7
aristocratiche che provvedono a erigere, o ristrutturare radicalmente, chiese e
palazzi.
Numerosi sono i cantieri aperti, dopo la metà del Settecento, nell’area
occidentale della città: l’ampliamento del Duomo a cura di Bernardo Vittone,
la fabbrica del Seminario a cura di Benedetto Alfieri, il nuovo impianto della
chiesa di Santa Caterina a cura di Giovanni Battista Ferroggio. Non lontano il
Monastero del Gesù e quello di san Bernardino rinnovano completamente il
loro aspetto, secondo i canoni del nuovo gusto.
Molino lavora con discrezione accanto a questi grandi nomi ed è presente in
tutti i cantieri citati: tra il 1762 e il 1765 ammoderna totalmente l’interno e
l’esterno della chiesa del convento di San Bernardino, nel 1763 controlla il
cantiere del Seminario, tra il 1766 e il 1771 dirige costantemente la
costruzione della chiesa di Santa Caterina e, nel 1768, progetta un nuovo
impianto per il monastero del Gesù.
Parallelamente a questi incarichi di chiaro prestigio, lavora alle dipendenze
dell’Ordine Mauriziano e del comune di Asti, per i quali svolge perizie e
misurazioni del territorio, o di specifiche parti di città. Professionista zelante,
Molino è attivo anche presso alcune comunità civili del Monferrato: progetta
e realizza le parrocchiali di Aramengo e di Brusasco, rileva quelle di
Moncucco e di Santo Stefano Belbo.
L’architettura di Molino rientra negli schemi della tradizione piemontese
settecentesca, caratterizzata dagli importanti contributi di Guarini, Juvarra e
Alfieri.
Egli modella lo spazio attraverso forme armoniche, arricchite da una
decorazione di stretto rigore architettonico. Crea ambienti compatti ed
estremamente piacevoli, nei quali supera i virtuosismi barocchi attraverso uno
stile più personale ed asciutto, quasi di premessa al gusto neoclassico.
8
ALBERO GENEALOGICO DELL’ARCHITETTO MOLINO.
1
Antonio Molino
Giò Molino Giò Onorato Tua - Margaritta
Stefano Molino sposa il 16-2-1724 Bernardina Maria Tua Don Giuseppe Tua
Occhieppo Sup. 9-11-1700 Occhieppo Sup. 1-10-1707
Occhieppo Sup. 9-7-1771 Occhieppo Sup. 26-12-1775
Margherita Molino Giovanni Maria Molino
Occhieppo Sup. 6-10-1731 Vigone o Occhieppo Sup. 1730-1733(?)
Asti 24 – 4 - 1771
sposa il 30-8-1759
Rosa Maderno Teologo Paolino Felice
Revello Silvestro Maderno
Segretario Monsignor
Rorengo di Rorà
(Vescovo di Torino dal 1768
al 1778).
Chiaffredo Maderno
Revello
Giuseppe Maderno
Revello
1
Compilato sulla base dei documenti esaminati, molto utile l’atto notarile per il recupero dei crediti che
l’architetto vantava al momento della morte [Archivio di Stato di Torino, Sezioni Riunite - Ufficio del
Registro di Torino -Notai I Versamento (1500 )- DOMENICO CARROCCIO 1771-1772].
9
REGESTO DELL’ATTIVITA’ DELL’ARCHITETTO MOLINO
1700 . 9 . novembre
“Stephanus filius Johannis et Margarita coniugem de
Molino natus die 9 Novembris eadem die baptizatus fuit à
me infrascritto. Patrini fuere Bernardus de Vercellone et
Joanna uxor Antonis de Suta.
Vinea”
Archivio Parrocchiale di Occhieppo Superiore,
Libro dei Nati n°3 - 1641/1711.
1707 . 1 . ottobre
“Bernardina Maria filia Horatii et Margaritta coniugem de
Tua nata die prima Ottobris, die vero baptizata fuit à me
subscriptus. Patrini fuere Nicolinus Tua Rosinus, et
Bartolomea de Puteis.
D. Jones Bapta Vigna”
Archivio Parrocchiale di Occhieppo Superiore,
Libro dei Nati n°3 - 1641/1711.
1731 . 6 . ottobre “Margarita filia Stephani de Molino et Bernardina Maria
iugalius, nata die 6 Ottobris die vero eadem à me
infrascritto baptizata fuit è: susceptis fuere Stefanus de
Tuis et Lucia Uxor Anto de Molino”
Archivio Parrocchiale di Occhieppo Superiore,
Libro dei Nati n°4 - 1711/1764.
1730 - 1733 ? Nasce Giovanni Maria Molino da Stefano Molino e da
Bernardina Maria Tua, entrambi di Occhieppo Superiore.
Il luogo di nascita dell’architetto, purtroppo, non è chiaro:
sul testamento, egli si dichiara originario di Vigone; sul
verbale compilato in occasione del superamento dell’esame
di laurea, di Occhieppo Superiore. All’analisi attenta dei
Registri dei Nati, conservati nelle Parrocchie di ambedue i
luoghi, non è emerso il suo nome, ma solo quelli
precedentemente scritti.
1755 . 20 . marzo Riceve la Patente di Architetto e Misuratore.
Archivio Storico Università di Torino,
Registro degli Architetti, Maestri de’ Conti, e Misuratori.
Principiante dopo li 29 di Agosto 1737 - Giorno, mese et Anno, in cui è
uscita la nuova Regia Patente di regolamento per tutti gli Esami della Regia
Università degli Studi, e di quelli altresì da seguire nelle Provincie , Foglio
162 r.
10
“I.82.83 Molino Gioanni Maria di Occhieppo Superiore
20 mar. 55. Palazzo Civile”
Il manoscritto vernazziano, da cui apprendiamo il tema
d’esame, è presente in due copie, nella seconda la
collocazione relativa ai disegni é: Palazzi 30-31 (dicitura a
matita scritta sopra la precedente).
Accademia delle Scienze di Torino, Carte Vernazziane,
Catalogo degli Architetti approvati in Torino Foglio 16 r - Mss 1017.
“Molino Gio Maria - Palazzo n° 30-31”
Questa è la dicitura che si legge in un registro ottocentesco
della Biblioteca Nazionale, luogo in cui erano conservati i
disegni presentati agli esami della Regia Università. Si noti
che la collocazione corrisponde a quella corretta a matita
sulle carte vernazziane. Purtroppo le tavole sono state
distrutte nel 1942, a causa dell’incendio seguito ai
bombardamenti.
Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino,
Architettura Civile e Militare vol. V. 1755/1759.
1759 . 5 . luglio
. 30. agosto
“Instrumento dottale” di Rosa Maderno, rogato Castagno.
Sposa Rosa Maderno alla Parrocchia Collegiata di Revello.
Archivio Parrocchiale di Revello,
1747 Liber Matrimoniorum Parochialis, et Colleggiata Oppidi Revelli
inceptus a mensa aprili anni D.ni 1747, c. 179-180.
1761 . 9 . luglio
L’Ingegnere Giovanni Maria Molino, “esperto deputato
dall’Illustrissimo Signor Conte Comendatore Franco
Intendente” [Ferrero Ponziglione n.d.r.] giunge a Brusasco
al fine di: “...riconoscere il stato della Chiesa di San
Bernardo posta nella Collina di questo luogo, previj li [...]
opportuni esaminare la qualità, e bontà, e struttura della
medesima constituente e detta chiesa, e dia il suo giudicio
se capace, a regere una volta , e quindi ne formi un
dissegno...”. Gli viene chiesto anche un parere sulla
situazione della Chiesa Parrocchiale per quel che riguarda
la volta del coro e della Sancta Santorum, la copertura del
Campanile ed il sito da destinarsi al Cimitero. Alla visita
dovranno far seguito relazione e disegno.
Archivio Storico del Comune di Brusasco,
Verbali originali - vol. 9, 1758 - 1762, f. 126 e segg.
. 19 . agosto
Progetto per le “...riparazioni da farsi alla Chiesa di San
Bernardo...” di Brusasco con relativo Calcolo delle spese e
Instruzione.
11
Inoltre, in data 20. Agosto, presenta anche “l’Instruzione e
il calcolo” per i lavori da eseguire alla “...Parochiale Nova
di S.Pietro...”
Archivio Storico del Comune di Brusasco,
Verbali originali - vol. 9, 1758 - 1762, f. 139.
. 20 . agosto Molino è incaricato di eseguire il rilievo dal titolo:
“Tipo regolare di parte del Monastero delle Molto
Reverende Madri de’ Santi Spirito ed Anna, e Fabrica della
Fajteria di Gerolamo Verdobbio, colla dimostrazione delle
due altre Fajterie di Pariggi ed Eredi Valpreda poste nel
Borgo di San Rocco di questa Città d’Asti, formato
d’ordine dell’Illustrissimo Signor Prefetto Agnesini”.
Archivio di Stato di Torino - Corte,
Materie Ecclesiastiche, Monache Diverse - Asti
Cistercensi di S.Anna e S. Spirito, Mazzo 5.
. 3 . settembre
Data del verbale compilato al Comune di Brusasco in cui si
parla del disegno formato dall’Ing. Molino per il Cimitero,
la Comunità invierà un messo ad Asti per chiedergli di
redigerne un altro con delle opportune modifiche.
Archivio Storico del Comune di Brusasco,
Verbali originali - vol. 9, 1758 - 1762, f. 141 e segg.
. 25 . settembre
Il Signor Conte Pelletta presenta al Comune di Asti un
disegno riguardante il suo palazzo, “colle dimostrazioni
dell’avanzamento verso la Contrada”, al fine di ottenere il
permesso per le modifiche. Il disegno era stato eseguito
dall’arch. Molino.
Archivio di Stato di Torino - Corte,
Paesi per A e B ; ASTI, Mazzo 33, Carta 14.
. 25 . settembre
Redige una copia del progetto per i palazzi laterali al Teatro
Carignano dell’architetto Bellino, l’originale era dell’8
settembre 1757.
C. BRAYDA, L. COLI, D. SESIA, Ingegneri e Architetti del Sei e Settecento
in Piemonte, in “Atti e Rassegna Tecnica della Società Ingegneri e Architetti
di Torino - Nuova Serie”, n. 3 / 1963.
. 7 . novembre “Rellazione di Visita de’ ripari seguiti attorno il Torrente
Borbore in diffesa de’ Beni situati sulle fini della Città
d’Asti, e nella reggione denominata la Giulia proprj, e
spettanti alla Commenda detta Torre Rossa di San Secondo
d’Asti.”[sottoscritto Molino]
Archivio Storico dell’Ordine Mauriziano di Torino,
San Secondo Torre Rossa d’Asti, Mazzo 5-6, Carta 124
12
1762 . 2 . gennaio
Molino è autore del disegno: “Progetto della
Ramodernazione da farsi alla Chiesa di San Bernardino
d’Asti.”
Archivio Storico del Comune di Torino,
Collezione Simeom, D. 1400.
. 12 . febbraio
“Capitolazione tra il Molto Illustre Signor Francesco
Laddate Torinese Scultore di bronzo di Sua Reale Maestà
residente in questa Città di Torino a nome propio, ed il
Molto Illustre Signor Ingegnere Giò. Maria Molino
residente in Asti a nome e per parte dei Molto Reverendi
Padri Minori Osservanti di San Bernardino di Asti per la
formazione delle Plance dorate di bronzo...”. Tali plance
faranno parte dell’Altar Maggiore disegnato da Molino per
il convento.
Archivio di Stato di Asti,
Fondo Borsarelli di Riffredo, Mazzetti, Roero di Settime.
. 12 . febbraio
“Capitolazione tra il Signor Amedeo Rossetti Sindaco
Apostolico de’Padri Minori Osservanti a nome del
Convento di San Bernardino di Asti de’ medesimi Padri ed
il Signor Secondo Casella di Carena Luganese Scarpellino
in questa Città di Torino per la formazione di un Altare di
marmo, Ballaustra, e Portine”. [Molino è nominato in
qualità di progettista dell’altare stesso]
Archivio di Stato di Asti,
Fondo Borsarelli di Riffredo, Mazzetti, Roero di Settime.
. 26 . luglio “Convenzione Seguita tra l’Illustrissimo Signor Marchese
Mazzetti di Frinco, ed il Signor Ingegnere G. Ma. Molino
ambi ressidenti in questa Città, per la formazione del
pavimento di marmore da farsi, e riporsi nel Sancta
Sanctorum della Chiesa de Padri di San Bernardino
Esistente in questa Città d’Asti.”
Archivio di Stato di Asti,
Fondo Borsarelli di Riffredo, Mazzetti, Roero di Settime.
. 8 . ottobre Per ordine del Marchese Mazzetti di Frinco Molino
“...visita i lavori eseguiti per parte dell’Capo Mastro
Scarpellino Secondo Casella nella formazione di uno
Altare maggiore, Balaustrata, e Portine Laterali di
marmore quali [ha] racconosciuto essere eseguiti giusta li
dissegni, ed Instruzione da [lui] Sottoscritto formati...”
Archivio di Stato di Asti,
Fondo Borsarelli di Riffredo, Mazzetti, Roero di Settime.
13
1763 . 14 . settembre Lettera personale inviata da Molino al Marchese Mazzetti
riguardo la sua parcella.
Archivio di Stato di Asti,
Fondo Borsarelli di Riffredo, Mazzetti, Roero di Settime, M.15.
1764 . 25 . gennaio
Molino è autore del disegno:
“ Configurazione regolare del Corso della Strada Reale,
che tende dalla città d’Asti al luogo d’Annone, colla
delineazione non solo delle strade Reali, Pubbliche e
Vicinali, che da questa Diramasi, quanto de Rivi e Torrenti
intersecanti la medesima, dimostrando anzi parte de
medesimi il suo andamento; Fatto esso tipo da me
architetto sottosegnato per commando dell’Illustrissimo
Signor Conte, e Commendatore D. Franco Luiggi Ferrero
Ponziglione di Borgo d’Ale, Intendente per sua maestà
dell’anzidetta Città, e sua Provincia”.
Archivio di Stato di Torino, Corte,
Carte Topografiche - SERIE III, Asti 1, Inv.252.
. 4 . marzo Molino viene pagato per aver esaminato i “partiti” dei due
capimastri Guggia e Fiorina al fine di scegliere chi dei due
eseguirà i lavori alla fabbrica del Seminario di Asti.
Archivio del Seminario di Asti,
“Spese per la Fabrica del Seminario principiata alli 8. di maggio 1763”, Ms.
162
. 24. luglio Ordinato del Comune di Asti in cui si apprende che Molino
era stato incaricato tempo prima, di delineare un “Tippo
regolare”, con relativo calcolo della spese ed instruzione,
per la costruzione di un “ponte in cotto” sul rivo che scorre
nella Valle del Re tra Asti e Revigliasco.
Archivio Storico del Comune di Asti,
Faldone 81, Libro degli Ordinati del 1764, f. 115 (verso).
1765 . 12 . settembre Molino redige un disegno dal titolo:
“Piano generale dei siti spettanti al Convento de’ Padri
Minori Osservanti Rifformati di S.Francesco sotto il titolo
della Madonna esistenti sul territorio della Città di Nizza
[Monferrato] col progetto della Fabrica del Nuovo
Convento”.
Archivio Storico del Comune di Torino,
Collezione Simeom, D. 1401.
.18 . settembre Su richiesta della comunità di Moncucco l’Architetto
Molino redige il disegno dal titolo: “Pianta Regolare della
Chiesa Parochiale del Luogo di Moncucco, e Siti adjacenti,
col Spaccato per Lungo della medesima, e Proffilo de’
14
piani del terreno per contro le muraglie di detta Chiesa
non meno che di quello della Piazzetta della Facciata, ed
altri Siti immuni inferiormente. - Piano Regolare de’ Siti
indicati dalla Comunità per situare, occorrendo la nuova
Chiesa Parrocchiale, ove già esiste il nuovo Campanile,
col proffilo de respettivi Piani del Terreno.- Piano
Regolare di altri Siti pur indicati dalla Comunità sudetta
per sittuare occorrendo fare la nuova Chiesa Parochiale.”
Archivio di Stato di Torino, Corte,
Carte Topografiche - SERIE III, Moncucco 1.
. 22 . ottobre Dopo aver visitato la vecchia Parrocchiale di Moncucco
l’Arch. Molino compila una “ragionata relazione” in cui
dimostra “l’incapacità, e l’incongruenza della rimoder-
nazione” e suggerisce di costruire una nuova chiesa.
Archivio Storico del Comune di Moncucco,
Comunità di Moncucco - Serie Prima - Anni 1797, Volume XVI - Parte 4,
Fascicolo n°8, n° 106 della Rubrica, n° 22 del Repertorio,
n°106 dell’Inventario, “Corrispondenza relativa alla ricostruzione della
Chiesa\ Parrocchiale del 1797”.
1766 . 9 . aprile
“...Successivamente ha riferito, che avendo Sua Maestà
determinato di far riedificare la Chiesa Parrocchiale di
Santa Cattarina titolare della Commenda di San Secondo
Torre Rossa d’Asti, secondo il dissegno formato dal Signor
Architetto Ferroggio, manda a questo Consiglio di dare
per tal effetto le opportune Provvidenze...”
Archivio Storico dell’Ordine Mauriziano di Torino,
Registro Sessioni 1766-1768, Foglio 57 (recto).
Nei Registri conservati nell’archivio del Mauriziano si
legge che tra il 1766 e il 1770 Molino viene pagato in
qualità di “Primo Assistente” alla costruzione della Chiesa
di Santa Caterina.
Archivio Storico dell’Ordine Mauriziano di Torino,
Registro Recapiti della Sacra Religione,
Palazzina e Commenda di Stupinigi, 1766/1773.
“Libro delle Memorie, e Misure Riguardanti la fabrica
della nova Chiesa di S.ta Cattarina di questa Città d’Asti”.
Il prezioso quaderno, compilato dall’Architetto Molino, ha
la funzione di un diario di cantiere per l’intero anno.
Archivio Storico dell’Ordine Mauriziano di Torino,
San Secondo Torre Rossa d’Asti, Mazzo 7/8, Carta 219.
. 25 . aprile
I Padri Minori Osservanti del Convento di San Bernardino
di Asti, impegnati nella ristrutturazione della chiesa,
domandano al Comune il permesso di avanzarne la facciata
invadendo parte del sito pubblico. Alla supplica allegano il
15
progetto dell’Architetto Molino.
Archivio Storico del Comune di Asti,
Faldone 81, Libro degli Ordinati del 1766 , f. 62 (verso).
. 22 . maggio
“Relazione di visita fatta al Corso del Torrente Borbore
ne’ beni della Cassina detta la Giulia spettante alla
Commenda di San Secondo detta di Torre Rossa d’Asti”.
Archivio Storico dell’Ordine Mauriziano di Torino,
San Secondo Torre Rossa d’Asti, Mazzo 7, Carta 182 .
. 2 . giugno
Molino disegna il “Profilo del Terreno della Chiesa di
Santa Catterina” perchè comincia l’operazione, di cui egli
è il responsabile, di “...atterramento di alcune piante di
rovere esistenti ne’ beni della Commenda di San Secondo...
per la formazione de Pilotti per detta nuova Chiesa”. Tale
incarico si prolungherà fino al 1969.
Archivio Storico dell’Ordine Mauriziano di Torino,
San Secondo Torre Rossa d’Asti, Mazzi 5-6 , Carta 135.
. 27 . settembre
Molino è autore del disegno dal titolo: “Tipo Regolare e
Dimostrativo rapresentante L’andamento dell’Alveo del
Torrente Versa inserviente di Bealera al Molino del Signor
Conte Palio di Rinco...”
Archivio Storico dell’Ordine Mauriziano di Torino,
San Secondo Torre Rossa d’Asti, Mazzo 6 , Carta 138.
. 29. dicembre “Colaudazione” del ponte “in cotto” sul Rivo della Valle
del Re, tra Revigliasco ed Asti.
Archivio Storico del Comune di Asti
Faldone 81, Libro degli Ordinati del 1766, f. 43 (verso).
1767 . 31 . gennaio
“Nota della spese fatte dal Signor Giò. Maria Molino
architetto nella ricerca, e spedizione di varie scritture
riguardanti l’affranchimento della Cassina Giulia
dipendente dalla Commenda d’Asti”.
“Parcella de’ vacati consonti dal sudetto signor Molino
nella visita de’ beni dipendenti dalla sudetta Cassina
Giulia.”
Archivio Storico dell’Ordine Mauriziano di Torino.
San Secondo Torre Rossa d’Asti, Mazzo 6, Carta 140 .
. 7 . aprile
“Testimoniali d’attestazione” richiesti dall’Arch. Molino
riguardo la questione del Torrente Borbore.
Archivio Storico dell’Ordine Mauriziano di Torino,
San Secondo Torre Rossa d’Asti, Mazzo 7, Carta 183.
. 9 . maggio
“Testimoniali d’attestazione” richiesti dall’Arch. Molino
riguardo la questione del Torrente Borbore.
Archivio Storico dell’Ordine Mauriziano di Torino,
San Secondo Torre Rossa d’Asti, Mazzo 7, Carta 183.
16
. 9 . luglio
Il Geometra Robba (più volte incontrato in qualità di
collaboratore di Molino) esegue “misura ed estimo” per la
“construzione della nova Capella, Sagrestia, &
allongamento” della Chiesa ed Oratorio di Santa Caterina
di Monale.
Archivio di Stato di Asti,
Archivio del Comune di Monale, Ordinati 1762 - 183,
“Libro degli Ordinati ed altri atti negli anni 1762 - 1763 - 1764 - 1765 -
1766 - 1767 - 1768 - 1769 - 1770 - 1771” ; Registro n° 8. Foglio 167.
Dalle ricerche d’archivio è emerso un disegno preparato per
la Comunità di Monale, riguardante proprio i lavori
suddetti. La data e la firma sono stati cancellati ma, per
svariati motivi, lo attribuisco con tutta sicurezza all’Arch.
Molino.
Il Titolo di tale tavola è:
“All’effettuazione del non men lodevole, che decoroso
proggetto formatosi per parte della Communità di Monale,
in vista massime della tanto Comendabile, pia, e graziosa
cooperazione dell’Ill.ma Sig.a Contessa Anna Rosa Teresa
Albrione Scarampi Birago di Roaschia, per le Opere, de
quali nelle Carte communicatemi, e per quelle portare a’
gradimento della pref.a Sig.a Contessa, e di quel Pubblico,
avendo preso in considerazione, e diligentemente visitato lo
stato presentaneo della Chiesa, od Oratorio indetto Luogo
Esistente, siti, ed Opere tanto Interiori, che Esteriori, che si
richiedono, sono in senso puotersi quelle pratticare giusta
L’infra delineato Dissegno, stato da Me Architetto
sottoscritto Formato a richiesta della detta Communità”.
Fototeca Galleria Civica d’Arte Moderna,
Torino I, 37 / Scatola 1071 / Lastra 46277 .
. 8 . agosto
Molino è autore del disegno dal titolo:
“Pianta della Casa vecchia dell’Opera Laicale della
Presentazione della Città d’Asti detta Opera Migliavacca,
unitamente a quella acquistata da detta Opera dal
Concorso Riperti ivi attigua, di cui in oggi si propone
l’unione, colla divisione del piano di terra, e primo piano,
e col progetto concertato dalla Congregazione dirrettrice
di detta Opera per tale unione.” E’ pervenuta a noi una
copia dell’Architetto Bossola, datata 22 Ottobre 1767.
Archivio di Stato di Torino, Camerale,
Tipi annessi alle Patenti sec.XVIII, n° 17.
La data dell’originale Molino è stata ricavata da:
Archivio di Stato di Torino, Camerale,
PCF 22 Settembre 1767 , Reg. 40, f. 70/71.
. 15 . settembre Molino esegue il disegno dal titolo:
17
“Configurazione regolare e dimostrativa della Pianta o
Piano attuale del Venerando Monastero del Gesù di questa
città, le Contrade che quello circondano, il sito che si
desidera occupare, e quello che si cederebbe dal detto
Monastero, ad uso pubblico in correspettivo del sudetto,
formato esso Piano da me Architetto sottoscritto a richiesta
della Reverenda Madre Donna Maria Cristina Rovero San
Severino Abbadessa di detto Monastero”.
Deputazione Subalpina di Storia Patria di Torino,
Fondo Boatteri - Soteri, vol.3°.
1768 . 15 . febbraio
Relazione compilata dal “Misuratore ed Estimatore”
Molino per la permuta di “due pezze di prato” di proprietà
della Sig.ra Vedova Lachelli con “un Sito” della
Commenda nel luogo di Montechiaro.
Archivio Storico dell’Ordine Mauriziano di Torino,
San Secondo Torre Rossa d’Asti, Mazzo 7/8, Carta 225.
. 28 . febbraio “Estimo del Signor Feroggio riguardo la Chiesa
Parochiale di Santa Cattarina della città di
Asti.”[sottoscritto anche da Molino]
Archivio Storico dell’Ordine Mauriziano di Torino,
San Secondo Torre Rossa d’Asti, Mazzo 5/6, Carta 145.
. 14 . marzo
Molino redige la copia di un disegno del Mis. Brondolo
riguardante il corso del Torrente Borbore.
Archivio Storico dell’Ordine Mauriziano di Torino,
San Secondo Torre Rossa d’Asti, Mazzo 7, Parte I, Carta 190.
. 13 . aprile
Richiesta di dati per il pagamento dell’Arch. Molino
riguardo la relazione stesa dopo la “collaudazione” dei
lavori eseguiti alle Carceri Pretorie di Asti.
Archivio di Stato di Torino, Camerale,
Azienda Fabbriche e Fortificazioni, Registro Lettere della Città e Provincia
d’Asti dal 20 Maggio 1767 all’11 Settembre 1780.
. 16 . maggio
“Informativa del Sig. Molino per la questione insorta tra li
Impresari della nuova Chiesa di Asti, e li Padri Agostiniani
con Dissegno, e parallelo”
Archivio Storico dell’Ordine Mauriziano di Torino,
San Secondo Torre Rossa d’Asti, Mazzo 6, Carta 144.
. 18 . agosto
Molino riceve “...li quarant’otto ligati di Sarizzo di
Cumiana portati dal contratto passato colla Sacra
Religione...” dal Picapietra Antonio Sarizzo, per la
costruzione della Chiesa di Santa Caterina.
Questo documento, ed altri simili, dimostrano la
fondamentale attività svolta per il cantiere di S.Caterina.
Archivio Storico dell’Ordine Mauriziano di Torino,
18
San Secondo Torre Rossa d’Asti, Mazzi 5-6 , Carta 131.
1769 . 3 . gennaio L’Arch. Molino richiede la testimonianza dei Signori
Secondo Antonio Cerrato e Giovanni Cossetta a riguardo
dello stato dei beni della Cascina Giulia ed il loro annuo
reddito.
Archivio Storico dell’Ordine Mauriziano di Torino,
San Secondo Torre Rossa d’Asti, Mazzo 7, Carta 193.
. 1 . agosto
L’Arch. Molino redige un “Tippo, ò sia pianta regolare, e
nello stesso tempo demostrativa, non che dello stato
attuale, quanto dell’antico...”del sito su cui sorgono la
Chiesa Parrocchiale ed il cimitero di Santo Stefano Belbo,
in seguito a lite sorta fra la Comunità ed il Parroco.
Archivio Storico del Comune di S.Stefano Belbo,
Materie Ecclesiastiche - Atti vari dal 1762 al 1796,
Quaderno n° 3, Faldone n° 31.
. 29 .novembre Molino esegue il: “Calcolo della spesa necessaria per la
costruzione della nuova Chiesa Parocchiale del luogo di
Aramengo, eseguendosi a norma del Progetto da Me
Architetto sottoscritto formato a richiesta della Communità
di detto luogo, in data delli 16 Novembre ultimo scorso”.
Archivio Parrocchiale di Aramengo,
quinternetto.
1770 . 14 . febbraio “Istruzione compilata dal Signor Architetto Molino per il
modo da tenersi nell’atterramento delle piante esistenti
nella Cassina di San Zenone spettante alla Commenda di
San Secondo d’Asti, che si sono esposte al pubblico
incanto”.
Archivio Storico dell’Ordine Mauriziano di Torino,
San Secondo Torre Rossa d’Asti, Mazzo 6 , Carta 147 .
. 8 . aprile
“Dalli Molti Minusieri di questa Città d’Asti sotto li 6 e 7
Aprile 1770 si sono fatti li seguenti partiti, per il Bosco, e
fattura delli dietro Scritti Chiassili e Porte da farsi per la
Chiesa di Santa Catterina.” [sottoscritto Molino]
Archivio Storico dell’Ordine Mauriziano di Torino,
San Secondo Torre Rossa d’Asti, Mazzi 5-6 , Carta 131.
. 2 . giugno
Molino è incaricato di eseguire il disegno dal titolo:
“Configurazione dimostrativa del Coleggio, Chiesa, parte
del Giardino, e Casa adiacente de Molto Reverendi Padri
Chierici Regolari di San Paolo detti Barnabiti sotto il titolo
di San Martino di questa Città, è parte del Giardino al
sudetto coerente del Conte del Cacherano della Rocca;
formata da Mè Architetto Sottoscritto di Commissione
19
dell’Illustrissimo Signor Conte, e Comendatore Ferrero
Ponziglione di Borgo d’Ale Intendente per Sua Maestà di
questa Città e Provincia.”
Archivio di Stato di Torino, Corte,
Paesi per A e B ; Asti - Mazzo 33, Carta 26.
. 23 . luglio
“Copia d’abonconto spedito... al Fabro Michele Torchio”
dall’Arch. Molino riguardo la Chiesa di S.Caterina d’Asti.
Archivio Storico dell’Ordine Mauriziano di Torino,
San Secondo Torre Rossa d’Asti, Mazzi 5-6 , Carta 131.
. 24 . luglio
“Ristretto misura a Calcolo della stabilitura della
Facciata, Cupolino, e’ Cupola sino al piano della cornice
del piededritto della Medesima, ed altri Lavori, e’
provisioni fatte dall’Impresaro di questa nuova Fabbrica di
Chiesa Titolare della Commenda di San Secondo Torre
Rossa di questa Città, Giò Batta Piazza.” [sottoscritto
Molino]
Archivio Storico dell’Ordine Mauriziano di Torino,
San Secondo Torre Rossa d’Asti, Mazzi 5-6 , Carta 131.
. 25 . settembre Molino giunge a Santo Stefano Belbo su richiesta della
Comunità per visitare la Chiesa Parrocchiale, per
esaminare il progetto già redatto dall’Ingegner Gallina di
Alba e scrivere, riguardo ad esso, una relazione di
commento (riportata ai piedi dell’ordinato). Inoltre i
Consiglieri “mandano al predetto Signor Architetto Molino
di formare li disegni per la riconstruzione di detta nova
Parrocchiale...”
Archivio Storico del Comune di S.Stefano Belbo,
Deliberazioni del Consiglio Comunale 1°Gennaio 1770 / 30 Luglio 1771,
Libro n°2, Faldone n°7, Ordinato 25 Settembre 1770 - Foglio 13 v e segg.
. 10 . ottobre
Molino redige un secondo progetto per la Parrocchiale di
Aramengo seguendo le indicazioni di modifica date
dall’Intendente Ponziglione. Il progetto verrà interamente
realizzato, la Chiesa di S.Antonio Abate verrà consacrata
nel 1809.
Archivio Parrocchiale di Aramengo,
quinternetto.
. 17 . ottobre Lettera in cui l’Intendente Ponziglione fa presente alla
Segreteria di Stato per gli Affari Interni di aver ricevuto un
[primo] “disegno e calcolo” del Signor Architetto Molino
per la nuova Infermeria delle Carceri di Asti.
Archivio di Stato di Torino, Camerale,
Azienda Fabbriche e Fortificazioni,
Registro Lettere della Città e Provincia d’Asti dal 20 Maggio 1767 all’11
Settembre 1780.
20
. 21 . ottobre
“Dichiaro Io Sottoscritto [Molino] avere il Fabro Michele
Torchio in dipendenza del Partito fatto alla Sacra
Religione ed Ordine Militare de Santi Morizio, e Lazzaro,
le seguenti quantità di ferramenta, e graticelle state
neccessarie per tutte le finestre di questa nuova fabbrica di
Chiesa Parochiale di Santa Cattarina titolare della
Commenda di San Secondo di questa Città.”
Archivio Storico dell’Ordine Mauriziano di Torino,
San Secondo Torre Rossa d’Asti, Mazzi 5-6 , Carta 131.
. 11 . novembre
“Misura a Calcolo de Lavori Eseguiti per parte dello
Impresaro Signor Giò Batta Piazza dopo la misura spedita
sotto li 24. luglio ultimo scorso, in continuazione dello
stabilimento interiore di questa nuova Fabbrica di Chiesa
Parrocchiale di Santa Cattarina Titolare della Commenda
di San Secondo Torre Rossa di questa Città” [Sottoscritto
Molino]
Archivio Storico dell’Ordine Mauriziano di Torino,
San Secondo Torre Rossa d’Asti, Mazzi 5-6 , Carta 131.
. 21 . novembre
Il Signor Prazzo, Vicesindaco di S.Stefano Belbo, si reca ad
Asti per ritirare i disegni preparati da Molino per la
ricostruzione della Parrocchiale.
Archivio Storico del Comune di S.Stefano Belbo,
Deliberazioni del Consiglio Comunale,
1°Gennaio 1770 / 30 Luglio 1771- Libro n°2, Faldone n°7, Ordinato 15
Dicembre 1770, f. 16 r e segg.
. 1 . dicembre
Molino disegna un secondo progetto per le Regie Carceri di
Asti:
“Pianta del piano di terra delle Regie Carceri di questa
Città, colla Pianta pure del piano di terra della Casa
propria del Signor Avvocato Pagliero data in affitto a
diversi Particolari, da acquistarsi dalle Regie Finanze
all’oggetto non solo di aumentare il numero delle Carceri,
quanto per formare un Infermeria per gli Infermi ditenuti,
formate da Me’ Architetto sottoscritto in dipendenza di
Comissione avuta dall’Ufficio dell’Intendenza generale
delle Reggie Fabbriche, e Fortificazioni.”
“Pianta del primo piano delle Regie Carceri di questa
Città, col Progetto dell’Infermeria per gl’Infermi Dittenuti,
e Gabinetto per confessare detti Infermi.” - “Spacato preso
per lungo de Corridori, e della nuova scala da farsi.” - “
Spacato preso per lungo dell’Infermeria, e Carceri sotto
essa, colli prospetti Esteriori della nuova Scala, e parte
delle Carceri attuali.”- “ Prospetto esteriore di detta
nuova Fabbrica, col spacato del Gabinetto per confessare
gl’Infermi, e Carcere sotto esso.”