un’accessibilità e una molteplicità d’uso permettendo una diffusione capillare
della tecnologia su tutto il territorio nazionale. Si è avuta una vera e propria
esplosione del fenomeno di Internet sul processo di convergenza delle industrie
delle tecnologie informatiche e delle comunicazioni. Molte di queste tendenze
sono rese possibili dal processo di digitalizzazione. La tecnologia digitale ha
infatti permesso di convertire suoni , testo , grafici e immagini in movimento in
messaggi digitali codificati. Tutti questi dati possono essere elaborati in grande
rapidità e trasmessi su reti fisse e mobile mantenendo un elevato standard
qualitativo. Servizi telefonici basati su IP rivestono un ruolo di grande interesse
nel panorama delle telecomunicazioni. Insieme allo sviluppo di connessioni
Internet sempre più veloci, è possibile oggi sfruttare al meglio una tecnologia che
di per sé non è nuovissima ma che, grazie alle continue migliorie ad essa
apportate, ha permesso non solo la trasmissione di dati, ma anche la possibilità di
trasportare la voce attraverso un sistema denominato VoIP ( voice on IP ),
andando così a creare una modalità innovativa di telefonata, in un settore ormai
statico come quello delle telecomunicazioni. Il VoIP rappresenta la frontiera per il
futuro, soddisfa appieno le esigenze da sempre espresse di comunicare in modo
costante e veloce con tutti gli interlocutori siano essi lavoratori o clienti. Il tutto in
un’ottica di efficacia ed efficienza sia economica che produttiva, infatti dagli
ultimi studi effettuati l’utilizzo del VoIP permette risparmi in termini di costi di
telefonate e aumenti di produttività. La multimedialità delle comunicazioni per le
imprese rappresenta un aumento di produttività dei lavoratori , offrire loro un
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addestramento più efficace, ridurre i costi operativi. Sono favorite comunicazioni
interne di top manager ai dipendenti in sostituzione di messaggi mail; i dipendenti
attraverso il loro PC oltre a ricevere notizie dai loro superiori, possono, attraverso
una video mail, addestrarsi su nuovi prodotti e nuove tecnologie. Un sistema di
conferenza multimediale su IP consente una comunicazione tra utenti in località
differenti. Il luogo in cui si trova un partecipante può essere qualsiasi (sala
riunioni, ufficio, casa) dove la rete sia accessibile. I terminali possono accedere
alla rete con linea fissa o Wi-Fi. E’ questa la convenienza, la possibilità di fruire
di un servizio altamente avanzato, utilizzando tecnologie già in possesso
dell’azienda. Nel segmento business tale tecnologia incomincia a diffondersi ed in
alcune realtà risulta già presente. Nel settore consumer l’ingresso di operatori
alternativi appare in continua evoluzione aumentandone così la concorrenza. Ma
come reagiscono gli operatori? Nel presente elaborato verrà presentato uno studio
di settore riguardante il mercato delle TLC nel mondo e in Europa, con particolare
attenzione verso l’Italia. Lo scenario ambientale, risulta essere molto vivace. Le
principale aree macroeconomiche a confronto sono EURO, USA e ASIA che
vedono l’affermarsi negli anni più recenti di un “ciclo asiatico”, relativamente
meno dipendente rispetto al passato dagli andamenti delle economie
industrializzate, e aree emergenti come quella della Cina. Diversamente, l’Europa
registra, rispetto agli Stati Uniti e paesi asiatici, il minor tasso di crescita della
produttività ,dovuto anche ad un uso meno intensivo dei servizi ICT. Il settore
delle TLC è di difficile identificazione a causa delle innumerevoli relazioni che si
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instaurano al suo interno e soprattutto dalla facilità di influenza che il settore ha
anche da quelli non direttamente collegati ad esso, creando così un sistema
complesso che vede al suo interno sia relazioni concorrenziali che di
cooperazione, dando vita a sistemi di co-operation, che rappresentano una nuova
forma di strategia adottata dagli operatori per far fronte alle mutevoli dinamiche
del mercato .Verranno inoltre discusse le normative in materia VoIP e di
liberalizzazione delle reti telefoniche, in particolare verrà presentata nel dettaglio
la DELIBERA N. 11/06/CIR approvata dall’AGCom ( Ente garante delle
telecomunicazioni in Italia). Di particolare rilevanza è la presenza degli operatori
Peer to Peer che offrono telefonate VoIP richiedendo però la disponibilità di un
client software installato su un terminale di utente e l’esistenza di directory server
nella rete in grado di veicolare le chiamate verso altri indirizzi IP o verso
numerazioni telefoniche tradizionali associate. E’ la modalità resa famosa da
Skype ma anche da quasi tutte le soluzione Instant messaging attuali. Questi
“operatori” anche se non direttamente in concorrenza, in quanto secondo le
normative vigenti non possono essere equiparati a quelli tradizionali per una serie
di garanzie che non possono offrire, grazie alle tariffe nazionali e soprattutto
internazionali molto convenienti, si diffondono tra gli utenti web in modo
esponenziale anche per un fenomeno che in letteratura prende il nome di Viral
Marketing inteso come strumento di marketing pianificato e organizzato volto al
potenziamento del passaparola in rete, utilizzato dalle aziende high tech come
arma di comunicazione e promozione dei propri prodotti e servizi; ciò può
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avvenire sia in autonomia sia, preferibilmente, in combinazione con altri strumenti
del piano di Marketing.
I. Il futuro della telefonia: Voice over IP
1.1. La tecnologia IP
Il protocollo Ip nasce nel 1973 grazie a due ricercatori Vintor Cerf e Robert
Khan per soddisfare l’esigenza di far dialogare computer con diversi sistemi
operativi, trovare una lingua comune, un esperanto informatico basato sul metodo
del packet switching. I due ricercatori, diedero vita al progetto di realizzazione di
una architettura di cooperazione tra reti (internetworking), in grado di collegare
tra loro reti diverse basate su pacchetti di informazioni e macchine diverse
collegate a reti diverse ma interconnesse. Tale architettura si basa sul protocollo
tcp/ip, del quale vennero realizzate quattro versioni nella seconda metà degli anni
'70, negli anni '80 il protocollo aveva già un successo .la rivoluzione Internet
prendeva sempre più piede, appoggiata anche dalle autorità e dalle imprese.
Principalmente, il protocollo tcp/ip è formato da due protocolli distinti che
svolgono funzioni diverse nella trasmissione dei dati: il TCP gestisce
l'organizzazione dei dati e il controllo della trasmissione di questi ultimi, poiché i
dati da inviare sono troppo grandi ne ridimensiona la grandezza, li spezzetta in
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pacchetti più piccoli e li ricompone nel momento in cui arrivano al computer
scelto. Compito del protocollo IP è invece quello di trasmettere i dati e di gestire
il traffico fra i diversi computer collegati; tale protocollo, infatti, impacchetta i
dati in uscita e li invia, scegliendo la strada migliore per l'invio.
Tecnicamente, il protocollo IP è definito:
1. UNRELIABLE: è un servizio senza garanzie; i pacchetti
possono essere persi, venire duplicati o consegnati fuori ordine senza per
questo avvisare né l'utente sorgente né quello destinazione. Va comunque
sottolineato che la perdita di un pacchetto avviene solamente in casi
abbastanza eccezionali, quali la congestione totale di un componente o,
addirittura, la caduta della rete.
2. CONNECTIONLESS: è un servizio non orientato alla
connessione; ogni pacchetto viene trattato indipendentemente da tutti gli
altri. Una sequenza di pacchetti spediti da un computer ad un altro
potrebbero seguire cammini diversi per giungere a destinazione.
3. BEST-EFFORT: il protocollo IP effettua un serio tentativo
nell'inoltro dei pacchetti In sostanza IP definisce l'unità base del
datagramma e la forma esatta di tutti i dati che passano attraverso Internet,
gestisce le funzioni di routing (specificando il percorso sul quale verranno
spediti i dati) ed include un insieme di regole che caratterizzano come gli
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hosts ed i routers processano i pacchetti, la generazione dei messaggi di
errore e le condizioni sotto le quali un pacchetto è scartato.
Dalla nascina del tcp\ip ad oggi si sono compiuti innumerevoli passi avanti. E’
naturale parlare di protocolli, di trasferimenti dati, come se sempre fossero esistiti
in natura. La crescita esplosiva di internet e la diffusione quasi universale delle
reti LAN, ormai hanno portato in questi ultimi anni le reti IP ad essere presenti
nell’ esperienza quotidiana della maggior parte degli individui. E’ naturale,
dunque, per privati ed imprese guardare a questa risorsa nell’ottica di uno
strumento adatto ad una comunicazione audio-video con costi di gestione e
tariffazione molto più bassi rispetto a quelli delle tradizionali reti telefoniche. Il
futuro della comunicazione potrebbe prospettarsi come una “grande rete
integrata”
per applicazioni che diventeranno sempre più convergenti: si potrebbe arrivare ad
un’unica piattaforma Ip, con la quale usufruire di tutti i possibili servizi e
applicazioni voce, dati e internet (Mondo Digitale, 2003). Elemento
caratterizzante che potrebbe contribuire al successo del network Ip, è
rappresentato dalla sua grande flessibilità e scalabilità; per le imprese ad esempio
significa avere la possibilità di far evolvere la rete in base all’evoluzione
dell’azienda stessa e a nuovi bisogni che necessariamente emergono. La strategia
tecnologica nelle piccole e medie imprese potrebbe dunque essere indirizzata
verso una rete flessibile, con applicazioni che diventano uno strumento diretto per
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incrementare il proprio business e che rappresentano anche una chiave per ridurre
i costi totali (Cisco, 2004).
Figura 1: La convergenza IP
Fonte : Mondo Digitale 2003
Il protocollo IP diviene quindi il comune denominatore del trasporto
dell’informazione.
1.2.Trasporto della voce su IP
La voce ha fatto sempre da padrone nelle comunicazioni tra persone, ma oggi lo
scenario si è evoluto, le esigenze sono mutate. Il cambio di “rotta” si è avuto
prima nel settore business e poi in quello consumer. Il consumatore Impresa o
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privato che sia ha sviluppato la tendenza a non scambiare solo parole con gli altri
interlocutori, ma sempre più dati, in tempo reale. Pone le basi, per gli addetti ai
lavori, alla necessità di innovare, e di trovare nuove strade di sviluppo. La terra
fertile da poter coltivare è stata la tecnologia Ip che, come detto precedentemente,
ha un’ architettura interna tale da poter essere plasmata in base alle esigenze di chi
ne fruisce. L’apice dell’utilizzo del protocollo Ip si è avuto con l’ avvento delle
reti LAN e con l’abbassamento dei costi di accesso a tale tecnologia. Si è così
sviluppata a macchia d’olio, d’irrompendo in quasi tutti i contesti sociali. Il primo
strumento di integrazione di questo servizio è stato , quindi il web. Un sistema che
ha permesso e permette tutt’ora la possibilità di acquistare, giocare, scambiare
informazioni, avere accesso ai servizi bancari, utilizzare la posta elettronica e
soprattutto i servizi di instant messaging. Ma il fenomeno è ancora più accentuato
dal fatto che non è indirizzato solo agli addetti ai lavori , ma ad utenze di ogni
genere, creando un effetto tipico dei fenomeni di massa. Fino a pochi anni fa,
quindi è esistita una netta separazione tra la comunicazione voce e quella dati.
Oggi stiamo assistendo invece ad una completa convergenza tra dati , voce e
video in real time. Le cause scatenanti che sono alla base del fenomeno sono
fondamentalmente le seguenti:
− Negli ultimi anni, il traffico dati, che tipicamente ha sempre
viaggiato su reti a pacchetto, usando il protocollo IP, ha superato in volume
il traffico voce (Graf. n.1)
11
− Si è assistito, negli ultimi tempi, a una crescita esponenziale degli
utilizzatori di reti IP.
Grafico n. 1:traffico dati e voce (1996-2006)
0
50
100
150
200
250
300
1996 1998 2000 2002 2004 2006
Dati
Voce
Pertanto, attualmente, un’impresa che decide di investire in una tecnologia di rete
integrata basata sul protocollo IP, può ipotizzare un risparmio di costi globali di
creazione dell’infrastruttura di rete che oscilla tra il 30 e il 50% ( Cisco system).
12
Grafico n. 2: Costi per tipologia di infrastruttura
Costi WAN
35% 25%
25%15%
Macchinari
Risparmi su
costi
Voce + dati
Supporto
Fonte:Assinform,2006
L’obiettivo di una rete convergente è quello di realizzare una struttura che da un
lato, protegga gli investimenti economici sostenuti, supportando tutti gli elementi
di rete e le interfacce analogiche e digitali presenti nella rete stessa e dall’altro
permetta di introdurre nuove tecnologie nella rete di accesso, di trasporto e negli
elementi di commutazione creando una infrastruttura aperta e orientata ai servizi.
Una sfida interessante è quella di portare un servizio, come la fonia, sulla stessa
infrastruttura utilizzata per il traffico dati. Lo strumento esiste attualmente e
prende il nome di Voice over IP (Voce tramite protocollo Internet), acronimo
VoIP. E’ una tecnologia che rende possibile effettuare una conversazione
telefonica sfruttando una connessione internet o un’altra rete dedicata che utilizza
il protocollo IP, anziché passare attraverso la normale linea di trasmissione
telefonica. Ciò consente di eliminare le relative centrali di commutazione e di
economizzare sulla larghezza di banda occupata. Nelle telefonate tradizionali
fisso-fisso, le due persone che parlano devono essere messe a circuito, cioè
collegate con un unico “filo”, che solo loro possono usare: la distanza incide
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fortemente sul costo, in questo caso. Il VoIP sfrutta la caratteristica principale di
internet, che è retta da nodi interconnessi: i dati vengono suddivisi in “pacchetti” e
spediti a destinazione attraverso i nodi di rete. Non c’è bisogno di un circuito
reale, ne basta uno virtuale. Inoltre le PSTN non sono in grado di fornire con la
dovuta rapidità e facilità le nuove funzionalità richieste nel settore delle
telecomunicazioni. Questo tipo di reti, infatti, basandosi su una infrastruttura
centralizzata e proprietaria che fa generalmente capo ad un unico produttore, non
consentono lo sviluppo di nuovi servizi in tempi rapidi, poiché tali funzionalità
possono essere create solo dallo stesso produttore di dispositivi, il quale, avendo
molto spesso più clienti, non potrà rispondere con la dovuta celerità alla domanda
di tali applicativi. Tutto ciò, nel complesso, ha permesso ai servizi multimediali su
reti a pacchetto di crescere rapidamente negli ultimi anni in tutto il mondo, come
dimostrano numerose previsioni di mercato che evidenziano come questo trend si
manifesti sia in ambito aziendale che privato. La tecnologia VoIP erano già
possibili 10 anni fa, ma le caratteristiche delle connessioni internet non
permettevano comunicazioni audio qualitativamente paragonabili alla telefonia
tradizionale e non si riteneva quindi possibile una rapida diffusione e
commercializzazione del servizio. Oggi quindi, grazie alla diffusione come detto,
della banda larga, e alla possibilità da essa offerta di fornire collegamenti always
on, le comunicazioni vocali hanno raggiunto una qualità elevata tanto da essere
ritenuti assimilabili alla telefonia tradizionale. Ma ciò ha fatto anceh emergere
nuovi modelli di business in parte conflittuali tra loro ed i Governi e le Autorità di
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regolazione stanno aggiornando le loro normative e regolamentazioni per
garantire qualità e concorrenza. Nella recente storia industriale è più volte
accaduto che l’innovazione abbia favorito la crescita ed il cambiamento facendo
nascere competitors che “attaccano” le imprese incumbement legate a tecniche
obsolete. Tale processo viene definito DISTRUZIONE CREATIVA ad indicare
un fenomeno che ha la capacità di cambiare le dinamiche di mercato, a spese delle
imprese e dei prodotti ormai consolidati. Le tecnologie distruttive agiscono
soprattutto sul versante costo, offrendo un bene qualitativamente uguale ma ad un
costo e facilità d’uso, nettamente inferiore. La tecnologie VoIP può essere
considerata dagli operatori VoIP una disruptive technology. Nel caso specifico
però non si è ancora capita la tendenza evolutiva di tale tecnologia, se si pone
come un mercato alternativo o come un nuovo modo di fornire un bene già
esistente, quello delle comunicazioni telefoniche. Tale tecnologia introduce nuove
possibilità per l’offerta del servizio telefonico, come ad esempio eliminare la
distinzione tra chiamate locali ed a lunga distanza, mantenere diversi numeri
telefonici su un solo collegamento, salvare messaggi vocali sul proprio
pc,permettere telefonate gratuite tra utenti dello stesso fornitore. Certamente con
l’avvento della banda larga e alla navigazione in rete, la telefonia fissa è destinata
a diventare una commodity caratterizzata da un decrescente valore intrinseco.
Quando si parla di servizi VoIP, è opportuno distinguere tra due grandi modalità
applicative. La prima è relativa all’offerta si soluzioni VoIP, come quelle previste
da tutti i gestori di telecomunicazioni che vedono l’impiego della tecnologia IP
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per fornire telefonia di alta qualità in un modello business analogo a quello
corrente. In questo caso il VoIP rivoluziona solamente la tecnica di trasporto della
voce, senza andare a modificare le abitudini consolidate delle persone. Non è
necessario cambiare apparecchio o numero telefonico, installare software sul pc
oppure comporre numeri particolari. Tutto quello che serve è un telefono e una
connessione Internet a banda larga.
Tabella n. 1:Le soluzioni voip dei gestori di telecomunicazioni
Modalità Descrizione Pricing Value
proposition
Fornitori tipici
Diretto
Il servizio è
erogato
attraverso una
struttura
attraverso la
quale il
Providers ha
pieno (es. Adsl
in ULL.)
Generalmente:
Tariffe flat
Traffico
illimitato verso
reti fisse
nazionali
Gratuità delle
chiamate”on
net”
Tarrifazione a
consumo verso
terminali mobili
e tratte
internazionali
Sostituisce
totalmente il
servizio Voce
tradizionale.
Necessità per il
Service
Providers di
avere
infrastrutture
proprie di
ottima qualità
del servizio
Fastweb
Telekom Italia
TiscaliVoce
Yahoo!
BB(Giapp.)
Free(Francia)
Indiretto
Il servizio è
offerto su una
connessione a
banda larga già
esistente e, di
altri.
Tipica
soluzione di
seconda linea,
il SP ha il
controllo del
QOS. Minima
spesa per
investimenti.
Vonage(USA)
Jaja
Fonte: ANFoV/NetConsulting, 2006
La seconda modalità VoIP, è quella cosiddetta peer-to-peer (p2p) che richiede la
disponibilità di un client software installato su un terminale d’utente e l’esistenza
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di directory server nella rete in gardo di veicolare le chiamate verso altri indirizzi
IP o verso numerazioni telefoniche tradizionali associate. E’ la modalità resa
famosa da Skype ma anche da quasi tutte le soluzioni Instant messaging attuali.
Tabella n. 2: Le soluzioni VoIP p2p
Modalità Descrizione Pricing Value
proposition
Fornitori tipici
P2p
Il servizio è
abilitato
installando su
terminal un
software client.
Gratis nella
formula ON net
A consumo in
tutte le altre
chiamate
Solo in casi
particolari
sostituisce la
linea esistente.
Permette forti
sconti tariffari
nelle tratte
internazionali.
Garanzia di
qualità del
servizio di tipo
best Effort.
Skype
Msn Live
Google talk
ICQ
Voip stunt
Fonte: ANFoV/NetConsulting, 2006
Nella modalità PC to PC una chiamata VoIP generica presuppone, infatti, di
accendere il PC, collegandosi alla rete, lanciare il software di telefonia, verificare
che la controparte sia connessa ed abbia inizializzato il software in grado di
ricevere la chiamata, quindi effettuare finalmente la chiamata. Questo spiega
perchè gli operatori VoIP abbiano fatto molti sforzi per svincolarsi dalla
piattaforma pc. (AnFov,2006)
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