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sono le ragioni che mi hanno spinto ad affrontare il progetto che mi
accingo a presentare nelle prossime pagine.
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INQUADRAMENTO URBANISTICO – TERRITORIALE
L’area di studio su cui sorgerà il sistema di connessione tra
l’aeroporto di S. Egidio e la nuova stazione ferroviaria di
Ospedalicchio, oggetto della tesi, si estende in modo rettangolare
per circa settantacinque ettari su di un territorio prevalentemente
pianeggiante; l’altitudine media rispetto al livello del mare è di 200
metri e varia tra 198 e 211 metri. Giuridicamente l’area si trova
compresa tra tre Comuni; Perugia a nord-ovest, Assisi ad est e
Bastia Umbra a sud. Limiti naturali dell’area ad est e ad ovest sono
due corsi d’acqua di piccola importanza e precisamente il Fosso La
Cagnola ad est, ed il Fosso della Maccara ad ovest. La loro
presenza, unitamente allo scarso dislivello altimetrico rendono la
zona particolarmente adatta allo sfruttamento agricolo. Sono
comunque presenti, specie nei Comuni di Bastia Umbra e di Assisi,
insediamenti industriali di una certa importanza. Ettari ed ettari di
campi coltivati attraversati da strade provinciali e stradine di
campagna, unitamente al centro abitato di Ospedalicchio ed
all’asfalto della pista dell’aeroporto, costituiscono lo scenario
predominante al progetto che mi accingo a presentare.
I colori che più risaltano all’occhio di chi si trova ad attraversare
questa parte dell’Umbria sono il marrone scuro dei campi appena
arati, il verde brillante di quelli lasciati a riposare, l’azzurro carta da
zucchero del cielo, il verde intenso delle colline sullo sfondo, il grigio
delle strade ed il rosso scuro delle coperture degli edifici, dai coppi
delle abitazioni civili alla ruggine delle tante baracche che
punteggiano il territorio.
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Colpisce l’allevamento di struzzi che si trova nei pressi della vecchia
stazione in Via dell’Aeroporto, con questi simpatici animali che, con
il loro incedere tranquillo e gli occhi enormi, sembrano voler scrutare
le persone che in auto passano loro davanti.
Una veduta dell’area d’intervento
Reti infrastrutturali esistenti
Le principali infrastrutture della zona sono l’aeroporto di S. Egidio, la
strada statale 75 e la ferrovia Terontola-Foligno.
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La rete stradale
Passiamo ora ad esaminare la rete stradale sottolineando i percorsi
preferenziali per chi volesse raggiungere l’aeroporto con
l’automobile o con altro mezzo su gomma.
Venendo da Città di Castello si percorre la superstrada E45 in
direzione Perugia fino all’uscita Lidarno – S. Egidio ad una
quindicina di chilometri dal capoluogo; qui ci si immette sulla Strada
Comunale Pontevalleceppi – S. Egidio che si percorre in direzione
est fino ad immettersi in Via di S. Egidio; questa strada si dirige a
sud – est ed in località Podere Fonte si congiunge con la Strada
Comunale Traversa che, percorsa sempre verso est, porta
direttamente all’ingresso dell’aeroporto.
Venendo da Perugia ci sono due possibili percorsi: si può percorrere
il raccordo Perugia – Bettolle fino a Ponte San Giovanni dove ci si
immette sulla E45 per poi uscirne subito dopo nei pressi di
Collestrada; qui si prende la Strada Statale 75 ancora una volta per
un breve tratto dopodichè, come indica la segnaletica stradale c’è
l’uscita per l’aeroporto. Percorrendo la Strada Comunale di S. Egidio
in direzione nord – est si arriva, in località Podere Fonte, alla già
citata Strada Comunale Traversa e quindi all’aeroporto.
La seconda possibilità prevede sempre il raggiungimento di Ponte
San Giovanni e la percorrenza della E45 prima e della Strada
Statale 75 poi; da questa però si esce non alla prima uscita per
l’aeroporto bensì poco dopo e precisamente ad Ospedalicchio; a
questo punto si procede verso il paese finché si arriva ad una
rotatoria posta all’inizio del centro abitato; questo nodo viario sarà
molto importante in futuro per chi vorrà raggiungere l’aeroporto
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poiché da esso partirà una nuova strada, potenziando quella che
ora è solo un percorso di campagna, che, oltrepassando la ferrovia
in direzione nord, arriverà quasi in linea retta all’ingresso
dell’aeroporto. Attualmente, una volta superata la rotatoria, bisogna
oltrepassare il centro del paese passando o per Via Don F. Scialba
o per la piazza ad essa attigua; appena superato il centro si svolta a
sinistra, verso nord e, percorrendo Via dell’Aeroporto in tale
direzione prima, e verso ovest poi, si arriva a destinazione.
Per chi viene da Foligno è conveniente percorrere la Strada Statale
75 in direzione Perugia; in un futuro molto prossimo sarà possibile
uscire dalla Statale in corrispondenza del nuovo svincolo che è in
fase di realizzazione alle porte di Ospedalicchio; da qui, dirigendosi
verso nord sarà possibile oltrepassare la ferrovia Terontola –
Foligno ed immettersi in Via dell’Aeroporto proseguendo come
sopra. Attualmente si abbandona la Statale in corrispondenza
dell’uscita Ospedalicchio – Collestrada e poi si hanno due
possibilità; la prima prevede di tornare indietro fino ad
Ospedalicchio, oltrepassare il paese ed immettersi in Via
dell’Aeroporto proseguendo come indicato per chi viene da Perugia;
la seconda consiste nel proseguire fino a Collestrada e, una volta
oltrepassata la ferrovia ed essersi immessi nella Strada Comunale
di S. Egidio, percorrere la Strada Comunale Traversa in direzione
est.
Infine, venendo da Terni, si percorre la superstrada E45 fino a Ponte
San Giovanni per poi proseguire come precedentemente indicato
per chi arriva dal capoluogo regionale.
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La ferrovia
Anche per quanto riguarda la ferrovia l’attenzione sarà rivolta ai
possibili collegamenti oggi esistenti tra questa e l’aeroporto di S.
Egidio.
Il tratto ferroviario Terontola – Foligno taglia l’Umbria in direzione
ovest – est; il punto della ferrovia che, in linea d’aria, risulta essere
più vicino all’aeroporto è proprio la stazione di Ospedalicchio,
attualmente in disuso. Questa si trova geograficamente compresa
tra due dei più vivaci e attivi nodi ferroviari della regione e
precisamente Foligno e Ponte San Giovanni, in ordine di
importanza. Un’altra stazione molto vicina a quella di Ospedalicchio
è situata a Bastia Umbra. E’ qui che oggi, chi volesse raggiungere
l’aeroporto col treno, dovrebbe fermarsi per poi proseguire o col taxi
oppure prendendo a noleggio un’auto. Un’alternativa a questa
sarebbe la stazione di Ponte San Giovanni dove, oltre al taxi o
all’autonoleggio è possibile usufruire di un servizio navetta che porta
direttamente all’aeroporto. Tale servizio è espletato attraverso i
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minibus dell’ACAP che partendo da Perugia, e precisamente da
Piazza Italia, arrivano all’aeroporto dopo aver fatto sosta a Ponte
San Giovanni. Per quanto riguarda gli orari, questi sono vincolati agli
arrivi ed alle partenze dei voli che collegano S. Egidio con Milano.
Pertanto un primo minibus parte da Piazza Italia alle 5:20, arriva alla
stazione di Ponte San Giovanni alle 5:35 e raggiunge l’aeroporto
alle 5:50, in tempo per il volo delle 6:30. Un secondo minibus parte,
sempre da Piazza Italia, alle 15:00, passa per Ponte San Giovanni
alle 15:20 ed arriva all’aeroporto alle 15:45, in tempo per il volo delle
16:40. Per quanto riguarda il tragitto a ritroso, i minibus partono
dall’aeroporto alle 16:40 ed alle 22:20 in coincidenza degli arrivi dei
voli da Milano rispettivamente delle 15:40 e 21:40; passano per la
stazione di Ponte San Giovanni alle 17:10 e 22:40 ed arrivano a
Piazza Italia rispettivamente alle 17:20 ed alle 22:50.
Il numero dei treni che transitano lungo l’asse Bastia Umbra – Ponte
San Giovanni è più che adeguato per eventuali coincidenze cogli
orari appena elencati. Dalle 5:00 alle 24:00 di ogni giorno passano
in media tre treni all’ora; tutti i treni fermano alla stazione di Ponte
San Giovanni mentre a Bastia Umbra si fermano tutti eccetto i due
Eurostar e l’Intercity transitanti nelle due direzioni. Per quanto
riguarda la lunghezza massima dei convogli, utile ai fini della
progettazione della banchina della nuova stazione ferroviaria, c’è da
dire che il treno più lungo è costituito da nove carrozze più la
motrice, il che farebbe presupporre una banchina lunga circa
duecento metri.
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L’aeroporto
L’aeroporto di S. Egidio, la cui denominazione ufficiale è Aeroporto
Regionale dell’Umbria Adamo Giuglietti, si trova a circa dodici
chilometri da Perugia, ad una altitudine media di 211 metri sul livello
del mare. Geograficamente l’area aeroportuale è delimitata ad ovest
dal Fosso della Maccara, ad est dal Fosso La Cagnola, a nord dalla
Strada Provinciale di S. Egidio e a sud da Via dell’Aeroporto.
Giuridicamente lo scalo aeroportuale si trova compreso tra i comuni
di Perugia a nord – ovest, di Assisi ad est e di Bastia Umbra a sud.
Come tipologia si tratta di un aeroporto civile con un traffico
passeggeri che attualmente si aggira intorno alle 60000 unità
all’anno. Come vedremo in seguito, è in atto un potenziamento della
struttura aeroportuale che le conferirà, in un prossimo futuro, il titolo
di Aeroporto Internazionale dell’Umbria. Al momento la pista di
decollo – atterraggio è lunga 1860 metri ed è fornita di due raccordi.
In caso di emergenza, se la struttura fosse chiusa, potrebbe essere
riaperta nel giro di mezz’ora.
Per quanto riguarda gli apparecchi, sono vari i modelli che fanno
scalo all’aeroporto di S. Egidio; tra questi ricordiamo l’ATR 72 e
l’ATR 42 aventi una capacità passeggeri rispettivamente di circa 40
e 70 posti.
La società che oggi gestisce l’aeroporto, su concessione dell’ENAC,
Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, è la SASE; l’ENAC esercita
una specie di supervisione per conto del Ministero dei Trasporti.
Per quanto riguarda i voli di linea abbiamo già parlato dei
collegamenti con Milano, attivi tutto l’anno, sette giorni su sette.
Esistono poi dei voli stagionali di cui si parlerà brevemente ora. Da
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metà Luglio a metà Ottobre è previsto un collegamento andata e
ritorno con Parigi, due giorni la settimana, il Giovedì e la Domenica.
Da metà Giugno ai primi di Settembre sono attivi due voli la
settimana, sempre andata e ritorno, che collegano lo scalo umbro
con Olbia. Da Maggio a Ottobre, il Sabato, è previsto un volo da e
per Copenaghen. Infine, nel mese di Agosto, sono attivi
collegamenti con Palma de Maiorca, Ibiza e Monastir in Tunisia.
In Italia esistono tre grandi sistemi aeroportuali e sono quelli di
Milano, Fiumicino e Napoli. A questi tre sistemi fanno capo vari
sottosistemi, detti circoscrizioni; l’Umbria e l’alto Lazio appartengono
alla circoscrizione di Roma Urbe.
Passiamo ora ad una breve ricostruzione cronologica della storia
dell’aviazione in Umbria ed in particolare dell’aeroporto di S. Egidio:
• Nell’ottobre 1911 presso l’area di Piazzale Europa, antistante il
Carcere di Piazza Partigiani, atterra a Perugia il primo aereo,
un “Berliot” pilotato dal Com.te Verona; lo accompagnano con
aerei simili un altro italiano ed un pilota francese. La storia
aeronautica di Perugia inizia con questo avvenimento.
• Nel 1938 dietro la spinta di piloti della Regia Aeronautica
Italiana è completato, dopo diverse vicissitudini determinate
dalla scelta della sua ubicazione, il nuovo aeroporto di
S.Egidio. Il sergente Maggiore pilota Adamo Giuglietti,
originario di Ponte Felcino e pluridecorato fornirà la
denominazione della nuova struttura. Anche le autorità militari
e civili dell’epoca visitano S.Egidio, Mussolini compreso.
• Al termine del conflitto, l’aeroporto viene preso in gestione
dall’Aero Club Perugia, che, con l’attività della propria scuola
di volo, ne consente la continuità e funzionalità. Dopo circa