II
Un passo successivo è stato quello di verificare se i forni usati (che per
convenzione verranno di seguito sempre indicati con Forno A e forno B) aveva-
no consumi paragonabili o se vi era la possibilità di diminuire i consumi di e-
nergia utilizzando i forni per prodotti specifici.
Si è accertato, utilizzando i dati forniti dai costruttori dei forni, che vi
era la possibilità di aumentare il peso di ogni carica del trattamento termico,
questo poteva essere fatto solo modificando le dimensioni delle ceste di carico.
Uno studio accurato della disposizione dei pezzi nelle ceste ci ha permesso di
aumentare il quantitativo dei pezzi da trattare , praticamente lasciando inalterate
o con leggere modifiche le ceste esistenti.
Si è accertata la possibilità teorica di ridurre ulteriormente i tempi com-
plessivi di trattamento termico di tempra. Un futuro monitoraggio di quanto
proposto porterà alla ottimizzazione migliore del sistema.
Si è provveduto anche ad incentivare il personale ad una migliore produ-
zione elaborando un software dedicato: rilevando i quantitativi di pesi trattati, i
consumi di energia teorici, i tempi impiegati viene assegnato ai vari operatori un
incentivo variabile in funzione dei risultati.
Un ulteriore supporto è dato dallo sviluppo di un software creato per si-
mulare sia la saturazione degli impianti, sia il costo di ogni trattamento. Si ha
quindi un metodo completo e strutturato per ottenere il massimo rendimento de-
gli impianti con il minimo costo di esercizio.
III
Glossario
After Market tutti gli equipaggiamenti di un veicolo che possono essere
aggiunti dopo l’acquisto, sia come pezzo di ricambio sia
come accessori supplementare
Original Equipment tradotto in primo equipaggiamento. Corrisponde a tutto
quello installato su di un veicolo al momento
dell’acquisto
Database tradotto in italiano con base di dati o anche basedati e, con
sempre meno frequenza, banca dati, indica una
implementazione di un insieme di dati riguardanti uno
stesso argomento, o più argomenti correlati tra loro,
strutturata in modo tale da consentire che i dati possano
venire utilizzati per diverse applicazioni e, spesso,
possano evolvere nel tempo
Alluminio metallo di colore bianco argenteo, duttile, malleabile; è un
buon conduttore di calore e dell’elettricità e presenta
un’elevata resistenza alla corrosione
Cesta si intende l’insieme dei supporti per caricare i getti in lega
di alluminio nei forni
Conchiglia stampo metallico per ottenere getti fusi di esatte dimensioni
in serie
Fusello Componente meccanico del veicolo che realizza il
collegamento tra ruota e veicolo
Getto l’oggetto che si ottiene dall’esecuzione di una colata di
metallo nell’apposita forma
HMI vengono anche chiamate Interfaccia Uomo/Macchina
Inclusione
sostanza inglobata all’interno di metalli, considerate
impurità
Lega
prodotto ottenuto dall’unione di due o più metalli
Materozza
serbatoio atto a garantire l’afflusso di materiale liquido
durante il processo di solidificazione
Mozzo
organo che trasmette il movimento alle ruote di un veicolo
IV
PID
tecnica di regolazione Proporzionale-Integro-Derivativa nei
controlli in catena chiusa
PLC
significa Programmable Logic Controller è un computer
industriale specializzato nella gestione dei processi
industriali
SCADA
o Supervisory Control And Data Acquisition. I software di
building automation SCADA sono pacchetti nati per la
supervisione e il controllo di impianti industriali
(controlli di processi produttivi)
SQL
è l'acronimo di Structured Query Language. Linguaggio
creato per l'accesso a informazioni memorizzate nei
database
Trattamento termico
applicazione di procedimenti al fine migliorare le
caratteristiche meccaniche del metallo
1
1. Presentazione dell’azienda
L'obiettivo di questo capitolo è quello di introdurre il lettore alla cono-
scenza della realtà Brembo, della sua struttura aziendale, della sua produzione
e dei risultati economici da essa ottenuti.
1.1 Brembo S.p.A.
Il gruppo Brembo, leader europeo nella progettazione e nella produzione di
sistemi frenanti ad alte prestazioni e dei loro componenti, è fornitore dei più
importanti produttori mondiali di auto, moto e veicoli industriali.
Figura 1-1 – Marchio Brembo
L’Azienda è dotata di tecnologie innovative e punta ad una continua evo-
luzione e da uno sviluppo dei propri prodotti.
L’Azienda, che ha sede a Bergamo, rappresenta un insieme di unità produttive,
tecniche e commerciali: con oltre 3.900 dipendenti, è presente in 11 paesi con
23 stabilimenti e siti commerciali.
La capacità produttiva annuale dell’azienda è di 200.000 tonnellate di ghisa e di
20.000 tonnellate di alluminio. Vengono prodotti ogni anno 32 milioni di dischi,
4 milioni di pinze e 900 mila moduli completi.
Capitolo 1
2
1.2 Storia dell’azienda
La Brembo nasce nel 1961 grazie allo spirito imprenditoriale di Emilio
Bombassei (padre dell’attuale presidente), che mette a frutto le esperienze matu-
rate nel settore meccanico e metallurgico per fondare una piccola officina mec-
canica.
A partire dal 1964 la Brembo inizia a produrre i primi dischi freno italiani
diretti al mercato del ricambio, fino ad allora importati dalla Gran Bretagna, per
un cliente di assoluto rilievo: l’Alfa Romeo. Si affianca in seguito la produzione
di altri componenti del sistema frenante.
La specializzazione e la qualità dei prodotti e dei servizi Brembo consentono
all’azienda di raggiungere la leadership nel settore dei ricambi dei dischi freno
in Europa.
1.2.a L’espansione in nuovi settori
Dal 1972 la produzione si diversifica con una fornitura per la Moto Guzzi,
e il marchio Brembo compare sulle motociclette prodotte in Europa. Gli anni
seguenti vedranno l’azienda imporsi anche nel settore dei sistemi frenanti a di-
sco per motocicli, sia in ambito italiano che europeo. Diventa fornitrice anche
della Ducati e della Laverda.
L’accordo con la Scuderia Ferrari, che viene siglato nel 1975, rappresenta
il riconoscimento del livello tecnologico e della qualità Brembo e permette
all’azienda di raggiungere la leadership nel campo delle competizioni motoristi-
che. Nello stesso anno sorge lo stabilimento di San Giovanni Bianco (BG) la cui
produzione è dedicata ai dischi freno: tale evento va letto alla luce di una stra-
tegia di diversificazione e di integrazione connessa alla crescita dimensionale
dell’azienda che diventa società per azioni.
Presentazione dell’azienda
3
1.2.b L’innovazione
All’inizio degli anni Ottanta la Brembo punta sullo sviluppo di prodotti e
di processi tecnologici innovativi nell’ambito di una precisa strategia di espan-
sione in nicchie specializzate di mercato, che va dalle autovetture al racing e al-
le motociclette. A questa qualificante gamma di prodotti si aggiunge nel 1980
una pinza freno per autovetture, innovativa nel disegno e nel materiale usato.
Le nuove pinze, realizzate in alluminio, vengono adottate in fasi successive dai
produttori di automobili ad alte prestazioni, quali Porsche (oggi fornita al 100%
dalla Brembo), Mercedes, Lancia, BMW, Nissan e Chrysler. A partire dalla metà
degli anni Ottanta l’azienda sceglie di competere anche nel segmento dei freni a
disco per i veicoli industriali e in breve diventa fornitore strategico per Iveco,
Renault Veicoli Industriali e Mercedes.
1.2.c L’internazionalizzazione
Nel 1983 la Società, in un’ottica di crescente internazionalizzazione, con-
corda l’ingresso nel capitale sociale della Kelsey-Hayes, gruppo multinazionale
statunitense attivo nella produzione di impianti frenanti. Durante il 1985 la
Brembo diventa fornitrice esclusiva di moduli frenanti completi per Porsche e
acquisisce la società svedese Norrbit A.B. e la fonderia di Mapello.
Il suo campo di azione si allarga sia al Giappone con una partecipazione nella
BSE e nella Fuji manufacturing sia agli USA con una partecipazione nella Ibra-
co.
1.2.d Gli anni Novanta
Per rispondere al forte incremento di produzione e di personale, nel 1991
la nuova sede centrale di Curno prende il posto di quella sita a Paladina e diven-
ta il punto di riferimento nella progettazione di soluzioni tecnologiche e gestio-
nali innovative che poi vengono estese a tutto il Gruppo. Nel Marzo 1993 la
Brembo ritorna ad essere tutta italiana dopo l’acquisizione della quota ceduta al-
la Kelsey Hayes dalla quale rileva lo stabilimento di Barcellona “Frenos K-H”,
Capitolo 1
4
successivamente denominato “Brembo Iberica”, per la produzione di dischi fre-
no e di componenti idraulici del sistema frenante Nel 1994 viene acquistato il
51% della società polacca Pol-Disc Spolka ZO.O. e nel 1995 l’azienda viene
quotata alla Borsa Valori di Milano. Nel 1996 la Brembo realizza una joint-
venture con un gruppo messicano produttore di componenti frenanti per il mer-
cato del Nord America, e ne viene costituita un’altra con una società inglese
specializzata nella produzione di fusioni in alluminio. Un nuovo stabilimento
viene inaugurato nel 1997 ad Almenno San Bartolomeo (BG) per la produzione
di sistemi frenanti per motocicli.
1.3 La Brembo oggi
L’azienda opera in undici paesi del mondo: Italia, Brasile, Sud Africa,
Messico, Polonia, Spagna, Inghilterra, Svezia, Stati Uniti, Giappone e Germa-
nia.
Figura 1-2 – Il gruppo Brembo nel Mondo
Presentazione dell’azienda
5
La Brembo è presente sul mercato europeo con oltre 1.000 diversi modelli di
prodotti che consentono di equipaggiare più di 2.500 tipi di veicoli.
La costante crescita ha portato il numero di dipendenti dai 28 dei primi anni
Sessanta ad oltre 3.900 unità nel 2004, anno in cui si è registrato un fatturato
pari a 678 milioni di euro.
1.4 Struttura del gruppo
Il Gruppo Brembo è strutturato in una pluralità di unità produttive che fan-
no capo a Brembo S.p.A. con sede a Curno (Bergamo). L’attività di produzio-
ne è svolta principalmente in Italia in sei insediamenti industriali e all’estero
(Spagna, Messico, Polonia, Germania, Inghilterra. Brasile e Sud Africa) in altri
undici stabilimenti. Mentre l’attività commerciale si avvale di società ubicate
in prossimità dei principali mercati serviti, con sedi in Inghilterra, California
(U.S.A.), Svezia e Giappone.
L’organizzazione interna del Gruppo si è evoluta verso una struttura arti-
colata su tre linee produttive:
Divisione Sistemi;
Divisione Dischi;
Polo Fonderie di Ghisa.
Tale strumentale articolazione riflette non solo la progressiva specializzazione
delle attività, ma anche le diverse esigenze di sperimentazione delle Divisioni,
nonché lo sforzo di produzione e di investimento del gruppo.
La Divisione Sistemi è impegnata nello sviluppo tecnologico del si-
stema frenante (pinza e disco freno, fusello, mozzo, pastiglie e pompa freno)
con la partnership delle più prestigiose case automobilistiche mondiali. Le atti-
vità di progettazione, industrializzazione, produzione e vendita di prodotti finiti
al primo equipaggiamento sono per la totalità svolte presso gli stabilimenti ita-
liani. Alla Divisione Sistemi fanno capo quattro business unit: autoveicoli, vei-
coli industriali, moto, corse e la neonata high performance kits.
Capitolo 1
6
La Divisione Dischi, che concentra la propria attività sulla produzio-
ne del disco e del tamburo freno, si avvale di un’organizzazione produttiva in-
ternazionale che si articola sugli stabilimenti italiani, spagnoli, messicani e po-
lacchi. Alla Divisione Dischi fanno capo due bu-
siness unit:
• l’Original Equipment, specializzato
nelle commercializzazione dei pro-
dotti della Divisione Dischi ai co-
struttori auto;
• l’Aftermarket, rivolto al mercato
mondiale del ricambio.
Questo riflette da una parte la suddivisione dei
canali di vendita dall'altra la strategia di integra-
zione industriale finalizzata allo sviluppo tecnologico e a tutto il ciclo produtti-
vo.
Forte della esperienza maturata nelle corse e nella ricerca di innovazione è
nata “Brembo Ceramic Brake Systems S.p.A”, la joint-venture tra Brembo S.p.A
e DaimlerChrysler AG, per lo sviluppo e per la produzione di dischi freno in
carbonio ceramico. Nel settembre 2004, il sistema frenante in carbonio cerami-
co (CCM) ha ricevuto il Compasso d’Oro, il principale premio del design in Eu-
ropa, assegnato ogni anno dall'ADI - Associazione per il Disegno Industriale
che
seleziona e premia i migliori prodotti “Italian Style and Made”.
Il Polo Fonderie di Ghisa è attivo nella produzione di fusioni desti-
nate a soddisfare il fabbisogno interno, al quale si accompagnano le vendite di-
rette di dischi freno grezzi a clienti terzi. Le forniture dirette al Gruppo hanno
contribuito ad ottimizzare il livello del servizio e delle scorte presso gli stabili-
menti di lavorazione meccanica. Tale articolazione riflette si la progressiva spe-
cializzazione delle attività, sia le diverse esigenze di sperimentazione, sia lo
sforzo produttivo e l’investimento.
Figura 1-3 – Marchio Brembo CBS
Presentazione dell’azienda
7
1.5 Le società del gruppo
Brembo S.p.A. (Curno - BG, Italia)
È la sede della società, il quartiere generale del Gruppo Brembo. Il suo campo
d’azione comprende tutte le attività della Brembo, quali lo studio, la progetta-
zione, lo sviluppo, l’applicazione, la produzione, il montaggio e la vendita di
impianti frenanti (Business Unit Auto). Inoltre è anche sede della Business U-
nit Moto, in questo stabilimento vengono prodotti, montati e venduti sistemi
frenanti per il settore motociclistico, che rappresenta nel primo equipaggia-
mento, in termini di fatturato, il secondo segmento di attività dopo quello dei
dischi freno per auto. La Business Unit Moto sviluppa la propria attività di
vendita proponendo al mercato una gamma di prodotti che, oltre alle pinze,
comprende il disco freno, le ruote in lega di alluminio anteriori e posteriori, le
pompe freno, le forcelle; inoltre sviluppa e assembla tubi ed altri componenti,
la cui produzione è affidata a fornitori esterni.
I dipendenti sono circa 950, di cui oltre 150 destinati all’area di ricerca e di svi-
luppo. A Curno, inoltre, sono presenti il Centro per la formazione del personale
interno ed esterno all’azienda, il presidio delle funzioni di strategia e tutte le at-
tività degli staff centrali.
Brembo Engineering S.p.A. (Curno - BG, Italia)
Si tratta di un centro di ricerca, nato come supporto all’ufficio tecnico e rivolto
allo studio di nuovi materiali e di nuove tecnologie destinati a progetti futuri. La
sua attività riguarda i servizi di ingegneria integrata per tutte le Società del
Gruppo. Data la particolare natura di questa attività, è evidente che i risultati
non siano di immediato impiego sul mercato: un esempio in questo senso, è dato
dallo studio del "Brake by wire", che entrerà in commercio nel 2006. Questo si-
stema rappresenta un’innovazione radicale, in quanto l’azionamento del pedale
del freno genera un segnale elettrico modulato, che comanda l’attuatore elettro-
Capitolo 1
8
meccanico posizionato nella pinza freno in ogni ruota. Questi innovativi sistemi
"Brake by wire" offrono interessanti possibilità per un completo controllo attivo
del sistema frenante della vettura, garantendo un maggiore livello di integrazio-
ne ed offrendo, inoltre, migliori soluzioni di alloggiamento, eliminando i pro-
blemi derivanti dalla componente idraulica, con l’ulteriore vantaggio ambientale
determinato dall’assenza di fluido freni. La tecnologia “Brake-by-wire” è at-
tualmente riconosciuta come quella in grado di sostituire la gran parte dei si-
stemi idraulici e meccanici tradizionali.
F.O.M.M. Fonderie Officine Meccaniche Mapello S.p.A. (BG, Italia)
La fonderia di ghisa inaugurata nel 1998 è nata per rispondere alla crescente
domanda di getti grezzi di elevata qualità per la produzione di dischi freno
Brembo. Una volta raggiunta la piena operatività, questa fonderia coprirà, con le
sue 50.000 tonnellate di ghisa all’anno, una parte del fabbisogno europeo della
Brembo in fatto di materia prima per dischi freno. Perfettamente integrata nel
Gruppo e ispirata a criteri di massima sicurezza, la F.O.M.M. rappresenta un
chiaro esempio di come lo sviluppo e l’ambiente possano serenamente coesiste-
re.
Stepal S.r.l. (Travagliato-BS, Italia)
È la capogruppo della Fonderia Regali S.r.l. Nel giugno 1998 è stato acquisito il
60% del capitale della Stepal S.r.l. che detiene il 100% del capitale di Fonderia
Regali S.r.l. Quest’ultima è specializzata nella produzione e nel commercio di
manufatti di ghisa. La capacità produttiva è di 50.000 tonnellate.
Marchesini S.r.l. (Samarate-Varese, Italia)
Brembo ha raggiunto un accordo con la società che progetta e vende le ruote da
corsa "Marchesini" in magnesio.
L'enorme successo delle ruote in magnesio per competizioni ha portato le mag-
giori aziende motociclistiche a sollecitare in maniera crescente la produzione di
Presentazione dell’azienda
9
ruote in alluminio, con lo stesso design per le applicazioni stradali. Le ruote in
alluminio sono realizzate in una speciale lega particolarmente resistente e legge-
ra.
Norrbit A.B. (Goteborg, Svezia)
È il centro logistico con sede a Goteborg, in Svezia, che commercializza dischi
freno per il mercato del ricambio. La sua posizione è ideale per servire
l’importante mercato scandinavo, sia quanto riguarda il primo equipaggiamento
sia il ricambio.
Pol-Disc Spolka ZO.O. (Czestochowa, Polonia)
È lo stabilimento situato a Czestochowa, città in continua espansione industriale
nel cuore della Polonia. La Brembo ha scelto per i mercati dell’Europa centro -
orientale questa ubicazione a causa delle opportunità offerte da una produzione
già esistente e da un costo del lavoro fortemente vantaggioso. L’attività di que-
sta sede riguarda la produzione di dischi freno per il ricambio auto.
Corporation Upwards 98 S.A. (Saragozza e Barcellona Spagna)
La Società è composta da due stabilimenti con sede in Spagna, localizzati stra-
tegicamente, per beneficiare della vicinanza di fonti di approvvigionamento
fondamentali. Inoltre, ognuno dei due stabilimenti ha una precisa specializza-
zione: in quello di Saragozza si producono dischi freno per il ricambio auto, in
quello di Barcellona dischi freno e tamburi per veicoli commerciali.
Brembo Rassini S.A. de C.V. (Puebla, Messico)
Società nata dalla joint-venture fra Brembo e il Gruppo messicano San Luis.
Produce e commercializza dischi freno sia per il primo impianto, i cui Clienti
sono rappresentati dai costruttori europei e giapponesi negli Stati Uniti e sia per
il mercato del ricambio destinato soprattutto alle auto d’importazione e a quel-
Capitolo 1
10
le auto di alta gamma. Lo stabilimento ha sede a Puebla, cittadina industriale si-
tuata a circa 100 chilometri da Città del Messico.
Ibraco Inc. (Costa Mesa, California)
È l’ufficio commerciale di Brembo negli Stati Uniti. Si trova a Costa Mesa, (Ca-
lifornia) e commercializza dischi freno per il ricambio auto e, soprattutto, si-
stemi frenanti per le competizioni, sempre più diffuse anche nei Paesi limitrofi.
Forte delle sue esperienze in campo motoristico, Ibraco si avvale del supporto di
un ufficio tecnico a Detroit, che studia in co-engineering con la Brembo nuove
soluzioni in fatto di materiali, di prodotti e di design.
B.S.E.-Brake System Engineering Co. L.t.d. (Tokyo, Giappone)
Rappresenta la società commerciale di Brembo per il mercato asiatico ed in par-
ticolare per quello giapponese. La sua attività consiste nella commercializzazio-
ne di dischi freno per il mercato del ricambio e di impianti frenanti per il settore
delle competizioni. Ha sede a Tokyo, in Giappone.
San Giovanni Bianco (BG, Italia)
L’attività di questo stabilimento, iniziata nei primi anni 80, consiste nella pro-
duzione e nella lavorazione di dischi freno per il primo equipaggiamento e per il
ricambio. Si tratta di una produzione vasta e molto qualificata, grazie al perso-
nale altamente specializzato ed a macchinari dell’ultima generazione.
Mapello (BG, Italia)
A Mapello, località della provincia di Bergamo, si trova la Fonderia di allumi-
nio del Gruppo Brembo, dove vengono fuse le pinze freno e le ruote a razze ca-
ve. Questa industria, che garantisce il pieno controllo della qualità di tutto il
processo produttivo, negli ultimi anni si sta specializzando nella produzione di
componenti per moto e per auto, che vengono commercializzati attraverso il co-
Presentazione dell’azienda
11
siddetto "modulo", in cui vengono assemblati pinza, disco e montante. Questo
prodotto è destinato a Clienti come Porsche, Ferrari ed Alfa Romeo.
Capriate (BG, Italia)
A Capriate è situato il centro logistico distributivo dei prodotti dedicati al mer-
cato del ricambio per l’area del Sud Europa.
Fundimak S.A. de C.V. (Puebla – Messico)
E' una grande fonderia situata a Puebla, in Messico, dedicata alla produzione di
dischi freno per il mercato del ricambio. La capacità produttiva è di 90.000 ton-
nellate.
Brembo do Brasil
È la sede specializzata nella lavorazione di dischi freno per autovetture e as-
semblaggio di volani motore destinati al primo equipaggiamento. Per aumentare
l'attuale produzione e l'espansione del portafoglio Clienti, si prevede una mag-
giore differenziazione della gamma prodotti in linea con i piani dei Clienti
Brembo.
La società garantirà una maggiore penetrazione della Brembo nel mercato brasi-
liano e nell'intera area del Mercosur.
Brembo Brake System Ltd. (London – UK)
Si tratta della società di commercializzazione di dischi freno di recente costitu-
zione con sede a Londra. La società è nata con l'obiettivo di rafforzare la cre-
scente quota di mercato di Brembo sul mercato U.K. e di offrire un migliore
servizio logistico più rapido ed efficiente in grado di soddisfare la domanda dei
Clienti e di fornire un'assistenza tecnica di massima qualità.