Introduzione
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Tab. 0.1 Capacità minime supportate da UMTS
Sia i casi Real Time che non Real Time possono includere connessioni di tipo
circuitale o a pacchetti.
Portanti per la voce dovranno essere supportate in tutti gli ambienti operativi.
NOTE 1: Il valore di 500 km/h come massima velocità supportata da UTRA in
ambiente rurale aperto fu selezionato nell’ottica di fornire un servizio su veicoli
ad alta velocità (p.es. treni). Questo non significa che sia il valore tipico per
questo ambiente.
NOTE 2: Il massimo ritardo di trasferimento dovrebbe essere un valore soddisfatto
per almeno il 95% dei dati.
NOTE 3: Una prima stima della granularità attesa è proposta per ogni ambiente
radio.
Introduzione
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NOTE 4: C’è dunque un compromesso tra BER e attesa.
NOTE 5: Valutazione delle prestazioni radio come specificato in UMTS 30.03 può
indicare una più tipica velocità per l’ambiente rurale aperto.
In Europa è l’ETSI (European Telecommunications Standards
Institute) che si è occupata del sistema UMTS (Universal Mobile
Telecommunications System). Questo standard si propone di
ampliare le possibilità dei sistemi mobili delle due generazioni
precedenti verso il sistema globale IMT-2000 (International
Mobile Telecommunications) (fig 0.1). Gli obiettivi che l’ETSI si
è posta per quanto riguardo lo standard UMTS si possono
sintetizzare in questi punti:
• Supportare una bit rate per gli utenti da 144 Kbit/s fino a
2Mbit/s, come specificato nella tabella 0.1;
• Provvedere ai diversi servizi portatili, montati su veicoli,
terminali, mobili e fissi , in tutto l’ambiente radio, basati su di
una singola tecnologia (fig.0.2); Aumentare l’efficienza
spettrale dei sistemi esistenti;
• Qualità della voce e dei servizi almeno comparabile con le
attuali reti fisse pubbliche;
Fig. 0.2 Ambienti per sistemi della terza generazione
Introduzione
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• Introduzione flessibile di nuovi servizi e capacità
tecnologiche, come alta bit rate per i pacchetti dati, per la
multimedialità e altri servizi;
• Flessibilità nell’utilizzo delle risorsa radio per gestire reti
multiple e diversi tipi di traffico entro una banda di frequenza
prefissata;
• Compatibilità, se possibile, con la seconda generazione di reti
mobili, come GSM, DCS-1800, DCS-1900.(fig.0.3)
Fig. 0.3 Legame tra UMTS ed altri standard.
La definizione dello standard UTRA (UMTS Terrestrial Radio
Access) è avvenuta tra la fine del 1997 e l’inizio del 1998. Questa
soluzione è derivata dalla “fusione” di due proposte: il W-CDMA
UMTS CORE
STANDARD
GSM DCS-1800
DECT
TETRA
HIPERLAN
SATELLITE
EARTH SYSTEM TESTING METHODOLOGY
UP
CODECS
DATA
PROTO-
COL
ATM
ISDN
B-ISDN
GSM IN
Testability
Evolution
Capability
UPT
Services
Speech
Audio
Video
Data
Services
Trasmission
Satellite
Access
Services
Function
Abities
Introduzione
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e il TD-CDMA; il compromesso è stato raggiunto nel congresso
SMG (Special Mobile Group) 25 bis avvenuto a fine Gennaio
1998 a Parigi. In questa tesi viene confrontato proprio lo standard
W-CDMA, che costituisce la parte più corposa di UTRA, e lo
standard DCS-1800, di seconda generazione, ma operante nella
stessa banda. La differenza fondamentale tra i due sistemi sta
nelle tecniche utilizzate per l’accesso al mezzo radio: il W-
CDMA (e UTRA) è un sistema basato su di uno schema ad
accesso multiplo a divisione di codice (CDMA), mentre DCS-
1800 si basa su di uno schema a divisione di tempo e frequenza
(F-TDMA) (fig 0.4).
Fig. 0.4 Confronto tra diverse tecniche di accesso radio.
L’esame delle due tecniche avviene su di uno scenario reale ,
quale è la provincia di Bologna. Per realizzare questo è stato
utilizzato il software per la stima della copertura “EDX
SignalPro” attraverso il quale è stato possibile valutare la
copertura dei due sistemi in ambito reale; a questo punto si sono
coniugate le informazioni riguardanti le informazioni sulla
morfologia del territorio e i dati sul traffico.
Introduzione
6
La valutazione dell’impatto sul dimensionamento delle celle e dei
cluster (quest’ultimo solo nel caso DCS-1800) è stato
preventivamente studiato sotto diverse ipotesi di lavoro
Si è arrivati, quindi, ad un modello che ha portato ad integrare la
realizzazione pratica della copertura con i dati sul traffico, per
garantire le specifiche per i 2 sistemi. Da questi risultati si giunge
alla valutazione dell’aspetto economico.
In particolare, i risultati sono riportati nei diversi casi e riassunti
in grafici. Ciò mostra i due parametri obiettivi per valutare le
prestazioni dei 2 sistemi, che sono l’efficienza spettrale e la
copertura nelle diverse situazioni.
L’organizzazione dell’elaborato prevede il capitolo iniziale, in cui
si specificano le linee guida e l’obiettivo finale del lavoro;
seguono poi due capitoli introduttivi sui 2 sistemi presi in esame
(soffermandosi maggiormente nel nuovo sistema W-CDMA) e sul
programma di simulazione utilizzato; nel capitolo 5 viene dato un
impianto teorico per quanto riguarda la copertura dei due sistemi
in assenza di traffico; nei capitoli 6 e 7 si sviluppa l’analisi per i 2
sistemi in presenza di traffico uniforme nelle zone di interesse; i
risultati, le immagini e i grafici per il confronto tra i due sistemi
vengono riportati nel capitolo 8; le conclusioni, con il confronto
economico, sono mostrate nel nono e ultimo capitolo. Infine la
bibliografia e una appendice in cui sono raccolti i listati dei
programmi utilizzati in MathCad.
Impostazioni dell’Elaborato
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Capitolo 1
Impostazioni dell’Elaborato
1.1 Perché un confronto
La definizione dello standard per la terza generazione è passata
attraverso scelte tra diverse tecniche di accesso radio. In
particolare il confronto tra TDMA e CDMA è alla base di
numerosi studi. Per quest'ultima tecnica, si sono approfonditi
aspetti legati alla limitazione dell'interferenza; infatti i sistemi di
questo tipo sono limitati, per supportare capacità significative,
dall'interferenza prodotta dagli utenti della propria cella oltre che
di quelle limitrofe.
Di qui lo studio, sviluppato anche all'interno del dipartimento
CSITE-CNR, per i ricevitori capaci di contenere il problema.
Questi lavori sono stati da me consultati: segnalo, quindi, le tesi
di laurea di A.Saligari e F.Guerrini, insieme agli studi sviluppati da
Ing. G.Mazzini e Ing. V.Tralli. In questo elaborato si ipotizzerà
Impostazioni dell’Elaborato
8
l'uso di ricevitori convenzionali, riservandosi nel seguito di citare
e considerare alcune migliorie per il sistema CDMA.
In questo elaborato si vuole allargare la visione del confronto e
portarlo innanzi tutto su di uno scenario reale. Ciò è possibile
grazie al programma di simulazione EDX SignalPro, con il quale
si possono stimare le coperture della zona d'interesse. Il
passaggio ulteriore è quello di porsi nell'ottica del gestore e
quindi valutare anche l'aspetto economico legato all'impianto dei
sistemi. Il lavoro svolto è uno spunto per la scelta operativa di un
impianto di un sistema cellulare nella banda intorno ai 1800 MHz
sulla provincia di Bologna. L'idea di porsi nell'ottica del gestore è
già sviluppata in [6], dove Qualcomm presenta un confronto tra i
sistemi IS-95 (della Qualcomm) e DCS-1900, in cui lo scenario è
la zona urbana di Chicago. Nell'elaborato si fa l'assunzione di
considerare i costi associati al W-CDMA come coincidenti con
quelli di IS-95. I dati sono tratti da [6] e fanno riferimento all'anno
1995.
1.2 Analisi Economica
I dati economici qui presentati vengono supposti costanti per
tutta la durata dell'impianto: in realtà questi valori diminuiscono
con il passare degli anni per entrambi i sistemi, anche se con un
calo maggiore per il sistema CDMA.
L'analisi si divide in due parti:
• La valutazione del costo di impianto del sistema;
• La valutazione dei costi operativi per la gestione del sistema
stesso.
In [6] si sviluppa una analisi nel tempo per l’impianto e la gestione
della rete: in questo caso, invece ci si limita a valutazioni statiche
per entrambi gli aspetti in quanto il calo dei costi per entrambi i
sistemi è equivalente.
Impostazioni dell’Elaborato
9
L’unità di conto scelta è l’Euro, per la quale si rende necessario un
rapporto di cambio con il dollaro. Con riferimento alle ultime
quotazioni sul mercato dei cambi (Giugno 1998), si è posto 1
Euro = 1950 lire e 1 dollaro = 1800 lire.
Impostazioni dell’Elaborato
10
I valori, tratti da [6], sono riassunti nelle tabelle 1.1 e 1.2.
Tabella 1.1 Costi d’impianto
DCS-1800 W-CDMA
Cella 3-settoriale
Costo Fisso
Eu 37000 Eu 37000
Costo variabile
per portante N/A Eu 75000
Costo per un set
di 8 canali Eu 14000 Eu 2600
Costo addizionale
per 32 canali Eu 37000 N/A
Costo dell'attrezzatura
Eu 92000 Eu 194000
Costo dell'antenna
Eu 44000 Eu 44000
Trasporto e
Installazione Eu 37000 Eu 37000
Infrastrutture
Eu 32000 Eu 32000
Base Station Controller
(BSC) e commutazione
Numero di BTS servite
da un BSC 40 40
Costo fisso BSC
Eu 277000 Eu 295000
Costo per portante
per BTS N/A Eu 6500
Costo fisso per elemen-
to di commutazione N/A Eu 443000
Costo minimo per un ele-
mento di commutazione Eu 1846000 N/A
Impostazioni dell’Elaborato
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Questi dati saranno poi utilizzati nel capitolo conclusivo per il
confronto economico. Questo sarà visualizzato con grafici per i
valori ottenuti.Ricordo che per costi operativi, si intende il costo
annuale dei diversi contributi.
Tabella 1.2 Costi di esercizio
1.3 Obiettivi finali
L'elaborato mostrerà la valutazione teorica per i due sistemi
della copertura: da questa si imposteranno i parametri d'ingresso
per il programma per la stima della copertura; con le informazioni
DCS-1800 W-CDMA
Cella 3-settoriale
Licenza per il software
Eu 3300 Eu 3300
Costo di permesso di
impianto di una cella Eu 2200 Eu 2200
Affitto di una cella
Eu 11000 Eu 11000
Manutenzione della cella
Eu 6600 Eu 6600
Profitto per cella
Eu 4400 Eu 4400
Costo operativo tipico
annuale della cella Eu 28000 Eu 28000
Manutenzione BSC
Eu 39000 Eu 111000
Manutenzione degli ele-
menti di commutazione Eu 133000
Impostazioni dell’Elaborato
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tratte è quindi possibile confrontare i due parametri oggettivi per i
due sistemi cioè l'efficienza spettrale e la copertura.
Successivamente, nel capitolo finale, si procederà all’analisi dei
costi per i due sistemi
Esistono, inoltre, una serie di costi fissi che sono comunque
presenti per entrambi i sistemi: ad esempio, il costo decennale
della licenza governativa per l'uso dello spettro; negli USA è di
circa 1 dollaro per MHz per numero di abitanti. Per esempio,
nella zona di Chicago (8.4 milioni di abitanti) per 15 MHz di
banda il costo è di 126 milioni di dollari (116 milioni di Euro).
Nel caso della provincia di Bologna (950000 abitanti) per 15
MHz di banda, il costo è 14.25 milioni di dollari (13 milioni di
Euro).
In una analisi di impianto complessiva, anche questi valori devono
essere computati.