Nel primo capitolo ho tracciato un breve quadro sociolinguistico della lingua
russa dagli inizi del Novecento fino alla fine del XX secolo, soffermandomi in
particolare sul periodo che va dal 1985 (anno della perestrojka) fino alla fine del XX
secolo, fase di sviluppo particolare della lingua russa, caratterizzato da rapidi
cambiamenti nel lessico, nella grammatica, nella sintassi e nella formazione delle
parole.
Nel secondo capitolo mi sono soffermato a parlare in modo più dettagliato del
fenomeno della penetrazione dei prestiti nella lingua russa, in particolare dei prestiti di
lingua anglo-americana, cercando di descrivere quali effetti a livello grammaticale,
pragmatico e sociolinguistico, ha prodotto suddetto processo.
L’ultimo capitolo propone un’analisi di 4 prestiti di lingua anglo-americana
entrati nella lingua russa attraverso la compilazione di una scheda terminologica. I
prestiti analizzati sono: underground, PR, startovat’ e talkshow.
Questa mia tesi non vuole essere un lavoro di carattere giudizioso relativo alla
diffusione degli anglo-americanismi nella lingua russa, ma un’analisi approfondita di un
fenomeno innovativo in cui è coinvolta tutta la società russa moderna.
***
Ho avuto modo di approfondire le mie ricerche nella Biblioteca di Studi Slavi
dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” (S.S.E.U.C.O), che ringrazio per
l’ampio catalogo messo a mia disposizione. Inoltre ho ampliato e approfondito l’oggetto
4
del mio studio attraverso Internet e altri supporti elettronici (come, ad esempio, la banca
dati del catalogo MLA). Ringrazio i responsabili della Biblioteca di Studi Slavi della
Sapienza e i loro studenti-collaboratori, le bibliografe della Biblioteca Nazionale di
Roma, il Dipartimento di Lingue per le Politiche Pubbliche della Facoltà di Scienze
Politiche, il Direttore del Dipartimento il prof. Giuseppe G. Castorina per la cortese e
gentilissima disponibilità e i suoi collaboratori, la prof. Natalja Čestakova per i consigli
dati e tutti i miei amici russi per la loro paziente disponibilità.
Ho ritenuto indispensabile l’uso della traslitterazione, in modo da poter facilitare la
lettura anche a chi non conosce il russo. Intendo precisare che nella traslitterazione dei
nomi russi è stato seguito il criterio della traslitterazione standard che segue la norma
ISO9. Questo sistema di traslitterazione standard coincide con il sistema di
traslitterazione raccomandato dall’ONU e approvato nel 1987, che ha alla base il
sistema di traslitterazione ufficiale del governo russo GOST 16876-71.
А - a Ж - ž Н - n Ф - f Ы - y
Б - b З - z О - o Х - h Ь - '
В - v И - i П - p Ц - c Э - è
Г - g Й - j Р - r Ч - č Ю - ju
Д - d К - k С - s Ш - š Я - ja
Е - e Л - l Т - t Щ - šč
Ё - ë М - m У - u Ъ - "
5
Capitolo I
Le nuove tendenze della lingua russa contemporanea
1.1 Un’indagine sociolinguistica dei cambiamenti nella lingua
russa
Il tentativo di rinnovamento annunciato dal Gorbačëv nel 1985, che prese il
nome di perestrojka, aveva da una parte esaltato gli animi di quella parte della
popolazione che aveva ancora fede nell’utopia comunista, dall’altra aveva innescato un
“terremoto” di cambiamenti politico-economico-sociali che avrebbero successivamente
segnato la popolazione russa per sempre.
Gli anni che vanno dal 1985 ad oggi, con l’adozione dell’economia di mercato,
la caduta del muro di Berlino, l’abolizione dell’industria di Stato, la privatizzazione
delle infrastrutture, i nuovi interessi economici e sociali, spesso collegati a quelli della
malavita, anche internazionale, hanno visto infatti in Russia il cambio del paradigma
politico-sociale, e di conseguenza il cambio del paradigma linguistico-comunicativo.
Questi sono stati i fattori primari che hanno dato il via all’attuale evoluzione della
lingua russa: possiamo dire, in realtà, che nel XIX secolo assistiamo a uno sviluppo
naturale della lingua russa, cioè alla formazione della lingua letteraria fino allo sviluppo
6
attuale nel XX secolo. È pur vero che lo stato attuale della lingua russa non è solo
“causa” della “ricostruzione” che Gorbačëv e Abalkin
1
avevano cercato di innestare
nella nazione, ma è frutto di un secolo di riforme, rivoluzioni e cambiamenti radicali
che hanno fatto sì che la lingua russa si evolvesse profondamente.
La perestrojka gorbačëviana è stato solo l’inizio di un processo di evoluzione
della lingua russa, che a partire dal 1985, si accelera notevolmente sino ad arrivare ad
oggi, dove l’innovazione che travolge la lingua è ancora in continuo movimento.
Considerare il 1985, come l’anno di partenza da cui partire per spiegare
l’evoluzione della lingua russa, è di facile intuizione: è un periodo di trasformazioni
profonde e stando alle parole del grande linguista Jakobson, “un’evoluzione sociale
comporta necessariamente un’evoluzione linguistica”
2
. I cambiamenti nella società
russa, strutturali o comportamentali che siano, sottendono una mutazione dal punto di
vista linguistico: cambia la società e allora cambia anche la lingua. E il mutamento si
manifesta ad ogni livello della lingua, fonologia, morfosintassi, lessico e formazione
delle parole.
Il mio intento, in questo lavoro è proprio quello di studiare questi cambiamenti
soffermandomi appunto su un aspetto fondamentale della trasformazione della lingua
russa: la diffusione di prestiti linguistici provenienti dall’anglo-americano. Lo stesso
1
Leonid Ivanovič Abalkin è un’economista, accademico e politico russo. In merito alla sua
attività politica nell’era Gorbačëviana, fu Presidente della Commissione per la riforma
dell’economia (voluta dallo stesso Gorbačëv all’avvio della perestrojka) e in questo ruolo ha
avuto il difficile compito di progettare il passaggio all’economia di mercato e di predisporre le
prime norme legislative, regolamentari e amministrative utili a tale scopo.
2
Jakobson Roman, Saggi di linguistica generale, Milano, Feltrinelli, 2002.
7
Gorbačëv, la più alta carica dello Stato, faceva largo uso di prestiti anglo-americani
3
:
kollokvium, brifing, kliring, marketing, region, konsensus, èksljuzivno, prestižno,
sponsor etc. Oggi queste sono tutte parole comuni, accolte e assimilate dal russo medio.
La popolazione accoglie con diletto queste forme di interferenza linguistica, quasi come
se il loro uso fosse segno di una cultura più “elevata” e “all’avanguardia”.
La penetrazione dei prestiti stranieri è solo un aspetto che caratterizza la lingua
russa attuale. Esistono altri caratteri distintivi della “nuova” lingua russa che possono
essere riassunti così:
prevalenza del parlato sullo scritto
il carattere dialogico e il pluralismo della comunicazione
il principio personale, individuale e il dinamismo (il valore metaforico,
metonimico dell’espressine e del discorso)
semplificazione della norma grammaticale (plain Russian)
4
diffusione di presti e calchi linguistici
Tutte queste caratteristiche hanno permesso una ristandardizzazione del russo,
caratterizzata, appunto, da un vistoso processo di “abbassamento” dello standard, che
tende ad accogliere tratti provenienti dal basso, i quali perdono in tal modo la loro
3
La lingua di Gorbačëv, parafrasando Griboedov, si potrebbe chiamare “un misto di americano
e dialetto di Nižnij Novgorod”
4
Per approfondimenti cfr. paragrafo 2.1 (nota 38).
8
marcatezza diastratica
5
. Un processo analogo sta avvenendo anche nell’italiano, dove
elementi della varietà substandard stanno penetrando nel gergo comune
6
.
Vorrei concludere questa prima parte facendo un’importante distinzione per
capire meglio ciò di cui stiamo parlando: la differenza di lingua letteraria russa
7
dal
concetto di lingua della letteratura. La lingua letteraria è una lingua regolamentata, è
una lingua normativa, è la lingua che si insegna a scuola. La lingua letteraria serve per
tutte le necessità della società: la lingua della scienza, della cultura, la lingua ufficiale-
amministrativa e la lingua della comunicazione quotidiana. Questa lingua letteraria ha il
suo sistema di stili. La lingua della letteratura, invece, segue norme stabilite, ma serve
per esprimere le concezioni artistiche del mondo ed è rappresentata dalle opere della
letteratura.
Quando si parla di lingua letteraria russa moderna, questa definizione viene usata in tre
diversi significati:
1) è la lingua che va da Puškin ai nostri giorni, cioè quella lingua sviluppatasi nel
corso di due secoli della sua esistenza;
2) riguarda un periodo più limitato, cioè la lingua della seconda metà del XIX
secolo;
5
Allo stesso modo si nota anche che elementi sub standard sono reperibili non solo nel russo
colloquiale e informale, ma persino nei registri più alti e sorvegliati.
6
Il fenomeno è studiato da Gaetano Berruto in Sociolinguistica dell’italiano contemporaneo,
Roma, Carocci, 1987.
7
Quando parlo di lingua russa faccio sempre riferimento alla lingua letteraria russa.
9
3) nel significato più ristretto e riguarda la lingua russa dopo il 1985 (il significato
a cui faccio riferimento in questo lavoro).
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