Le esigenze riguardo il tema di tesi hanno incontrato quelle dell’amministrazione del
comune di Spirano. Tali richieste consistono di: una scuola dell’infanzia per 200 bambini
costruibile in due lotti con annessa; una cucina per 500 pasti ad utilizzo anche dei ragazzi
della scuola primaria e secondaria di primo grado; una sala per la musica e per il parlato
da 400-450 posti con palco e magazzino per 50 strumenti; delle aule per lezioni individuali
di musica; uno spazio gioco. Ulteriori indicazioni fornite dall’amministrazione riguardano il
collegamento con gli impianti sportivi e la composizione del campus scolastico.
Gli input concreti dell’amministrazione sono accompagnati da riflessioni preliminari
quali: l’integrazione urbanistica del progetto nel tessuto esistente, lo sviluppo del verde
tematico, l’utilizzo dell’acqua come elemento creatore di paesaggio, la flessibilità
costruttiva, la multifunzionalità degli spazi, la tecnologia prestazionale, il risparmio
energetico e il controllo degli aspetti tipologici dell’edificio.
La progettazione degli spazi urbani deve essere un intervento di qualità più che di
quantità, sviluppare un’ampia rete di relazioni con il contesto e offrire varie opportunità
d’integrazione e coinvolgimento tra fattori diversi. Il verde, che è un elemento
sottovalutato e talvolta confinato a privato, non può essere progettato con principi casuali,
ma è un elemento fondamentale per lo sviluppo sostenibile ed è una peculiarità
qualificante del paesaggio per il ruolo centrale che assume nel miglioramento della qualità
della vita di un luogo. Inoltre la mobilità degli utenti include parametri legati alla fruibilità
del territorio, alla sicurezza, alla gradevolezza e all’organizzazione degli spazi urbani,
quindi è il cittadino pedone l’attore principale di questa scena urbana.
La progettazione degli edifici pone l’accento sul carattere della sostenibilità che deve
raggiungere tutti i livelli della costruzione del manufatto e dell’utilizzo futuro. Inoltre
l’innovazione permea l’attività progettuale in quanto è una tensione al nuovo con la
consapevolezza che non è l’invenzione del prodotto che riguarda l’attività del progettista,
ma l’utilizzo e l’assemblaggio degli elementi presenti sul mercato con una mentalità libera
dalle consuetudini, ma non asservita alla ricerca ossessionata della novità.
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presenti importanti aziende di livello mondiale come la Brembo che collaborano con
l’Università degli Studi di Bergamo per ricerca e sviluppo.
Il traffico su ferro attualmente prevede le linea che collega Bergamo a Milano, Lecco e
Brescia, oltre alle linee che connettono Treviglio a Bergamo e Milano.
Le nuove politiche internazionali di collegamento europeo prevedono la realizzazione
della linea ferroviaria ad Alta Capacità, e precisamente il corridoio 5 che collega Torino a
Milano e Trieste. Una fermata TAV sarà realizzata a Treviglio, che assumerà un
importante ruolo a livello regionale, oltre che costituire la porta di accesso a Bergamo da
sud.
Progetto di rilevanza nazionale per il traffico veicolare è la realizzazione dell’autostrada
Brebemi, che collegherà Brescia a Milano senza costeggiare l’abitato di Bergamo, ma
solo la zona sud della provincia. Il tracciato corre parallelo a quello della TAV, andando a
creare un nuovo asse di attraversamento del nord Italia.
Altro progetto di rilevanza regionale sarà la costruzione dell’autostrada Pedemontana
che collegherà più agevolmente la provincia di Bergamo a quelle di Lecco e Como. La
creazione di quest’altro asse veicolare, che raggiungerà la A4 all’altezza di Capriate San
Gervasio e Trezzo sull’Adda, comporterà il proseguimento del tragitto della Pedemontana
stessa fino a Treviglio con la realizzazione di un collegamento autostradale per
raggiungere la Brebemi.
Figura 2: infrastrutture a livello regionale
A livello provinciale è in corso di realizzazione la circonvallazione sud esterna di
Bergamo, che snellirà ulteriormente la congestione veicolare della città, e il rafforzamento
del collegamento esistente tra Bergamo e Treviglio trasformandolo in superstrada.
Da questo quadro emerge che tutta l’area a sud di Bergamo sarà coinvolta in un
processo di trasformazione a grande scala, che la porterà ad essere o un’area urbana di
riferimento nell’accesso a Bergamo o un importante nodo logistico e di interscambio.
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Figura 3: infrastrutture a livello provinciale.
Il Parco del Serio, area soggetta a tutela paesaggistica, si sviluppa lungo tutto il
percorso del fiume, che scorre in direzione nord-sud ad ovest dell’area.
1.2. ANALISI MICRO URBANA
Spirano si collega ai poli attrattivi di Bergamo e Treviglio con la strada provinciale
Francesca che scorre a nord del paese. Questa strada provinciale raggiunge quasi
perpendicolarmente la strada statale che collega Treviglio e Caravaggio a Bergamo a est,
e la strada statale che collega Romano di Lombardia, Cologno al Serio e Bergamo a
ovest.
Il comune non è attraversato da strade ad alto scorrimento, in quanto la strada
provinciale Francesca è completamente a nord dell’abitato. Ad essa il paese si collega
con due strade, una in direzione nord ed una in direzione nord-est, verso Urgnano. Altre
direttrici che escono dal comune, portano in direzione est a Cologno al Serio, in direzione
ovest a Pognano ed Arcene, in direzione sud-ovest a Lurano e Brignano Gera d’Adda.
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Figura 4: viabilità del paese. SCALA 1:80.000
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L’intero territorio comunale è attraversato da numerosi ruscelli e rogge, un tempo
adibiti all’irrigazione dei campi. La presenza di acqua sul territorio è visibile dai numerosi
fontanili, alcuni dei quali attualmente trasformati in pozzi di prelievo.
Sono due le aree a tutela paesaggistica che seguono i principali canali presenti, la
Roggia di San Rocco a nord-est e il Cavo Consacolo a sud-est. Lungo il percorso di
quest’ultimo si sviluppa anche l’area tutelata del Bosco dei Fontanili, in cui oltre alla
presenza del corso d’acqua sono numerose le sorgive.
Figura 5: aree di tutela paesaggistica. SCALA 1:80.000
Dall’analisi del costruito si nota l’esistenza di un nucleo storico al centro del paese, già
rilevato nel Catasto Lombardo-Veneto, in cui vicoli e strade hanno dimensioni minute,
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Attorno al centro vi è una prima fascia di edificazione più recente, mentre in direzione
nord-est si nota un’ulteriore espansione del paese, che risulta bloccata a nord e sud per
l’insediamento di attività produttive e ad ovest per la presenza degli impianti sportivi.
Attorno all’abitato si estendono colture agricole, una delle attività territorialmente
radicate della zona. Numerosi maneggi e cascine sono dislocati sul territorio comunale
facendone un’attività produttiva rilevante. Il settore terziario è presente in due distretti, uno
a nord della strada provinciale e uno a sud dell’abitato.
I servizi municipali sono ubicati ad est in prossimità del centro storico, la biblioteca e i
centri associativi e Avis-Aido sono nel nucleo centrale a nord, il luogo di culto, l’oratorio e
la scuola dell’infanzia sono interni al borgo a sud, mentre la scuola primaria, quella
secondaria di primo grado e la palestra comunale sono ad ovest a contatto con il centro
storico. Nelle vicinanze della palestra comunale si trova il parcheggio adibito
settimanalmente ad area mercato. Gli impianti sportivi si trovano vicino al confine
comunale ovest e comprendono più campi da gioco e una pista di atletica. La zona
cimiteriale si trova ad est dell’abitato, mentre la stazione ecologica a sud.
Figura 6: edifici rilevanti nel paese. SCALA 1:40.000
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Grafico 2: piramide della popolazione al 2001 (fonte: documento preliminare del PGT del 2006)
Il Comune di Spirano ha un tasso di incidenza della popolazione straniera pari all’8%,
con la percentuale di popolazione straniera minorile, pari al 30,3%.
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forza lavoro occupata e 31 attività amministrative con 112 addetti pari al 5,87% della forza
lavoro occupata.
Risultano occupati complessivamente 1.312 individui, pari al 29,69% del numero
complessivo di abitanti del comune.
1.3. ANALISI DELL’AREA
L’area in cui verranno edificati la scuola dell’infanzia comunale e la sala per la musica
e per il parlato si trova fuori dal centro storico, ad ovest del paese, adiacente alla palestra
comunale e quindi nelle vicinanze della scuola primaria e secondaria di primo grado. A est
del lotto si trovano la palestra e il centro socio-educativo per persone diversamente abili.
A nord vi è una zona residenziale, così come a sud al di là della strada comunale. Ad
ovest dell’area si estendono vari ettari di colture agricole, a nord dei quali si trovano
un’area residenziale, un maneggio e club ippico, e gli impianti sportivi con due campi da
calcio, la pista di atletica e due campi da tennis.
L’area di progetto è pressoché pianeggiante con dislivelli contenuti di circa un metro.
Non sono presenti vincoli di tipo paesaggistico inerenti a corsi d’acqua, zone boschive
e aree di captazione di acque sotterranee. Inoltre non risultano presenti vincoli di servizio
per la linea elettrica e dei gasdotti, né fasce di rispetto cimiteriali.