Cap.1 Generalit sulla produzione e sullo smaltim ento dei RSU
- 2 -
57
6,
49
37
6,
1
69
,
13
3,
39
2,
19
2,
14
0,
33
54
6,
31
28
8,
39
78
2,
48
64
3,
57
59
8,
34
96
,
79
6,
35
2,
52
2,
47
0,
79
61
1,
78
37
3,
39
55
0,
23
0
100
200
300
400
500
600
700
800
900
ca
rt
a
ve
tr
o
or
ga
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o
pla
st
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all
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ini
o
pil
e
fa
rma
ci
co
nt
en
it
or
i
ing
om
br
an
ti
alt
ro
1999 2000
drasticamente al massimo della loro capacit , inten sificandosi, per motivi di accettabilit sociale, l a
reticenza ad insediare nuovi centri di smaltimento (la cosiddetta sindrome Non nel mio giardino ).
fig.1.1: Quantit pro capite di rifiuti prodotti nelle diverse zone d Italia. Anni 1999/2000
Fonte: Rapporto Rifiuti 2000
Elaborazione: ANPA Roma
fig. 1. 2: Quantitativo dei diversi materiali raccolti in modo differenziato nel triennio 1997 - 2000
Fonte: Rapporto Rifiuti 2000
Elaborazione: ANPA Roma
0
100
200
300
400
500
600
700
0,0%
0,5%
1,0%
1,5%
2,0%
2,5%
3,0%
3,5%
4,0%
4,5%
5,0%
1999 2000 var%
1999 499,95 546,86 452,33 491,75
2000 517,92 571,63 459,16 506,99
var% 3,6% 4,5% 1,5% 3,1%
NORD CENTRO SUD ITALIA
Cap.1 Generalit sulla produzione e sullo smaltim ento dei RSU
- 3 -
Fig. 1.3: Composizione media dei rifiuti solidi urbani in Italia (valori percentuali espressi in peso)
Vetro
10%
Metalli
4%
Legno
3%
Altro
15%
Carta e Cartoni
24%
Organico
35%
Plastiche
9%
Fonte: Rapporto Rifiuti 2000
Elaborazione: ANPA Roma
fig. 1.4: Distribuzione percentuale delle diverse forme di smaltimento e trattamento dei RSU
79,9%
9,4%
6,6% 2,9%
1,2%
Discarica Compost + CDR Incenerimento Non desumibile Altri trattamenti
Fonte: Rapporto Rifiuti 2000
Elaborazione: ANPA Roma
Cap.1 Generalit sulla produzione e sullo smaltim ento dei RSU
- 4 -
1.2 - La situazione in Veneto
La produzione di RU definisce quindi l entit del p roblema in termini di impatto ambientale, visto
che il sistema di trattamento prevalente Ł ancora il deposito in discarica.
La quantit e le caratteristiche dei rifiuti prodot ti dai cittadini sono collegate alla situazione socio-
economica, e pertanto si possono considerare anche come indice di benessere economico: Ł
sperimentalmente dimostrato che la produzione di rifiuti Ł direttamente proporzionale al PIL (fig.
1.5)
Nel 2001 in Veneto sono stati prodotti complessivamente 2.16.295 tonnellate di RU, con una
produzione media pro capite di 476,4 kg/ab/anno, pari a 1,31 kg/ab/giorno.
Rispetto al 2000 l aumento Ł stato del 2,1% confermando la tendenza al rialzo degli ultimi anni (fig.
1.6), che comunque risulta significativamente inferiore al valore medio del Nord Italia (+ 5,0%).
Nonostante il Veneto sia una delle regioni piø ricche e produttive del nord Italia, nel 2000 la sua
produzione di RSU si Ł attestata ancora attorno al valore medio della produzione pro capite
dell Italia settentrionale.
A livello provinciale la produzione pro-capite nel 2000 Ł stata variabile: a fronte di un valore medio
di produzione pro-capite pari a 1,31 kg/ab/giorno, valori elevati si sono riscontrati nelle Province di
Venezia e Rovigo mentre valori piø bassi nelle Province di Vicenza e soprattutto in quella di
Treviso (1.06 kg/ab giorno) (fig. 1.7).
Molti sono i fattori che giustificano tali differenze, e principalmente:
a) le presenze turistiche incidono per buona parte sui bilanci della provincia di Venezia (Venezia
citt , Chioggia e tutto il litorale), nei i Comuni che si affacciano sul lago di Garda, e per alcuni
comuni montani;
b) le caratteristiche del territorio, quali la presenza di insediamenti produttivi, di agglomerati
urbani, di fenomeni di pendolarismo;
c) i diversi criteri assunti dai comuni per l assimilazione dei rifiuti speciali ai rifiuti urbani;
d) l avvio di sistemi di raccolta a domicilio per flussi separati che determinano una riduzione
complessiva del rifiuto prodotto;
e) la presenza di Comuni dove Ł molto praticato il compostaggio domestico della frazione
organica, umida e verde, determinando con questo una riduzione all origine nella produzione di
rifiuti.
Relativamente a quest ultimo punto, Ł davvero evidente il compostaggio domestico sia attualmente
la forma piø significativa di riduzione del rifiuto urbano alla fonte; tale sistema Ł utilizzato da circa
il 10% della popolazione residente nei 256 Comuni del Veneto, per un quantitativo di rifiuto non
prodotto di oltre 30.000 t/anno.
Cap.1 Generalit sulla produzione e sullo smaltim ento dei RSU
- 5 -
Fig.1.5: correlazione tra la produzione pro capite di RU, PIL e consumi pro capite nelle regioni italiane
14
18
22
26
30
34
38
42
320 360 400 440 480 520 560 600
RU pro capite [kg/ab anno]
PI
L
p
r
o
ca
p
i
te
[m
i
l
i
o
n
i
d
i
l
i
r
e/
an
n
o
]
PIL CONSUMI Lineare (CONSUMI) Lineare (PIL)
Fonte: Secondo rapporto sui rifiuti urbani e sugli imballaggi
Elaborazione: ANPA, 2000
fig. 1.6: Andamento della produzione pro capite di RU nel Veneto. Anni 1994 2001
428 428
433
440
454
471 474
476
400
410
420
430
440
450
460
470
480
1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001
kg
RS
U
x
ab
x
an
n
o
Fonte: Rapporto sugli indicatori ambientali del Veneto
Elaborazione: ANPA Veneto
Cap.1 Generalit sulla produzione e sullo smaltim ento dei RSU
- 6 -
fig. 1.7: Produzione pro capite di RU distinta per provincia. Anno 2001
441
469
522
385
609
473
403
0
100
200
300
400
500
600
700
Belluno Padova Rovigo Treviso Venezia Verona Vicenza
k
g
/
a
b
x
a
n
n
o
Fonte: Rapporto sugli indicatori ambientali del Veneto
Elaborazione: ANPA Veneto
1.2.1. Raccolta differenziata
L evoluzione dei sistemi di gestione dei RU dal 1994 al 2001 ha visto lo sviluppo delle raccolte
differenziate (RD) soprattutto in seguito all entrata in vigore del Decreto Ronchi: in conseguenza di
ci vi Ł stata un generale aumento delle percentuali di recupero di materia. Tale tendenza Ł stata
confermata anche dai dati relativi al 2001 che assegnano al Veneto una percentuale media del
34,5%, complessivamente superiore al 25% stabilito dal D.Lgs. 22/97 (figg. 1.8 - 1.10).
Il rifiuto raccolto in maniera differenziata nel 2001 Ł stato di circa 745.300 tonnellate, con un
incremento del 24% rispetto al 2000. A questo valore manca comunque il dato riguardante i
materiali raccolti e avviati al recupero dalle Associazioni di Volontariato presenti nella Regione.
I risultati raggiunti in termini di efficienza della RD sono dovuti ad una riorganizzazione dei sistemi
di raccolta riguardante principalmente la raccolta separata della frazione organica del rifiuto urbano
(FORSU), proveniente da utenze domestiche, dalla rimanente frazione secca nella quale vengono
inoltre distinte le frazioni recuperabili (vetro, carta, plastica, ecc.) da quella parte non recuperabile,
ovvero il rifiuto urbano residuo destinato allo smaltimento (fig. 1.9).
I Comuni con i migliori risultati sono quelli che, attraverso una ristrutturazione radicale, hanno
organizzato in forma integrata la raccolta dei rifiuti, passando da sistemi di raccolta con contenitori
stradali a forme di domiciliarizzazione spinta, ed utilizzando degli ecocentri per il conferimento
diretto dei vari materiali da parte dell utenza2.
2
si ritorner sull argomento in maniera piø dettagl iata al capitolo 4
Cap.1 Generalit sulla produzione e sullo smaltim ento dei RSU
- 7 -
Nel 2001, il 67,1% dei Comuni veneti hanno effettuato una qualche forma di raccolta del rifiuto
organico, compresi i Comuni che l hanno attivata su un numero limitato di utenze (grandi utenze) o
per un periodo inferiore al semestre.
Di tali Comuni, quelli che hanno attivato una effettiva raccolta differenziata del rifiuto umido e del
rifiuto urbano residuo sono stati in totale 328; i rimanenti 62 Comuni hanno invece effettuato la
raccolta del rifiuto urbano tal quale. La diffusione della raccolta differenziata delle varie tipologie di
materiale nei Comuni veneti nel 2001 Ł rappresentata in fig.1.11.
Per quanto riguarda gli ecocentri, strutture di conferimenti attrezzate, recintate e custodite, nel 2001,
239 Comuni veneti (41% del totale) risultano averne almeno uno.
E’ interessante sottolineare come le amministrazioni Comunali e gli Enti Gestori dei servizi di igiene
urbana si stiano indirizzando sempre piø verso questo tipo di struttura di conferimento
abbandonando progressivamente l utilizzo di campane e di contenitori stradali per la raccolta dei
materiali differenziati che molto spesso si trasformano in vere e proprie discariche abusive.
La Provincia con la migliore diffusione risulta Vicenza con il 55% di Comuni dotati di ecocentro/i,
mentre quella con il minor numero Ł la Provincia di Rovigo con 24% dei Comuni che utilizzano
questo tipo di struttura per la raccolta del rifiuto differenziato (fig. 1.12).
fig. 1.8: Andamento della percentuale di RD nel Veneto, su base regionale e provinciale, negli anni 1997-2001, in
riferimento agli obiettivi del D.Lgs. 22/97
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
BL PD RO TV VE VI VR REGIONE
%
RA
CC
.
DI
F
F
.
1997 1998 1999 2000 2001
Fonte: Rapporto sugli indicatori ambientali del Veneto
Elaborazione: ANPA Veneto
Cap.1 Generalit sulla produzione e sullo smaltim ento dei RSU
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fig. 1.9: Ripartizione percentuale dei sistemi di raccolta dei rifiuti urbani attuati nei Comuni del Veneto.
Anno 2000
rifiuto tal quale
50%
secco/umido porta a
porta
22%
umido solo da grandi
utenze
8%
secco/umido misto
4%
secco/umido doppio
contenitore stradale
16%
Fonte: Rapporto sugli indicatori ambientali del Veneto
Elaborazione: ARPA Veneto
fig. 1.10: Diffusione della raccolta differenziata delle varie tipologie di materiali nei Comuni del Veneto nel 1999
97
86
71
61 57
45 43
28
23
96
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
vetro carta plastica lattine verde altro
metallo
apparecchi
con CFC
organico stracci e
indumenti
usati
apparecchi
elettronici
%
Fonte: Rapporto sugli indicatori ambientali del Veneto
Elaborazione: ARPA Veneto
Cap.1 Generalit sulla produzione e sullo smaltim ento dei RSU
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Fig. 1.11: Raccolta differenziata di RU. Classi di percentuale sulla produzione totale
Fonte: Rapporto sugli indicatori ambientali del Veneto
Elaborazione: ARPA Veneto
Cap.1 Generalit sulla produzione e sullo smaltim ento dei RSU
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fig. 1.12: Percentuale per provincia dei Comuni dotati di ecocentri nel 2001
26
39
12
40
19
37
66
0
10
20
30
40
50
60
70
BL PD RO TV VE VR VI
%
Fonte: Rapporto sugli indicatori ambientali del Veneto
Elaborazione: ARPA Veneto
1.2.2 - Rifiuti urbani smaltiti in discarica
La quantit di R.U. smaltiti in discarica rappresen ta quella quota di rifiuto che non Ł possibile
avviare a recupero o per caratteristiche proprie che lo rendono non idoneo al recupero stesso o per
una non corretta separazione da parte dei cittadini.
Negli ultimi anni le principali vie di smaltimento dei rifiuti prodotti in Veneto sono state:
- il recupero;
- lo smaltimento in discarica;
- l incenerimento.
Rispetto al 1994, nonostante vi sia stato un aumento continuo della produzione di rifiuti, si Ł
registrata una progressiva riduzione delle quantit smaltite in discarica di oltre il 30% (fig. 1.13).
Tale risultato Ł da collegarsi all incremento di efficienza delle raccolte differenziate.
Complessivamente, nel 2001 sono stati raccolti e avviati in discarica 4.467.730 t di rifiuti urbani
residui e 37.703 t di scorie provenienti dal recupero energetico dei rifiuti urbani residui.
La discarica, quindi, se pur in progressiva diminuzione, rimane il principale sistema di
smaltimento.
Cap.1 Generalit sulla produzione e sullo smaltim ento dei RSU
- 11 -
Va comunque segnalato che, della quota di rifiuti provenienti dal circuito urbano, una parte Ł
avviato in discarica tal quale (50%), una parte (20%) Ł pretrattata e la rimanente quota (30%) Ł
costituito da rifiuto urbano residuo, ovvero il cosiddetto secco non riciclabile (Fig.1.16).
Attualmente in Veneto sono in attivit 21 discarich e per il trattamento di R.U. con un volume
residuo di circa 3.320.000 mc. Il numero maggiore di discariche Ł presente nella provincia di
Vicenza, che conta 5 impianti attivi e uno in fase di avviamento, seguita dalle province di Belluno
e Venezia con 4 impianti attivi (Fig.1.15). La maggior volumetria disponibile si riscontra invece
nella provincia di Verona, seguita da quella di Padova (cfr. Tab. 1.1)
Tra le discariche: 4 sono autorizzate al trattamento del solo RU proveniente da raccolta
differenziata (secco non riciclabile), mentre 3 sono funzionali ad altrettanti impianti di pre-
trattamento che prevedono vagliatura e igenizzazione del rifiuto.
Relativamente al pre-trattamento di igienizzazione / bio-stabilizzazione, al 3l dicembre 2001 la
potenzialit complessiva di trattamento in esercizi o Ł di 449.000 t/anno, cui si aggiunge quella gi
autorizzata pari a 223.600 t/anno (fig. 1.14).
Tabella 1.1: Numero di discariche per RU e relativo volume totale e residuo delle province del Veneto
Provincia n discariche volume iniziale
[mc]
volume residuo
[mc] % riempimento
BELLUNO 3 1.325.000 192.672 85,46%
PADOVA 3 3.450.000 1.233.229 64,25%
ROVIGO 1 566.000 14.973 97,35%
TREVISO 2 1.074.000 53.481 95,02%
VENEZIA 4 2.558.000 491.872 80,77%
VICENZA 6 1.652.000 487.625 70,48%
VERONA 2 5.954.000 843.614 85,83%
TOTALE 21 16.579.000 3.317.466 79,99%
Fonte: Rapporto sugli indicatori ambientali del Veneto
Elaborazione: ARPA Veneto
Cap.1 Generalit sulla produzione e sullo smaltim ento dei RSU
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fig. 1.13: Produzione, recupero e smaltimento di RU nel Veneto dal 1994 al 2001.
91,5% 89,6% 86,5% 82,5%
77,8%
71,6%
65,2%
57,1%
6,3% 8,1% 11,6%
15,3%
18,9%
24,2%
28,5%
34,5%
2,2% 2,3% 1,9% 2,2% 3,3% 4,2% 6,3% 8,4%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001
discarica recupero materia recupero energetico
Fonte: Rapporto sugli indicatori ambientali del Veneto
Elaborazione: ARPA Veneto
fig. 1.14: Potenzialit complessiva (autorizzata e in esercizio) degli impianti del Veneto riferita al 31/12/01
0
50000
100000
150000
200000
250000
300000
BL PD RO TV VE VI VR
t
/
a
n
n
o
approvati in esercizio
Fonte: Rapporto sugli indicatori ambientali del Veneto
Elaborazione: ARPA Veneto
Cap.1 Generalit sulla produzione e sullo smaltim ento dei RSU
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Fig. 1.15: Ubicazione degli impianti di smaltimento
Fonte: Rapporto sugli indicatori ambientali del Veneto
Elaborazione: ARPA Veneto
Cap.1 Generalit sulla produzione e sullo smaltim ento dei RSU
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fig. 1.16: composizione dei RU destinati allo stoccaggio in discarica
RU (tal quale)
50%
RU pre-trattato
20%RU secco
30%
Fonte: Rapporto sugli indicatori ambientali del Veneto
Elaborazione: ARPA Veneto
1.2.3 - Rifiuti urbani trattati in impianti di termocombustione
L incenerimento dei R.U. rappresenta un ulteriore sistema di trattamento che comporta un recupero
di energia. Negli ultimi anni in Veneto vi Ł stato un progressivo aumento della quota di rifiuti
destinata all incenerimento: si Ł infatti passati dal 2,2% del 1994 al 8,4% del 2001.
Gli impianti di termocombustione autorizzati al trattamento di RU sono complessivamente 4, uno
dei quali (Verona) non ancora in esercizio (fig. 1.17). La maggiore potenzialit di smaltimento Ł
concentrata nella provincia di Padova, seguita dalla Provincia di Venezia (cfr. Tab. 1.2)
Tabella 1.2: Impianti di termocombustione di RU del Veneto al 31/12/00
Impianto Linea P.C.I. 1999 [t/g] 2001 [t/g]
1 1700 150 150
2 2000 150 150 PADOVA
3 3500
1 3500 36 36
2 3500 60 60 SCHIO
3 3500 100
VENEZIA 1 2050 175 175
VERONA 1 2600 500
rifiuti equivalenti trattabili [t/anno] 2200 123000 360000
% di rifiuti prodotti 6% 18%
Fonte: Rapporto sugli indicatori ambientali del Veneto
Elaborazione: ARPA Veneto
Cap.1 Generalit sulla produzione e sullo smaltim ento dei RSU
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Fig. 1.17: Ubicazione degli impianti di termorecupero
Fonte: Rapporto sugli indicatori ambientali del Veneto
Elaborazione: ARPA Veneto