisto di essi. A tal proposito si veda Lewis, Una democrazia pastorale , op. cit. , pp 129 e seg. 30United Nations Development Program (UNDP), Human Development Report 2001: Somalia, op. cit. p. 104.